AAAAAAAA Questo sacchetto che sto gettando Che fine fa? Dove va? Alcuni direbbero Ma tanto poi dopo la differenziata lo mischiano di nuovo con la plastica e il vetro L'indifferenziato Falso!
Questa viene riciclata E la nostra raccolta differenziata è sacrosanta E con questo video credo e spero che non avrete più dubbi. Oggi infatti vi porto di persona in uno stabilimento per farvi vedere come il nostro organico viene trasformato in gas, in biometano, che poi in parte arriva anche ai nostri fornelli di casa, e in fertilizzante per i nostri campi e per le nostre piantine. Andiamo! Sapete ogni anno un italiano quanto organico produce?
Quanti chilogrammi, più o meno? 122? 30? 80?
Circa 80 kg in media all'anno. Direzione Liguria, io e la mia bellissima troupe stiamo andando allo stabilimento Iren di Cairo Montenote in provincia di Savona, dove l'organico viene riciclato. Questa è una mega bilancia, qua vengono pesati i camion in entrata e in uscita, così sappiamo esattamente quanto organico arriva ora il camion sta andando a scaricare l'organico qua dentro in questa parte dello stabilimento ricordiamo che l'organico è biodegradabile al 100% ma comunque qui dentro è mischiato a plastica alluminio quindi dovremo fare quello che non abbiamo fatto bene a casa la differenziata andiamo a vedere qui c'è questo ragno che prende le nostre buste dell'organico e le butta la dentro vedete una volta lì dentro tutti i sacchetti vengono triturati macellati aperti e da lì su questo tapis roulant il materiale risale Qui vengono separati tutti gli elementi metallici, infatti questo processo si chiama deferrizzazione. Andrà qua dentro, da qui dentro sale qua sopra e va a finire in queste macchine rumorosissime, sentite?
Eh sì, perché quello che serve a noi per generare biometano e compost è proprio la componente organica. Tutto questo materiale di scarto finisce in queste vasche e verrà smaltito successivamente. La parte organica invece viene fatta confluire in queste altre vasche e viene aggiunta dell'acqua. Ma cosa ce ne facciamo di questa purea? Andiamo a vedere ora questo liquame che fine fa.
La purea attraverso un sistema di tubi arriva proprio qui al biodigestore. Prima di entrare qua però c'è ancora un passaggio intermedio perché quel liquame... contiene ancora del materiale solido dobbiamo separarlo questo è un desabbiatore cioè qui praticamente tutta la parte solida viene scartata guardate qua ci sono un sacco di cozze vongole vetro questa roba deve essere scartata e non deve andare a finire là dentro.
A questo punto la purea passa da lì a qui sotto i miei piedi. Il cilindrone dove sono ora è pieno di purea. Questo è come un grande stomaco. Infatti qui avviene il processo di digestione anaerobica cioè in assenza di ossigeno. Concretamente qui dentro cosa succede?
Analogamente a quello che succede nel nostro stomaco dove i succhi gastrici trasformano il cibo, qui dentro a una certa temperatura di circa 40°C 41 gradi i batteri trasformano la materia organica in biogas. Attenzione biogas non biometano perché il biometano è il risultato di un processo di raffinazione del biogas. Il biogas che viene prodotto qui ha una percentuale di metano del 65%. Il resto è prevalentemente CO2, anidride carbonica. e altri gas secondari il biogas prodotto qui dentro è più leggero quindi tende a salire da lì viene trasportato in quella struttura lì in quel cupolotto da lì viene trasportato poi qui dove viene raffinato in biometano Una volta raffinato il biometano avrà una concentrazione di metano almeno pari al Questa è la soglia minima per andare poi nella rete di trasporto nazionale.
Pensate che questo impianto produce 6 milioni e mezzo di metri cubi di biometano, cioè praticamente tre volte di più di quanto questo impianto consumi, quindi è molto più che autosufficiente. Ok, il biometano l'abbiamo tirato fuori da qua dentro, ma che ne si fa di tutto il liquido che rimane qua dentro? In realtà ora lo chiamiamo Digestat.
Bella mentalità è un po' quella della nonna, non si butta assolutamente nulla. Andiamo che vi faccio vedere. Il digestato viene inviato sempre tramite dei tubi qui dove la parte solida viene separata da quella liquida.
La parte liquida viene riutilizzata per fare una nuova purea. La parte solida poi ora... diventa compost come guardate viene prima mischiata con gli sfalci d'erba dei nostri giardini delle nostre città e viene stoccata in queste gigantesche camere chiamate biocelle Questo materiale rimane qui circa 20 giorni, durante i quali avverrà una fermentazione, questa volta aerobica, cioè con ossigeno. È così che si trasforma, come vi dicevo, in compost di qualità.
Praticamente il terriccio che si usa in agricoltura o anche in casa per dare nuova linfa vitale alle nostre piantine. Eccoci questo è il prodotto solido finale. Vi ricordate da dove siamo partiti? Da quella schifezza puzzolente iniziale?
Siamo arrivati a questo. Questo è compost che ora profuma. C'è stata una trasformazione, cioè siamo passati dal rifiuto alla vita. È talmente bello che mi ci butto dentro! Me lo mangio!
La tristezza era un muffin. La truffa non sapeva che era un muffin e gli ho fatto venire un mentre eravamo lì a girare quella scena. Scusate, ma bisogna anche divertirsi. Come avete visto, qui in questo impianto non si getta nulla e non si deve gettare nulla. La popolazione mondiale cresce e con lei crescono ovviamente anche i rifiuti.
Non possiamo permetterci di pensare in modalità usa e getta. Sapete perché? Perché i rifiuti che non si riciclano e che non vengono termovalorizzati finiscono in discarica.
E le discariche non sono infinite. Pensate che dal 1999 al 2012, quindi in 13 anni, solo grazie al riciclo della carta, è stata evitata la costruzione di 270 discariche. 270!
È un numero impressionante! Il nostro pensiero deve essere rinnovabile. Dobbiamo pensare rinnovabile, circolare, riutilizzare tutto.
Il rifiuto, in questo senso, è una risorsa. E spero che con questo video ve ne siate resi conto ancora di più. E spero che vi siate resi conto anche di quanto sia essenziale la nostra differenziata. Grazie mille per aver seguito questo video fino alla fine, ci tengo moltissimo a ringraziare il gruppo Iren che ci ha permesso di raccontare una tematica che ci avete chiesto voi spessissimo, io mi sono divertito moltissimo come avete visto e sono rimasto anche sorpreso positivamente dalla cura e della tecnologia dei loro impianti.
Sì perché quello che vi ho mostrato è uno dei tanti impianti sparsi nelle varie regioni. Mi dicevano che a breve ne sarà operativo uno di ultimissima generazione a Reggio Emilia mi hanno invitato per cui penso che andrò a visitarlo molto presto. Ah, mi farebbe piacere fare un video su come funziona un termovalorizzatore.
Vi piace l'idea? Fatemelo sapere in un commento. Io vi do appuntamento al prossimo video sempre qui su Geopop, le scienze nella vita di tutti i giorni. Ciao! No, comunque facendo questo video, avendo visto quanta plastica e alluminio si ritrova nell'organico, sono diventato molto più attento è proprio rigoroso.
Sono diventato anche un po' sceriffo a casa, sono sincero, perché sennò avete visto quanta schifezza che si fa?