Overview
La lezione tratta la seconda rivoluzione industriale, evidenziando innovazioni tecnologiche, cambiamenti sociali e nuove modalità produttive tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento.
Contesto storico e fattori di sviluppo
- La seconda rivoluzione industriale si sviluppa tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi del Novecento.
- Fattori chiave: incremento demografico, aumento della domanda, sviluppo infrastrutture e nuove vie di comunicazione (ferrovie, navi a vapore).
- Sfruttamento intensivo delle miniere e introduzione di nuove leghe metalliche, come l’acciaio.
- Nascono le società per azioni e si rafforza il ruolo delle banche commerciali e di investimento.
Differenze tra prima e seconda rivoluzione industriale
- La prima rivoluzione industriale nasce in Gran Bretagna nel Settecento; la seconda coinvolge Europa occidentale, USA e Giappone dall’Ottocento.
- Cambiano le fonti energetiche: dalla macchina a vapore e carbone a energia elettrica e petrolio.
- I settori trainanti passano da tessile e siderurgico a meccanica, chimica, alimentare ed estrattiva.
- Passaggio dall’operaio "tuttofare" al lavoro alla catena di montaggio (taylorismo).
Innovazioni scientifiche e tecniche
- La ricerca scientifica accelera scoperte tecniche che rivoluzionano la produzione.
- Alfred Nobel inventa la dinamite, impiegata in ambito militare e nelle grandi opere.
- Edison inventa la lampadina, Tesla sviluppa il motore a corrente alternata, Pacinotti la dinamo.
- Nella chimica nascono nuovi prodotti: colle, solventi, esplosivi, saponi, detersivi e disinfettanti.
L'uso dell'acciaio e nuove costruzioni
- L’acciaio, lega di ferro e carbonio, diventa il simbolo della seconda rivoluzione industriale.
- Permette la costruzione di rotaie, treni, navi, ponti e i primi grattacieli come l’Home Insurance Building a Chicago.
- La Tour Eiffel, simbolo di Parigi, viene edificata con l’acciaio.
Organizzazione del lavoro e modello Fordista
- Introduzione del taylorismo: divisione del lavoro in compiti brevi e ripetitivi per aumentare efficienza e produzione.
- Henry Ford applica la catena di montaggio nel 1913, avviando la produzione in serie di automobili.
- Migliorie per gli operai: orari ridotti, aumento salari, assistenza sanitaria e maggiore disciplina.
Seconda rivoluzione industriale in Italia
- Lo sviluppo industriale si concentra nel Nord Italia; il Sud rimane arretrato.
- Nascono villaggi operai, come Crespi d’Adda, esempio di integrazione tra fabbrica e comunità operaia.
Key Terms & Definitions
- Seconda rivoluzione industriale — periodo di grandi innovazioni tecnologiche e produttive dal 1850 circa al 1914.
- Taylorismo — organizzazione scientifica del lavoro con suddivisione in compiti specifici e ripetitivi.
- Catena di montaggio — sistema produttivo in cui l’oggetto si costruisce attraverso fasi consecutive svolte da diversi operai.
- Acciaio — lega di ferro e carbonio, essenziale nell’industria moderna.
Action Items / Next Steps
- Ripassare le differenze tra prima e seconda rivoluzione industriale.
- Visionare eventuali video suggeriti su Belle Epoque e villaggi operai.
- Approfondire lo sviluppo di Crespi d’Adda come esempio di villaggio operaio.