Buongiorno a tutti, iniziamo un convegno, credo molto interessante sul tema dell'insufflaggio con fibra di cellulosa, applicazione innovative per richieste più esigenti. Siamo qui presenti con alcuni posatori climace e siamo poi a disposizione anche sul nostro stand D2 del padiglione 5. Allora, dove si usano i fiocchi di cellulosa? Vediamo qua che lo stesso materiale si usa per vari impieghi, cioè si usa sia...
del tetto, in particolare dove ci sono anche tetti difficilmente accessibili come quelli a muri siani rodate, le falde del tetto anche in posa libera oppure con una controparete, solaio non calpestabile oppure intercapite nei murali. La cosa che vorrei spiegarvi bene è come è possibile che un materiale isolante, che è comunque fatto di carta riciclata, possa coibentare due volte meglio di tanti altri coibentanti. Per cui bisogna conoscere la cellulosa proprio nella sua struttura tecnica, materiale, come la struttura fisica che si traduce in prestazioni tecniche e comfort abitanti. che è anche poi come vedremo green e salubre. Il Climacell ha un processo di produttivo abbastanza veloce dove ci arriva la carta di giornale di qualità selezionata, c'è un ciclo di processo di produzione che adesso vedremo meglio e poi viene imballato in sacchi da 15 kg.
Praticamente vediamo qua un ciclo virtuoso perché la carta di giornale comunque arriva da legno certificato FSC per cui sono scarti del legno. Al riciclo arrivano i giornali puliti, non sono quelli degli scarti ma proprio delle carte d'idea che vengono acquistate. Poi vedremo adesso il processo di macinazione. sfibratura della carta, un processo ad alta tecnologia che viene fatto in Germania dalla Klimacel. Ci sono alcuni aggiunti di additivi perché il materiale deve essere protetto dall'incegno, dai parniaciti e anche dalla muffa, per cui tutto questo poi deve essere conforme ai regolamenti CAM europei.
Poi abbiamo i processi di rinforzamento, qua di posa il suo ciclo di vita e se eventualmente dovesse essere smaltito è possibile a costo zero con zero impatto ambientale come inerte la materia prima consiste in 80 88 per cento di quotidiani i giornali sono una materia prima molto pregiata importante in europa per cui molto classica e a noi per il nostro uso serve con un tasso di legno elevato e di una purezza anche molto elevata, infatti del 90 al 100%. Gli additivi sono carbonato di calcio e sali minerali perché devono corrispondere alle normative RICS e anche in Italia, in particolare ai CAM. sarebbe un upcycling con un prodotto di cartone berimbalo dove anche gli additivi antincegno sono un vantaggio per questo tipo di impiego. Qui abbiamo una foto della fabbrica dove viene fatto, per cui abbiamo 30 anni di esperienza qua in Germania che si distingue da una trasparenza di prodotto che vedremo ancora. nei cerificati è un produttore resiliente in questi tempi di crisi perché diversamente da tanti altri prodotti comunque stiamo andando bene di anche continuare a fornire ai nostri clienti materiale.
E qui abbiamo Marcel Beili che è direttore in seconda generazione, insomma è una azienda familiare. I fiocchi di cellulosa, che possiamo poi anche far vedere, sono qui, se qualcuno è curioso a vederli, sembra un po'un cotone e ha bisogno di un macchinario perché si sa... da 15 kg sono pressati tipo a 180 kg a metro cubo per cui ci vuole una tramoggia che allenta e ne soffice il materiale a 30 kg circa e poi li trasporta dove deve andare dove diventa di nuovo compatto, diciamo, un isolante, come vediamo adesso con delle foto. La Klima C'è l'ha sviluppato perché è una propria linea con un marchio Celflock di vari modelli che si distinguono dalla loro prestazione.
Allora, qui abbiamo adesso alcune foto per farvi immaginare come si crea un prodotto isolante partendo da carta di giornale riciclata ad un prodotto appunto molto prestante. sicuro qui abbiamo la carta di la casa già imballato dalla materia prima arriva un primo processo di macinazione poi di sfibratura in questo avviene una forma di un piccolo uragano che spezza completamente la carta, il coriandolo diciamo, a renderlo tridimensionale come un cotone. Poi abbiamo il prodotto finito, l'imballo e poi pronto per la consegna. Selezioni di punti estranei, lo sminanziamento della carta, oppure la sfibratura. E poi abbiamo appunto un prodotto Climace dove vediamo le caratteristiche tecniche molto positive, molto interessanti perché sia per il lambda, per la protezione dal freddo, ma anche dal caldo, molto importante per questo.
zone qua del centro sud d'italia anche delle prestazioni molto elevate per tamponare l'umidità per cui molto efficace in ambienti anche dove c'è il rischio di muffa e poi anche per l'acustica Per cui qui vedete alcuni dati importanti, il lambda di 0,038, l'assorbimento acqueo è un aspetto estremamente importante, anche poi come vedremo. della digestione del ponte termico, vuol dire che un chilo di cellulosa può assorbire 15% del proprio peso. 1.150 ml di acqua, che è tantissimo, è come un bicchiere su un chilo di materiale.
La capacità termica specifica è molto elevata, per cui il comfort estivo, per quanto vedremo lo sfasamento, anche attenuamento del caldo è elevato. Poi abbiamo un fattore di resistenza al vapore acqua di µ1 a 2, reazione al fuoco è B2. La densità nel sottotetto sono 35 kg a metro cubo e nelle pareti da 45 a 55 mediamente.
Ci sono diversi certificati, RIC e anche CE, ci sono certificati anche sulla qualità, sostenibilità ambientale e compatibilità umana. La Climacel ha fatto un grosso lavoro sulla trasparenza. una valorizzazione proprio della sostanza diciamo per avere poco fumo e tanto arrosto nel senso che hanno investito per rilevare ciò che fanno effettivamente perché anche lì con i certificati C'è molta apparenza per far apparire in un greenwash i materiali magari anche a volte più buoni di quanto sono. Nel nostro caso si basa tutto su test in laboratori esterni per valutare l'effettiva. consistenza in termini di sostenibilità e salubrità qui per esempio un test sulla salubrità certificato cmr sono le sostanze cancerogene mutagini tossici per la riproduzione la presenza di metalli pesanti La sostenibilità ambientale, e lì vediamo tantissimi aspetti anche particolari che sono un impegno proprio specifico della Climacel, per esempio di usare 90% delle materie prima da un raggio di 200 km del pianto di produzione.
Abbiamo l'IPD, siamo conformi con il CAM, adesso il decreto del CAM presto andrà in vigore in una nuova revisione e per noi è stato importante di metterci subito nel... nelle condizioni di poter fornire ai nostri posatori un prodotto che era conforme con queste modifiche in Italia, anche se il prodotto viene prodotto per tutta l'Europa, per cui esiste praticamente una linea italiana per corrispondere ai requisiti tecnici che sono conformi qua. Torniamo un attimo indietro perché abbiamo detto come mi posso spiegare che dalla carta di giornale arrivano una prestazione per esempio di assorbimento dell'umidità oppure acustica oppure anche...
del assorbimento del calore. Allora la porosità del legno è una caratteristica più difficilmente riproducibile nell'industria per cui partire con un prodotto naturale di partenza è un grosso vantaggio sia per la capacità termica sia per l'igroscopicità e le strutture di fibre parallele lo rendono capillarmente attivo vi farò vedere poi alcune foto dove c'è stata una perdita di acqua importante è proprio grazie a queste caratteristiche tecniche era possibile risolvere questo problema evitando se seri danni alla struttura che sicuramente era non lo stesso caso se avessimo usato altre fibre sintetiche. Durante la trasformazione in carta, da legno in carta, le fibre si orientano da struttura parallela in tutti i sensi, realizzando così una porosità ancora maggiore e di conseguenza un buon potere isolante.
Poi andiamo dal passaggio dove la carta diventa cotone, diciamo fiocco tridimensionale. E lì abbiamo una miscela con una giusta... tra polvere e pezzi riempitivi che rimane elastico per cui questo ci garantisce la stabilità del tempo non c'è assun assestamento il peso specifico l'isolamento acustico per capacità termica è elevato, la struttura fibrosa con riempimento di polvere crea uno strato coibente, antivento, con altissime prestazioni acustiche. Qui vediamo sotto il microscopio come è fatta la fibra. Infatti si vede che ci sono come dei piccoli aghi che quando vengono insufflati nei percapedini o sciolti dalla tramoggia e poi vengono disfossi.
di nuovo addensati si aggrappano un l'altro e formano un tipo di feltro per cui se io togliessi la parete difficilmente possibile se di legno di muratura ma se aprissi anche solo un'apertura vedo che sta infatti lì c'è praticamente rimane uno uno strato materasso stabile che ha un una consistenza in sé, senza altre sostanze leganti per tenerlo in forma. Polvere grigio, ci sono tre componenti, c'è la polvere, che sono uno i polveri della cellulosa stessa, ma poi anche gli additivi antincendio che sono sali per cui sono polverosi, poi la fibra. che è questa sostanza simile all'ovatta in fiocca elastica. Questo è l'elemento tecnicamente importante, attivo, e poi ho agglomerato di fibre che sono piccole.
piccolissimi ritagli di giornale, tipo un coriandolo piccolo piccolo, che serve volutamente per riempire poi tutte le fessure. Poi anche la polvere ha la sua funzione perché riempie quelle fessure che sono ancora rimaste oltre, dove non è andata praticamente questo coriandolo. E questo crea una struttura esattamente antivento.
così capite magari come arrivo da un prodotto alla prestazione. Qui si vede molto interessante come la fibra di vetro, per esempio idrofugo, sono fibre rigide, l'umidità peggiora in lambda e il tempo di asciugatura è lungo. di riassugatura in un coerentante, in qualsiasi materiale idile è fondamentale. Infatti abbiamo visto che valutiamo anche la qualità di un prodotto idile e qua è molto a favore che abbiamo... dei tempi di riassugatura veloci.
La fibra di cellulosa è idroscopico, le fibre sono elastiche, può tollerare umidità fino al 15% senza diminuire il lambda, assorbe, trasporta e rilascia umidità diciamo anche in quantitativi importanti. Vediamo un po'adesso cosa significa come già isolamento acustico. Noi sappiamo che è molto efficace, ma non sapevamo tanto, per cui abbiamo proprio qui a Latina fatto un test. quando sono dieci anni fa, di vedere quanto era efficace. Abbiamo visto che c'è grossomodo un miglioramento, adesso lo dico veramente grossolano, di un decibel ogni due giorni.
centimetri per cui è un elevato di isolamento acustico molto importante infatti spesso dove facciamo isolamento per una motivazione di efficientamento energetico la prima parte che sentono i clienti finali è il miglioramento acustico tanto che dicono mi hai ovattato la casa Cosa succede in caso di incendio? Questa ovviamente è una domanda molto importante per qualsiasi tecnico perché come un B2 è un materiale combustibile infiammabile. Cosa significa? Non deve andare a contatto con una fonte incandescente perché può andare in autocombustione, non fa fiamme ma carbonizza. Per cui ci sono poi poca produzione di fumo durante la combustione, nessun gocciolamento durante la combustione.
Qui abbiamo alcuni elementi di come devo praticamente mettere in sicurezza la canna fumaria perché per questo motivo che vi dico adesso noi lavoriamo solo esclusivamente con posatori che sono di abitamento formati un prodotto eccelso ma ovviamente non può andare da nessuna parte, da tutte le parti, non serve serio, per cui ci sono sempre punti dove devo fare attenzione. Uno dei punti è proteggerlo da un contatto diretto da una fonte di calore. Però quello che sembra un B2... può avere comunque vantaggi persino da materiali che hanno una classe migliore nell'effettivo comportamento perché può assorbire tantissima colore perché abbiamo, ricordiamoci, un prodotto derivato del legno, per cui lì ho delle microstrutture anche di acqua che praticamente rinfrescano tutto l'incendio, insomma tutta la struttura. passa il vento, questo è un altro motivo importante poi in un comportamento effettivo, per cui così può essere che ci sono dei risultati non aspettati in un caso effettivo di un incendio.
Qui per esempio si è visto in un test in sito che la cellulosa rispetto alla fibra di vetro ha avuto un prolungamento del... di protezione della struttura del 55%, resisteva al 55% in più. Perché questo?
Perché la fibra di vetro, in questo caso, anche se ha una classe... più buona, si scioglie in un incendio, espone la sutura direttamente anche alle fiamme e produce delle temperature in questo test del 600 gradi più della fibra di cellulosa. Questo in un caso di un incendio può fare una grossa differenza per i vigili del fuoco, per salvare anche le persone e avere a che fare con un incendio molto più pesante. prevedibile, controllato.
Qui vediamo adesso un comportamento in presenza di umidità. Abbiamo avuto qui un caso proprio nella zona di Torino dove abbiamo fatto un insufflaggio con clima a celle e dopo due anni si è verificato questa vistoria. macchia di umidità con i sali il cliente ha richiamato il posatore e si è fatto una verifica avendo tolto alcuni mattoni si è visto che la cellulosa si è impregnata di acqua in seguito ad una rottura del messicano del pluviale di scarico dell'acqua del tetto lo strato di clima c'è però che era fradicio era limitato 70 centimetri sotto il materiale era completamente asciutto anche verso l'interno e mater materiale era decisamente meno inzuppato Dentro la casa non c'era alcuna traccia di umidità, per cui la massa di cellulosa di circa mezzo metro cubo ha tamponato migliaia di litri di acqua in diversi mesi.
Come me la posso spiegare? È la capilarità della cellulosa, per cui ha praticamente portato fuori tutta quell'acqua. La capacità di trattenere, trasportare e rilasciare l'umidità ha un effetto sinergico molto favorevole all'elemento strutturale in più qui abbiamo visto l'effetto proprio capillare che si aggiunge all'icroscopicità perché nel momento proprio clou gocciolava fuori l'acqua proprio, l'aveva proprio spinto fuori Questo sotto un aspetto di fisica edile è molto interessante. Questo non significa che mettiamo cellulosa dove ci sono perdite di acqua e va comunque tolto, ma è importante capire comunque cosa succede in un disastro quando proprio ho una perdita. e l'idea che anche se arriva un disastro così, la struttura più delicata all'interno è stata protetta.
Probabilmente con un altro materiale l'acqua sarebbe finita fino in fondo e avrebbe creato un danno maggiore. Noi siamo in piena crisi adesso di tutti i consumi energetici per cui sappiamo tutti quanto è importante il risparmio residenziale, di abbattere le bollette. E la cosa importante è che abbiamo una proposta qui di abbattere la dispersione su tutti i lati.
Sappiamo che il 50% dei consumi energetici per il riscaldamento è da attribuire alla dispersione di calore attraverso le superfici opache, per cui noi ci aspettiamo adesso oltre anche a tutto il discorso 110 super bonus che ci sarà una grossa richiesta soltanto più per risparmiare. Infatti succede già che molto più privati adesso chiamano per dire cosa posso fare, ho paura di questo il miano che viene. di pagare troppo.
Le normative vigenti, applicativi, nelle varie fasi della zona climatica, qui descrivono praticamente Con quanti centimetri arrivo nel solaio? Mi bastano 18 centimetri per arrivare a quei valori, anche se di solito noi facciamo... 25 anche 40 centimetri questo saranno sicuramente valori più da centro nord perché qui i sottotetti non sono così presenti cioè più forse importante poi l'inter capelli né Anche lì possiamo vedere che con minimo 14 centimetri entro nelle normative per la detrazione.
Il comfort estivo, la protezione dal surriscamento estivo. è dovuto al materiale isolante efficace oppure meno efficace. Per cui lì la differenza è proprio quale scelta faccio sull'isolante. Qui abbiamo con la cellulosa un calore specifico di 2400 J, con una densità di 35-40 kg.
Le fibre minerali hanno un calore specifico che è probabilmente metà. un rotolo di densità anche minori. In che cosa si traduce? Qui vediamo un grafico che è l'esito di un test fatto in due tetti di legno, 24 cm isolanti su entrambe le falde, in uno si è fatto la fibra di vetro minerale e in un'altra cellulosa, poi si è invertito e si è rifatto tutto l'iter.
della misurazione. La cosa che adesso vediamo qui è che questa è la temperatura esterna, per cui alle 13 del pomeriggio ho 38 gradi, il punto più freddo alle 2 di notte con 15 gradi. Cosa succede sotto le tegole? Raggiungo un'ora dopo alle 14, anche con un punto più freddo di nuovo alle 2 Adesso è interessante quanto differenza fa sullo stesso spessore la scelta del materiale isolante. Infatti con la fibra minerale si è visto che il punto più caldo è arrivato dopo 7 ore con 28 gradi e poi man mano si è sceso.
Con la cellulosa il punto più freddo è arrivato dopo 12 ore con 20 gradi. Per cui abbiamo sia... una attenuazione di 8 gradi sia uno spostamento dello sfasamento da 7 a 12 ore questo fa la differenza della visibilità qui è il sottotetto di una amica in germania si vede che un po a punta comunque lei prima e dopo la sua manzarda ha avuto beneficio di 6 gradi d'estate Vediamo adesso alcune applicazioni. Abbiamo già visto nella prima slide che ci sono tante applicazioni diverse, diverse in intercaperine, sottotetto, adesso vediamo un po'. Iniziamo con l'intercaperine.
L'isolamento dei muri permetterà una delle importanti applicazioni. Questo sarebbe quello che si vede se potessi togliere una delle pareti, per cui è stabile. E qui si inizia con l'ispezione del muro, esecuzione del foro di ispezione.
Noi chiediamo ai nostri posatori di fare una video-ispezione di ogni foro perché qua, lavorando sulla parete, non so cosa c'è dentro. Se insufflo nel sottotetto vedo quello che c'è, la particolarità che io non so cosa c'è e non posso semplicemente buttare dentro materiale perché devo capire come... sono magari ostruzioni che non permettono che il materiale cada bene, oppure anche...
Proprio come abbiamo detto magari una canna a fumare, per cui l'ispezione prima di insufflare è fondamentale, perché una volta che ho iniziato a insufflare, qui vedo solo polvere, per cui va fatto proprio prima. qua vedete una casa interna con con i fori che che devono esserci qui per esempio si vede che non sono tutti uguali per cui la coreografia dei fori non dipende da quello che vedo da dentro ma da quello che ho visto nell'episcopio per cui se qui io ho una una colonna devo di nuovo iniziare a 40 40 cm dai lati e sempre 20 centimetri dall'alto di iniziare l'insufflaggio Qui, per esempio, è la continuazione di questa parete verso di qua. per cui continua la parete perimetrale.
Allora faccio riferimento a quello che è l'ultimo foro dall'altra parte. Insomma, come vedete ci sono alcune cose da sapere che appunto insegniamo ai posatori perché il posatore deve garantire poi la presenza univoca in tutta la parete nella densità richiesta. Qui vediamo alcuni lavori, anche vostri. Si può lavorare dall'esterno, dall'interno. Qui vediamo un esempio di un condominio di Torino, dove si vede qua il tubo che passa dall'esterno.
E'qui dentro l'insufflaggio della cucina di appunto un appartamento abitato. Facendo attenzione, come vedete, prima faccio i fori, poi li tapo di nuovo. Faccio talmente poco polvere che lo posso tranquillamente fare anche se è abitato. Qui in sofflazzo di un appartamento abitato dove ci sono stenzie, carta da parate, con tutte le cautele nel caso per insieme alla cliente vedere come intervenire a limitare poi l'invasività. Qui vediamo invece un 12 piano.
Se abbiamo visto prima che la macchina va sotto e solo il tubo sale, in questo caso l'intercappelline è erettamente importante. centimetri che nel 12 piano che si è valutato che era meglio portare la macchina su perché c'è comunque una perdita sulla distanza di quello che l'uscita qua nel flusso volumetrico dell'aria alla alla macchina infatti in questo caso vedete che i fori sono un po'irregolari perché hanno seguito esattamente ciò che si è trovato nel muro e si è messo in questo caso tre, non due come prima perché l'intercappelline era più... più largo, vuol dire che non c'è una regola fissa, ma è il posatore che deve saper valutare la situazione e mettere i fori dove è importante per avere un esito finale impeccabile e anche la quantità. Si può insufflare anche con la foratura di piastrelle.
E adesso vediamo il cappotto interno, anzi c'è una controparete. Lì è già un caso particolare perché portiamo il punto di rogiada all'interno dello strato coibentato che è una... grandissima criticità in qualsiasi intervento di una controparretta e spesso porta a muffa.
Infatti spesso noi siamo anche richiamati a sostituire questi capotti con la cellulosa. Perché la cellulosa va bene? Perché la cellulosa insufflata copre ogni fessura per cui non Non c'è nessuna tasca dove si può formare una goccia di condensa. Il materiale assorbe talmente bene e trasporta e riassuga velocemente che anche... questi quantitativi importanti di condensa in forma vaporea che sono presenti, sono gestibili.
Poi bisogna sempre fare un calcolo a seconda della zona dove uno è. eccetera per capire quanto deve essere lo spessore ma in linea di principio qui abbiamo problemi che diversamente non abbiamo i problemi che diversamente abbiamo rilevato questi sono alcuni esempi di contro pareti insufflate un altro capo interno un caso particolare Il capotto interno Climacell Insight viene spruzzato in questo modo. Qui creo praticamente un isolamento continuo aggiungendo in questo caso anche acqua, per cui un'applicazione speciale.
Quelle stecche poi vengono tolte, viene insufflato anche dove erano le fessure prima e poi tutto viene intonacato con argilla oppure calce. Questa sarebbe una soluzione premium, se non premium plus, per quanto riguarda una continuità idroscopica traspirante di un isolamento se, per esempio, il fondo è molto irregolare. Per chi non deve preparare nessun fondo, può andare direttamente con la cellulosa, come abbiamo visto. Grazie.
Perché intanto si adatta esattamente alla struttura che prova. È un'applicazione che costa sui 120 euro al metro quadro, per cui da valutare dove serve, ma insomma abbiamo fatto dei corsi in Germania con alcuni posatori anche italiani ed è interessante sicuramente. Guardiamo adesso la costruzione a telaio.
Qui è una casa belga dove si fanno le case passive con questo sistema di anche 40 cm di isolamento. Ho poco legno, tutto sommato, e tantissimo comunque prestazione isolante. Può anche essere con questa variante, si lavora con USB.
Questa è una variante ancora dove praticamente ho il capotto esterno con cellulosa. Infatti qui vediamo adesso altri modelli. di capote esterni con dei sistemi di incastro di praticamente di montanti a t che vengono così fissati dove dei pezzi di 40 centimetri che vengono vengono tassellati al muro e poi pezzi da due venti che vengono incastrati così posso anche mettere in riga tutta la parete se non fosse già a posto.
Questi sistemi sono della Demron, della Hufa, un'altra azienda tedesca, che parte dal punto seguente. Visto che l'insufflaggio funziona solo dove ho un'intercappelline, a eccezione del sottotetto dove lascio tutto in vista, insufflaggio in posa libera perché intanto non è calpestabile. Ma diversamente devo avere sempre un'intercappellina. intercapedine che può anche essere orizzontale allora lo posso creare con questi struttur di montanti in qualsiasi inclinazione qui vediamo delle soluzioni del tetto coibentato dall'interno il tetto coibentato dall'esterno alzando praticamente le tegole il solaio caldo e stabile creare un pavimento galleggiante per creare una struttura di pavimento oppure anche il capotto.
Queste sono tutte soluzioni molto interessanti e importanti da capire, perché così magari conoscendo queste soluzioni anche voi che siete tecnici potete valutare in alcuni casi se magari la cellulosa può essere una soluzione. soluzione. Qui vedete appunto ancora l'isolamento di questa scuola, qua si vede dall'alto in giù. Il vantaggio anche qui è che io ho un isolamento senza ponti termici, senza interruzione. Dopo, in questo caso, è stato chiuso con un pannello in fibra di legno a 4 centimetri intonacabile.
Guardiamo adesso i sottotetti. Uno dei casi più difficili sono quelli amorrici. Spesso non posso neanche entrare da dentro, ma devo proprio aprire il tetto. E'grazie proprio a questa tecnologia che pompo una massa soffice che si adegua a qualsiasi sottofondo senza lasciare nessuna tasca ed essendo anche estremamente veloce per cui anche lì un sottotetto di 80 metri quadri si fa in mezza giornata. Insomma è una soluzione estremamente interessante.
Queste sono delle case, esempi da varie zone d'Italia. Invece poi abbiamo anche il tetto non praticabile, una cosa che si vede qua che fa subito capire all'occhio un po'tecnico che io qui ho tolto anche qualsiasi... ponte termico che rappresentano questi travi.
E avvolge completamente un lavoro impensabile di farlo con altri materiali a rotoli. questo sistema ed è molto appunto efficace e veloce. Qui ho delle volte che posso semplicemente riempire anche qua, un lavoro molto importante, li vedete in un...
Qua dove c'è stato persino prima un altro isolante che non ha funzionato, si è tolto, si è messo quello, non posso andare fisicamente per cui mi aiuto con degli prolungamenti rigidi. Questo nel nord dove abbiamo i tetti in losa. Poi è possibile anche invece creare delle strutture dove creo almeno anche parzialmente una parte calpestabile. Per cui faccio questa struttura e man mano che vado avanti lo insufflo. Non deve essere dappertutto, va benissimo che lo faccio dove ho l'altezza e il bisogno di potermi muovere.
Come posso farlo anche su tutto il sottotetto. Anche qui abbiamo di nuovo questi elementi della Hoofer che vi ho fatto vedere prima, che sono molto leggeri. Qui hanno persino un appoggio in fibra di legno per cui isola bene e ha anche un mortizzatore. le falde del tetto altro esempio fantastico perché sono estremamente veloce e posso anche fare degli spessori appunto di 20 24 centimetri con poca spesa rispetto ad altre cose non ho sfido non butto via niente non devo tagliare niente Qui abbiamo adesso visto alcuni ponti termici su cosa succede.
Per cui qua vediamo adesso un angolo critico geometrico non isolato che è a 12 gradi. Dopo l'isolamento sia dell'intercapedine che anche del sottotetto arrivo a 14,7. Qui avevo non isolato la parete a 17 gradi, dopo a 19,6.
Vedete, tutti questi gradi mi possono attenuare tutti gli effetti indesiderati che avevo prima, magari dovuti anche ai ponti termici che mi portano alla muffa. Per cui ovviamente continua ad esistere il ponte termico, ma non mi... porta più magari la muffa qui abbiamo di nuovo un angolo tra muro esterno che fa anche vedere il flusso termico disperdente e poi dopo l'abbiamo già visto dai 12 e poi 14 7 gradi Importante qui è una riduzione della bolletta, questo è molto sensibile.
Magari vanno rivisti adesso tutti i dati perché si basa su un calcolo quando ancora il costo del metano era... più bassa, però la cosa importante è che qui abbiamo semplicemente a differenza del 65-50% dove qui ho anche la spesa della pratica. La cosa importante è che qui l'ammortimento è in 11 mesi e qui in 13 mesi, per cui parliamo di un investimento estremamente veloce, estremamente interessante.
E qui abbiamo invece fatto delle verifiche in Brescia di 25 cm di isolamento di cellulosa solo del sottotetto che porta un edificio della Solletta. due classi energetiche poi in su, per cui solo 25 cm nell'ultimo piano. Questo è molto importante per far capire di quanto questa superficie perdente opaca è importante per...
Qui invece vi faccio vedere ancora alcuni esempi, sono dei casi studi sulla riqualificazione da muffa. Ovviamente non è che anche lì la cellulosa risolve tutto. i problemi, ma di dove la carenza di un isolamento in una parete è una delle cause per la formazione di muffa, l'isolamento con la cellulosa è proprio una correzione delle cause.
le cause. Per cui qui vedete i buchi dell'insufflaggio, ovviamente poi va fatto anche una disinfestazione della muffa stessa, ma qui abbiamo risolto al 100%. Questi sono esempi molto drastici di quello che significa.
Comunque anche qui. Ho entrambe le pareti dall'interno isolati, che porta poi ad attenuare tutti gli effetti. Anche qui poi la superficie viene leggermente portata in alto, soprattutto è anche più alta la temperatura dell'aria qua. Per cui anche in questo caso ha fatto sparire completamente il ponte termico. Su questo abbiamo una spiegazione molto...
tecnica da un nostro ingegnere anche sul nostro sito YouTube. Altri esempi? Qui era molto, molto drammatico. A volte bisogna anche comunque intervenire magari con un termo, termo rasante e aggiungere qualcosa.
Non è che sempre si risolve tutto solo con la cellulosa. Ok, questo adesso andava ancora sopra, per cui in sintesi abbiamo un materiale naturale ecosostenibile proveniente da fonti rinnovabili con un elevato isolamento termico-acustico. La stessa di cerimento, levato con fuori crometrico, è tutto in un tempo molto rapido, anche questo è importante.
Qui è ancora interessante che se io valuto di nuovo... quale isolante scegliere, magari prima guardo il lambda, ma poi è importante guardarmi anche le proprietà acustiche, la gestione dell'umidità e poi soprattutto la capacità termica. È importante anche la sostenibilità e il consumo di energia primaria, dove la fibra di cellulosa ha il valore più basso, più positivo. Ok, allora io sono arrivata alla fine della mia presentazione, anche alla fine del tempo che avevamo a disposizione, ma siamo adesso proprio di fronte allo stand D2, se avete ancora delle domande possiamo parlarci volentieri. Grazie a tutti.