L'epopea di Gilgamesh e la mortalità

Nov 6, 2024

Epopea di Gilgamesh e cultura mesopotamica

Educazione del Re

  • Il re è il primo soggetto che deve essere educato nella cultura mesopotamica.
  • L'epopea di Gilgamesh serve come riflessione sulla regalità e sui pericoli associati al potere.

Epopea di Gilgamesh

  • Scritta a Babilonia intorno al 1800 a.C.
  • Gilgamesh, re di Uruk, inizialmente descritto come un tiranno violento.
  • Processo di maturazione di Gilgamesh: da tiranno a un leader che usa la forza per il bene collettivo.

Trasformazione di Gilgamesh

  • Scontro con Enkidu: Gilgamesh scopre i propri limiti fisici.
  • Morte di Enkidu: Gilgamesh diventa consapevole della mortalità umana.

Concetti di Mortalità

  • La cultura mesopotamica non concepisce l'idea di vita eterna.
  • Il mondo dei morti è visto come un luogo squallido e polveroso.
  • Gli uomini diventano "larve", ombre senza consistenza, dopo la morte.

Riflessioni Pedagogiche

  • L'epopea sottolinea la coscienza del limite umano e della brevità della vita.
  • Manca l'idea di un'etica basata su premi o castighi post-mortem.
  • Importanza della consapevolezza dei limiti umani come insegnamento di vita.