oggi vediamo insieme l'italia nella prima guerra mondiale se riesco trovato proprio tutta tutta l'epopea italica nella grande guerra ieri che ci eravamo lasciati con lo scoppio della prima guerra mondiale e soprattutto siamo lasciati parlando bene della guerra che da movimento muta e in guerra di logoramento e di trincea allo scoppio della guerra l'italia breve recupero si proclama neutrale se voleva neutrale perchè l'alleanza triplice non garantisce chiaramente una guerra con degli obiettivi praticabili con degli obiettivi sentiti dalla comunità nazionale centrare in guerra a fianco della triplice alleanza è considerata una sciagura da parte del governo salandra sonnino e crociato una sciagura nella maggior parte delle forze parlamentari ma ha detto che l'italia non entra in guerra guarda che scova poi appunto fine luglio del 14 non vuol dire che in italia non ci sia il dibattito perché l'italia anzi si spacca durissimamente tra neutralisti e interventisti va bene ho cominciato questo questo schema perché alla proclamata neutralità temporaneo dell'italia tutta una serie di forze politiche culturali sociali economiche si schiera decisamente a favore della della guerra quali sono le forze a favore della guerra la guerra bisogna intraprendere bisogna combatterla e bisogna intraprendere alleati della triplice intesa dell'intesa alleati della russia ma soprattutto della francia dell'inghilterra allearsi per proiettare l'italia una dimensione politica internazionale europea mediterranea è un'occasione per ribadire la forza centralità del dell'italia non rimaniamo fuori dal grande gioco della guerra spesso i politici pensano che la guerra sia un grande gioco appunto poi politico militare in gran parte lo è senza però mettere l'accento su seguenti danni materiali posto molto poi umani umani fisici umani psicologici inutile il dibattito chiaramente poco compare la dimensione umana soprattutto tra i neutralisti che hanno delle posizioni chiaramente pro guerra politiche economiche e culturali adesso le vediamo l'elenco è il seguente possiamo ancora giudici paul mente i democratici e socialisti rivoluzionari dopo le azzurre allora partiamo dal primo punto allo scoppio della guerra il governo italiano presieduto la salandra che il primo ministro e con il visto degli esteri sonnino due liberali conservatori il governo spinge per per l'entrata in guerra spinge per l'entrata in guerra vi porto un argomentazione paio di argomentazione così poi voi le sapete anche argomentare la vostra volta la prima argomentazione è la seguente l'italia entrando in guerra dettagli infranto in guerra ha l'opportunità di diventare una potenza egemone nel mediterraneo in modo particolare può diventare una potenza egemone nel mar adriatico la prospettiva espansionistica la linea direttrice di espansione della italia deve essere adriatica dunque sonnino in parlamento salando in parlamento diranno più volte l'italia non può sottrarsi dal recitare un ruolo di egemonia nel mar adriatico e addirittura salando arriverà dire i nostri fratelli serbi ecco l'ideologia e caro baganda i nostri fratelli servi in lotta per l'indipendenza come noi lo fumo nell'ottocento contro gli austriaci ci chiedono una mano noi non possiamo non tendere una mano chi combatte per l'indipendenza per la pace ha dunque il governo pensa di utilizzare la richiesta d'aiuto comunque dall'aggressione l'istituto dei serbi l'aggressione chi salmi subiscono da parte dell'austria e della germania di cogliere questa occasione per recitare un ruolo da protagonista nella loro meridionale in modo particolare nel mar adriatico dunque l'argomentazione forte e questa è una guerra da cui noi possiamo trarre dei vantaggi i vantaggi politici anche dei vantaggi economici in seconda argomentazione perché perché se il mar adriatico diventa un mare politicamente sotto nostro controllo legandoci appunto questi nuovi stadi che nascono qual è la grande serbia legandoci appunto gli stati del sud dei balcani come la come l'albania possiamo procurarci sino alla grecia e siccome se questa guerra verrà vinta in grecia dei balcani arriveranno gli inglesi francesi noi alleati di s avremo dei grandi vantaggi anche economici questa è l'argomentazione forte a questa argomentazione di fatto si accoda il grande protagonista o diciamo la fa proprio la possiede lui ha ulteriormente difficile capire che è molto molto legati comunque salandra sonnino vittorio non e terzo il re d'italia nella primavera del 15 scioglie ogni riserva non si è ancora pronunciato in maniera così forte ma in primavera lo farà e dirà che la guerra è importante una guerra che potrà dare appunto grandi vantaggi politici economici e l'italia l'italia non può sottrarsi a questo impegno internazionale l'italia deve schierarsi da parte della francia e dell'inghilterra dunque anche vittorio emanuele iii con un'idea di i tagli al regno in espansione si pronuncia a favore della guerra lo farei mai a decisiva mi spiego perché dopo con il celeberrimo patto di londra va bene i nazionalisti in azionisti sono ovviamente favore della guerra la guerra è l'occasione per espandere la nazione irrobustire nazione dunque la destra nazionalista che aveva già salutato degli odi governo giolitti l'impresa giolittiana in libia che aveva subito con entusiasmo con favore l'impresa coloniale in libia chiede addirittura cosa più dice andiamo alla guerra questa è una guerra breve l'errore lo commettono tutti sull anno sonnino nazionalisti eccetera eccetera sarà una guerra breve è una guerra breve nella possiamo combattere al fianco dell'inghilterra della francia e noi potremmo ingrandire l'italia dare maggior peso e stanno pensando quale terre stato pesa i nazionalisti di allargarsi ovviamente oltre nel mar adriatico me saranno a sonnino anche verso finezza giulia e il trentino alto adige equa scene da sotto e andate a gli irredentisti tra i favorevoli alla prima guerra mondiale l'ingresso in guerra gli irredentisti cioè quei nazionalisti patriotici più patriottici che nazionalisti che hanno il come obiettivo politico il completamento dell'unità d'italia irredenti sono quei intellettuali quei politici oi gruppi di giovani che vogliono completare l'unità d'italia hanno un'idea di tagli unità che vada appunto dalle alpi alla sicilia che va dal piemonte affluenza giulia negli stati per questi patrioti c irredentisti sono ancora delle costruzioni naturali più che artificiale dunque uno stato in realtà ragazzi e dove se ferrò affermato è dove sia radicato non c'è una naturalità della germania della francia dell'italia gli stati si formano in base a contesti storici precisi a contingenze economiche sociali culturali gli sta lì sono nati per una contingenza di immigrazione dunque non è che naturalmente l'italia del compone del trentino e friuli anzi nel friuli venzia due sono dissimili slavi ma soprattutto solo tantissimi nell'alto adige i tedeschi dal trentino alto adige 1 dal codice e di lingua tedesca di cultura austriaca è chiaro invece per gli utenti questo terra da portar dentro l'italia perché le alpi segnerebbero quel confina turale al di là delle alpi sono tedeschi austriaci al di qua delle ci siamo noi italiani gli irredentisti irredenti non cedono non si fermano vogliono completamente l'italia tutti questi si incontreranno su l'idea di far la guerra gli industriali hanno dei vantaggi vantaggi economici nel produrre aree del produrre trainer produrre proiettile produrre o bce produrre mitragliatori madri sempre che la guerra come decideva giacanta arricchisce qualcuno impoverisce altri da quelli che si arricchiscono sono chiaramente i produttori di armi e soprattutto cosa tu produci armi armi armi a un certo punto di consumarle lo scorso che dicevo già il panettiere non fa il pane per lasciarli venduto nel produttore di scarpe non fa le scarpe rilasciarli magazzino il produttore di armi non produce armi per collezionismo per accumularle ok b slancio dovuto usarla la guerra un modo anche per svuotare gli arsenali per poi produrre delle altre la guerra ti fa consumare il prodotto finora ha prodotto curato e ti permetterà di produrre delle altre d'occhio dunque gli industriali e industriali chiaramente attraverso la stampa perché perché dietro ai giornali ci sono anche gli upim pretoria e la stampa di torino il corriere della sera sulle 24 ore tutti i giornali che hanno come direttore ma non dei servi non perso il sistema a dei direttori pro legati chiaramente a gruppi industriali legati anche in gruppi di interessi bancari industriali e la linea editoriale di questi giornali e ovviamente pro guerra questi giornali pro ospitano anche degli interventi contro la guerra ma un conto è io ho un giornale è ospite l'articolo i saldi l'articolo il fondo rito riale di uno contrario alla guerra un conto è dare la linea rispetto a un tema torno sempre più calzante facciamo un po di attualità stamp repubblica solo protaggono vuol dire che non possono ospitare l'articolo di un ecologista di un manifestante notavo di un intellettuale un giornalista un cantante che si annotava il fado l'intervista a questo qua di rai perché per come può lasciare uno spazio per un articolo la linea complessiva del giornale e pro tav ma può ospitare anche delle posizioni notava perché sono dei giornali di comunque matrice liberale si spera almeno spero sempre che lo spazio alla probabilità ci sia dunque stampa sole 24 ore corriere sono pro guerra potevano essere le voci fuori dal coro ma molto molto può che avere e dunque io ho fatto anche la stampa andiamo agli intellettuali dunque quadro scritto futuristi ammettere anche intellettuali abbiamo favorevoli alla guerra diversi intellettuali italiani abbiamo ad esempio il vate il sommo poeta italico d'annunzio che è sostenitore del interventi in guerra la guerra come momento di svecchiamento la guerra come impresa epica eroica l'inps la guerra come quelle eccezionalità che nell'ottica di d'annunzio produce anche un eccitamento culturale e dunque una novità fertile i futuristi che vedo nella guerra il futuro certo a vedere la guerra il futuro che sembra veramente un controsenso però cerchiamo di capire poi li farete in arte mi farete processa di letteratura il futuristico la sostengo sostengono che la guerra in questo caso svecchi no il mondo va svecchiato ha dedicato con la parola va svecchiato con le pennellate va svecchiato con l'architettura il mondo va svecchiato profondamente va bene svecchiare il mondo vuol dire ovviamente cambiarlo e cosa più della guerra può far saltare le vecchie radici corpi della guerra può abbattere la vecchia cultura niente e dunque esaltazione della guerra e nella guerra c'è l'aeroplano e la guerra c'è la mitragliatrice della guerra c'è lo spostamento nella guerra ci sono le masse marciano la guerra come motore della storia e che ha fatto il collegamento poi voi a hegel secondo è che la guerra è quell'avvenimento paragonabile una tempesta la tempesta che scuotendo il mar lo rende terzo è fertile la pace invece è quella calma piatta che trasforma il mare in uno stagno mila putredine lo ripeto secondo i futuristi recuperando di fatto hegel la guerra e con una tempesta e quando si abbatte sul mare né scat e ne fa scaturire energie fertile dunque il mare poi più limpide più terse più vitale dopo la tempesta è chiaro invece un mare sempre calmo mare piatto si tramuta di fatto in putredine in stagno la tempesta produce vita la calma produce assuefazione morte è la guerra che produce la morte caro e che le carré futuristi ma la vedono ovviamente nel modo opposto e una morte che produce vita è chiaro per i futuristi allora vi dicevo prima già la scorsa volta è molto marinetti però abbiamo fatto scorso più volte fa in c classy mi sono messo a parlare di marinetti allora non con voi voi la mitragliatrice hanno fatto anche bene metto dagli altri ci ricordate il sole mentre l'attrice e sono le note sa bene la mitragliatrice e di fatto un oggetto erotico la trincea è un oggetto erotico è paragonata un'alcova in cui gli amanti fanno l'amore e addirittura il militare che abbraccia la mitragliatrice e come un uomo che una sala danzante sta ballando con la bella donna la mitragliatrice è una donna il soldato è un uomo e la il soldato che spara solamente l'attrice è un uomo che sta danzando al suono del mitragliatore questo e marinetti che non commento più proprio per non insultarlo troppo formale però veramente la guerra in trincea tutto è tranne che un alcova e la mitragliatrice tutto è tranne che una musica su ok ci sono altri intellettuali si sono intanto i democratici tra cui spicca salvemini le abbiamo già incontrato salvemini si più bravi si ricorderanno per colui che dà del corrotto a giovanni giolitti definendolo uomo del malaffare salvemini e un democratico che criticava diciamo in da posizioni progressiste giolitti in questo caso è la guerra da posizioni progressiste non da posizioni conservatrici di comuni è molto semplice è scoppiata la guerra la guerra vede contrapposta la francia e l'inghilterra illuminismo scienza capitalismo liberismo democrazia parlamento contro l'austria e la germania autocrazie ma salvemini c'è anche la russia non importa la russia e il terzo alleato ma la classe centrale sono le due democrazie questa eco l'ideologia la guerra delle democrazie liberali franci il terra contro gli imperi autocratici centrali auto germania e noi italiani da che parte stiamo siamo dalla parte degli imperi no stiamo alla finestra no ci schieriamo dalla parte democrazie dunque per salvemini si alla guerra per sostenere le democrazie e un tema che è tornato di moda molto fine anni 90 è nelle guerre cose dittatori ok spesso guerre per motivazioni economiche motivazioni di gianni interessi politici in molti democratici hanno sostenuto le guerre per rovesciare dittature la guerra contro milos xvi dunque la serbia sia per portare la democrazia la guerra contro i talebani che porta la democrazia la guerra contro saddam hussein porta la democrazia a cui racconto che dà vincolata la democrazia la guerra contro assalto alla democrazia con loro che praticamente l'avete capito oggi dicono le guerre sono le democrazie sono su posizioni la salvemini persona ti dico la guerra tifa per te lo dicono in america mi sa che a perché meglio un governo amico che cd al petrolio il gas per questo è un governo affidabile invece quelli che dico facciamo la guerra per la democrazia diritti umani recupero l'idea nobile non lo so noi voi di salvemme preferita lingua ragazzini due più coese della mezz'ora chisso ha ancora un interventista pro questo stato restiamo farla bere io direi che ci mettete dentro delle forze di sinistra particolare l'assenza sarà poi tutto contrario alla guerra ma ci mette dentro alcuni socialisti rivoluzionari e sindacalisti massimalisti che pensano che per instaurare il socialismo o per dare vita a una rivoluzione dei lavoratori si possa anche passare attraverso la guerra la guerra sarà quell'avvenimento che rovescerà il vecchio ordine borghese e dunque socialisti come benito mussolini o anarchici scusatemi errore sindacalisti alla sorella in in italia ok che sono solo gli amici recuperano un filosofo sindacalista francese sono favorire la guerra ripeto l'argomentazione la guerra e con l'avvenimento che sovverte l'ordine costituire le cose so darti un ordine borghese sordato nordico un ordine tradizionale e mussolini che invece poi quell ordine borghese londra salvare andando a fare poi il primo ministro e in sala una dittatura che collaborerà con la borghesia per tutti gli anni 20 30 in stranita tura c'è il mussolini qua anti borghese che salgo mussini delle banche di mille del xviii e il xix diventerà poi un mussolini governerà con la borghesia alto di governare un paese senza la borghesia è praticamente impossibile o fare la rivoluzione comunista socialista o produce delle esperienze a come la comune di parigi ma altrimenti la borghesia è l'asse portante poi una struttura l'oscuro economica ci succede se non c'avevo cenere è chiaro dall'altro lato chi mettiamo partiamo da ancora lui il grande vecchio giovanni giolitti giovanni giolitti e i liberali progressisti sono contrari alla guerra dunque dovete mettere liberali progressisti ok perché salandra e sonnino sono invece liberali conservatori i divari progressiste a come giovanni giolitti sono contrari alla guerra giolitti per me alla produzione tra le più interessanti da analizzare i dati per i cattolici i socialisti che sono posizioni politiche etiche di prim'ordine ok per questo nel progetto è molto molto interessante giunti dice due tre cose vediamo 1 l'italia impreparata alla guerra o alcune case dice le cose come stanno e non ideologiche l'italia non era preparata ad una guerra contro la germania e contro l'austria ma gli altri pensavano infatti di farla con gli inglesi francesi pensa per quelli che invece gli avessero abbondanti aiutati oppure sopra valutavano le forze militari italiane cosa che avviene gli ultimi ci dice quest'anno in questa guerra è una guerra che in italiano è pronto a combattere 12 questa guerra durerà a lungo anche qui non ci voleva tanto capire la rosa luca non lo capisce lei non lo capisce giolitti lo capisce ma una guerra con queste armi in cui i due schieramenti le possiedono in cui entrambi gli schieramenti le possiede non potrà durare poco poteva durare poco se uno schieramento era in possesso di quelle armi e l'altro no oggi durano poco perché gli americani quando fanno la guerra nelle armi che nessun altro sa è chiaro ma le armi che ai tedeschi e mangia le migliori sono comunque simili a quelle che noi fragili inglesi le armi che hanno gli astri ci sono più o meno simile quelli italiani ne hanno mosso un po di più ci immaginare una guerra che duri poco dediti durerebbe poco non ci fosse la germania ma con la germania non può dire poco e chiaro molto lucido molto lungimirante terza è poi passò da all'altro noi italiani possiamo trarre dei vantaggi politici economici rimanendo neutrali vantaggi politici se da questa guerra l'austria sconfitta l'austria che ha dei problemi con le minoranze linguistiche rusal interne perderà dei territori e noi italiani li potremmo avere perché non è che il fiore del trentino se la vostra perde li prendono gli inglesi e francesi certo se c'è un problema di slovenia di croato di mondo slavo ma noi possiamo ottenere quelle terre rimanendo neutrali perché le all austria perdendo a delle spinte multietniche tali per cui non rimarrà integra o si era detto questo se l'impero asburgico dopo 700 anni si frantuma e cosa nasce la cecoslovacchia l'austria che e poi lascia jugoslave che insieme i tanti staterelli che poi vedremo giolitti economicamente economicamente possiamo fare fare fare con tutti a rimanere neutrali eventualmente possiamo quello stelle banche lo sta aziende host industria rimanere in collaborazione con tutti i paesi quelli più contrari radicalmente la guerra ok la forza più numerosa anche ormai adesione di massa popolare sono i socialisti socialisti che vi spiegato ieri adottano una via diversa tra no alla guerra sia alla guerra non la guerra sono i socialisti i comunisti radicali massimalisti sono le in rosa lussu quelli che dicono trasformiamo la guerra in rivoluzione dunque un no alla guerra ma poi ci sono gli interventisti i socialisti francesi e quelli tedeschi dicono sì alla guerra a fianco degli operai tedeschi e francesi gli italiani dice ieri né boicottare ok né appoggiare ma prima di arrivare al neame votarmi appoggiare sono radicalmente contro la loro posizione perché contraria secondo i socialisti e la guerra è voluta ovviamente dalle grandi potenze imperialistiche è una guerra a vantaggio del grande capitale una guerra del padronato la guerra delle grandi aziende una guerra che porta vantaggi ai produttori è una guerra che porta vantaggi capitalisti alle azioni alle aziende quotate in borsa è una guerra dunque che porta vantaggio economico e politica la grande borghesia ed è una guerra che negli morire in trincea proletari e contadini inoltre questa guerra ci divide e questa parte me personalmente piace di più e lavora che ci divide perché in guerra noi lavoratori anziché essere uniti in nome dell'internazionalismo in nome di una società nuova noi lavoratori italiani puntare i nostri fucili continuo l'attore austriaci noi lavoratori francesi porteremo i fucili contro i tedeschi e il laboratorio russi e quelli davanti room eccetera eccetera due ormai agenti serbi tour cioè una guerra tra lavoratori proletari popoli che vede il massacro di un loro torre proletari co dei popoli voluta però della classe dirigente la classe dirigente che ora in difficoltà perché sono spinte l'evoluzione di tutta europa almeno così credono e sperano o prova realizzare la classe dirigente che ora la difficoltà nella lotta di classe si trova a dover questo caso si trova favorevolmente a dirottare la lotta di classe dei cambi di trinceri anziché subire la lotta di classe dal basso verso l'alto ma andiamo tutti quelli che sono in basso amore in trincea queste le pressioni secondo me molto molto lungimirante molto bella in guerra si ammazzano tendenzialment i poveri cristi marginali tra di loro nelle rivoluzioni e le lotte di classe la conflittualità invece l'artic al e tra chi non sa e chi sa è la prima guerra mondiale ed iran i socialisti i comunisti porta i lavoratori uccidersi a vicenda anziché lavorare quotidianamente per la rivoluzione chi arriva ad essere contro la guerra inizia questo è molto complesso in realtà prova semplificarlo non è facilissimo perché va bene molti di questi molti di questi cattolici si re cattolico ovviamente alcuni suoi creatori sì ma l'italia particolare l'italia dell'epoca e unita in cui i gruppi dirigenti liberali spesso sono figli di quei liberali laici massoni dunque non solo nel mondo della destra liberale così tutti così tanto cattolici ci sono anche molti tant'è che nel patto no poi gentiloni i cattolici uniti liberali hanno vinto le elezioni la de patto gentiloni 1100 reggina sapere per l'orale giolitti perde socialisti non vincono anche sarà un buon successo ma vincoli liberali con i cattolici con quel patto noi cattolici se realizzate dei programmi hanno i vantaggiosi ci impegniamo a votare voi liberare i conservatori e dunque ci sono alleanze tra cattolici di marco osservatore ma guerra scoppiata la chiesa lo stesso papa va bene lo stesso papa benedetto quindicesimo molti preti cominceranno a criticare diversamente la guerra allo scoppio della guerra beneteau quindicesimo addirittura scriverà una bolla emaneranno non ciclica in cui dirà appunto che questa guerra è un'inutile strage è un'inutile strage di uomini e donne bambini e minuti e strage dunque una punizione che parte motivazioni etiche la guerra si stanno uccidendo milioni di persone ma non è solo questo argomento c'è un altro e per cento in questo molto perché ad andare un po legge tra le righe il papato chiesa che non ha riconosciuto ancora l'italia siamo ancora non è più di pio ix l'italia ha una chiesa che una recluso l'italia ebbene in quel mondo lita è il papato ha paura che una guerra la chiesa puro che una guerra distrugga veramente l'europa e che dalle macerie sorgano non più monarchie cosa accadrà non repubblica e per la chiesa repubblica non è così è properly la chiesa e conservatrice e moderata repubblica vuol dire ateismo laicità rivoluzione diritti umani aborto di force tutto comunismo socie la parola repubblica spaventa la chiesa perché era più lì col dire la repubblica francese che i giacobini come dio napoleone cera un anti anti cristiani cosa vuol dire pubblicati comuni che vuol dire quella che vorremmo ricci sti comunisti la parola repubblica spaventa e dunque questa guerra potrebbe abbattere un mondo quello delle monarchie e portare alla nascita di repubbliche attenzione questa guerra l'italia bastava sta combattendo contro chi fico di tedeschi contro chi gli austriaci e l'austria è l'ultima brava lina grande potenza cattolica europea i tedeschi sono a maggioranza protesta a parte alcune aree i francesi sono i laici figli degli uomini di un tempo fa una grande monarchia cattolica ma ormai gli inglesi anglicani i russi ortodossi alla fine ne sta facendo la guerra italiani cattolici contro l'ultimo grande impero cattolico d'europa e quello svolgerlo che infatti scomparirà e dunque la chiesa l'ici ha visto a lungo del pensare che se sarebbe stato meglio un impero cattolico quell'impero lì non ha più motivo di l avevo visto altro giorno francesco giuseppe e vecchissimo francesco ferdinando ucciso i bosniaci voglio indipendente i croati un'indipendenza di sloveni mangiar gli ungheresi di prali boemi gli slovacchi e cioè l'impero asburgico sta governando di austro ungarico ok sta governando dando anche delle autonomie un territorio troppo grande che è ormai una polveriera che questi sono diretti i ppi principali ovviamente oppositori oppositori la guerra chiudo in questi quattro minuti cosa accade dove l'ho fatto il metodo entrato in guerra domani faccio la finale nella primavera del di quindici le forze favorevole la guerra organizzano delle grandi manifestazioni per l'entrata in guerra per la prima volta le piazze cosa faccio importante non sono rosse skopje missioni in libia chi si all imperialismo in libia colonialismo porto di ancona barricate scontri anarchici socialisti che non vogliono l'aggressione alla libia non vuoi una guerra in libia allo scoppio della guerra 14 manifestazione contro la guerra passa un anno si chiamerà maggio radioso le radio o le giornate di maggio i nazionalisti scendono in piazza e dicono vogliamo la guerra in quel clima un aereo parte dall'italia con a bordo salandra e sonnino i quali nel mese di maggio metà maggio vanno a londra e di maggio stipulò un accordo il celeberrimo patto di londra e un patto segreto è un patto che vi è importante patto di londra un patto segreto perché sebbene il vero che le chiedo di quei passaggi importanti vanno a stipulare questo accordo senza avvisare il parlamento lo sa il re torna in italia vanno in parlamento e presentano al parlamento il patto di londra dunque il governo britannico governo inglese di entrate in guerre di adesione alleanze dell'a13 intesa cioè lo spiego netto del parlamento di fronte a un dato compiuto dicono al parlamento parlamento noi le avevo stipulato il parlamento lo ratifiche nel parlamento scontri durissimi tra giolittiani qualche cattolico socialista viene bocciato bocciato salandra e sonnino quindi clima che sono sull'orlo della crisi di governo entra in soccorso lui vittorio emanuele iii entra in soccorso il quale dice a salandra sonnino di ripresentarsi alla camera vi ricordo che c'è solo albertino il senato è di nobili c'era cameri quella elettiva eletta a suffragio universale maschile vittorio emanuele iii comincia a farvelo vedere che non erano tutti si ricordano appunto il volto diritto nel terzo vittorio emanuele iii va bene rimanda alla camera salandra sonnino e richiedi votare e voi che mai rivotate rivotate questo molto votare contro il patto si sia votare contro la bravissima che studenti e qualche cattolico e qualche liberale non se la sente il patto di londra viene votato viene varato e l'italia fine maggio primi di giugno è pronta ad entrare in guerra e dell'inizio di quell esperienza dura tragica che porterà l'amore di 600mila italiani che getterà poi la base anche del disastro delle conseguenze economiche sociali e politiche su cui il fascismo potrà mettere le radici sui suoi cresce il fascismo questa guerra che porterà poi anche a una vittoria territoriale giulia e il trentino alto adige durerà durerà per l'italia tre anni dunque per noi la guerra del 15 18 cari gli europei e la guerra del 14 18 perché l'italia entra in guerra di fatto un anno dopo