Docente: Davide Tutino, avvocato del Foro di Catania, dottore di ricerca presso l'Università degli Studi di Catania.
Testi di riferimento:
Compendio di diritto commerciale Simone
Utet Pluris
Walter Clover Italia SRL
Campo Basso, manuale di diritto commerciale
Cottino, diritto commerciale
Ferri, manuale di diritto commerciale
Argomenti trattati
Libertà di iniziativa economica
Evoluzione storica del diritto commerciale
Nozione giuridica dell'imprenditore
Attività produttiva
Organizzazione
Professionalità e professioni intellettuali
Libertà di Iniziativa Economica
Articolo 41, comma 1 della Costituzione:
L'iniziativa economica privata è libera.
Libertà di:
Intraprendere l'attività di impresa
Svolgere e cessare l'attività di impresa
Concorrere nel mercato
Articolo 41, comma 2:
L'iniziativa economica non deve contrastare con l'utilità sociale.
Articolo 41, comma 3:
La legge deve determinare i controlli per coordinare l'attività economica a fini sociali.
Evoluzione Storica del Diritto Commerciale
Origini nel diritto di classe durante l'età comunale per regolamentare scambi marittimi.
Crescita del commercio alla fine del Medioevo.
Rivoluzione Francese:
Abolizione delle corporazioni e dei privilegi.
Diritto commerciale diventa oggettivo con il codice Napoleone.
Codice del Commercio del 1882:
Scompare l'aspetto classista, emerge come sistema di norme autonomo.
Codice Civile Italiano del 1942:
Unificazione del diritto privato.
Nozione Giuridica di Imprenditore
Articolo 2082 del Codice Civile:
Imprenditore: chi esercita un'attività economica organizzata.
Requisiti:
Economicità
Professionalità
Organizzazione
Scopo di lucro:
Requisito controverso, non essenziale secondo la giurisprudenza.
Attività Produttiva
Implica atti coordinati per la produzione o scambio di beni e servizi.
L'attività economica deve essere destinata al mercato, ma non necessariamente avere un mercato.
Economicità della gestione:
Necessaria per considerarsi imprenditoriale.
Organizzazione
L'attività economica deve essere organizzata.
Non è necessario avere dipendenti; l'imprenditore può lavorare da solo.
Può anche non avere beni materiali organizzati.
Professionalità
L'attività deve essere svolta in modo stabile e sistematico, non occasionale.
Attività uniche possono essere considerate imprenditoriali se protratte nel tempo.
Professioni Intellettuali
Non rientrano nella qualifica di imprenditore a meno che non siano parte di un'attività organizzata in forma di impresa, secondo l'articolo 2238 del Codice Civile.