Abbiamo parlato da poco delle idee di Martin Lutero, grande riformatore tedesco che a partire dal 1517 sferrò una poderosa critica contro la Chiesa Cattolica sia come istituzione sia per il suo impianto dogmatico. Ma queste parole di Martin Lutero non caddero nel vuoto perché quasi subito vennero riprese da un buon numero di seguaci in Germania ma soprattutto anche da alcuni principi tedeschi che iniziarono a usare quelle parole di Lutero per rinforzare per cercare degli spazi di manovra più ampi anche in abito politico. Non solo, vennero riprese anche da frange diverse della popolazione, più umile e più elevata, per smuovere delle vere e proprie rivolte. Oggi quindi parleremo degli effetti politici della prima predicazione di Lutero.
Andiamo a cominciare. LUTERO Un sorcio di caffè, come sempre, topolino di là, Batman di qua, io in mezzo. Io mi chiamo Ermanno Ferretti, in arte script, uso questo canale da molti mesi ormai per preparare video spiegazioni di storia e di filosofia che trovate in apposite playlist linkate nella descrizione di questo video oppure nel canale e oggi mi trovo qui per parlarvi di storia, storia moderna, inizio della storia moderna perché abbiamo da poco iniziato ad affrontare il tema della riforma protestante.
Ho già fatto un video sull'argomento che presenta la figura di Martino Lutero, la questione delle indulgenze e le differenze teologiche e dottrinali che Lutero propone e lo trovate linkato in descrizione. Ma oggi, come vi dicevo nella premessa, vorrei vedere con voi come queste idee nuove, rivoluzionarie e problematiche per certi versi di Martino Lutero trovarono ascolto, attuazione all'interno della scena politica tedesca appunto negli anni venti, soprattutto del Cinquecento. Tutto si era smosso nel 1517 con la famosa scena di Lutero che appende le sue 95 tesi alla porta della chiesa del castello di Wittenberg, ma adesso vediamo gli effetti.
Dico gli anni venti perché proprio dal 1520 che qualcosa inizia a ribollire nell'area tedesca. Intanto il Papa, il Papa che sta a Roma però segue con attenzione quello che sta avvenendo. In Germania, perché vi ricordo che in fondo è proprio il Papa che ha dato il via a tutta questa faccenda chiedendo soldi per edificare San Pietro, il Papa che si chiama Leone X è piuttosto preoccupato dal diffondersi delle dottrine di Lutero che sono evidentemente eretiche, attaccano il Papa, attaccano la Chiesa, propongono tutta una serie di soluzioni pesantemente diverse da quelle della Chiesa Cattolica.
Insomma già nel 1520 il Papa appunto Leone X emana una bolla che lascia presagire una forte condanna nei confronti di Lutero, questa bolla si intitola Exurge Domine, ve la scrivo, Exurge Domine, con cui già Lutero si trova un po'con le spalle al muro perché la Chiesa gli fa capire che lo sta tenendo sott'occhio e presto passerà all'incasso. Tant'è vero che l'imperatore tedesco da poco nominato, lo vedremo in una serie di prossimi video. più nel dettaglio come diventa imperatore, ma il nuovo imperatore tedesco che si chiama Carlo V, cattolico, anzi direi cattolicissimo, si prende la briga di gestire la questione, visto che questa nuova eresia si sta diffondendo nell'area tedesca, il Papa non l'accetta, allora io interverrò.
Ad esempio vorrebbe subito risolvere il problema prima che questa dottrina si diffonda, ma non riesce a farlo immediatamente perché Martino Lutero inizia ad avere... alcuni appoggi importanti. Il primo che lo appoggia, che lo aiuta, che lo sostiene è un nobile tedesco, un principe sassone che si chiama Federico il Savio, Federico di Sassonia. Questo nobile principe tedesco, che chiaramente di grado è inferiore all'imperatore, ma sapete l'area tedesca è molto frastagliata, sono molti nobili anche di un certo prestigio, di un certo peso. Questo nobile tedesco inizia a tenere sotto la sua ala Lutero perché il discorso che Lutero porta avanti gli interessa sotto diversi punti di vista, sicuramente sotto un punto di vista religioso, nel senso che la dottrina di Lutero convince alcuni nell'era tedesca della bontà delle sue affermazioni dal punto di vista dottrinale, cioè per quanto riguarda la salvezza, per quanto riguarda i sacramenti, eccetera.
Ma poi i principi iniziano a interessarsi anche ai risvolti economici e politici di questa nuova dottrina di Lutero.... Perché se vi ricordate l'altra volta vi ho spiegato che Lutero propone anche una nuova visione della vita ecclesiale, nel senso che l'uomo di chiesa, che non è più un sacerdote, un pastore non deve vivere ritirato in monasteri e conventi, non deve essere speciale rispetto agli altri, superiore rispetto agli altri, ma il pastore è un uomo come gli altri che si deve sposare, deve far figli, deve lavorare, semplicemente si è più preparato su certe questioni. Tutto questo comporta, l'avevamo già accennato, la chiusura degli ordini.
Perché se io dico che l'uomo non deve stare chiuso nei conventi ma deve uscire a lavorare e vivere una vita sociale sposandoci, facendo figli, vuol dire che gli ordini monastici, gli ordini contemplativi, i frati, le suore, eccetera, eccetera, eccetera, vanno tutti chiusi. Cosa che voi potreste dire, vabbè, e allora cosa cambia? Perché noi siamo abituati al mondo di oggi in cui suore, monaci, frati sono pochini, pochini anche in Italia, pur essendo in Italia un paese...
profondamente cattolico ormai sempre meno però nell'Europa del Cinquecento non era affatto così intanto ce ne erano molti di più ma poi questi monasteri erano molto grandi e soprattutto avevano alle loro dipendenze molte, molte, molte terre Una buona parte del patrimonio agricolo di terre della nazione tedesca, diciamola così, stava sotto la diretta proprietà della Chiesa Cattolica. Ora, l'idea di poter chiudere questi monasteri e requisirne le terre ingolosiva molti principi. E fu lo stesso Lutero a, in un certo senso, dare ai principi questa idea, perché sempre nel 1520, un po'quasi come una risposta all'exurge domine di Leone X, Lutero scrisse un libello, un piccolo libro, un libricino, intitolato Alla nobiltà cristiana di nazione tedesca.
Un libro quindi detto ai nobili, Tereschi, in cui dice cari nobili, cari nobili, il vostro popolo è affamato, il vostro popolo è derelitto, il vostro popolo non ha di che mangiare perché? Perché le vostre... Le nostre terre, parole quasi testuali di Lutero, sono preda di lupi famelici, usa questa espressione, e i lupi famelici sarebbero gli uomini di chiesa, i cattolici, che arrivano qui, vogliono le decime, prendono le terre, chiedono.
sempre pagamenti di tasse per ogni dispensa, per mille cose e prendono soldi che poi o tengono lì o mandano a Roma. Per quanto ancora sopporterete questa situazione, dice Lutero ai principi, perché non cacciate questi lupi famelici, questi assetati di denaro che sono gli esponenti della Chiesa Cattolica? E i principi tedeschi non solo, non tanto perché hanno a cuore il loro popolo, ma perché dicono effettivamente se noi aderissimo al Luterano. francesimo avremmo la scusa per poter chiudere gli ordini monastici, per poter requisire tutte le terre di questi ordini e sarebbero un buon introito per le casse dello Stato, un ottimo introito per le casse dello Stato, in più non dovremmo pagare tasse, il popolo non dovrebbe pagare decime etc., una serie poi di altre conseguenze. Quindi alcuni principi, non tutti ovviamente, però alcuni iniziano a dire, in fondo queste dottrine di Lutero non mi dispiacciono dal punto di vista religioso, ma poi non mi dispiacciono neppure dal punto di vista economico e politico.
Iniziano ad avvicinarsi a questo pensatore, a questo ex monaco che adesso va predicando in questa maniera. Proprio Federico il Savio diventa il suo principale protettore. E riesce questo Federico a convincere l'imperatore Carlo V a rimandare di qualche tempo la discussione sulla questione luterana.
Cioè gli dice discutiamone tutti insieme in una dieta imperiale. La dieta? Era una riunione, l'abbiamo già parlato in epoca medievale, era una riunione dell'imperatore con i principi elettori, cioè quei principi che lo votavano per farlo diventare imperatore, e con altre rappresentanze dei principali stati o città tedesche.
Quindi erano state di assemblea, di piccolo parlamento, dei principi e dei nobili tedeschi con cui si confrontavano con l'imperatore. La dice Federico Savi, discutiamone lì, che mi sembra il luogo meglio deputato a dirimere questa questione. E Carlo V. ancora giovane accetta.
Federico lo chiede non tanto perché spera di convincere Carlo V, ma perché vuole prendere tempo. L'obiettivo è quello di... di prendere tempo, evitare che Lutero venga fermato troppo presto. Effettivamente l'obiettivo viene raggiunto perché ci vuole un po'di tempo prima che tutto l'apparato si metta in moto.
La dieta si tiene in effetti qualche mese dopo, l'obiettivo è raggiunto, dicevo a Worms, città tedesca importante, siamo al 1521, dietro di Worms Carlo V, va di principi, anche Lutero si presenta e l'obiettivo sarebbe quello anche di Carlo di trattare la questione come una questione interna. alla Germania, è un problema tedesco e ce ne occupiamo nella nostra dieta locale. Carlo V vorrebbe che Lutero ritrattasse, chiedesse perdono e cancellasse quelle affermazioni così offensive nei conflitti della Chiesa Cattolica, ma Lutero non lo fa.
Lutero tiene duro, mantiene la sua linea, ritiene e conferma tutte le cose dette e... Tenta tutto per tutto ovviamente perché il rischio è quello di venire condannato a rogo. Voi sapete, ricordate dai casi di Resia precedente, cito Janus che trovate linkato in descrizione, chi si presentava al concilio alle diete rischiava grosso se poi il capo ti era avverso.
Qui Lutero rischia grosso. ma ha la fortuna di aver dalla sua, ripeto, alcuni principi, perché effettivamente Carlo V dà l'ordine di arrestarlo, dopo tutte queste affermazioni, questo fallimento della dieta dà l'ordine di arrestarlo, ma Lutero viene addirittura rapito da Federico il Savio, dagli uomini di Federico il Savio, che lo mettono in salvo, lo rapiscono per toglierlo dalle grinfie di Carlo V, viene messo in salvo, cioè nascosto in un castello, il castello di Wartburg di Federico il Sassone, e... E lì Lutero passa proprio nascosto alcuni mesi e in questi mesi si dedica alla traduzione della Bibbia finalmente, perché sono anni che dice che bisognerebbe avere la Bibbia in tedesco, però non ha avuto ancora tempo di tradurla, lì al riparo, al sicuro, nascosto, si inizia a tradurre la Bibbia in tedesco.
Punto Cargne per poi implementare quella dottrina del libro esame delle scritture di cui vi ho parlato la volta scorsa, in descrizione trovate comunque il link. Chiaramente nei mesi successivi, mentre anche Luterio è nascosto lontano dal dibattito pubblico, le sudè cominciano a circolare e a espandersi ulteriormente, un po'perché la sua Bibbia viene tradotta, un po'perché c'è anche la stampa, abbiamo parlato da poco in una delle lezioni precedenti dell'invenzione della stampa proprio in Germania a metà 400. Ora la stampa lavora, spromba tutto ed effettivamente escono libelli, libri, anche solo volantini direi quasi di propaganda che fanno buon gioco al luteranesimo, lo aiutano a rifondersi. Tant'è vero che in varie parti della Germania abbiamo notizie di popolo che in ferrocito si scaglia anche contro i simboli del cattolicesimo, contro le chiese ricamente addobbate, contro gli altari, contro i sacerdoti che vengono costretti a fare un'attività di rinforzamento a dirmi se in tedesco ad esempio, oppure vengono costretti a sposarsi, insomma il popolo si lascia molto prendere, molto prendere le parole di Lutero, non tanto per quanto riguarda l'aspetto teologico, la consustanziazione, la transustanziazione, al popolo non gliene frega assolutamente niente ovviamente, ma perché il popolo vede nelle parole di Lutero un invito a ottenere giustizia, un popolo che è povero e che vede questi preti o monaci ricchi con chiese piene di oro, piene di statue, di dipinti pregiati e loro poveracci, vedono come un sopruso questo utilizzo di ricchezze da parte della chiesa.
La chiesa è ricca e corrotta, questo lo sapevano già da prima, ma adesso Lutero gli ha dato in un certo senso il là, gli ha dato il via, gli ha fatto capire che non deve essere per forza così e il popolo allora si prende tra virgolette la sua rivincita. attacca le chiese anche in maniera violenta certe volte, anche perché c'è da dire che il popolo tedesco in questa fase non sta vivendo una stagione proprio del tutto positiva, il popolo è impoverito, abbiamo anche detto che il 500 secolo è un esempio di innalzamento dei prezzi, quindi si fa sentire il costo della vita e in più c'è da dire anche che proprio nell'era tedesca in quegli anni... C'era stato in generale un inasprimento delle condizioni di vita dei contadini, nel senso che i nobili e in parte anche la chiesa avevano inasprito le tasse, inasprito le corvée, inasprito tutte le richieste che venivano fatte sui contadini. I contadini erano davvero stufi, stremati da una condizione di vita molto precaria. Insomma, Lutero sembra quasi dire siete arrabbiati, guardate che il nemico è la chiesa cattolica e questi contadini si scagliano vehementemente contro la chiesa cattolica.
Quindi il primo effetto è questo, portare a una spaccatura nel fronte dei principi perché alcuni si schierano alla parte di Lutero pensando di poterne trarre dei vantaggi contro altri principi che rimangono cattolici e contro l'imperatore che assolutamente rimane cattolico e poi però anche un malcontento che si diffonde anche nelle sfere più basse della società che si esprime in forme anche violente perché sembra quasi che Lutero con la sua predicazione stia stappando il tappo, togliendo il tappo a una bottiglia che era già infermente pronta ad esplodere. C'è da dire che altro effetto importante, poi passiamo alle rivolte vere e proprie, altro effetto importante è anche l'interesse per la lotta all'analfabetismo. Inizia a tradurre la Bibbia in tedesco, inizia a usare anche la stampa, lui e i suoi seguaci iniziano a usare anche la stampa per diffondere queste idee, ovviamente ci vuole un popolo che sappia leggere, che conosca il tedesco perché questa traduzione, questa diffusione di messaggio abbia poi successo.
In effetti le chiese protestanti iniziano per la prima volta a aprire una serie di scuole in giro per la Germania, spesso annesse alle parrocchie per insegnare a leggere e scrivere. È il primo tentativo di alfabetizzazione serio condotto in Europa. Poi dovete prendere un po'con memoria dell'epoca in cui siamo, nel senso che è chiaro che non è che di colpo si alfabetizza tutta la popolazione, tutti imparano a leggere e a scrivere, è un percorso molto lungo, è un percorso che ha alcuni successi in città, molto meno successo nelle campagne, non cambia radicalmente la situazione, però...
però l'area tedesca tradizionalmente resterà una delle aree più avanzate dal punto di vista della lotta all'analfabetismo ed effettivamente qualche risultato, parziale, ma qualche risultato lo si otterrà. Quindi anche un effetto positivo per la cultura, per la crescita della popolazione. Come vi accennavo però non ci furono solo questi attacchi spontanei dei contadini contro la Chiesa Cattolica.
Presto nacquero delle vere e proprie rivolte, sempre ispirate. indirettamente da Martin Luther, dalla sua predicazione, dalla traduzione anche della Bibbia in tedesco. I primi a muoversi furono i cosiddetti cavalieri, ci parla infatti di rivolta dei cavalieri, portata avanti all'incirca tra il 1521 e il 1523. Chi erano questi cavalieri? Si tratta della piccola nobiltà tedesca, gente che magari aveva prestigio, aveva rango sociale da molti secoli, ma che aveva perso importanza economica e importanza politica.
La piccola nobiltà era rimasta schiacciata con l'emergere dell'impero, della forza dell'imperatore, ma anche e soprattutto dei principi locali. Davanti ai principi e ai grandi nobili questa piccola nobiltà contava sempre meno, aveva sempre meno ascendenza, forza. Proprio davanti a questa perdita di prestigio questa piccola nobiltà si ribellò contro i potenti, contro chi del... deteneva il potere, un po'ispirata dalle parole di Lutero, come Lutero aveva insegnato a ribellarsi contro la chiesa, allora forse ci si poteva ribellare contro gli altri potenti, contro gli altri ricchi, grandi ricchi che si arricchivano sulle spalle degli altri, come la chiesa romana faceva col popolo tedesco.
Questa rivolta dei cavalieri si trasformò abbastanza rapidamente in una guerra civile, ma finì anche piuttosto rapidamente, nel senso che... questi piccoli nobili speravano che Lutero li potesse appoggiare, li potesse aiutare, Lutero in realtà si schierò dalla parte della grande nobiltà e questa grande nobiltà poteva andare anche d'accordo con la chiesa in certe situazioni, dei forti eserciti contro questa rivolta, questa guerra civile dei cavalieri e sgominare la rivolta, quindi fu un piccolo fallimento, però una prima miccia, una prima… grande protesta. Una seconda protesta ancora più grande di questa arrivò dai contadini proprio nel giro di pochissimo tempo perché già a partire dal 1524 i contadini della Svevia inizialmente poi di altre regioni tedesche come il Tirolo come la zona di Magonza, la zona di Colonia e altre ancora iniziarono a ribellarsi stavolta non più attaccando le chiese cattoliche perché ormai la chiesa cattolica era già in difficoltà ma attaccando il potere costituito in generale. Questa rivolta dei contadini fu molto molto ampia e davvero incredibile per i temi.
Anche i contadini erano in buona misura ispirati da Lutero perché di fatto avevano iniziato a leggere il Vangelo in tedesco o si facevano leggere il Vangelo in tedesco e per la prima volta scoprivano quello che c'era scritto nel Vangelo. E quello che c'era scritto nel Vangelo, certo... è soggetto a possibili interpretazioni, ma su alcuni punti sembra offrire un modello alternativo rispetto a quello che si era instaurato in Germania. Cosa intendo dire?
Pensate alla vita di Gesù Cristo. Il Vangelo ci chiede di imitare Gesù Cristo. La Chiesa vorrebbe essere immagine di Gesù Cristo e quindi essere un invito a seguire la via di Cristo.
Cristo come viveva? Viveva ricco nei palazzi e potente? Assolutamente no.
Ma Cristo era figlio di un farigname? che andava in giro con i pescatori, che aveva pochissimi beni, che viveva dell'aiuto degli altri, e basta, non c'era ricchezza. tra Gesù e i suoi apostoli, assolutamente non c'era e anzi quando un ricco, come ricorderete in alcuni passi del Vangelo, andava da Gesù Cristo a chiedere cosa doveva fare per accedere al regno dei cieli, la parabola del giovane ricco, Gesù gli diceva lascia tutto e seguimi, cioè non tenere le tue ricchezze. Perché? Perché quando si sente il discorso sulle beatitudini, il discorso della montagna, anche lì beati i poveri, perché di essi il regno dei cieli.
piatti gli ultimi perché saranno i primi e così via. Cioè l'impressione che si può avere dalla lettura del Vangelo è che Dio abbia a cuore gli umili e i poveri e non abbia affatto a cuore i ricchi. I ricchi per entrare nelle grazie di Dio dovrebbero lasciare i loro averi, dovrebbero abbandonare le ricchezze che invece di avvicinare allontanano da Dio. Questa sembra essere l'impressione poi.
Se ne può discutere sulle varie interpretazioni, ma un uomo, un contadino che legge queste parole o che sente queste parole per la prima volta nella sua lingua, cosa pensa? Gesù è uno di noi, è un povero come noi, è uno sfruttato come noi e i ricchi che abbiamo di fronte, i signori, i nobili, la Chiesa, sono i nostri nemici, sono i nemici di Cristo, Cristo nel Vangelo a queste persone dice lascia tutto, non diventare ancora più ricco. o non sfruttare il tuo prossimo, ma ama il tuo prossimo.
Insomma, i contadini traggono dalla lettura del Vangelo un impeto anche, che potremmo quasi definire rivoluzionario, di lotta contro l'oppressione. Quindi è un momento in cui l'aspetto religioso e l'aspetto sociale si mescolano, perché c'è un'attenzione a quello che dice la Chiesa, cioè meglio, a quello che dice il Vangelo, a quello che dicono le Sacre Scritture, ma poi si declinano questi messaggi in chiave sociale, economica, proprio... pratica e questo porta a una rivolta perché i contadini non vogliono più essere sottomessi in maniera così grave dai signori, anche perché come vi dicevo prima la situazione in Germania è abbastanza grave, le corve sono pesanti, i diritti dei nobili sui contadini sono pesanti e questa è l'occasione buona per tornare a come si stava prima, infatti questi contadini hanno un programma anche più... piuttosto vago all'inizio, però ci sono alcune richieste che ritornano, ad esempio il ripristino delle antiche consuetudini, se vogliono abolire queste nuove corvee, questi nuovi pagamenti, queste nuove tasse che sono state imposte, ritornare al vecchio modus operandi, a quello che era in vigore qualche decennio prima, che era meno pesante da questo punto di vista. I condannini pur essendo un movimento così frastegliato riescono anche a unificarsi in una sorta di lega.
che viene chiamata Lega Cristiana, e vorrebbero che Lutero prendesse la guida del movimento. Loro dicono abbiamo scoperto queste ingiustizie di questo mondo terreno grazie alla traduzione di Lutero, grazie all'insegnamento di Lutero. Ora Lutero dovrebbe guidarci nell'ottenere cambiamenti. Quindi chiedono proprio esplicitamente l'aiuto di Lutero, ma Lutero... Non lo vuole sentire parlare.
Lutero già da tempo ha capito come muoversi dal punto di vista politico, ha capito che non può schierarsi con i cavalieri, non può schierarsi neanche meno con i contadini, perché schierarsi con i contadini vorrebbe dire la sua fine. Lui è ancora sicuro, può ancora predicare e promuovere la sua idea perché è protetto dai principi, non può certo adesso rinnegare i principi e schierarsi contro di loro. Anzi, Lutero risponde a queste richieste dei...
dei contadini in maniera molto dura, dicendo che intanto non si può ribellare, la rivolta violenta è sempre sbagliata, il Vangelo è vero che parla di giustizia, è vero che parla di poveri eccetera, ma... assolutamente non dà nessun invito alla ribellione violenta, alla violenza, la violenza è sempre sbagliata e quindi si è assolutamente intorno. Se poi, dice Lutero, ci sono delle ingiustizie in questo mondo, non spetta a noi uomini sanare le ingiustizie, spetta a Dio, sarà Dio che poi giudicherà e metterà all'inferno chi deve mettere all'inferno, metterà in paradiso chi deve mettere in paradiso, spetta a Dio l'ultima parola, non spetta a noi fare giustizia, secondo argomento.
E poi Lutero ovviamente dice l'unica vera libertà che abbiamo a nostra disposizione è la libertà interiore, non quella esteriore. Quella esteriore dipende dalle condizioni, a volte abbiamo dei signori a cui dobbiamo obbedire, a cui Dio ci chiede di obbedire e non sta a noi a ribellarci. L'unica vera libertà è quella interiore. Quindi Lutero se ne lava proprio le mani, non solo, arriva addirittura a scrivere una sorta di invito al massacro, cioè dice ai signori... Questi ribelli stanno tradendo il Vangelo ribellandoci, ammazzateli tutti sostanzialmente, non proprio con queste esatte parole, ma ci manca poco.
Quindi si parla proprio di invito al massacro di Lutero che decide da che parte stare e non sta sicuramente dalla parte dei contadini. Ora attenzione, Lutero non vuole metterci alla guida di questo movimento, non gli passa neanche per la testa, ma... Ci sono alcuni altri predicatori che magari nei mesi precedenti erano stati molto vicini a Lutero o comunque si erano avvicinati all'idea di Lutero che adesso invece dicono noi sì che vogliamo guidare in movimento.
Il più importante di tutti, il più famoso, si chiama Thomas Munzer. Ve lo scrivo. Questo Munzer era stato un collaboratore di Lutero, vicino a Lutero negli anni precedenti, ma poi aveva rotto i rapporti con Lutero perché riteneva che il padre di questa riforma fosse troppo moderato.
troppo attento agli equilibri politici e non disposto ad andare fino in fondo con la riforma. Muster invece dice che bisogna andare un po'più in là, bisogna effettivamente cambiare non solo i riti, non solo la teologia, ma anche la società, bisogna parciare da dalla fede, dalla religione alle situazioni economiche e politiche e si mette di fatto insieme ad altri alla guida di questo movimento, uno dei principali fautori, ideologi così motivatori anche di questi contadini, anche perché Monserrat ha delle idee ben chiare su cosa vorrebbe, idee che sono però molto estreme per l'epoca, ad esempio vorrebbe intanto che i contadini potessero partecipare alla vita politica delle città, potessero avere un ruolo di... istituzionale nel governo delle città, cosa mai vista prima, una sorta di democrazia vera e propria applicata alle città, ma poi ancora più grave per l'epoca, vorrebbe che le terre venissero requisite e redistribuite gratuitamente ai contadini, cioè in realtà vorrebbe applicare una sorta di ideale comunistico, perché le terre dovrebbero diventare una sorta di proprietà comune.
tra tutti i contadini abolendo di fatto la proprietà privata. Il suo motto infatti in latino era omnia sunt communia, tutto è in comune, cioè tutto è di tutti. Segno che infatti in certi libri è pesantissimo da questo punto di vista, la proprietà privata è comunque un sopruso, la proprietà privata è il mezzo che i ricchi usano per affamare il popolo e la proprietà privata è anti-evangelica, anti-biblica secondo me.
Quindi bisogna davvero cambiare tutto ispirandosi al Vangelo. Come Gesù metteva tutto in comune con i suoi apostoli, viveva con i suoi apostoli, metteva in comune, ricordate i panni e i pesci, moltiplicava i panni e i pesci, ma tutti poi mangiavano in comune di questi panni e di questi pesci, così dovrebbe essere la società, così dovrebbe essere la vita in Germania. Abbiamo un esempio nel Vangelo, bisogna solo applicarlo. Questa è l'idea di Munzer che ovviamente non può essere ben accolta da chi... nobile da chi è proprietario perché vorrebbe dire perdere tutto il proprio potere.
Si arriva a feroci scontri tra l'esercito dei contadini e l'esercito invece dei principi. La battaglia recesiva si combatte nel maggio del 1525 a Frankenhausen, battaglia famosa, celeberrima, vincono, trionfano direi i principi, quindi i contadini vengono debellati, Munzer e altri capi della rivolta vengono presi. Munster viene torturato a lungo e poi alla fine decapitato. Gli viene anche prodotto una sorta di confessione falsa, probabilmente falsa, in cui Munster rinnega le sue idee con lo scopo poi di screditare queste idee di Munster, come l'idea di un pazzo, di un fanatico, di uno che poi era un vigliacco e ha rinnegato tutto alla fine. Questa è l'idea che si vuole dare.
Effettivamente questa protesta verrà abbastanza dimenticata nei secoli successivi, verrà ripresa nell'Ottocento. Verrà ripresa soprattutto dai pensatori marxisti Engels, in particolare il famoso Engels di Marx ed Engels, se avete sentito nominare questo binomio, quell'Engels lì farà uno studio sulla figura del Muenster e individuerà in lui un anticipatore del comunismo, un proto comunista, con quest'idea appunto della condivisione delle terre in comune, della proprietà dei mezzi di produzione, direbbero i marxisti. Può anche essere, certo c'è da dire che in Munzer era fortissimo anche la spinta, l'afflato religioso, non era solo mettiamo in comune le terre, ma mettiamo in comune le terre perché Dio ci insegna a mettere in comune le terre, quindi era un predicatore effettivamente con però grande attenzione anche all'aspetto sociale, quello sì. Fu una debacle tremorosa questa battaglia di Frankhausen perché i contadini persi, Munzer venne preso, decapitato, ucciso, ma vennero poi uccisi anche nelle settimane successive e...
Moltissime persone, moltissimi ribelli, si calcola circa 100.000 uomini uccisi durante la repressione di questa rivolta contadina. Quindi i cavalieri distrutti, i contadini annientati, le rivolte si placarono finalmente, ma i principi, messe a tacere queste rivolte, continuarono sulla loro strada di adesione invece all'uteranesimo, avvicinamento all'uteranesimo. E effettivamente alla fine degli anni 20, inizio anni 30, ormai le tue rivolte sono i tasselli vanno al loro posto, perché nel 1529 si tiene una prima dieta importante a Spira, chiamata appunto dieta di Spira, in cui di nuovo si discuteva di questa diffusione dell'uteranesimo e qui sei principi che avevano aderito all'uteranesimo e 14 città che avevano aderito all'uteranesimo chiedono a gran voce l'annullamento dell'editto di Worms, ricordate la dieta di Worms del 1521, no? In quel caso alla fine Carlo V aveva condannato il luteranesimo, c'era stato un eritto che condannava il luteranesimo, ora questi principi che invece dicono noi vogliamo essere luterani chiedono l'annullamento di quell'eritto. Tant'è vero che da quel momento in poi...
Per le loro proteste contro il diritto di Wurzelnitz inizieranno ad essere chiamati protestanti perché protestano contro i diritti di Carlo V che vorrebbero ripristinare il cattolicismo. Questo 1529 dieta di Spira. L'anno dopo, 1530, c'è un'altra dieta ad Augusta, altra città tedesca, importante perché in questo caso i principi protestanti, i principi luterani, presentano una loro confessione di fede, cioè un...
le caratteristiche fondamentali della loro fede. Questa confessione di fede verrà chiamata confessione augustana, perché è presentata da Augusta, ed è un ulteriore passo per la scissione ormai quasi definitiva tra luterani e cattolici. Infine, l'anno dopo ancora, 1531, si viene a creare la cosiddetta Lega di Smalkalda, da un'altra città tedesca.
Cos'è questa Lega? Lega è un'alleanza militare di principi, città e zone. luterani in Germania, perché loro hanno provato in queste diete del 29 e del 30 a imporre, a chiedere a Carlo V e ai suoi uomini di essere riconosciuti come una religione ufficiale, autorizzata eccetera.
Carlo V per il momento ha sempre detto di no e loro dicono qua finirà male, finirà che ci faremo la guerra, meglio prepararci. La Lega di Smalcalda è un'alleanza militare tra i protestanti per difendersi da eventuali attacchi dei cattolici. che sono possibili, certo, però c'è anche da dire che ormai quando nasce la Lega Ismail Calda, appunto i primi anni 30 del 500, la Germania è ormai maggioranza luterana, il luteranismo si è talmente espanso che ormai copre più della metà della zona tedesca per quanto riguarda i principi ovviamente. Si arriverà presto anche a guerre, a lotte intestine tra protestanti e cattolici, Carlo V tenta Lo vedremo ancora rifare da mediatore ma per il momento fallisce, non riesce a ricomporre questa frattura che può sembrare piuttosto insanabile.
Questo era quello che volevo dire oggi riguardo agli esiti politici, militari e sociali della riforma luterana. Nel prossimo video parleremo di altri riformatori che ispirati dal Luterano iniziano a predicare cose diverse, nuove, in altre zone d'Europa, in particolare parleremo di Zwingli in Svizzera e di Calvino in Francia. E poi però andremo avanti perché questa riforma è tutt'altro che terminata, c'è ancora molto da dire. In descrizione trovate come al solito le cose di cui vi ho parlato oggi, una sorta di sommario, con poi il minuto cliccabile per far ripartire il video da dove volete, e poi trovate i link agli altri video che ho citato, alle playlist complete, ad altre risorse, insomma se siete curiosi dateci un'occhiata. Ci vediamo presto per nuovi video di storia, di filosofia, di educazione civica e tutto il resto.
Ciao, alla prossima.