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L'architettura di Donato Bramante

May 28, 2025

Lezione su Donato Bramante

Introduzione

  • Bramante è considerato uno dei più grandi architetti italiani di sempre, non solo del Rinascimento.
  • Nacque nei pressi di Urbino nel 1444.
  • Il primo periodo della sua vita è poco documentato.
  • Importante influenza di Piero della Francesca a Urbino.

Trasferimento a Milano

  • Si trasferisce a Milano nel 1480.
  • Riceve incarichi da Ludovico il Moro, segno della sua già consolidata fama.
  • Rivoluziona il panorama artistico milanese.

Caratteristiche dell'arte di Bramante

  1. Pianta centrale
  2. Nuovo concetto della prospettiva
    • Utilizzo della prospettiva per creare illusioni, non solo per ricreare la realtà.
  3. Monumentalità

Opere principali a Milano

  • Chiesa di Santa Maria presso San Satiro
    • Realizzata tra il 1482 e il 1488.
    • Uso innovativo della prospettiva in uno spazio ridotto.
  • Tribuna della Chiesa di Santa Maria delle Grazie
    • Ispirazione classica e monumentalità.
    • In contrasto con le decorazioni esuberanti dei maestri decoratori lombardi.

Periodo romano

  • Trasferimento a Roma nel 1499 con l'arrivo dei Francesi a Milano.
  • Tempietto di San Pietro in Montorio
    • Capolavoro commissionato nel 1502.
    • Ispirato all'antichità classica e ad Alberti.
    • Strutturato su tre livelli, simbolizzanti fasi della chiesa.

Altri progetti a Roma

  • Cortile del Belvedere (1504-1512)
    • Esempio di monumentalità e prospettiva illusionistica.
  • Basilica di San Pietro
    • Incarico per la ricostruzione della chiesa nel 1506.
    • Dibattito tra pianta a croce greca e croce latina.
    • Progetto continuato da Raffaello dopo la morte di Bramante nel 1514.

Bramante pittore

  • Applicazione delle stesse caratteristiche dell'architettura nella pittura.
  • Abbandono della pittura negli anni '90 per dedicarsi completamente all'architettura.

Conclusioni

  • Citazione di alcune opere pubblicate da Adriano di Gregorio nel 2020 e 2022.
  • Informazioni su come contattare Adriano di Gregorio tramite sito e gruppo Facebook.