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La vita e conquiste di Alessandro Magno

flipper classroom su alessandro magno [Musica] nel 336 avanti cristo alessandro iii figlio di filippo di macedonia diventa il nuovo re del suo paese dopo l'assassinio di suo padre re filippo re filippo aveva pianificato l'invasione dell'impero persiano o achemenide dopo aver sottomesso quasi tutta la grecia e le sue città stato atene compresa poco prima della sua morte alessandro suo figlio prese il suo posto e potendo disporre di un esercito di 37 mila uomini egli aveva intenzione di sconfiggere l'impero persiano o achemenide dove il grande dario terzo regnava su un territorio sconfinato che vantava città importanti e bellissime come persepoli e babilonia dopo aver ristabilito la fedeltà delle città stato greche che avevano rialzato la testa dopo la morte del padre e aver espugnato tebe la città più ostile ad alessandro il ri macedone si mette in cammino da pella e attraversa con il suo esercito lo stretto dei dardanelli il suo esercito è composto da uomini provenienti da tutta la grecia il primo obiettivo del re macedone è quello di strappare a dario le città e le colonie greche in asia minore la prima tappa di alessandro in asia minore fu egli non farà più ritorno in grecia alessandro è davanti alla tomba di achille dove offre un sacrificio agli dei e fa consacrare le sue armi fin da bambino alessandro è cresciuto con il mito di achille e accanto a lui c'è efestione il suo amico d'infanzia e la figura che alessandro amerà per sempre e che gli sarà sempre vicino alessandro e defezione si sentivano i nuovi achille e patroclo e il condottiero macedone sognava di compiere grandi gesta come quelle del suo eroe quindi arrivo al momento della prima battaglia alessandro si spostò con il suo esercito nei pressi del fiume grani co i satrapi persiani d'anatolia governatori del gran re andarono incontro all'esercito di alessandro tra gli uomini dei persiani vi erano anche dei mercenari greci la battaglia del gran ico fu la prima grande vittoria di alessandro con i suoi 37 mila uomini contro le forze persiane forse di poco superiori di numero delle armate del condottiero macedone il quale rischiò la vita e venne salvato da un attacco alle spalle dal fidato grido [Musica] alessandro marcia in direzione sud est dario a questo punto raduna il suo esercito per alessandro si prepara una prova ancora più difficile della battaglia del grafico ora dovrà affrontare l'armata del gran re al completo che avanza con 80mila soldati contro i suoi 40.000 i due eserciti si incontrano a esso dove si giunge allo scontro in campo aperto l'esercito di dario era schierato in una posizione vantaggiosa il fiume panaro separava gli schieramenti che si estendevano lungo un tratto di terra lungo circa tre chilometri racchiuso tra il golfo di s e i monti alla mano lato mare alessandro aveva schierato la cavalleria the salica quindi al centro la potente falange comandata da parmenione a chiudere alessandro e la sua cavalleria con la fanteria adriana dario invece contava sulla sua forte superiorità numerica sui suoi reparti di cavalleria e sulla fanteria scelta è altamente addestrata degli immortali che erano abili combattenti ed arcieri infine il gran re dario aveva schierato sul fianco sinistro reparti di fanteria leggera sopra i monti alla mano con l'obiettivo di accerchiare dal mare e dalla montagna alessandro tra i persiani vi erano anche mercenari greci nonostante la netta inferiorità numerica il genio di alessandro ebbe la meglio su dario che sentendosi in pericolo fugge lasciando anche il suo accampamento nel quale vi erano la madre la figlia di dario è un corposo bottino osserva quest'albero secco è presente anche nel celebre mosaico copia romana ci fa capire che l'opera rappresenta proprio la battaglia di esso grazie a questa vittoria alessandro si assicurò il controllo dell'anatolia e poteva aprirsi la strada della città felice e dell'egitto fu una vittoria schiacciante è molto più importante di quella del gran ico se esso non può essere considerata la battaglia che consegnò l'impero ad alessandro fu quella della svolta tutte le città fenice lo accolsero come un liberatore ad eccezione di tiro e alessandro assedio e distrusse quindi nel 332 avanti cristo egli giunse in egitto e anche qui fu accolto come un liberatore in egitto alessandro stabili il punto esatto sul quale sarebbe dovuta nascere alessandria d'egitto da lui fondata anche se non riuscirà mai a vederla compiuta alessandria con il suo faro una delle sette meraviglie del mondo antico diventerà una delle città più importanti del mondo antico mentre ad amon nell'oasi di siwa verrà venerato come un dio ad amon presso l'oasi di siwa alessandro si rivolge all'oracolo che i greci assimilarono al culto di zeus qui alessandro venne dichiarato figlio di zeus e l'oracolo dette un responso positivo anche sulle nuove battaglie che avrebbe combattuto proseguendo la sua inarrestabile marcia la marcia di alessandro a prosegue e questa volta dovrà affrontare la più difficile delle battaglie col suo esercito di 40 mila uomini dario è determinato a schiacciare alessandro una volta per tutte con un'armata spaventosa secondo alcune fonti l'esercito di dario arrivò a contare dai 250.000 ai 500.000 uomini ariano parla addirittura di un milione di uomini la resa dei conti col gran re ea gaugamela nel 331 avanti cristo e questa volta alessandro sembra spacciato dario potenzia la sua armata dotandola di temibili carri da guerra e di una ventina di elefanti circa che però non furono particolarmente coinvolti negli scontri date le dimensioni a comandare l'esercito vi erano tre generali ma zero sul fianco destro dario al centro e best su quello sinistro alessandro invece comandava il fianco destro con la sua cavalleria mentre a sinistra c'era parmenione con il fianco sinistro della falange e al centro i potenti reparti della falange ma alessandro tira fuori tutto il suo genio militare e riesce a giungere nuovamente in prossimità di dario che sentendosi minacciato come successe adesso preferisce fuggire alessandro vuole sfondare il fronte che lo protegge ma giungono notizie riguardo alle difficoltà che il fianco sinistro di parmenione sta incontrando i persiani stanno infliggendo delle perdite pesanti ai greci su quel lato e non c'è tempo da perdere alessandro decide di andare ad aiutare parmenione nel frattempo la notizia della fuga di dario e l'intervento di alessandro contribuirono al cedimento dei soldati di dario e alla loro fuga la vittoria fu completa alessandro aveva ottenuto la vittoria decisiva che cercava anche se il suo obiettivo di catturare dario non era stato raggiunto per dario la sconfitta di gaugamela è un colpo terribile tuttavia riesce a non farsi catturare da alessandro che è convinto che finché il gran re a libero invita i suoi sudditi possono credere in lui e provare a rovesciare le sorti del conflitto greco persiano ma la popolarità e la stima dei sudditi e dei generali nei suoi confronti ai minimi storici dopo la seconda grave sconfitta e la seconda fuga dal campo di battaglia dopo gaugamela il capolavoro di alessandro egli trova rifugio nella città di act habana che ancora in suo possesso mentre per alessandro è un momento magico dopo aver provato inutilmente ad inseguire dario fino alla città di arbe la si dirige verso babilonia la città della quale sentiva parlare spesso aristotele quando era piccolo la gente si prepara ad accogliere in trionfo il nuovo re per alessandro è il trionfo rientra in una delle cinque capitali dell'impero persiano se non la più importante in quel momento storico la più prestigiosa per il glorioso passato e le splendide architetture babilonia alessandro cattura l'attenzione degli abitanti di babilonia che lo accolgono con affetto ed entusiasmo è l'apoteosi la folla lo acclama anche se rimane il rammarico di non essere riuscito a catturare dario alessandro giunge con il suo esercito a persepoli la sua ennesima conquista la città venne distrutta ma alcune ipotesi propendono anche per un incendio fortuito scoppiato durante una festa nella quale come consuetudine alessandro faceva scorrere fiumi di vino sta di fatto che per secoli venne distrutta sempre nel 330 avanti cristo il nuovo imperatore di greci e persiani aveva nominato cratere generale insieme a cleto tolomeo e gli altri che già lo erano qui alessandro lo convince ad unirsi alla festa alessandro insegue lario lungo tutto l'impero da lui conquistato e le prime ogni possibile focolaio di rivolta si mostra magnanimo con la famiglia del gran re e con i popoli conquistati affermando la necessità di dover far sentire i persiani parte integrante del nuovo impero si fa venerare accetta gli inchini dei suoi nuovi sudditi e questi comportamenti non vengono approvati da una parte dei suoi generali e del suo esercito insegue dario ma la sua corsa e bana dario viene ucciso dai suoi stessi generali e alessandro stesso dovrà subire un tentativo di avvelenamento senza successo da parte di alcuni uomini più vicini a lui la congiura dei paggi il grande condottiero apprende della morte di dario che onorerà nonostante la loro rivalità i familiari di dario verranno sempre trattati con rispetto e la madre di dario instaurerà un rapporto molto stretto di intesa e di affetto con alessandro alessandro decide che è il momento di sposarsi e sposa rossano oro xam la figlia del sovrano né una delle tante popolazioni sottomesse dal re macedone nel 327 avanti cristo ma non tutti sono felici di questo avvenimento soprattutto i suoi generali infatti speravano che il resposabile nobile greca magari qualche loro sorella e non una principessa di montagna alessandro credeva molto ai matrimoni misti cioè matrimoni con donne provenienti dalle popolazioni sottomesse infatti sposerà anche una figlia dello sconfitto gran re dario stati ra alessandro aggiunge in vista delle catene montuose dell'indo cushing delle alture davvero proibitive per essere attraversate con un esercito ora composto da 50 mila uomini grazie a reclutamento delle nuove leve dei territori conquistati in più vi è un corposo seguito di civili così alessandro decide di marciare in direzione dell'india a est con l'obiettivo di conquistare nuovi territori e di raggiungere poi la valle del gange ma le truppe iniziano a mostrare malumore manifestando il desiderio di voler tornare a casa [Musica] ma alessandro va avanti penetra in india e li affronta il temibile esercito dire poro nel 326 avanti cristo che ha tra le sue armi dei temibili elefanti che creano non poche difficoltà alla falange macedone la macchina da guerra dotata di lunghe lance le salisse la battaglia si svolge nei pressi del fiume ed asp ed è l'ultima grande battaglia campale combattuta e vinta da alessandro durante le battute finali della battaglia dell'itas per ora resta solo e combatte fino alla fine nonostante la maggior parte dei suoi uomini fosse già in rotta compresi gli elefanti da guerra alessandro apprezzerà il gesto eroico del raja indiano giocate bucefalo il cavallo di alessandro vicino al condottiero caduto in questa battaglia poi al centro alessandro e poro e sulla destra dietro poro e festiona è ancora più a destra tolomeo in combattimento dopo la battaglia delle dasp e l'esercito si rifiuta di andare avanti gli uomini non vogliono più spingersi oltre così alessandro a malincuore scende con il suo esercito fino alla foce dell'indo e combatterà altri conflitti minori quindi finalmente intraprende il cammino del ritorno ma sceglie la strada più difficile fu il suo più grande errore infatti il grosso dell'esercito attraversò il deserto della gelosia nel quale morirono moltissimi uomini compresi molti veterani e compagni di tante avventure egli giunse a susa dove fece qualcosa di davvero sensazionale quindi raggiungerà act habana nel 324 avanti cristo al termine della lunga campagna nel 324 avanti cristo alessandro organizza qualcosa di unico che passerà alla storia come le nozze di susa un evento nel quale tantissimi greci sposarono donne persiane membri dell'esercito 80 ufficiali e lo stesso alessandro sposeranno le donne dei popoli vinti alessandro sposerà tra le altre la principessa stati la seconda lo stesso efestione amico di alessandro prenderà in moglie una nobile donna persiana le celebrazioni avevano soprattutto un significato simbolico rafforzare l'unione tra i popoli vinti ed i greci è un momento di felicità per alessandro che inizia a progettare anche una possibile spedizione in occidente e l'invasione della rabbia ma la gioia dura poco alessandro si ammala si sospetta addirittura una congiura ai suoi danni molto probabilmente gli però si ammalò di malaria ad assisterlo il suo fidato amico cortigiano bug o a che dopo la morte di gestione era diventato sempre più intimo del re sulla destra le mogli assistono alla diatriba dei dialoghi ossia dei suoi generali che chiedono al loro re chi dovrà governare il suo sterminato impero dopo di lui i soldati passano uno alla volta davanti al loro amatissimo re per porgere un ultimo saluto alessandro morì l'undici giugno del 323 avanti cristo i generali si spartiranno il suo impero fondando dinastie che segneranno l'inizio dell'era ellenistica l'impatto sulla storia lasciato da quest'uomo è immenso e ancora oggi il più attuale che mai condottiero ineguagliato visionario sognatore di un impero universale che terze tale connotazione alla sua scomparsa i suoi soldati come è possibile vedere ebbero per lui una stima infinita per il re che combatte sempre senza paura al loro fianco