Definizione: Una quota del debito di un operatore, sia esso pubblico (Stato) o privato (azienda).
Motivo dell'emissione: Squilibrio tra entrate e uscite; necessità di raccogliere flussi di cassa per finanziare spese.
Alternative ai titoli obbligazionari: Prestiti da banche o fondi di debito.
Tipi di Titoli Obbligazionari
Obbligazioni pubbliche o sovrane
Corporate Bond: Obbligazioni emesse da imprese.
Caratteristiche delle Obbligazioni
Durata temporale: Periodo alla fine del quale il valore nominale viene restituito.
Breve termine: 1-2 anni.
Termine intermedio: 5-6 anni.
Lungo termine: 20-30 anni.
Valore nominale: Ammontare di denaro restituito alla scadenza del titolo.
Cedola: Pagamento periodico come remunerazione al detentore.
Obbligazioni senza Cedola
Zero Coupon Bond: Nessuna cedola; rendimento dato dalla differenza tra valore iniziale e finale (esempio: BOT).
Storia delle Obbligazioni
Origine: Tracciate dal 1172 a Venezia, usate per finanziare guerre.
Monte Vecchio: Consolidamento dei debiti veneziani in un fondo unico nel 1262.
Prezzo vs Valore Nominale
Prezzo: Varia continuamente sul mercato secondario.
Valore Nominale: Fisso e determinato nel contratto.
Esempio di variazione: Confronto tra tasso cedolare 1% e tasso di mercato 4%, spiegazione della preferenza di mercato.
Rischi Associati alle Obbligazioni
Rischio di variazione dei tassi di interesse: Influenza il valore delle obbligazioni nel tempo.
Rischio di credito: Valutato dalle agenzie di rating; rischio di mancato rimborso da parte dell'emittente.
Rating: Influisce sul prezzo di mercato, con rating più bassi che indicano maggior rischio e prezzi più bassi.
Conclusione
Gli investitori cercano di bilanciare il rischio e il rendimento atteso attraverso le scelte di obbligazioni, influenzate da fattori come durata, cedola, prezzo di mercato e rating di credito.