Analisi della poesia "L'albatro" di Baudelaire

Introduzione alla lirica

• Pubblicata nel 1861.
• Segue immediatamente la dedica al lettore.
• L'immagine dell'albatro, grande uccello marino e "re dell'azzurro", è centrale.
• L'albatro è descritto come pietoso quando viene posto sul ponte di una nave.

Il significato dell'albatro

• In volo è aggraziato, agile e maestoso.
• Sul ponte trascina goffamente le sue grandi ali bianche.
• Simbolo del poeta che, nel confronto con la società, appare goffo e frainteso.

Messaggio di Baudelaire

• Il poeta si sente come l'albatro: capace di "volare alto" grazie alla sua arte.
• Confrontandosi con il mondo, diventa oggetto di scherno e non è compreso.
• Condizione dell'intellettuale nel periodo di Baudelaire: l'artista è al servizio del pubblico.
• L'arte deve adattarsi ai gusti del pubblico per avere successo.
• Il poeta ha una sensibilità più profonda rispetto alla massa.
• Rifiuto del mito del progresso, in contrasto con la società.

Riferimenti culturali e letterari

• Confronto con "La ballata del vecchio marinaio" di Coleridge.
  • Anche qui appare l'albatro, visto come creatura sacra.
  • Uccisione dell'albatro come peccato contro la natura e Dio.
  • Necessità di un percorso di purificazione.
• Il marinaio benedice le creature orrende del mare.
• L'incantesimo si rompe quando il marinaio accetta la creazione divina.

Conclusioni

• L'albatro come simbolo dell'artista che cerca la verità attraverso esperienze dolorose.
• Immaginazione come salvezza per l'artista.
• L'artista racconta la propria storia, simile al marinaio che narra il suo destino.