Ciao a tutti Eccoci arrivati ad affrontare un autore Marco Fabio Quintiliano che da molte è considerato il padre della pedagogia un personaggio molto interessante dal punto di vista politico ma anche Ovviamente per quello che ci dice due parole sulla vita veramente perché non ha questo certamente il punto essenziale nasce a Cavour siamo nella rioka fra Saragozza e rocheroni o Pamplona centro nord della Spagna attuale a quell'epoca si chiamava Spagna taragonese intorno al 35 dopo Cristo e nasce da un professore di retorica questo vedremo che influenzerà non poco la sua attività esistenziale e poi letteraria si trasferisce giovanissimo a Roma nel 78 Vespasiano gli affida una cattedra pubblica la prima caratteristica che è un evento veramente eccezionale ha uno stipendio stratosferico parliamo di 100 mila sesterzi che è più o meno quello che prendeva un alto funzionario statale poi leggendoti qua e di là si viene a scoprire che un Sesterzio di quell'epoca valeva più o meno fra i due e i 6 euro quindi fatti due calcoli di quanto poteva essere lo stipendio mensile cioè girano fra i 16.000 e 50 mila euro al mese No questo lo ebbe per dieci anni no valuta che oggi uno un docente normale di scuola media superiore prende 1500 2000 poco più grande differenza dico una prima carta da pubblicare di retorica dopo ci fermeremo su questo per dieci anni muore Poi dopo nel 96 dopo Cristo perché è importante questa figura una cosa cinta Vespasiano ti rimando alla videolezione di introduzione sulla sull'epoca e anche sul quadro letterario di questo periodo l'interesse dei Flavi per la cultura è un interesse diciamo così ambivalente questa cosa possiamo dire che ha una finalità che è molto pratica cioè vuole formare una classe dirigente che gli serve per portare avanti uno stato che ormai è immenso con esigenze ormai immensamente superiore a quello che poteva essere quella della Repubblica con buone riferimenti culturali capace di amministrare Appunto Lo stato vuole però anche restituire un certo prestigio ai grandi modelli letterari del passato Abbiamo visto che c'è appunto una visione diciamo prima ambivalente dei Flavi nei confronti nostra cultura la esaltano la favoriscono cercano di svilupparla ti ricorderai le varie imprese no dei Flavi sotto questo aspetto ma ma anche cercano di tenerla chiusa all'interno di un ristretto ambito quello delle scuole È appunto un modo per in qualche modo anche confinare la cultura in un certo ristretto a recinto chiamiamola così ed è per questo che la risposta di Quintiliano a questa esigenza di Vespasiano e la stesura della sua opera principale per la quale la ricordiamo che è la istituzione oratoria si tratta quindi di un intellettuale organico qua il virgolettato è d'obbligo Perché il termine deriva ovviamente da Gramsci grande intellettuale del 1900 che appunto ti rimando ovviamente piacciono le spiegazioni che troverai o sul libro di letteratura latina o sul libro di filosofia o chiedi direttamente al tuo professore perché a mio parere fa parte di questo grande percorso che abbiamo in qualche modo sviluppato ovviamente in maniera tangenziale molto di queste video lezioni il rapporto fra l'intellettuale e il potere in questo caso è un intellettuale organico al potere nel senso che nella sua opera è frutto di una esigenza imposta dalla politica di turno in questo caso è il Prince evidentemente al quale lui risponde affermativamente non con un bieco servilismo Ma appunto con un atteggiamento diciamo così positivo c'è un'esigenza condivisa che è quello di creare dei burocrati Capaci rispondo in questo modo Quindi è una c'è una certa Simbiosi Fra l'intellettuale e il potere almeno per quanto riguarda Quintiliano ma poi la situazione andrà un po' vedremo approfondendosi in un altro tipo che cos'è l'istituzione Allora vediamo composto fra il 90 e il 96 si articola in 12 libri dedicati a Marcello Vitorio che appunto ha un funzionario Imperiale nate essenzialmente di due argomenti no di due temi principali e uno sarà l'oggetto di questa lezione l'altro sarà oggetto di una prossima videolezione il primo il problema educativo propone subito un qualcosa di molto moderno molto attuale cioè una into Clio sepaidei cioè una formazione globale della persona un'idea neanche troppo originale perché era già stata in qualche modo proposta e ti ricorderà che rimandano le video lezioni su Cicerone però con una importante quindi diciamo così conseguenza cioè quella di fornire quanto più ampia conoscenza tecnica al futuro politico buonocrate oratore vedremo che sono più o meno sinoni in questi tre termini ma anche la necessità di eseguirlo sin da giovane sin da giovanissimo quindi non andare a formare dei trentenni per dire così ma sin dall'infanzia propone Appunto una formazione globale dopo l'agenda Alcuni testi ci renderemo conto di cosa sta parlando da molto spazio per questo tipo che mi sembra molto molto moderna come visione di educativa da molto spazio gli aspetti relazionali nel processo educativo dopo La leggeremo dei brani molto molto interessanti veramente molto nostri per questo motivo predilige proprio perché al centro c'è la relazione la una scuola collettiva rispetto a quello che invece era la normalità dell'antichità cioè una scuola con un precettore singolo e cioè le famiglie ricche con uno due figli maschi le femmine avevano una riduzione molto molto sommaria Ecco le famiglie ricche potevano permettersi un precettore privato che veniva a casa e insegnava ai giovani rampolli della nobiltà Romana Gli elementi base e Poi man mano gli elementi più importanti del sapere per le famiglie più povere che ci tenevano un pochettino non lasciare totalmente analfabeti di propri figli c'era la possibilità di appuntare accorpare magari piccole classi Ma non pensare alla classe tua pensa appunto ad una classe in cui cioè magari Un diciottenne e un ragazzino di 6 anni un adolescente di 14 tutti insieme maschi femmine alcuni venivano di più alcuni vengono meno però insomma la famiglia magari le famiglie raccoglievano un po' di soldi per pagare un precettore che a suon di scudisciate ci racconta la Lazio e appunto potesse insegnare i rudimenti di base dell'educazione non si tratta e questo è un piccolo tranello che i nostri timbri ci pongono non si tratta di una scuola pubblica nel senso contemporaneo della terra Quintiliano non inventa la scuola pubblica inventa la scuola collettiva questo Sì possiamo dire la scuola pubblica non esiste non esisteva e non esisterà per tantissimo tempo non esiste una scuola pubblica come la intendiamo noi cioè gratuita aperta a tutti gestita dallo Stato o dai privati ma comunque con l'idea di essere aperta a tutti cioè pubblica Ecco questo non abbiamo dei dati precisi sulla sui criteri di iscrizione come oggi si chiamano a questa scuola questa classe di fatto che che gestiva Quintiliano non abbiamo dei riferimenti precisi a Quali sono le caratteristiche dei ragazzi che avevano accesso a questa scuola ma certamente non poteva andare chiunque Ecco fino primo piano la scuola è privata e a pagamento quindi alcune famiglie dicevamo si organizzavano per appunto insegnare a leggere scrivere e a contare appunto finiva lì Ecco invece con Quintiliano esiste si dà appunto spazio di una scuola collettiva proprio perché abbiamo detto C'è una grande importanza un grande rilievo dato agli aspetti a relazionati E infatti leggiamoli leggiamo questo questa la base di questo che stiamo dicendo cioè dove viene scritto questo Poi nei primissimi libri sono 12 libri diciamo nel primo libro viene appunto affrontato questo questo aspetto l'educazione collettiva Prima di tutto il futuro numeratore che è destinato a vivere una vita di relazione con molto gente e ad esporsi continuamente in società quindi sa quindi li hanno quello che succederà quindi è destinato a il futuro oratore diciamo trattino burocrate-politico il futuro Governatore è modo da vivere a vedere azione quindi si ambito i film da ragazzo a non essere timido in pubblico e a non intristire nella solitudine di una vita ombratide che era forse quello che facevano le famiglie normali Ecco le relazioni sociali aiutano il ragazzo nella sua crescita non solo professionale ma umana il pensiero va sempre tenuto sveglio e alto Mentre se si è parta langue e tenendosi nell'ombra arrugginisce e può pure al contrario si gonfia di vuota e superbasicumera questo è un altro problema dice effettivamente avendo come unico punto di riferimento il mio processore ed essendo io abbastanza bravo il processore non potrà altro dirmi che sono bravo E allora potrà Forse in superbirne è una possibilità che Quintiliano annovera fra i rischi dell'educazione privata singola Ecco perché è naturale che troppo concede a sé Chi non si vuol paragonare nessuno E allora ne parliamo di questa sana compiti di vita che aiuta a crescere meglio il ragazzo cioè rendersi conto dei propri limiti come anche delle proprie invece qualità Beh insomma effettivamente è importante E questo sarà più facile in un ambiente collettivo in classe attento che parlo di personalmente Ti suggerisco non è una Quintiliano dice nulla di questo di una sana competitività leggiamo sempre più spesso sui giornali sarà appunto un problema di questo anno scolastico di questi anni scolastici dopo il covid dopo l'emergenza sanitaria però effettivamente il disagio che si vive a scuola che i ragazzi vivono a scuola a volte per una eccessiva competitività e questo non è buono ci sono scuole blasonate di varie città italiane a scuola del centro chiamiamole così che hanno serissimi problemi di disagio tra ragazzi che vivono in maniera disordinata quelli che sono sollecitazioni che la scuola qualunque scuola da qualunque ambiente da però abbi una maniera disordinata Quindi o in maniera eccessiva e quindi nascono e crescono ragazzi con opzioni così la puzza sotto al naso un pochettino con questa Sì come era questa superba Sì com'era di cui ci parla con indiano a volte invece più probabilmente per un 5 preso in greco e quelli che il ragazzo va in bagno a tagliarsi a farsi del male oppure cade in depressione eccetera Cioè questo qua è un Purtroppo però diciamo sui giornali Quintiliano ovviamente non parli di questo una sana competitività aiuta a crescere meglio il ragazzo Poi però quando uno così abituato deve mostrare in pubblico i frutti dei suoi studi si senta nebbiare alla luce io gli occhi e inciampa in cose per lui del tutto nuove come deve fatalmente accadere a chi avrà imparato a fare in solitudine quanto dovrà fare da una folla Cioè ci dice che anche la timidezza si può superare in un ambiente scolastico e va bene Un po' di Ecco un po' di difficoltà che il ragazzo incontra nello stare con gli altri però poi sono una cosa che si superano no Senza stravolgere quella che è l'indole dei singoli però è vero che stare insieme agli altri Aiuta chi cresce da solo evidentemente avrà difficoltà poi a superare invece questa timidezza parlare davanti a molti e quindi sì bravo bravo però poi quello che renderà sarà ben poco Non parlo dell'amicizia del quale basati su vincoli vorrei dire religiosi durano saldamente fino alla vecchiaia Infatti non comporta maggior pietà e Sanità e essere iniziata religiosi che i medesimi studi Ma c'è dietro un eco sicuramente ciceroniana di amicizia dove il futuro narratore acquisterà il cosiddetto senso comune se si sarà appartato dagli scambiatori rapporti umani che sono naturali non solo di essere pensanti ma anche a quelli Previti regione di parola dove acquisire questo senso comune se non nella scuola attenzione eh sensors scomunis che è indispensabile per il futuro oratore anche questo in qualche modo quotidiano lo collega alla educazione collettiva si aggiunga il fatto che così Quindi stando insieme agli altri gli può prendere quanto sarà insegnato solo lui nella scuola quanto sarà insegnato agli altri per quella indicazione che viene da questo sempre molto importante no Non ce l'abbiamo tutti davanti la vita in una classe No perché la spiegazione che viene data a tutti poi magari si concreta nella spiegazione rivolta ad uno ad un ragazzo che non ha capito e ha avuto il coraggio Bisogna sempre avere il coraggio di alzare la mano e a dire al professore non ho capito questo questo passaggio Logico non è chiaro questa frase Non ho capita questa questo aspetto dell'autore non non riesco a capirla sarà molto importante perché dà l'occasione ovviamente a tutti quanti di ripassare per cui i ragazzi che ricevono altre spiegazioni di fatto stanno arricchendo l'intera collettività sentirà ogni giorno molte cose a provare altre correggere gli sarà un utile lezione Il rimprovera dalla pigrizia la lode ne suscederà l'emulazione si convincerà che è vergognoso e restare indietro a un suo parere e che da soddisfazione da aver superato i compagni e più grandi di lui molto importante nella soddisfazione vergogna tutto ciò accende di entusiasmo l'animo ed è vero che l'ambizione malgrado sia un difetto e tuttavia Spesso uno stimolo alle virtù è bello questo perché sentirà appunto molte cose molti appunto diciamo elogi ma anche molte rimproveri A volte gli altri e potrà paragonarsi potrà anche Sentirsi in qualche modo rivolti a se stesso e questo porterà ad una inevitabile crescita umana l'ambizione e qua ci fermiamo su un termine che è interessante anche dal punto di vista etimologico viene da Amb Ire andare di qua e di là ed era il movimento classico dei candidati guarda caso quelli che hanno la toga candida cioè Coloro che sono in qualche modo in Lizza per una carica politica che vanno di qua e di là per raccogliere consensi della radice etimologica del termine a questa ambizio l'ambizione noi la lasciamo ce lo dice Quintiliano stesso malgrado sia un difetto indubitabile Però è pur vero che può essere uno Sperone alla virtù diciamo Io voglio ovviamente essere il migliore della classe in questa materia se sanamente orientato estremamente anche condiviso magari con un adulto può essere uno sprone appunto alla virtù sempre siamo stiamo parlando dei vantaggi dell'educazione collettiva e adesso Passiamo nell'altro Polo formativo diciamo così se il ragazzo è colui che riceve tutta questa formazione chi è che deve darla perché evidentemente anche su questo Poi lo vedremo nella prossima videolezione sulla oratore alla retorica e la sua decadenza Beh il maestro deve essere in gamba e qua ti invito ti invito a te alunno che magari anche docente che stai vedendo questa video lezione un po' fare un po' un po' di esame sano esame di coscienza mi sembravano tutti i riferimenti stimoli molto utili per noi che svolgiamo questo lavoro che ma opinione personale è il lavoro più bello del mondo ma è anche uno dei più difficili del mondo No Innanzitutto il precettore assume nei confronti di discepoli la disposizione nell'animo di un padre e già qua avere sentimenti di padre e pensi di aver preso il posto dei genitori che gli hanno affidati e anche qua attorno soltanto eventi di attualità che invece vedono genitori contrapposti a professori professori contrapposti a paesi di paesi di contrapposti a genitori e alunni contrapposti è diventato un luogo piuttosto litigioso a scuola oggi come oggi qua dice Appunto Invece un aspetto molto bello Cioè i genitori affidano al docente i propri figli e il docente deve accogliere come proprie figlie quindi avere sentimenti di padre non abbia né sopporti difetti in se stesso sia stereo ma non al Cigno attenzione qua è moralmente ineccepibile e qua te la lascio quelle che sono gli interisti fatti di cronaca che purtroppo ogni tanto sentiamo si austero ma non arcigno cordiale ma non in misura esagerata quindi cordiale ma non fare l'amicone Ecco come a volte possiamo dire per evitare nel primo caso l'antipatia nel secondo la mancanza di riguardo i suoi argomenti preferiti siano l'onestà e il bene che quanto più spesso avrà dato consigli tantomeno spesso dovrà infliggere i castighi quindi parlare del bene No l'onestà il bene parlarne Ecco copiare qua Lo sappiamo tutti che non è bello copiare i compiti non dirlo ridirlo Rein affermarlo rimettere su un piano di fiducia fra appunto docente discente a questo pacco conviene sempre vale sempre la pena e ancora ti dice sia pochissimo irascibile Quante urla il docente sentiamo in classe ma non chiuda gli occhi di fronte i difetti da correggere questo può essere un altro problema il professore che lascia passare tutto quello buono no Amabile scrivo io qua in maniera poco di forza in proprio Amabile ma non va be' il suo insegnamento sia chiaro e semplice molto la resistenza la fatica e appunto come quando si avvicina alla fine dell'anno o la fine del quadrimestre quanti pomeriggio i professori passano a correggere i compiti credo che spero che tu ragazzo non sia ancora di quella generazione che pensa che i professori vogliono fare professore perché non si fa niente il pomeriggio perché ci sono tre mesi di vacanza all'anacea questa sono vecchie favole che non funzionano più se hai un genitore che fa il professore Sai bene quanto quanto tempo nel Quanto tempo bisogna dedicare eh molta pretenda chiaro la chiarezza capace di fatica pretenda quanto è giusto e sempre piuttosto che molto è a sbalzi e Qua ovviamente ogni docente si faccia il suo esame di coscienza a chi fa domande risponda di buon grado e a chi non gliene fa sia lui a farle quindi sia bravo ad interagire una discente soprattutto con con quelli che sono più zitti forse no con quelli che stanno nell'angoletto fanno i fatti propri di dal cellulare nascosti nella trincea che spesso si costruiscono con gli zaini nel valutare le esercitazioni degli alunni non esageri né in un senso né nell'altro perché un giudizio troppo Severo suscita il tedio dello studio un giudizio troppo Largo provoca sufficienza e trascuratezza Ecco anche in questo caso è molto bello sarà necessario ovviamente a volte mettere dei brutti voti però c'è sempre un modo positivo per far capire un 3 e un 4 no c'è sempre un modo positivo anche per far capire un settore 8 no per fare ambire il ragazzo andare sempre meglio sempre sempre più avanti Ecco e quindi capisce perché dico è il lavoro più bello del mondo ma anche quello più difficile perché è estremamente facile sbagliare in un senso o nell'altro no andare a finire appunto in un eccesso o nell'altro e ancora chiudiamo nel correggere gli errori non assume alterigia vanitoso e sprezzante e neanche rigore alle offese questo non capita però a volte possiamo possiamo avere davanti a noi un docente Che offende il motivo il motivo di certo di certe avversioni allo studio e che rimprove sembrano partire da mananimo Ecco Alessandro d'Avenia è sempre molto profondo no quando si lasciano fuori dice che quando si lasciano fuori dalla classe gli umore e quando si fanno entrare invece gli amori Ecco la lezione riesce bene per cui quando si dimenticano un po' il malanimo ci dice Quante mentiliano i problemi personali che il docente può avere quando li si lascia fuori dalla porta invece si fanno entrare le passioni le cose che piacciono Beh allora la lezione riesce bene ma questo qua sono cose che conosciamo noi noi docenti ogni giorno di calore qualcosa anzi molte tante cose che gli allievi possono poi ripetere tra se sollecitare riflessioni che ricordo che è proprio di Quintiliano il detto Non molta no cioè non molte cose ma poche fatte molto bene che sollecito una riflessione più che appunto l'apprendimento da pappagallo un pochettino a cui forse una scuola di un tempo ci ha abituato a noi docenti sebbene la lettura proponga un numero sufficiente di esempi da imitare non di meno il nutrimento più completo e fornito da una cosiddetta vivavoce e specialmente del maestro che i discepoli amano e rispettano cioè che la presenza in aula sempre per motivi che abbiamo detto che la lezione la dimensione relazionale è estremamente importante nel sistema educativo di Quintiliano per questo motivo Insomma ascoltare la viva voce sì potrà leggere tutti i libri andiamo a leggere anche queste videolezioni potrai seguire però la viva voce del docente Ma quella è insostituibile e apporta un di più che la lettura Anomala alla vettura singola pomeridiana non dà la presenza in classe importante questo a vivavoce E io aggiungo pensando ai altrimenti anni di pandemia che abbiamo vissuto che sia abbiamo imparato come si usano tanti strumenti nuovi e anche magari abbiamo imparato a distillare i contenuti abbiamo imparato tante cose positive però è pur vero che l'insegnamento teorico Appunto quello online Sì può andar bene fino a un certo punto Ma certamente quello diretto ha un efficacia indubbiamente superiore ma capisci come quest'opera di Quintiliano ci lascia degli spunti di riflessione non indifferenti No perché mi sembra un'opera molto attuale e a mio parere quell'opinione che lo vuole e lo considera come il padre della pedagogia non è poi così lontana dal vero alla prossima