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Lezione 1: L'attività giurisdizionale

Procedura Civile lezione numero 1 l'attività giurisdizionale questa lezione così come anche le seguenti sono tratte dal Compendio di diritto processuale civile e di che giuridica di Bruno sassani e Roberta tiscini e questo è il testo di riferimento e poi gli autori hanno consultato i seguenti testi manuale breve diritto processuale civile di Gramaglia della Giuffrè del giudice ipercompendio diritto processuale civile start up edizione Simone revisionato dalla dottoressa Gianturco banca dati giuridica del Sole 24 Ore banca dati giuridica di One legale gli autori chi sono Sono Innanzitutto io Davide Tutino avvocato del foro di Catania dottore di Cerca avvocato specialista e Graziella sangrigoli avvocato civilista del foro di Catania mediatore civile iniziamo in questa lezione parleremo dell'attività giurisdizionale e segnatamente la giurisdizione principi costituzionali dell'attività giurisdizionale la giuridizione civile La giurisdizione comunitaria la perpetuaziones il rilievo dell'eccezione di difetto di giurisdizione la novità della riforma cartabia il regolamento di giurisdizione è la traslazio udici tra giurisdizioni parliamo della giurisdizione La giurisdizione è una delle tre attività fondamentali dello stato accanto alla legislazione e all'amministrazione l'attività giuridizionale è quella attività volta ad applicare la norma giuridica nel caso concreto E cioè l'attuazione del diritto mediante la cognizione l'esecuzione e la cautela l'attività giurisdizionale è strumentale rispetto ai diritti da tutelare Difatti le norme sostanziali disciplinano in via primaria i diritti soggettivi sostanziali le norme processuali sono strumentali perché appunto disciplinano l'attività giurisdizionale prevista per tutelare tali diritti principi costituzionali dell'attività giurisdizionale il giusto processo ex articolo 111 della Costituzione La giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge il processo è giusto quando si svolge nel contraddittorio tra le parti in condizioni di parità davanti ad un giudice terzo ed imparziale la legge ne assicura altresì la ragionevole durata il principio della ragionevole durata del processo trova la sua fonte nell'articolo 6 della convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo che stabilisce Ogni persona ha diritto ad un equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole davanti un tribunale indipendente ed imparziale costituito per legge il legislatore italiano collegio 89 del 2001 in ultimo modificata dalla legge 208 del 2015 Ha determinato il termine di ragionevole durata in anni tre per il primo grado anni due per il secondo grado anni uno per il giudizio di legittimità il termine ragionevole è comunque rispettato se l'intero giudizio a durata inferiore a 6 anni l'articolo 2 della legge 89 del 2001 sancisce il principio secondo cui chi ha subito un danno patrimoniale o non patrimoniale per effetto di violazione della convenzione sotto il profilo del mancato rispetto del termine ragionevole durata del processo ha diritto ad un equa riparazione determinata dal giudice a norma dell'articolo 2056 del codice civile in proposito il decreto del ministero della giustizia del 22 dicembre 2021 ha ridisegnato le modalità di inoltro della domanda di risarcimento che avviene adesso solo con modalità telematiche attraverso la piattaforma PST punto giustizia.it il creditore delle somme liquidate anche a mezzo di incaricato potrà accedere alla piattaforma informatica attraverso lo spid la carta nazionale altri servizi ovvero altre modalità di autenticazione autorizzate dalla piattaforma informatica il diritto di difesa l'articolo 24 della Costituzione stabilisce che la difesa è un diritto inviolabile in ogni Stato e grado del procedimento E che tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi il principio del contraddittorio l'instaurazione del contraddittorio garantisce l'effettiva partecipazione delle parti al processo e si pone come presupposto imprescindibile del Diritto di difesa il principio di parità delle parti le parti di un processo si pongono in una posizione di uguaglianza formale in cui ciascuna di essa può esporre e far valere le proprie ragioni al giudice conoscere le ragioni dell'altra parte e poter replicare influire così sull'esito del giudizio principio di imparzialità del giudice il processo deve svolgersi davanti ad un giudice terzo ed imparziale in parzialità Significa che significa per il legislatore Costituente terzi età rispetto alle parti ovvero equidistanza rispetto ai loro interessi il giudice Infatti è soggetto soltanto alla legge è indipendente da ogni altro potere ed è precostituito per legge l'obbligo di motivazione l'articolo 111 comma 6 della Costituzione ha stabilito che tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati secondo la Suprema Corte di Cassazione anche l'adozione del modello semplificato di decisione X articolo 281 sexies non ne sono era il giudice dall'obbligo di fornire alle parti una motivazione che consenta di ricostruire i fatti di causa La giurisdizione civile La giurisdizione civile è esercitata dai giudici ordinari secondo le norme del codice di procedura civile Salvo speciali disposizioni di legge sono giudici ordinari il giudice di pace il pretore oggi sostituito dal giudice unico il tribunale ordinario la Corte di Appello e la Corte di Cassazione sono invece giudici speciali ad esempio il Consiglio di Stato e la Corte dei Conti La giurisdizione comunitaria l'articolo 267 del TF U2 disciplina il cosiddetto rinvio pregiudiziale e comunitario Difatti il giudice Nazionale può o deve a seconda dei casi rinviare alla Corte di Giustizia le questioni di interpretazione del diritto comunitario qualora siano rilevanti ai fini della decisione da adottare il giudice comunitario non deciderà la causa a lui demandata ma provvederà ad eliminare qualunque dubbio sull'interpretazione e validità della norma comunitaria il giudice Nazionale sarà vincolato a questa interpretazione la perpetuazione giurisdizionis la giuristizione è la competenza si determinano con riguardo alla legge vigente e allo stato di fatto esistente al momento della proposizione della domanda Dunque per tutta la durata del giudizio la competenza e la giurisdizione restano affidate dal giudice nel momento in cui la domanda è proposta il momento di proposizione della domanda si individua nel processo di cognizione quando la domanda viene portata a conoscenza della controparte con la notificazione dell'atto introduttivo nel processo esecutivo dalla notificazione del pignoramento nei procedimenti che si introducono Con ricorso con il deposito del ricorso per il principio della perpetuaziones il processo continua davanti al giudice adito sia nel caso in cui questi cessi di essere competente per il sopravvenuto mutamento dello stato di fatto o dalla legge o della legge sia nel caso in cui sia divenuto successivamente competente il rilievo dell'eccezione di difetto di giurisdizione le novità della riforma cartabia l'esistenza di qualsiasi vizio attinente al processo e denunciabile mediante la proposizione di un'eccezione invero l'attività di rilievo di un'eccezione non riguarda solo questioni relative al processo ma anche quesiti di merito relativa all'oggetto della causa la riforma cartabbia del 2023 ha portato modifiche al regime del rilievo del difetto di giurisdizione tenendo conto del tipo di conflitto in questione a partire dal 28 febbraio 2023 sono stati introdotte le seguenti disposizioni il difetto di giurisdizione del giudice ordinario nei confronti della pubblica amministrazione viene rilevato anche d'ufficio in ogni Stato e grado del processo Ciò significa che il difetto di giurisdizione può essere sollevato da chiunque incluso il giudice stesso durante tutte le fasi del procedimento inoltre il difetto di giurisdizione del giudice ordinario nei confronti del giudice amministrativo o dei giudici speciali viene rilevato anche d'ufficio Ma entro il giudizio di primo grado né giudizi di impugnazione il difetto di giurisdizione può essere rilevato solo se è oggetto di un motivo specifico l'attore Tuttavia ai sensi del novellato articolo 37 del codice di procedura civile non può impugnare la sentenza per denunciare il difetto di giurisdizione del giudice da lui adito in quanto avrebbe dovuto farlo entro il giudizio di primo grado la sentenza di primo grado Dunque implica una decisione implicita sulla giuridizione cosiddetto giudicato implicito un altro caso della cartabia il difetto di giurisdizione nei confronti dei giudici stranieri può essere sollevato in qualunque stato e Grado solo dal convenuto costituito che non abbia accettato esplicitamente o implicitamente La giurisdizione italiana il regolamento di giurisdizione nel processo civile l'eccezione di giurisdizione è il regolamento di giurisdizione sono due strumenti diversi utilizzati per affrontare le questioni relative alla giurisdizione del tribunale nel quale viene svolto il processo mentre l'eccezione di giurisdizione viene sollevata Durante il processo per contestare La giurisdizione del giudice ordinario il regolamento di giurisdizione è uno strumento preventivo utilizzato per risolvere in modo anticipato le questioni di giurisdizione il regolamento di giurisdizione ha pertanto la funzione di risolvere le questioni di giurisdizione di cui all'articolo 37 del codice di procedura civile ma anche i rapporti tra il giudice nazionale e il giudice internazionale il regolamento di giurisdizione viene definito dalla dottrina come strumento preventivo In quanto Esso può essere presentato in anticipo rispetto alla pronuncia di merito ma non oltre questa fase e cioè Finché la causa non sia decisa nel merito in primo grado così come stabilisce l'articolo 41 del codice di procedura civile la giurisprudenza interpreta questa espressione Nel senso che si riferisce non solo a qualsiasi pronuncia di merito ma anche anche a qualsiasi pronuncia di rito inclusa quella sulla giuristizione Pertanto è inammissibile presentare una richiesta di regolamento di giurisdizione dopo che è stata emessa la sentenza di primo grado che ha trattato la questione della giurisdizione la giurisprudenza Inoltre specificato che la preclusione alla possibilità di presentare il regolamento si verifica quando dopo che le parti hanno concluso la loro attività processuale la causa viene trattenuta per la sentenza è importante considerare che il limite per presentare il regolamento preventivo di giurisdizione stabilito all'articolo 41 comma 1 si applica solo quando è stata emessa una sentenza da parte del giudice italiano ma non si applica nel caso di una decisione presa da arbitri stranieri questo perché la condizione per la presentazione del regolamento è legata alla pendenza del processo di merito inteso come il processo nel corso del quale è stato richiesto il regolamento il regolamento di giurisdizione È ammissibile anche al procedimento semplificato di cognizione introdotto dalla riforma cartabbia poiché si tratta di un rito con natura cognitiva e non cautelare l'istanza di regolamento viene presentata attraverso un ricorso Rivolto alle sezioni unite della Corte di Cassazione ex articolo 364 e produce gli effetti stabiliti dall'articolo 367 quando viene presentato un ricorso per regolamento di giurisdizione il giudice presso il quale pendente la causa emette un ordinanza che sospende il processo a meno che non ritenga l'istanza manifestamente inammissibile o la contestazione della giurisdizione manifestamente infondata la corte di cassazionemana un'ordinanza per decidere il regolamento adottando la procedura della camera di consiglio tale provvedimento determina quando necessario Quale quale giudice è competente in base alla giurisdizione nel caso in cui le sezioni unite della Corte di Cassazione fermino la competenza del giudice ordinario le parti devono riassumere il processo entro il termine perentorio di sei mesi dalla comunicazione della sentenza nel caso di carenza totale di giurisdizione una pubblica amministrazione che non è parte nel procedimento può richiedere in qualsiasi fase del processo che le sezioni unite alla Corte di Cassazione dichiarino la mancanza di giurisdizione del giudice ordinario a causa dei poteri dell'amministrazione stessa cioè valido a meno che non sia stata precedentemente stabilita La giurisdizione da una sentenza passata in giudicato la traslazio gli udici tra giurisdizioni recentemente è stato introdotto un meccanismo che consente una volta accertato il difetto di giurisdizione da parte di un giudice Nazionale ordinario o speciale di continuare il processo davanti al giudice individuato come competente nel caso in cui la decoratore di giurisdizione avvenga da o a favore del giudice amministrativo si applica un particolare modello di traslazio giudici descritto dal codice di procedura amministrativa nella sentenza che accetta il difetto di giurisdizione il giudice deve indicare il giudice Nazionale che ritiene munito di giurisdizione a condizione tuttavia che tale giudice esista ovvero che il difetto di giurisdizione non sia assoluto o non riguardi i giudici stranieri se entro tre mesi dal passaggio in giudicato della sentenza che dichiara il difetto di giurisdizione la domanda viene riproposta al giudice indicato si verifica una sorta di continuazione il processo davanti al nuovo giudice in tal caso si perseverano gli effetti sostanziali si preserbano gli effetti sostanziali e processuali che la domanda avrebbe prodotto Se il giudice indicato come competente fosse stato adito sin dall'inizio del primo procedimento tuttavia le preclusioni e le decadenze già intervenute rimangono ferme In ogni caso le prove raccolte davanti al giudice privo di giurisdizione potranno essere valutate dal giudice davanti al quale prosegue il procedimento come elementi probatori nel caso in cui il termine dei tre mesi non sia rispettato il processo Si estingue e la relativa estinzione è dichiarata anche d'ufficio e impedisce la conservazione degli effetti sostanziali e processuali della domanda la riproposizione della domanda entro i termini stabiliti davanti al nuovo giudice vincola le parti ma non il giudice che può sempre sollevare d'ufficio tramite un'ordinanza il regolamento di giurisdizione davanti alle sezioni unite alla Corte di Cassazione questa possibilità di regolamento può essere proposta fino alla prima udienza fissata per la trattazione del merito la possibilità di proporre il regolamento d'ufficio e subordinata al fatto che non sia già stata emessa una sentenza sulla giurisdizione della Corte di Cassazione poiché tale sentenza sarebbe vincolante per tutti i giudici del sistema giudiziario italiano e risolverebbe definitivamente la questione di giurisdizione