i pasticciotti presentano religione e divinità nell'antica Roma i più antichi dei venerati dai Romani erano legati al mondo contadino la semina ad esempio aveva la protezione del dio Saturno raffigurato con il capo coperto dal mantello invernale mentre impugna la Falce le festività dedicate al Dio Saturno erano i saturnali che si svolgevano tra il 17 e il 23 dicembre i saturnali avevano inizio con grandi banchetti e sacrifici durante questi festeggiamenti era sovvertito L'ordine sociale e gli schiavi potevano considerarsi temporaneamente degli uomini liberi i partecipanti usavano scambiarsi piccoli doni simbolici come noci datteri miele rami Ceri o statuette d'argilla chiamati strenne dal nome della dea strenua la dea del solstizio d'inverno ma anche della forza della prosperità e dell'anno nuovo raffigurata spesso con una cornucopia colma di frutti le città erano addobbate c'erano spettacoli e mercatini Insomma una festività non molto diversa dal Natale che Con l'avvento del Cristianesimo sostituì gradualmente questa festa pagana la dea che proteggeva il raccolto invece era Cerere una divinità materna della Terra e della fertilità che tutelava anche le nascite poiché tutti i fiori la frutta e gli esseri viventi erano ritenuti suoi doni a proteggere il bestiame dall'attacco dei lupi era invece il dio Fauno nella sua accezione di luperco inizialmente identificato con il lupo sacro a Marte venne poi considerato un fauno cioè un uomo con zampe e corna di capra in suo onore venivano celebrati i lupercali che si festeggiava alle idi di febbraio ossia tra il 13 e il 15 di febbraio perché questo mese era il culmine del periodo invernale nel quale i lupi affamati si avvicinavano agli ovili minacciando le greggi La festa si svolgeva nella grotta sul Palatino dove secondo la leggenda Romolo e Remo sarebbero stati cresciuti dalla lupa ed era celebrata da giovani sacerdoti chiamati luperci essi sacrificavano alcune Capre e un cane quindi tagliavano le pelli degli animali sacrificati in strisce e iniziavano la loro corsa seminudi e sporchi di sangue attorno al Palatino brandendo una o più strisce di pelle caprina che usavano per battere chiunque incontrassero sulla loro strada in segno di fertilità Papa Gelasio i soppresse la festa nel VTO secolo dopo Cristo in quanto festa pagana e la sostituì con l'istituzione del Martirio di San Valentino poi diventata la festa degli Innamorati tra le divinità più antiche e più importanti della religione Romana c'era anche Giano che presiedeva l'inizio e la fine di ogni cosa solitamente era raffigurato con con due volti il cosiddetto Giano bifronte poiché il Dio poteva guardare il futuro e il passato ma non il presente egli presiedeva a tutto ciò che aveva un inizio materiale o immateriale come le soglie delle case le porte della città i confini i passaggi coperti e quelli sovrastati da un arco ma anche l'inizio di un nuovo anno di una nuova impresa e della vita umana quando riformò il calendario Romano Numa pompiglio dedicò a Giano il primo mese successivo al solstizio d'inverno ossia gennaio che con la riforma Giuliana del 46 aan CR passò a essere il primo dell'anno vesta era poi la protettrice del focolare domestico e della comunità citt a lei era dedicato uno dei Templi più importanti della città dove ardeva un fuoco sacro che non si spegneva mai il compito di tenere acceso il fuoco sacro era riservato alle vestali sei sacerdotesse scelte tra le famiglie patrizie di Roma il loro iniziava attorno ai 6 anni e continuava per 30 anni durante i quali non potevano sposarsi e vivevano dentro al tempio rispettando regole ferree se per causa loro il fuoco sacro si fosse spento o se avessero trasgredito alle regole del loro servizio la pena Era tra le più atroci venivano sepolte vive in una piccola Anza Ma gli antichi romani veneravano anche divinità minori che proteggevano la famiglia e la casa Erano i Lari e i Penati i Lari erano gli spiriti protettori degli antenati defunti che vegliavano sul buon andamento della famiglia della proprietà o delle attività in generale erano raffigurati con statuette di terracotta legno cera o bronzo che rappresentavano giovani bellissimi e sorridenti queste statuette venivano collocate proprio all'ingresso della casa cioè nell' Atrium o vestibolo nella nicchia di unapposita edicola detta larario presso cui in particolar occasioni o ricorrenze si accendeva una fiammella i Penati invece erano le divinità domestiche tutelari della dispensa e degli alimenti erano rappresentati con una statuetta di terracotta posta nel penitus la parte più interna della casa dove c'era appunto la dispensa quando i Romani conquistarono la Grecia ne assimilarono anche la religione ma cambiarono i nomi degli Dei con nomi Latini Zeus divenne Giove era Giunone Afrodite Venere Ares Marte Atena Minerva Poseidone Nettuno e così via per tutti gli altri dei i riti religiosi venivano celebrati da sacerdoti e sacerdotesse dai contatti che Ebbero con gli etruschi anche i romani impararono attrarre presagi dal volo degli uccelli o dalle viscere degli animali diventando auguri e aruspici Ma i sacerdoti più importanti erano i Pontefici a capo dei quali c'era il pontefice massimo che veniva eletto a vita la parola pontefice deriva dal latino pontem facere e stava ad indicare colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere poi la parola venne conservata e la si usa tutt'ora Forse per indicare idealmente il ponte che collega la vita terrena all'aldilà Ciao E al prossimo video se questo video ti è piaciuto ti chiedo di fare mi piace cliccando sull'icona qui sotto per me è molto importante Quindi grazie in anticipo se lo farai per essere informato ogni volta che pubblico un nuovo video Ricorda di cliccare anche sul grande pulsante rosso iscriviti e sulla campanella di fianco