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Riflessioni sulla Filosofia di Hobbes
Mar 20, 2025
Thomas Hobbes: Filosofia e Pensiero
Introduzione al Pensiero di Hobbes
Pensatore del Seicento, famoso per il suo approccio politico e filosofico.
Conosciuto per il suo pessimismo e la sua influenza su molti filosofi successivi.
Vita di Thomas Hobbes
Nato nel 1588 in Inghilterra, vissuto fino al 1679.
Testimone della Prima Rivoluzione Inglese (1642), eventi che influenzano il suo pensiero.
Ha vissuto in Francia durante la guerra civile inglese.
Opere Principali
Trilogia: "De Cive", "De Corpore", "De Homine".
"Leviatano" pubblicato nel 1651: filosofia politica e concetto di Stato.
Relazioni con pensatori contemporanei come Galileo e Cartesio.
Filosofia di Hobbes
Razionalismo e Linguaggio
Ragione come tratto distintivo dell'uomo rispetto agli animali.
Linguaggio come strumento per mettere in relazione concetti astratti e fenomeni.
Importanza del linguaggio nel ragionamento matematico e concettuale.
Scienze e Conoscenza
Distingue tra scienze naturali (effetto-causa) e scienze create dall'uomo (causa-effetto, es: matematica, politica).
Scienze naturali: conoscenza probabilistica e a posteriori.
Scienze umane: conoscenza certa, fondata da regole umane.
Materialismo e Meccanicismo
Tutto è materia; incluso il pensiero e le emozioni umane.
Nega il dualismo cartesiano (res cogitans e res extensa).
Volontà non libera, influenzata da movimenti interni (spiriti vitali).
Relativismo Etico
Bene e male sono relativi, dipendono dai bisogni individuali e dalle circostanze.
L'istinto di autoconservazione influenza il desiderio di espandere la vita.
La Politica Secondo Hobbes
Stato di Natura
"Bellum omnium contra omnes": guerra di tutti contro tutti.
L'uomo è naturalmente egoista e violento, non sociale come pensava Aristotele.
Contratto Sociale
Uomini escono dallo stato di natura attraverso un patto per evitare la morte violenta.
Pax Est Querenda: la pace è fondamentale.
Ius in omnia est retinendum: rinuncia al diritto su tutto ciò che non si concede agli altri.
Lo Stato Assoluto
Lo Stato detiene tutti i diritti rinunciati dai cittadini.
Comparato a "Leviatano": una figura autoritaria e temuta.
Potere assoluto dello Stato per mantenere l'ordine e prevenire la guerra civile.
Poteri indivisibili, anche religiosi, per evitare conflitti interni.
Considerazioni Finali
Hobbes è un pensatore pessimista riguardo alla natura umana.
La sua visione dello Stato è di tipo assolutista, giustificando un potere forte per mantenere la pace.
Sottolinea la necessità di un'autorità centrale per controllare l'egoismo e la violenza umana.
Risorse Aggiuntive
Video e podcast per approfondire il pensiero di Hobbes.
Letture consigliate e altre risorse per l'approfondimento.
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