La flagellazione di Piero Della Francesca

Sep 29, 2024

La flagellazione di Piero della Francesca

Introduzione

  • Luogo: Urbino, centro del Rinascimento Italiano
  • Tempo: Metà del 1400
  • Figure principali:
    • Federico II, conte di Montefeltro e duca di Urbino
    • Piero della Francesca, artista rinomato

Federico da Montefeltro

  • Ruolo: Condottiero, capitano di ventura e mecenate
  • Contributo: Costruzione del Palazzo Ducale
  • Interessi: Cultura e letteratura
  • Biblioteca: Oltre 1700 manoscritti

Piero della Francesca

  • Origine: Borgo Sansepolcro
  • Stile: Uso rigoroso della prospettiva, luminosità nelle forme

L'opera: La flagellazione

  • Descrizione generale:
    • Considerato uno dei dipinti più enigmatici del Quattrocento italiano
    • Misura circa 60x80 cm, tempera su tavola
    • Raffigura la flagellazione di Cristo su ordine di Ponzio Pilato

Analisi del dipinto

  • Composizione:
    • Flagellazione in secondo piano, a sinistra
    • Architetture greco-romane classiche a sinistra
  • Dettagli architettonici:
    • Portico classico con colonne corinzie
    • Personaggio seduto, identificabile come Pilato, osserva la scena
    • Statua dorata di un idolo sulla colonna

Ambiente esterno

  • Architetture: Ricordano una cittadina umbra del Quattrocento
  • Elementi: Logge, pavimentazione in cotto
  • Fonti di luce: Almeno due, una esterna e una interna

Personaggi principali

  • Tre figure a destra in primo piano:
    • Uomo con cappello e barba bruna, in abbigliamento orientale
    • Secondo uomo riccamente vestito in tessuto d'oro
    • Giovane scalzo, assorto, in veste rossa

Prospettiva e spazio

  • Tecnica usata: Prospettiva con punto di fuga centrale
  • Effetto: Unificazione dello spazio
  • Elementi prospettici: Scacchiera del pavimento, soffitto a cassettoni

Ipotesi interpretative

  • Cardinale Bessarione: Rappresentato come uomo barbuto
  • Buonconte da Montefeltro: Giovane
  • Giovanni Bacci: Uomo dai capelli grigi
  • Contesto storico: Discussione su Giovanni VIII Paleologo e la caduta di Costantinopoli

Stile di Piero della Francesca

  • Influenze: Pittura fiamminga
  • Conoscenze: Matematica e geometria
  • Trattato: De Perspectiva Pingendi
  • Tecniche:
    • Uso di prospettiva per colonne, travi, cassettoni
    • Differenza dimensionale tra figure lontane e vicine
  • Effetto generale: Realtà sospesa nel tempo

Conclusioni

  • Enigma: Il dipinto continua ad essere oggetto di studi e interpretazioni
  • Raffinatezza: Dettaglio e composizione lo rendono un’opera unica del Rinascimento