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L'era di Giovanni Giolitti in Italia

Dec 10, 2024

Appunti sulla Politica di Giovanni Giolitti (1901-1914)

Introduzione a Giovanni Giolitti

  • Dominio politico in Italia dal 1901 al 1914.
  • Liberale in contrasto con la politica autoritaria di Crispi.
  • Obiettivo: conciliare interessi della borghesia con quelli delle classi popolari.

Politica Moderata

  • Giolitti evita la repressione degli scioperi e delle manifestazioni.
  • Azioni notabili da Ministro degli Interni (1901-1902):
    • Non mobilita le forze di polizia.
    • Lascia risolvere le controversie dai sindacati.
  • Primo Ministro dal 1903, mantiene una linea moderata.

Organizzazioni Politiche e Sociali

  • Partito Socialista Italiano (PSI) sotto Filippo Turati:
    • Politica riformista.
    • Obiettivo: ottenere riforme attraverso il sistema legale.
  • Giolitti approva leggi a tutela del lavoro di donne e fanciulli (1904-1905).

Crescita Economica dell'Italia

  • Aumento demografico: popolazione di 36 milioni nel 1914.
  • Sviluppi in diversi settori:
    • Siderurgia: operai aumentano da 15.000 a 50.000 (1902-1914).
    • Produzione idroelettrica cresce da 100 milioni a 4 miliardi di kilowattore.
    • Settore tessile: crisi di sovrapproduzione nel 1908.
    • Nuovi settori industriali come l'automobilistico.
  • Giolitti favorisce l'arrivo di investimenti esteri, in particolare tedeschi.

Problemi del Sud Italia

  • Situazione difficile a causa di calamità naturali (Vesuvio 1906, terremoto 1908).
  • Provvedimenti governativi:
    • Costruzione dell'acquedotto pugliese.
    • Leggi speciali per Napoli e Basilicata.
  • Necessità di riforma agraria non attuata a causa della resistenza dei latifondisti.
  • Emigrazione massiccia: 8 milioni di italiani emigrano (1901-1913).

Politica Estera

  • Pressioni nazionaliste portano alla conquista della Libia (1911).
  • Conquista sostenuta da accordi con Francia e Gran Bretagna.
  • Firma della Pace di Losanna (1912): conquista della Libia, Rodi e Dodecaneso.

Riforme Politiche

  • Introduzione del suffragio universale maschile con restrizioni (votanti aumentano da 3.5 milioni a 8 milioni).
  • Tempi di elezioni nel 1913 e patto Gentiloni per garantire supporto liberale.
  • Giolitti ottiene la maggioranza, ma il liberalismo riformista entra in crisi.

Crisi e Fine dell'Era Giolittiana

  • Crescita di forze conservatrici nel Parlamento.
  • Giolitti si dimette nel marzo 1914, chiudendo l'epoca giolittiana.