Corrispondenza e influenza di Petrarca e Boccaccio

Mar 25, 2025

Appunti sulla corrispondenza tra Petrarca e Boccaccio

Introduzione

  • Anno: 1373
  • Destinatario: Giovanni Boccaccio
  • Contenuto: Giudizio di Petrarca sul "Decameron".

Giudizio di Petrarca sul "Decameron"

  • Petrarca riceve un libro di Boccaccio.
  • Lo valuta come un viaggiatore frettoloso.
  • Nota eccessi di licenziosità, ma giustifica l'autore per la sua giovane età.

Importanza del latino

  • Petrarca dava più importanza alla scrittura in latino.
  • Spinge Boccaccio a scrivere opere colte in latino.
  • Petrarca tradusse in latino la novella di Griselda.

Incontro tra Petrarca e Boccaccio

  • Si conoscono nel 1350 a Firenze.
  • Boccaccio ammirava Petrarca come modello.
  • Corrispondenza epistolare prima dell'incontro.

Lettera di Boccaccio a Petrarca

  • Scritta in latino, noto come "Mavortis miles".
  • Esprime amore per una donna (probabilmente Fiammetta).
  • Richiesta di un sonetto amoroso da Petrarca.

Collaborazione letteraria

  • Boccaccio scrive opere in latino, come:
    • Genealogia degli dèi pagani.
    • Biografia celebrativa di Petrarca del 1342.
  • Petrarca rifiuta una cattedra offerta da Boccaccio nel 1351.

Vita e attività di Petrarca

  • Si trasferisce a Milano, entrando al servizio dei Visconti.
  • Critiche da amici di Firenze per collaborazioni con i Visconti.
  • Screzi temporanei tra Boccaccio e Petrarca, rapporti riaccesi successivamente.

Relazione tra Petrarca e Dante

  • Petrarca si difende dalle accuse di disprezzo verso Dante.
  • Elogio a Dante, enfatizzando le similitudini nelle loro esperienze di vita.

Riflessioni di Petrarca su Boccaccio

  • Rimprovera Boccaccio per la sua modestia e insicurezza.
  • Dissuade Boccaccio dal distruggere le sue opere volgari.

Morte di Petrarca e reazione di Boccaccio

  • Morte di Petrarca nel luglio del 1374.
  • Boccaccio lo celebra in un sonetto.
  • Lettera al genero di Petrarca; riconoscimento del grande poeta.

Fine della vita di Boccaccio

  • Boccaccio muore nel dicembre del 1375.
  • Considerato una delle "tre corone" fiorentine del Trecento.

Eredità letteraria

  • Petrarca e Boccaccio come modelli di lingua nel Cinquecento.
  • Pietro Bembo promuove il loro volgare nel 1525.

Manoscritti scambiati

  • I due autori si scambiano vari manoscritti, inclusi scritti di Plinio il Vecchio.