Introduzione allo Stoicismo

Fondatori dello Stoicismo

Zenone di Cizio
- Nato: 336-335 a.C.
- Morto: 264-263 a.C. (morte volontaria)
- Allievo di Stilpone e Diodoro Crono
- Fondatore della scuola nel Portico Dipinto (Stoa Poichile) intorno al 300 a.C.
- Gli stoici giustificano il suicidio.
Crisippo di Soli/Tarso
- Nato: 281-278 a.C.
- Morto: 208-205 a.C.
- Considerato il secondo fondatore dello stoicismo.
- "Se non ci fosse stato Crisippo, non ci sarebbe stata la Stoa."

Gli stoici sono influenzati dai Cini e dal Cinismo.
- Zenone si ispira a Cratete (cinico).
- Lo stoicismo come continuazione e completamento della dottrina cinica.

Felicità e Virtù
- La felicità si raggiunge attraverso la virtù.
- A differenza dei cinici, gli stoici ritengono necessaria la scienza per raggiungere la felicità e la virtù.
- Per Zenone, la scienza è fondamentale per la vita, ma non ha valore autonomo.
Divisioni della Virtù
- Divisioni della virtù sono le divisioni della scienza.
- La virtù è l'essenza della scienza.
Filosofia e Virtù
- La filosofia è l'esercizio della virtù.
- Non può esserci virtù senza esercizio e viceversa.
- Il fine della filosofia è la sapienza (scienza delle cose umane e divine).

Fondatori dello stoicismo: Zenone e Crisippo.
Il termine "stoicismo" deriva dalla Stoa Poichile.
Influenza del cinismo nella dottrina stoica.
La felicità si ottiene attraverso la virtù, necessaria scienza come virtù.
La filosofia coincide con l'esercizio della virtù e mira alla sapienza.
La filosofia si divide in logica, fisica ed etica; le virtù fondamentali sono tre.
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