Terrorismo in Italia negli anni '70

May 5, 2024

Riassunto del terrorismo italiano negli anni '70

La lezione tratta il significativo fenomeno del terrorismo in Italia durante gli anni '70, confrontandolo con le attività terroristiche in altre parti d'Europa. L'Italia ha vissuto un'onda intensamente unica di terrorismo politico, che è stata principalmente guidata da gruppi radicali sia di estrema destra che di estrema sinistra.

Punti importanti della lezione

Contesto e sfondo

  • Terrorismo europeo: Negli anni '70, il terrorismo non era un problema esclusivamente italiano; altre regioni come l'Irlanda del Nord, il Paese Basco (Spagna) e la Germania hanno anche sperimentato turbolenze simili.
  • Violenza in Italia: La violenza politica in Italia durante questo periodo era significativamente più elevata rispetto ad altri paesi europei.
  • Rappresentazione mediatica: La rivista tedesca Der Spiegel ha ritratto in modo controverso l'Italia con stereotipi razziali, evidenziando la questione italiana con un'immagine che mostrava spaghetti e una pistola P38, comunemente usata negli attacchi terroristici di sinistra.

Tipi di terrorismo in Italia

  • Terrorismo di estrema destra (Neofascisti):
    • Concentrato su attentati dinamitardi in spazi pubblici affollati per incutere paura e creare un ambiente favorevole per un regime autoritario attraverso una "strategia della tensione".
  • Terrorismo di estrema sinistra (Marxista Rivoluzionario):
    • Inizialmente coinvolto in attentati incendiari agli uffici dei partiti politici e alle fabbriche.
    • Evoluto per includere assassini mirati o "esecuzioni" di individui associati al capitalismo o al potere borghese.
    • Impegnato anche in sequestri e sommari "processi proletari".

Principali gruppi terroristici

  • Gruppi di sinistra:
    • Brigate Rosse, Nuclei Armati Proletari e Prima Linea sono i principali gruppi di sinistra.
    • Questi gruppi miravano a una rivoluzione proletaria, impiegando la violenza come metodo per incitare le sollevazioni dei lavoratori.

Atti terroristici notevoli

  • Attacchi di destra:
    • 1969: Bomba alla Piazza Fontana a Milano con risultato di 17 morti e oltre 100 feriti, inizialmente attribuita agli anarchici.
    • 1974: Bomba alla stazione ferroviaria di Bologna con 85 morti e 200 feriti.
  • Attacchi di sinistra:
    • 1976: Assassinio del Procuratore Generale di Genova, segnando un cambio verso uccisioni mirate.
    • 1978: Rapimento e omicidio di Aldo Moro (ex Primo Ministro e allora Presidente della Democrazia Cristiana), un evento cruciale che ha eroso significativamente il sostegno pubblico alle Brigate Rosse e al terrorismo di sinistra.

Impatto sociale e politico

  • Impatto sulla società: L'epoca è stata segnata da un senso di insicurezza e paura a causa degli atti violenti frequenti, conosciuti come gli "Anni di piombo".
  • Reazione al terrorismo: Dopo l'uccisione di Aldo Moro, il sentimento pubblico si è notevolmente spostato contro i gruppi terroristici, in particolare le Brigate Rosse.

Focus geografico

  • Torino è emersa come un significativo centro per il terrorismo di sinistra, data la sua cornice industriale e la prevalenza dei movimenti operai.

Conclusione

La lezione incapsula l'epoca intensamente turbolenta degli anni '70 in Italia, segnata da assalti mortali da fazioni terroristiche con ideologie differenti. La tolleranza inizialmente ambigua della società verso tale estremismo alla fine calò, in particolare dopo attacchi di alto profilo che hanno portato a un'indignazione diffusa e al rifiuto del terrorismo.