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Riforma di Clistene e Democrazia

la riforma di clistene ovvero la nascita della democrazia nel 527 avanti cristo muore il tiranno di atene pisistrato e gli succedono i figli ipia e il parco il clima rapporto tra il tiranno in questo caso i tiranni e il ceto aristocratico è però assai deteriorato e nel 514 si arriva all'agguato che provoca la morte di parco passano alla storia come i due tirannicidi cioè coloro che hanno ucciso il tiranno gli aristocratici armodio e aristogitone ipia peraltro vendicherà la morte del fratello facendo uccidere proprio i due aristocratici colpevoli di aver assassinato suo fratello nel 510 avanti cristo intervengono però le armi spartane al fianco degli aristocratici di atene e ipia è costretto alla fuga tornano quindi dopo alcuni decenni al potere gli aristocratici ad atene una delle famiglie aristocratiche più importanti più in vista di atene è sicuramente quella degli altri meoni di è un esponente di questa famiglia è appunto clistene clistene passa alla storia per essere l'autore di una riforma molto importante che sarebbe alla base il fondamento diciamo della democrazia moderna vediamo in cosa consiste la riforma di clistere innanzitutto egli prende in esame la regione di atene lattica e la divide in tre distretti territoriali il distretto della città il distretto dell'interno montuoso è più povero e il distretto della costa prospiciente appunto il mare ogni distretto a sua volta è diviso in dieci circoscrizioni quindi avremo dieci circoscrizioni della città 10 dell'interno e 10 della costa ogni circoscrizione a sua volta è divisa in municipi chiamati demi e subito è riscontrabile il principio matematico che oserei dire geometrico che sta alla base di questa riforma ora dopo aver diviso il territorio come abbiamo visto clistene si occupa di dividere la popolazione dell'attica in dieci tribù ciascuna tribù verrà a sua volta formata da una circoscrizione della città una circoscrizione dell'interno e una circoscrizione della costa per cui le 10 tribù saranno omogenee dal punto di vista della composizione composte ciascuna di tre parti città interno e costa il principio che regola questa idea è il principio della mescolanza che si mette in contrapposizione con quello precedentemente stabilito da solo né cioè il principio della divisione della cittadinanza secondo classi sociali e quindi secondo la ricchezza infatti ciascuna tribù ciascuna delle dieci tribù create da clistene sarà composta in maniera assolutamente eterogenea da abitanti della città abitanti dell'interno abitanti della costa e quindi sarà composta da persone più o meno ricche da esponenti della classe aristocratica così come da esponenti del demos insomma il principio che va a regolare questa divisione della cittadinanza non è la ricchezza ma è semplicemente l'appartenenza ad un territorio ecco dunque un quadro riassuntivo dell'ordinamento di atene dopo la riforma di clistene alla base ci sono le 10 tribù territoriali ottenute per l'appunto da una grande mescolanza della popolazione ciascuna tribù e appunto è ripartita cioè è composta da cittadini della città cittadini dell'interno e cittadini della costa aristocratici e popolo diciamo mescolati tra di loro e appartenenti ad una stessa tribù i cittadini delle tribù vanno a far parte dunque della grande assemblea della ecclesia ecclesia che si occuperà di eleggere le magistrature fondamentali di atene il consiglio più importante la assemblea più importante è sicuramente la bull e che detiene il potere legislativo è formata da 500 membri 50 per ciascuna tribù viene mantenuta poi l'elia il tribunale popolare che era già operativo sotto solo ne abbiamo poi 10 arconti uno per ciascuna tribù dieci racconti che sono sostanzialmente dei ministri ciascuno con la propria funzione e i propri compiti e poi abbiamo sempre uno per tribù dieci strateghi gli strateghi hanno compiti soprattutto italy gli arconti finito il loro mandato andranno a sedersi nella grande assemblea della air o pago che è appunto questa grande assemblea già presente nel passato questo grande organo di garanzia e sorveglianza sul buon funzionamento e sul rispetto delle regole nella città di atene i pritani abbiamo detto che la bull e è composta da 500 membri cioè 50 bull e uti per ciascuna tribù 10 tribute al 50 totale 500 membri chi sono i pritani l'anno solare e veniva diviso in dieci parti secondo il già citato principio geometrico di questa riforma dieci parti e a turno ciascuna tribù con i propri 50 bull e uti andava a svolgere funzioni di controllo e funzioni particolari e proprio nel nella parte di anno che gli competeva quindi tutte le tribù a turno potevano avere i propri 50 bull e uti che diventavano britannici è diventavano in sostanza dei magistrati con dei compiti speciali con delle prerogative speciali per svolgere le funzioni più urgenti ostracismo viene istituito un nuovo strumento di controllo sul buon funzionamento della democrazia ateniese si tratta dell'ostracismo e lastra cismo fondamentalmente è iniziata all'inizio è concepito come un grande antidoto alla tirannide gli ateniesi soprattutto gli aristocratici ateniesi sono memori del periodo passato sotto il giogo diciamo di easy stato e dei figli di pisistrato e dunque vogliono istituire uno strumento impedisca a qualsiasi nuovo tiranno di conquistare il potere sulla città è la possibilità di esiliare un cittadino per dieci anni da atene qualora si raggiunga un certo numero di voti necessari per questo esilio il parere diciamo il il voto veniva acquisito tramite la scrittura del nome della persona imputata della persona candidata all'esilio su un coccio un ostra con appunto in greco poi questi pezzi di coccio venivano messi in una grande urna e si procedeva allo spoglio raggiunto un certo quorum cioè una quota di cocci con il nome della persona candidata all'esilio script sopra il coach a punto la persona veniva definitivamente esiliata per un periodo di 10 anni ora la riforma di clistene è sicuramente un embrione un primo passo importante verso la democrazia ma contiene comunque alcuni elementi alcuni limiti che sono piuttosto rilevanti le classi sociali di solone i penta cosi o medini i cavalieri di zio gt e i tetti non sono abolite cioè i cittadini rimangono comunque inseriti almeno nominalmente in una classe sociale di competenza in base alla ricchezza in base ai possedimenti terrieri dei cittadini stessi e poi c'è un altro fatto fondamentale che le cariche politiche più prestigiose sono di fatto riservate agli aristocratici per quale motivo per fare politica è un lavoro un lavoro molto impegnativo ed è un lavoro che possono svolgere coloro che non devono fare un altro lavoro per potersi sostentare quindi di fatto le famiglie aristocratiche ricche i possidenti che hanno la possibilità di vivere grazie al proprio patrimonio possono svolgere le funzioni di comando che richiedono impegno e dedizione tutti quei cittadini che invece per sostentarsi e per vivere devono svolgere un'attività lavorativa non possono dedicare del tempo allo svolgimento di funzioni pubbliche e quindi di fatto non ricoprono cariche prestigiose