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Evoluzione dello Stato Moderno

Nov 16, 2024

Concetto di Stato Moderno

Introduzione

  • Stato moderno: termine coniato nel XIX secolo per descrivere i cambiamenti tra fine Medioevo e inizio età moderna.
  • Stati moderni originari: Francia, Inghilterra, Spagna.
  • Evoluzione verso stati più democratici e rappresentativi nel tempo.

Definizione di Stato Moderno

  • Entità sovrana che esercita potere su un territorio definito.
  • Monopolio dell'uso legittimo della forza: concetto coniato da Max Weber.
    • Solo lo Stato può esercitare forza legalmente (polizia, esercito).
    • Contrasto con il Medioevo, dove i feudatari avevano eserciti propri.

Nascita dello Stato Moderno

  • Processo graduale tra 300 e 500.
  • Crisi dei poteri universali: Papato e Impero perdono influenza.
  • Guerra dei cent'anni: importante per configurazione della Francia e Inghilterra come stati moderni.
    • Guerre sempre più costose incentivano la centralizzazione del potere.

Caratteristiche dello Stato Moderno

  1. Unità territoriale: confini chiari e definiti.
  2. Potere centrale forte: esercitato dalla capitale con struttura organizzata.
  3. Assenza di poteri periferici: nessun altro può usare forza legittimamente.
  4. Tassazione e burocrazia: sistema strutturato per raccogliere tasse.
  5. Esercito permanente.
  6. Carattere nazionale: coincidenza di Stato e confini linguistici.

Evoluzione dello Stato

  • Assolutismo nel 600 come evoluzione dello Stato moderno.
  • Parlamentarismo nel 700: divisione dei poteri con il sovrano.
  • Stato Democratico nell'800 e 900: suffragio universale e rappresentanza del popolo.

Conclusione

  • Stato moderno predominante nel periodo tra 400 e 600.
  • Evoluzione attraverso guerre, crisi interne e cambiamenti sociali.
  • Importanza comprensione storica per i mutamenti nei modelli di governance.