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Introduzione alla Logica Aristotelica

abbiamo iniziato a presentare la figura di aristotele importante filosofo ateniese d'adozione quantomeno allievo di platone spesso contrapposto anche allo stesso platone come abbiamo già accennato la volta scorsa ma lascio iniziamo ad addentrarci nel suo pensiero perché dopo la vita e le opere è ora di iniziare a vedere qualcosa di quello che aristotele penso e propose partiremo oggi dalla logica e in particolare dai concetti il primo tassello di un discorso molto più ampio che un po alla volta puntata dopo puntata ci porterà a parlare del ragionamento e del sillogismo cominciamo subito la pole e sigla [Musica] dentro alla filosofia un podcast di ermanno script ferretti 46esima puntata la logica e i concetti per aristotele [Musica] eccoci qui ben trovati di nuovo per una nuova puntata del nostro viaggio all'interno della filosofia e per ora almeno della filosofia greca abbiamo iniziato l'altra volta a parlare di aristotele abbiamo presentato proprio il carattere introduttivi di questo filosofo abbiamo parlato della sua vita delle sue opere dei problemi critici e abbiamo anche operato un primo parziale confronto con platone oggi ne va avanti perché come vi dicevo nella premessa iniziamo ad analizzare la filosofia di aristotele partendo dalla logica da un campo molto specifico la logica la moretto ancora agli inizi del nostro percorso nella prima o nella seconda puntata del nostro podcast è quella parte della filosofia che studia il pensiero o meglio le regole del pensiero le regole del ragionamento considerate però una cosa fin da principio per i greci in generalmente e questo vale anche per aristotele non c'è particolare distinzione tra pensiero e linguaggio il linguaggio viene sempre considerato dei greci come la rappresentazione visibili udibile del pensiero quindi le regole del linguaggio sono anche le regole le tensioni e viceversa non a caso entrambi questi elementi sia il pensiero che linguaggio vengono denominati logos per cui la logica è la scienza del pensiero ma è anche ugualmente la scienza del linguaggio per i greci per aristotele anche attenzione però perché il termine logica che noi aggiungiamo per delineare questa disciplina a quella che appunto studia il ragionamento studia come funziona il ragionamento questo termine non è aristotelico aristotele non lo usava fu probabilmente introdotto qualche tempo dopo forse dagli storici comunque successivamente alla morte di aristotele aristotle usava un altra parola per delineare questa disciplina usava la parola analitica infatti troveremo tra le sue opere di analitici primi li analitici secondi ma vari testi che riprendono questa parola analitica perché effettivamente la logica analizza in un certo senso il linguaggio quindi intanto useremo e termine logica ma tenete presente che non era usato un aristotele anche se oggi possiamo liberamente usarlo ma allo stesso modo useremo anche il termine organon per parlare di questi scritti soprattutto di logica organo è una parola greca che significa strumento è però anche questa parola non fu usata da ristò tele creata ad aristotele il primo ad usarla pari è stato andronico di rodi sistemato re delle opere di aristotele che però scelse la parola organon con un significato molto particolare perché perché questa disciplina questa logica questa disciplina del ragionamento del linguaggio per aristotele effettivamente era una sorta di chiave inglese possiamo chiamarla così era uno strumento fondamentale infatti nella classificazione delle scienze aristoteliche la logica non occupa una posizione particolare non ha un tassello a sia riservato ricordate che l'altra volta gli ho detto che aristotele a una visione delle scienze enciclopedica quasi come se sapere fosse un puzzle in cui ogni disciplina un tassello ecco se rimaniamo quella metafora ma quel paragone che ho inventato l'altra volta la logica non è un tassello di questo puzzle non ha uno specifico posto all'interno del quadro generale perché perché la logica non perché non sia importante ma perché la logica non studia un ambito della realtà piuttosto studia il procedimento usato da tutte le scienze che poi studiano la realtà mi spiego meglio i tasselli del puzzle sono la fisica la metafisica la biologia la chimica la matematica la politica l'etica la retorica questi sono i tasselli del puzzle ma ognuna di queste discipline che ha un suo preciso ambito d'indagine utilizza come strumento proprio come meccanismo la logica utilizza il linguaggio per parlare utilizza il pensiero per ragionare e allora la logica diventa la grammatica delle altre discipline il linguaggio appunto delle altre discipline quindi non è una disciplina che insegna occupa un posto ma è il presupposto da un certo punto di vista di tutte le altre discipline e quindi è molto importante ovviamente ecco la logica studio ragionamento ma ovviamente si rende conto aristotele se vogliamo capire come funziona il ragionamento dobbiamo prima di tutto cercare di scomporre questo ragionamento per tutti i ragionamenti ragionamento per eccellenza lo studieremo sarà il sillogismo individuato proprio da aristotele ma il sillogismo non è altro che un insieme di proposizioni di frasi cioè collegate tra loro secondo precisi schemi che vedremo ma a loro volta le proposizioni cioè le frasi sono formate da vari concetti sono l'unione di più concetti o più termini siamo un esempio molto semplice si origo questo ragionamento questo sillogismo socrate è un uomo tutti gli uomini sono mortali quindi socrate è mortale questo ci leggeva molto semplice molto banale formato da tre frasi socrate è un uomo tutti gli uomini sono mortali socrate è mortale quindi tra in frasi separate ma collegate tra loro ognuna di queste proposizioni come vedete è formata da due concetti tra due termini con il vico shock rete è un uomo sto collegando il termine socrate con il termine uomo enrico tutti gli uomini sono mortali sto collegando il termine uomini con il termine mortali e così via quindi come vedete abbiamo un ragionamento è formato da tre frasi che a loro volta sono formate ognuna da due concetti o termini allora se io voglio capire come funziona il ragionamento dovrò partire dai concetti che sono diciamo così l'elemento base costitutivo passerò poi alle proposizioni e in ultima istanza arriverò al ragionamento completo al sillogismo effettivamente è così procede anche aristotele studiati singoli termini nelle categorie nel libro chiamato categorie poi passa alle proposizioni che studia nel testo sull'interpretazione infine arriva al ragionamento in particolare il sillogismo negli analitici primi poi sfiora anche altri testi di logica affronterò a ragionamenti meno rigorosi del sillogismo nei topi c ragionamenti solo apparentemente corretti nelle consultazioni sofistiche però insomma diciamo che questi sono gli elementi più importanti quelli su cui ci soffermeremo prima di partire prima di iniziare a parlare di questi concetti però vorrei sottolineare un ultima cosa partiamo dalla logica ma quando finiremo tutti questi passaggi sui termini sulle proposizioni e poi sui sheen legis mi passeremo anche alla metafisica ebbene vi anticipo già da ora che tra logiche metafisica per aristotele esiste un rapporto necessario la logica studia la struttura della scienza giulia la struttura della comunicazione studia la struttura del pensiero e del ragionamento ma questa struttura il pensiero del ragionamento corrisponde alla struttura della realtà che verrà poi studiata dalla metafisica tra pensiero l'essere tra modo di ragionare in modo di essere delle cose c'è davvero un collegamento molto molto chiaro molto letto e lo rimarcheremo quando sarà ora volevo anticiparlo ma ratio cominciamo a vedere questi concetti [Musica] poi sono questi concetti un po ve l'ho già anticipato quando vi ha fatto quelle già in più usando socrate usando uomini usano mortali i concetti o termini possiamo usare entrambe le parole sono gli oggetti del nostro discorso le parole che noi usiamo all'interno del nostro discorso è che mettiamo in relazione tra loro colleghiamo tra loro sono chiaramente un'influenza questi concetti delle mappe dicotomiche dell'ultimo platone ricorderete che proprio concludendo il percorso su platone abbiamo creato quelle mappe particolari fondate su diramazioni successive in cui mettevamo in scala in linea dell'idea ore i concetti ecco aristotele riprende proprio questi concetti e prova anche gli a metterli in un certo senso in scala perché aristotele si rende conto che tra tutti i concetti che noi possiamo prendere essere umano socrate e mortale animale essere vivente eccetera eccetera eccetera tra tutti questi concetti o pocho distinguere concerti più generali e concetti più particolari detta meglio concetti dotati di una maggiore l'universalità e concetti dotati di una minore universalità facciamo un esempio prendiamo il concetto di essere vivente e il concetto di essere umano ebbene tra questi due concetti essere viventi ad essere umano ovviamente il concetto essere vivente è più universale mentre concetto essere umano è meno universale perché se noi ci immaginiamo a quanti elementi corrisponde il concetto essere umano corrisponde a tutti gli esseri umani presenti sulla faccia della terra e cioè a circa 8 miliardi di persone 8 1000 anti di elementi e bere concetto quindi che è molto ampio a cui corrisponde un insieme molto ampio ma il concetto di essere vivente è ancora più ampio perché all'interno dell'insieme degli esseri viventi stanno gli 8 miliardi di esseri umani ma più ci stanno tutti gli animali che saranno sicuramente qualche altro milione forse miliardi e tutte le piante che saranno anche loro miliardi quindi capite che il concetto di essere in mente è più ampio cioè più generale cioè più universale del concetto di essere umano a sua volta il concetto di maschio italiano faccio un esempio molto banale è meno ampio o meno universale del concetto di essere umano perché quello di maschio italiano è un sottoinsieme piuttosto piccolo dell'insieme degli esseri umani ma come vedete io posso prendere tanti concetti metterli scala tra quelli più universali quelli meno universali ovviamente quando trova un concetto più universale di un altro significa anche che questo concetto individua meno caratteristiche e più individui riprendiamo di nuovo l'esempio tra essere vivente ad essere umano l'essere vivente individua più individui all'interno dell'insieme degli esseri viventi ci sono più individui rispetto all'essere umano è però questo concetto è dotato di meno caratteristiche che caratteristiche ha quella di essere dell'essere vivente l'essere vivente è mente dotato della vita queste sono le sue caratteristiche fondamentali l'essere umano è una essere un ente dotato della vita che però in più è anche razionale sa stare su due zampe eccetera eccetera eccetera capite per definire gli esseri umani ho bisogno di partire dalla definizione di essere vivente e poi aggiungere delle ulteriori caratteristiche perché l'essere umano un tipo speciale particolare di essere vivente capite quindi più vado verso concetti universali meno caratteristiche devo dare più invece vado verso concetti meno universali più devo dare caratteristiche ovviamente leggeri sto tele se io prendo anche una coppia di questi concetti consecutivi ad esempio esseri viventi ad essere umano possa identificare il concetto più generale come il genere è il concetto più specifico come la specie questi nomi genere specie poi gli usa aristotele mentre ranno nell'uso comune della scienza quando poi arriveranno le varie classificazioni degli animali delle piante c'è tra una classificazione che si fonderà anche quindi su aristotele capite abbiamo quindi concetti più ampi concetti meno ampi concetti con più individui concetti con meno individui concetti meno caratterizzate e concetti più caratterizzati abbiamo cioè dei generi delle specie e fin qua spero che sia tutto chiaro anche se ovviamente in un podcast senza possibilità di fare schemi nella lavagna dicevo che può essere un po complicato da spiegare ma spero che mi stiate seguendo ora immaginate di mettere in scala tutti i concetti consecutivi tra loro ad esempio potremo creare una scala formata da essere vivente essere umano essere umano di sesso maschile essere umano di sesso maschile e di età compresa tra i 12 ei 19 anni cioè i teenager maschi potremmo restringere ancora il campo essere umano di sesso maschile teenager italiani potremo risentire ancora il campo a essere umano di sesso maschile teenager italiano che frequenta il liceo scientifico estendiamo il sentiamo e stringiamo fino ad arrivare magari a un unico elemento a una persona specifica il signor tal dei tali un teenager italiano che frequentano liceo scientifico da qualche parte in italia abbiamo fatto una scala di concetti chiaramente il concetto di essere vivente è molto ampio il concetto di signor tal dei tali invece è molto poco ampio perché individua un solo elemento è un concetto che indica una sola persona allora aristotele ci fa notare che proprio quest'ultimo concetto il concetto del signor tal dei tali quello che individua cioè un solo elemento lo possiamo identificare come sostanza prima mentre tutte le altre tutti gli altri concetti tutti gli altri termini li possiamo identificare come sostanze seconde perché restò the loose a questi nomi perché vuole chiamare il concetto più specifico di tutti sostanza prima e gli altri meno specifici li vuole chiamare sostanze seconde beh lo vuole fare perché si rende conto che c'è una differenza in fondo quando arrivò alla minima estensione e massima comprensione cioè al concetto che individua un solo elemento minima estensione è però che a massima comprensione perché ha tutte le caratteristiche possibili per individuarli beh allora io a una sostanza prima cioè un individuo che non può mai essere predicato ma è sempre solo soggetto delle frasi a un idv concreto o questo ragazzo questo cavallo questo uomo questa cosa specifica non ho più l'uomo in generale il ragazzo in generale l'essere umano in generale ma ho uno specifico essere umano quello specifico essere umano quel ragazzo e signor tal dei tali capite cosa vuol dire lo chiamo sostanza prima perché di fatto se io ci ragiono bene a questa sostanza prima questo concetto corrisponde nella realtà qualcuno di specifico al nome signor tal dei tali corrisponde un essere umano vero e proprio che io posso conoscere vedere toccare mentre al concetto di essere vivente non corrisponde niente di concreto il concetto di essere viventi in generale è un concetto è un'idea non è una cosa reale concreta toccabile io nel mondo conosco gli esseri umani gli esseri viventi non l'essere vivente in generale non l'essere umano in generale capite mentre al concetto del signor dall'età nico risponde una realtà effettiva per questo lui dice queste le chiamiamo sostanze prime infatti fioretto anche può essere solo soggetto non predicato mettiamo una frase di quelle che facevamo prima socrate è mortale ecco chocolate e è una sostanza prima perché io so per te lo posso usare come soggetto della frase di leccio protee mortale oppure dire socrate è ateniese capite in questa frase socrate è soggetto non posso per usarlo come predicato non posso metterlo dopo il verbo essere non posso dire platone e socrate o ateniese è socrate capite che non ha senso dire ateniese è socrate socrate è l'inizio shock rete essendo sostanza prima può essere usato nelle frasi solo come soggetto mai come predicato perché è un individuo concreto tutti gli altri concetti quelli che stanno nella parte più generale quindi il concetto di ragazzo il concetto di teenager il concetto di essere umano maschio il concetto di essere vivente eccetera tutti questi concetti non esistono concretamente esistono solo in quanto concetti e questi altri possono invece essere usati anche come predicato il concetto di essere umano io posso usarlo come predicato certo posso dire socrate è un essere umano vedete qui l'ho usato come predicato poi ovvio posso usarli anche come soggetti però posso usarli anche come predicati allora questa intanto è una prima distinzione ma adesso dobbiamo vedere cosa c'è all'inizio e alla fine di queste catene perché abbiamo messo in scala i concetti abbiamo detto che alcuni sono più ampie con i meno alcuni sono più generali alcuni sono più specifici ma questa scala dei concetti questa catena dei concetti deve avere dice ristorto le un inizio e una fine non può andare avanti all'infinito allora vediamo cosa c'è all'inizio e alla fine [Musica] preso dalla fine in fondo anzi l'abbiamo già detto la sostanza prima il soggetto singolo il concetto che corrisponde un unico elemento e di questo abbiamo già parlato ma dall'altra parte con i concetti invece più generali che ci sono i concetti più generali possibili quando troviamo beh aristotele inizia che ce ne andiamo verso la massima estensione e la minima comprensione celarsi quei concetti che sono i più generali di tutti i più generali possibili troviamo i cosiddetti generi sommi cioè concetti più generali di tutti vi ricordate che anche platone aveva parlato dei generi somme anche platone aveva anticipato questa classificazione aristotelica mari stato riceve vi spiego anche cosa sono questi generi schummy sono appunto i concetti che hanno massima estensione minima comprensione cioè sono quei concetti talmente generici che di fatto si applicano a tutto che di fatto comprendono tutto e per aristotele esistono questi generi sommi si individuano nelle cosiddette dieci categorie cosa sono questi dieci categorie risolta nelle definisce come i modi generalissimi in cui si predica la essere cioè detto in altri termini i modi più generali in cui io posso parlare dell'essere in cui posso dire qualcosa di ciò che posso parlare dell'esistente e della realtà quando ci sono queste dieci categorie le elenchiamo per facciamo anche qualche esempio per capirci allora nell'elenco classico sono le seguenti categorie di sostanza la prima e più importante categoria di qualità categorie di quantità categoria di relazione categoria di agire categorie re subire categoria del dove categoria del quando categoria di avere e categorie giacere 10 anche se sulle ultime due riscatterà qualche perplessità ogni tanto a volte le 28 a volte tiene conto anche di queste ultime due sono le caratteristiche più generali che io possa attribuire le cose ogni cosa ogni realtà ogni cosa che esiste e cioè visibile predica bile parla bill è spiegabile attraverso questi dieci categorie facciamo subito un esempio facciamo un esempio di applicazione mettiamo che io voglia parlare di me stesso io sono una parte dell'essere certo resisto sono qui sto parlando adesso il microfono quindi sicuramente esiste allora vediamo applichiamo mi le dieci categorie la prima categoria vi ho detto che la categoria di sostanza aristotele lo spiegherà meglio più avanti ma ve lo anticipo dice che la sostanza è la risposta alla domanda che cos'è allora che cosa sono io io sono un uomo in prima istanza ecco allora la mia sostanza essere un uomo bene poi ho detto c'è la categoria di qualità qual è la mia qualità per potrei dire che sono una persona saggia dandomi una qualità forse esagerata benissimo ok è un saggio poi se la categoria di quantità per poter dire sono alto un metro e ottanta quantità misura una mia caratteristica poi se la categoria di relazione allora posso dire sono padre di roberto claudia philippe christian quindi la relazione che ho con altri enti poi c'è la categoria dell'agire beh in questo momento sto parlando poi c'è la categoria del subire ma in questo momento sto sudando per la fatica poi se la categoria del dove in questo momento mi trovo all'interno del mio studio poi c'è la categoria dell'avere beh ho in mano il mio microfono che uso per registrare poi c'è la categoria del giacere beh mi trovo seduto su una sedia ecco come vedete ho applicato le dieci categorie a me e la posso fare lo scemo mente in quanto ente posso essere descritto e predicato attraverso queste dieci categorie ma qualsiasi ente nel mondo può essere predicato tramite questi dieci categorie posso fare la stessa cosa col microfono a cui sto parlando possa fare la stessa cosa con i miei appunti posso fare la stessa cosa come un altra persona con il sole con la luna con l'asfalto con l'albero con tutto ogni cosa ogni aspetto dell'essere è praticabile tramite questi dieci categorie come vedete quindi sono le categorie più in generali si applicano tutto e si applicano ad ogni cosa per questo aristotele le mette a un capo di questa catena dei concetti per sono l'aver i concetti più generali fra tutte queste categorie però ce n'è una che è veramente importante che veramente fondamentale che alla categoria di sostanza la prima che vi ho detto perché di nuovo perché la categoria ricco in sostanza è solo la categoria di sostanza può essere soggetto di una proposizione mentre tutte le altre categorie sono sempre solo predicati della sostanza mi spiego meglio con un esempio allora gli ho detto che la mia sostanza è quella di essere un uomo beh la parola uomo può essere usata come soggetto lo abbiamo fatto anche prima ogni uomo è mortale bene uovo in quel caso è soggetto di una proposizione è proprio la categoria di sostanza che io ho usato come soggetto quando vi ho detto sono seduto su una sedia che invece è una delle successive categorie oppure vi ho detto sono alto un metro e ottanta che un'altra delle successive categorie ebbene io non posso usare questi elementi queste parole questi concetti come soggetti non posso dire altro metro ottanta è qualcosa non posso dirlo può essere soggetto altro metodo 80 può essere solo predicato posso dire socrate è alto un metro e ottanta parte che socrate era più basso posso dire ermanno ferretti e alto m tanto cioè dire ermanno ferretti è seduto su una serie ermanno ferretti parla al microfono non posso dire parla al microfono è qualcosa capite quindi faccio notare questo in tutte le categorie quella di sostanza può essere soggetto tutte le altre persone se nessuno predicato cosa vuol dire in altri termini che tutte le altre categorie dicono qualcosa della sostanza ci danno delle informazioni sul soggetto è il soggetto di fatta la sostanza capite quindi la sostanza per carità può essere anche predicato per quadri con socrate è un uomo causando la sostanza come predicato ma è l'unica tra le categorie che può essere usata anche come soggetto e vedremo che questo sarà un elemento importante per creeremo che la sostanza è davvero l'essenza ultima delle cose ma questo lo riprenderemo più avanti quando parleremo della metafisica [Musica] ecco abbiamo introdotto alcuni discorsi importanti facendo qualche ragionamento sui concetti sulla loro ampiezza sul mare in cui si possono predicare le parole le frasi abbiamo fatto già qualche primo ragionamento in realtà tutti questi discorsi come vedrete servono ad introdurre un discorso più ampio che faremo già a partire dalla prossima volta ma per il momento bisogna che ci fermiamo qui perché siamo già verso quasi la mezz'ora di podcast e rischiamo di metterci davvero troppo quindi intanto ascoltate se volete riascoltate questo podcast ricercate di memorizzare i primi termini che remo giarty concetti le scale perché ci torneranno ancora utili e poi prossimamente andremo avanti ancora parlando di proposizioni e poi anche i ragionamenti completi vi ricordo che il podcast lo trovate su tante diverse piattaforme su apple podcast google port cult spotify deezer kaz bbox atreio spreaker youtube e tante altre piattaforme simili ma sempre su queste piattaforme per l'ascolto riporto cast trovate anche il podcast gemello che si chiama dentro alla storia se siete interessati anche alla storia in più mi ricordo che su youtube cercando nomi come un anno ferrente oppure come script trovate anche centinaia e centinaia sono tantissimi video semplice queste sì temi anche i 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