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Storia del Fascismo in Italia
Jan 12, 2025
Appunti sulla Storia del Fascismo in Italia
Umiliazione Post Prima Guerra Mondiale
Il regno d'Italia vive un'umiliazione dopo la prima guerra mondiale.
Nonostante la vittoria, la pace è percepita come una sconfitta.
Il popolo cerca una guida in uno stato liberale percepito come debole.
Ascesa del Fascismo
Ascesa del movimento fascista e del PNF (Partito Nazionale Fascista) guidato da Benito Mussolini.
1922: Marcia su Roma, Mussolini diventa capo del governo.
Totalitarismo Imperfetto
Regime fascista definito come totalitarismo imperfetto.
Strutture del regno continuano a esistere.
Mussolini usa i prefetti e la polizia invece delle milizie fasciste per mantenere l'ordine.
Fascistizzazione della Società
Creazione di associazioni per integrare la popolazione, come l'Opera Nazionale Dopolavoro.
Fondazione dei fasci giovanili e dell'Opera Nazionale Balilla nel 1926.
I giovani sono indottrinati con un'educazione paramilitare e propagandistica.
Relazione con la Chiesa Cattolica
La Chiesa è un avversario importante del fascismo.
Trattative segrete culminano nei Patti Lateranensi del 1929.
Riconoscimento dello Stato della Città del Vaticano.
Convenzione finanziaria e concordato per regolamentare i rapporti tra Stato e Chiesa.
Consolidamento del Potere di Mussolini
Elezioni del marzo 1929 mostrano un forte supporto per il PNF.
La Chiesa mantiene una presenza attiva nella società, specialmente tra i giovani.
Economia durante il Fascismo
Crescita demografica: popolazione da 38 milioni (1922) a 44 milioni (1939).
Settore agricolo diminuisce a favore di industria e terziario.
Italia in ritardo rispetto alle grandi potenze economiche.
Politiche Demografiche
Politiche per incoraggiare il matrimonio e la crescita della popolazione.
Tasse sui non sposati e incentivi per coppie prolifiche.
Sottovalutazione dell'indipendenza femminile.
Controllo dell'Educazione e della Cultura
Riforma Gentile del 1923, controllo della scuola da parte del regime.
Censura dei libri scolastici e imposizione di testi unici.
Università: giuramento di fedeltà al regime nel 1931.
Propaganda e Comunicazione
Creazione del Ministero per la Cultura Popolare nel 1937.
Controllo della stampa e utilizzo della radio e del cinema come strumenti di propaganda.
Istituto Luce come organo di propaganda cinematografica.
Economia Corporativa
L'idea centrale del fascismo: corporativismo.
Introduzione di politiche protezionistiche e la "battaglia del grano" per l'autosufficienza.
Creazione dell'IRI (Istituto per la ricostruzione industriale) nel 1933.
Guerra e Espansione Imperiale
Campagna d'Etiopia (1935-1936) come punto massimo di popolarità per Mussolini.
Italia si allinea con la Germania di Hitler nel 1936, firma del Patto di Amicizia.
Resistenza Antifascista
Gruppi antifascisti in esilio e all'interno del paese.
Fondazione del movimento Giustizia e Libertà nel 1929.
Limitazioni severe della libertà di opposizione nel regime fascista.
Leggi Razziali
Introduzione delle leggi razziali nel 1938; limitazioni agli ebrei.
L'antisemitismo non attecchisce come in Germania.
Conclusioni
Mussolini cerca di rafforzare il regime con la propaganda e il controllo su giovani e cultura.
Italia si prepara alla guerra, il Duce non prevede la crisi imminente per il regime fascista.
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