[Musica] Ciao a tutti e benvenuti in questo nuovo video di chimica abbiamo imparato le strutture di Lewis abbiamo giocato con i puntini abbiamo unito i puntini abbiamo creato delle molecole abbiamo visto le forme abbiamo utilizzato largamente la teoria di Lewis però abbiamo un problema la teoria di Lewis che si basa sulla condivisione dei doppietti elettronici e sulla regola dell'ottetto spiega come si formano i legami tra molecole ioni poliatomici e complessi di coordinazione Questa teoria però non è in grado da sola di spiegare la forma delle molecole infatti abbiamo visto grazie alla teoria vs epr Come possiamo spiegare la geometria molecolare a partire dalle formule di Lewis i dati sperimentali indicano che la densità elettronica nella zona di spazio compresa tra i nuclei degli atomi che si legano è superiore a quella delle zone limitrofe a partire da questi dati però è impossibile stabilire quanti elettroni sono presenti in questo spazio perciò spiegare l'esistenza delle molecole in base alla condivisione di un numero preciso di coppie elettroniche risulta essere troppo semplicistico la teoria di Lewis per quanto utile non riesce a giustificare Ad esempio la lunghezza dei legami in molecole come l'ozono e non spiega neanche le proprietà magnetiche dell'ossigeno iniziamo a capire qualcosa di più parlando per prima dei libri di risonanza il concetto di ibrido di risonanza è un concetto utilizzato per spiegare la delocalizzazione degli elettroni all'interno di molecole che presentano legami multipli o cariche formali e tra poco vedremo un classico esempio In pratica quando una molecola presenta più strutture di Lewis equivalenti ma con differenti posizioni degli elettroni la teoria dell'ibridazione di risonanza viene utilizzata per descrivere la distribuzione effettiva degli elettroni in una molecola vediamo il classico caso dello zono la molecola dell'ozono è o3 Proviamo a scrivere la struttura di Lewis di questi atomi di ossigeno che hanno 6 elettroni ciascuno nel livello più esterno quindi facciamo la classica struttura di Lewis e andiamo a vedere come si può realizzare la molecola Intanto vediamo che possiamo rappresentare la molecola come una struttura con un doppio legame tra un atomo di ossigeno e un altro atomo di ossigeno è un singolo legame tra il primo atomo di ossigeno e il terzo atomo di ossigeno in questo modo posizioniamo I tre atomi di ossigeno possiamo considerare qui la formazione di un doppio legame in maniera tale che questo di ossigeno ha 2 4 5 6 7 8 elettroni questo anche 1 2 3 4 5 6 7 8 e questi due elettroni vengono messi a disposizione di questo altro atomo di ossigeno mediante un legame covalente dativo quindi un legame semplice Perciò noi possiamo scrivere in generale una forma di questo tipo Questa rappresentazione in realtà non spiega la lunghezza del legame tra gli atomi di ossigeno perché i due legami dovrebbero avere diverse lunghezze Infatti un legame doppio l'altro è semplice e il legame doppio è più corto di uno semplice i dati sperimentali ci dicono che i due legami tra gli atomi di ossigeno sono identici e che la loro lunghezza è circa a metà tra quella di un legame semplice è quella di uno doppio Come si spiega questa effettiva struttura della molecola di ozono in questo caso la molecola dell'ozono viene descritta come un ibrido di risonanza di due strutture di Lewis equivalenti queste la doppia freccia indica proprio il concetto di risonanza che vorrebbe dire in termini pratici la molecola reale è una via di mezzo tra queste due cioè tra questo atomo di ossigeno e questo non c'è né un doppio legame né un legame singolo ma una via di mezzo stessa cosa tra questo atomo di ossigeno e quest'altro qui Dovrebbe esserci un singolo qui un doppio in realtà c'è una via di mezzo Queste sono le cosiddette forme limite possiamo quindi immaginare che la molecola reale sia un ibrido derivato dal contributo di entrambe le forme limite e a questo ibrido appunto si dà il nome di ibrido di risonanza vediamo ancora un esempio la molecola so2 in base a quanto sappiamo delle strutture di Lewis Noi qui possiamo realizzare un doppio legame per completare l'ottetto di questo atomo di ossigeno questo atomo di zolfo anche lui l'ho detto completo lo zolfo mette a disposizione dell'altro atomo di ossigeno questa coppia Ottenendo quella che possiamo definire la struttura dell'esio2 in realtà avviene questo fenomeno detto di delocalizzazione cioè questi legami sono di tipo delocalizzato e possiamo scrivere anche in questo caso le forme limite di risonanza per cui so2 può essere descritta in questo modo per essere precisi possiamo mettere qui il legame dativo e qui il legame dativo per indicare proprio che l'atomo di zolfo che mette a disposizione il doppietto all'ossigeno Perciò qui avremmo un legame singolo e un legame doppio ma è come se avessimo in pratica due legami di ordine 1,5 praticamente un legame e mezzo per ogni atomo di ossigeno le strutture limite possono essere anche più di due nel caso dello ione CL o3 meno ione clorato possiamo avere ben tre strutture limite In pratica andiamo a far ruotare questi legami tra i vari costituenti della molecola il doppio legame prima è qui poi si sposta qua sopra poi si sposta qui sotto il legame dativo prima è qui poi qui poi qui e poi lo meno che sarà una volta questo una volta questo una volta questo nel senso che non è che si spostano e che in realtà la molecola reale in questo caso lo ione è dovuto al contributo di queste tre forme limite che costituiscono proprio l'ibrido di risonanza dello ione clorato e ragazzi con questo io vi invito a lasciare un like e condividere l'esistenza del canale continuate a seguire i video sulla playlist di chimica Io vi ringrazio vi saluto e alla prossima Ciao [Musica]