Dolce Stil Novo

Introduzione

• Luogo e periodo: Firenze, 1280-1310.
• Iniziatore: Guido Guinizelli, bolognese.
• Dante definisce la poetica nel Canto XXIV della Commedia.

Guido Guinizelli

• Precursore del Dolce Stil Novo.
• Manifesto: "Al cor gentil rempaira sempre amore".
• Innovazioni:
  • Identificazione tra amore e nobiltà d'animo.
  • Superamento della tradizione cortese.
  • Concezione aristocratica dell'amore.
  • Lode della donna angelo, come intermediario tra terra e cielo.

Caratteristiche del Dolce Stil Novo

• Stile Dolce:
  • Uso del volgare fiorentino illustre.
  • Lessico aulico e nobile.
  • Sintassi regolare.
• Donna Angelo:
  • Salvezza spirituale tramite il saluto.
  • Miracolo dell'apparizione della donna.
• Gentilezza:
  • Amore come espressione di nobiltà d'animo.

Principali Esponenti

• Guido Cavalcanti:
  • Più importante del gruppo.
  • Impegnato politicamente, esiliato nel 1300.
  • Poesia centrale: "Donna me prega".
  • Amore come forza oscura e irrazionale.
• Cino da Pistoia:
  • Giovane del gruppo, amico di Dante.
  • Fedele alla lezione dantesca, anticipatore del petrarchismo.
  • Canzoniere di circa 200 componimenti, dedica liriche a Selvaggia.

Dante Alighieri

• Membro del Dolce Stil Novo nella gioventù.
• Liriche raccolte nella Vita Nova.
• Evoluzione verso temi più spirituali, anticipa la Commedia.

Conclusione

• Il Dolce Stil Novo rappresenta una nuova poetica con focus sull'interiorità e l'amore come espressione di una nobiltà d'animo.
• Le opere dei suoi esponenti riflettono un cambiamento radicale rispetto alla tradizione poetica precedente.