Lecture: Giustiniano e Teodora a San Vitale, Ravenna

Introduzione

• Ravenna, città in Emilia-Romagna, ricca di monumenti storici.
• Capitale dell'Impero Romano d'Occidente nel 402 d.C.
• Mausoleo di Galla Placidia: esempio di arte bizantina.

Storia di Ravenna

• 476 d.C.: Caduta dell'Impero Romano d'Occidente, Ravenna diventa capitale del regno ostrogoto di Teodorico.
• 540 d.C.: Giustiniano imperatore d'Oriente conquista Ravenna, rendendola provincia bizantina.

Architettura e Mosaici Bizantini

• Giustiniano: Costruzione di grandi edifici con esterni semplici ma interni fastosi decorati da mosaici.
• Tecnica del Mosaico:
  • Uso di tessere di pietra, marmo o pasta vitrea.
  • Artisti coinvolti: pictor imaginarius, pictor parietarius, pictor musivarius.
  • Fondo d'oro tipico dell'arte bizantina.

La Chiesa di San Vitale

• Costruzione: Iniziata nel 532 d.C., consacrata nel 547 d.C. da Arcivescovo Massimiano.
• Caratteristiche:
  • Pianta centrale ottagonale, tipicamente bizantina.
  • Decorazioni a mosaico che ampliano visivamente lo spazio.

Mosaici di Giustiniano e Teodora

• Giustiniano:
  • Rappresentato con una corona e aureola, tiene una patena.
  • Accompagnato da Massimiano e due diaconi.
  • Riquadro senza profondità, figure piatte e tipizzate.
• Teodora:
  • Raffigurata con un calice, seguita da corteo di dame.
  • Ambientazione più reale con elementi spaziali.

Caratteristiche dell'Arte Bizantina

• Bidimensionalità e assenza di profondità.
• Figure rigide e schematiche.
• Assenza di verosimiglianza.

Funzione dei Mosaici

• Simbolismo politico e religioso.
• Giustiniano e Teodora rappresentati come donatori di offerte a Cristo.
• Concordanza tra potere politico e religioso.

Conclusione

• I mosaici di San Vitale riflettono lo stile e la funzione dell'arte bizantina.
• Importanza simbolica e politica più che realistica.