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Guida all'uso di AutoCAD 3D

Questo video è per coloro che vogliono iniziare per la prima volta a utilizzare l'ambiente tridimensionale di AutoCAD ma anche per coloro che ovviamente vogliono ripassare le impostazioni fondamentali del 3D di AutoCAD Allora, partiamo proprio da zero, ovvero ipotizziamo ancora di essere nell'ambiente 2D Eccolo qua, quello standard di AutoCAD Non abbiamo mai quindi affrontato nulla del 3D Andiamo a vedere innanzitutto come impostare l'interfaccia che ci permette di lavorare con i principali comandi tridimensionali di AutoCAD. Allora per far comparire quell'interfaccia ci spostiamo qui sotto nella barra di stato su questa rotellina e la freccetta accanto per selezionare questa voce, Modellazione 3D. Tutte le icone dell'ambiente bidimensionale verranno sostituite con queste che sono più adatte. appunto per lavorare nell'ambito 3d comunque qui ritroveremo ovviamente le nostre belle icone per lavorare anche con i due di e soprattutto per la modifica sempre della geometria 2d bene e fino a questo punto ci siamo prima cosa da fare a mio parere è quella di impostare questi aiuti per il disegno di precisione innanzitutto stiamo parlando del puntamento polare attivo sui 90° poi anche qui funzionano, anzi sono indispensabili per tantissime cose sia in fase di realizzazione che di modifica della geometria abbiamo bisogno degli snap, quindi già impostati questi sono quelli che di solito io mantengo attivi fondamentale ovviamente l'appuntamento, il tracking attivo anche questo e poi qui abbiamo altri strumenti per quanto riguarda questa interfaccia soprattutto questi qui che sono Osnap adatti per il tridimensionale anche questi è bene attivarli soprattutto in vertice, punto medio e centro della faccia sono aiuti in più di aggancio a questi punti notevoli di elementi tridimensionali se non dovesse comparire questa icona soprattutto nelle ultime versioni potrebbe essere che non c'è, non compare, allora ci spostiamo su queste tre righe qui a fianco e ovviamente la facciamo uscire andando a scegliere, per esempio in quel caso lì, l'icona si chiama Snap ad oggetto 3D. Già che ci siamo facciamo uscire, se eventualmente non fosse inserito, anche UCS dinamico perché ci sarà utile per alcune spiegazioni.

Io per esempio ho tolto di mezzo modalità Snap. che non mi interessa e quindi non comparirà più in questa barra, questo perché diventi più leggibile. Allora, siamo pronti.

La prima cosa da fare è prepararsi l'ambiente di visualizzazione adatto. Allora, sempre siamo stati abituati nel 2D a vedere queste voci, magari ci davano anche fastidio, compreso questo cubetto, anche questo nel 2D non ha tanto senso. Puntiamo su queste due voci.

Qui abbiamo tutte le varie impostazioni per visualizzare in modo diverso gli oggetti tridimensionali. Affinché tutti i comandi del 3D funzionino, l'impostazione non deve essere più su Wireframe 2D, ma bensì su tutte queste altre. Quindi qui, facendo la scelta su una di queste modalità di visualizzazione, noi avremo a disposizione tutti gli strumenti per la gestione e la modifica della geometria, compreso Vedete l'icona dell'UCS, ovvero del piano di lavoro di AutoCAD.

Eccola qua, in questa modalità concettuale non è più rappresentata in maniera filiforme, ma vedete che gli assi si colorano. Questo è una delle cose fondamentali da conoscere, ma lo vediamo dopo. Questo cubetto invece ci permette di muoverci velocemente. nello spazio tridimensionale.

Attualmente noi stiamo visualizzando la vista dall'alto. Mi accorgo perché c'è questa impostazione sia perché anche qui mi viene visualizzato alto. Ed era la modalità di default dell'ambiente 2D di AutoCAD. A qualcuno potrebbe non comparire questa iconcina. Allora se così fosse basta andare a impostare una variabile che si chiama così.

Nav Cube Display il valore deve essere settato su 3 in questo caso ce l'avremo sempre a disposizione se eventualmente è impostato sullo 0 chiaramente questa iconcina sparisce sto parlando del view cube lasciamo 3 è fondamentale la scelta della geometria di base per realizzare i 3D di AutoCAD allora cominciamo per esempio con mettere giù delle linee La base ipotizziamo di una nostra estrusione. Eccola qua. Questa è la nostra figura geometrica piana, composta da linee.

Vogliamo estruderla, realizzarla solida, facendola estrudere verso l'alto. Allora conviene, in questo caso, spostarsi nella visualizzazione su destra. Possiamo cliccare in questo punto.

Vedete, già ci accorgiamo che è questo cubetto. si colora di celeste nelle varie parti. Ovviamente se clicchiamo in questa parte farà questo tipo di operazione. Poi vedete alto, torniamo nuovamente in alto. Otteniamo la stessa cosa se andiamo in questo punto e andiamo a cliccare su destra assonometrico.

Eccolo qua. C'è comunque una piccola differenza, anzi una grande differenza tra l'utilizzo di questa voce e view cube in determinati casi. Poi più avanti, ne prosegui questo video, lo chiariremo.

Uno dei comandi più utilizzati appunto per estrudere, per tirare su, per dare forma diciamo tridimensionale alla nostra spezzata è il comando estrudi, eccolo qua. Questo permette di fare la scelta, vedete, di selezionare gli oggetti, invio e poi estrudere, dare la direzione che è sempre quella in funzione dell'asse delle Z, eccole qua, che di solito non si vedono mai quando si lavora con il 2D. Adesso, in questo modo, siamo messi nella visualizzazione su Dest, vedete, si vede bene l'asse delle Z, e quella è la direzione di estrusione degli oggetti.

Osservate cosa è successo. Abbiamo estruso, sì, la nostra figura, ma solamente le pareti. Anzi, se noi andiamo a toccare... vedremo che queste pareti hanno una specie di griglia.

In realtà noi non abbiamo realizzato una figura solida, ma bensì un insieme di superfici, che sono altri elementi che AutoCAD ha nel proprio palinsesto tridimensionale. A noi però interessava realizzare un oggetto solido, pieno. Quindi annulliamo e vediamo quali sono le modifiche da apportare.

Allora, partiamo e realizziamo tutto. con il comando polilinea faccio solo un veloce esempio più o meno la stessa figura però vedete realizzata con la polilinea perché vedete quando la vado a selezionare è un tutt'uno è contrario di quest'altra figura che è divisa per linee singole linee ok Bene, se adesso io utilizzo questo comando, estrudi, seleziono la mia, in questo caso, polilinea, do invio, vedete che la figura adesso è piena perché questo non è più un insieme di superfici, ma bensì questo è un solido, quindi con volumi, baricentro e tantissime altre proprietà che si possono ricavare sempre con gli strumenti di AutoCAD. Di conseguenza, prima cosa fondamentale per lavorare con l'autocad, con il 3D è quella di capire con che geometria si parte, composta da linee oppure da polilinee.

Può essere che comunque parta con un disegno fatto parecchio tempo fa e solo dal punto di vista ben dimensionale. Allora, vediamo come risolvere questa situazione, ovvero di un disegno composto da linee. Se la figura è chiusa ed è appoggiata al piano di lavoro di AutoCAD, come lo è in questo caso, per piano di lavoro intendo... il piano XY dell'UCS, eccolo qui, poi ne parliamo.

In questo caso abbiamo un comando che si chiama Premetra Scena che è fantastico in quanto a lui basta, diciamo, la posizionarsi all'interno dell'area chiusa, non interessa se questa è composta da polilinee o da linee o da un insieme di linee e polilinee, a lui interessa che sia chiusa. Se questa figura geometrica è chiusa, noi possiamo posizionarci all'interno in un qualsiasi punto fare clic ed ecco che automaticamente viene estrusa, possiamo dare l'entità ovviamente da tastierino, per esempio diamo pure un 70 per avere un'altezza precisa, e invio. Noi realizziamo il nostro solido, anzi facciamo così, CTRL 1, così, vedete quando tocco la figura mi dice anche che tipo di geometria è solida. Anulliamo. Un'altra possibilità è quella di realizzare una regione che troviamo in questo punto, eccola qua.

Allora la regione deve essere perfettamente composta da linee, vedete, però che formano una figura chiusa. Se abbiamo attivato questa modalità di visualizzazione, la regione, se viene realizzata, apparirà in questo modo, una specie di superficie. senza spessore e anche questa è pronta ad essere utilizzata con il comando estrudi basta selezionarla e distruderla il tutto è un solido qui abbiamo la verifica altra tecnica che possiamo utilizzare quando tutto questo tiriamo via questa roba quando tutto questo è composto da un insieme di linee e anche questo è fantastico abbiamo su edita troviamo un isci che tra le altre cose selezioniamo fa l'unione di linee e le converte in polilinea vediamo se è vero basta toccarlo eccola qua vedete è diventata una polilinea il comando in sé è molto complesso ne parlo nei miei corsi comunque per quel che ci riguarda basta sapere che l'insieme di linee viene convertito in polilinea e anche questo adesso semplicemente clic qui con estrudi e qui abbiamo la conferma sempre solido si tratta ok ritorniamo sempre all'insieme di linee perché c'è un altro modo per convertirlo vi dico tutti questi modi perché a volte funziona uno piuttosto che un altro meglio saperli tutti quanti allora l'altro modo invece lo troviamo sempre su disegna troviamo il comando contorno eccolo qua cosa fa contorno una volta selezionato il punto sempre all'interno ovviamente di un perimetro chiuso sdraia una polilinea, una nuova quindi polilinea, sopra alle linee esistenti. Eccolo qua.

Cancello queste linee, ma vedete che sotto è rimasta proprio la polilinea. Posso anche spostarla in questo modo. Quindi abbiamo ricavato una polilinea grazie a contorno.

una copia diciamo del disegno che avevamo già però questa volta in poliline e come sappiamo già il tutto funziona per l'estrusione e ovviamente il risultato è un solido andiamo a conoscere gli altri comandi per la modellazione 3d di autocad dopo estrudi su questa freccetta possiamo sfilarla e incontriamo per esempio rivoluzione permette di realizzare da una mezza sezione come nel nostro caso un oggetto tondo quindi rivoluzionato attorno ad un asse allora è importante anche qui partire con un oggetto che sia polilinea o regione ancora di più dell'ostrusione in quanto il premio di trascina ci salvava mentre qui non abbiamo questa possibilità di conseguenza se noi vogliamo realizzare un oggetto solido da un operazione di rivoluzione dobbiamo mi ripeto partire o con una polilinea o con una regione. Nel nostro caso ho lasciato volutamente la nostra geometria composta da singole linee, così andremo a creare solamente delle superfici e vedremo appunto la differenza. Come funziona questo comando di rivoluzione? Ci sta chiedendo di selezionare gli oggetti, ovviamente questi. Invio, adesso la cosa più importante, ossia l'asse di rivoluzione.

Dobbiamo mettere giù quindi due punti. Questi due punti. Possono essere, per esempio, adagiati anche su questo lato.

A primo punto l'ho messo giù, vedete. Il secondo basta darlo in modo tale da definire comunque l'asse. Non è importante la lunghezza. Può essere anche corta, lunga, questo non ha nessun valore. L'importante è quello di definire con precisione la direzione.

Eccolo qua. A questo punto, vedete, siamo pronti per dare l'indicazione dell'angolo di rotazione. Di solito è in quanto andiamo quindi a...

chiudere completamente il nostro oggetto tondo, nel nostro caso però diamo pure per esempio, perché così vediamo anche l'interno, lo vediamo come. O ci spostiamo con il cubo, e sappiamo come, ma attenzione, questo che vi sto per dire è una cosa molto comoda, ci possiamo spostare in questo modo, tenendo premuta la rotellina del mouse e poi tenendo premuto anche il tasto shift. Spostando il mouse, muovendolo, otteniamo questo risultato.

Eccolo qui, la nostra rivoluzione, vedete che è vuota? E se noi selezioniamo una parete, è tutta rigata, questo sta a simboleggiare, a significare che abbiamo composto una geometria solida realizzata da sole superfici. Velocemente, quindi dicevamo regione oppure utilizziamo anche un isci per fare questo tipo di operazione.

Adesso sì, tutto è una polilinea. Riprendiamo il nostro by comando, riselezioniamo la nostra polilinea. Attenzione questa volta voglio realizzare anche un foro all'interno quindi mi sposto, metto giù un po' spostato l'asse di rivoluzione. Eccolo qua vedete? In questo modo creo anche un foro interno e qui questa volta do invio.

Facciamo proprio 360. Prima shift poi rotellina vedete? Per muoversi. Se comunque tocco questo oggetto è un solido.

Anodiamo, cancelliamo, realizziamo altri elementi, per esempio questi. Poi attenzione, seleziono questo cerchio, mi soffermo un attimo sull'asse delle Z, faccio clic e sposto. Obbligo lo spostamento solo lungo l'asse delle Z.

Attenzione con questo. con CTRL ne creo una copia, anzi ho sempre a disposizione adesso la copia e posso posizionarla in più punti. Eccolo qua. Poi, altra cosa che posso fare è quella di restringere un po' questo cerchio, anche questo, questo lo allarghiamo un po'.

Tutto questo per prepararvi, possiamo spostarlo anche un po' più in su. Tutto questo per preparare il campo all'utilizzo di uno dei comandi più potenti di AutoCAD. Vi invito ovviamente a seguire i miei video corsi per conoscerlo completamente. Qui lo vediamo solo nella sua forma più semplice, ovvero il comando LOFT. Come funziona?

Va a creare il solido in funzione delle sezioni che noi andiamo a indicargli. Allora, la prima è questa, poi questa. poi questa e poi questa.

Concludiamo con due invii, qui avremo ancora la possibilità di definire traiettorie o guide ma non ci interessa, e ancora questo. Vedete come abbiamo realizzato un semplice modello, veloce, magari d'arredo, utilizzando poche sezioni e un semplice comando LOFT. Attenzione che possiamo anche intervenire sulla modalità con cui le pareti di estrusione si interfacciano con le sezioni e questo può cambiare la forma, vedete, del nostro oggetto.

Altro interessantissimo comando è il comando Sweep e prepariamo il campo anche qui per vederlo in azione. Semplicemente, per esempio, con il comando linea allora mettiamo giù la prima linea il primo punto scusate poi attenzione vedete che mi sto dirigendo verso l'alto ma attenzione al riquadro grigio compare una più z vuol dire che la mia linea grazie al fatto di avere il tracciamento polare attivo la mia linea quando compare quel più z sta esattamente posizionandosi lungo l'asse delle z quindi sto andando verso l'alto Diamo pure un'indicazione. Attenzione adesso, vedete, mi sposto in questo punto, quindi sto, grazie sempre al fatto dell'aiuto del tracciamento polare, mi sto spostando lungo l'asse delle x, ora lungo l'asse delle y, ora ancora lungo l'asse delle z, perché compare il più z, vedete, sul mio riquadro vicino al cursore.

Ecco fatto. Fatto questo... si immagina che siamo in grado di utilizzare il comando bidimensionale raccordo diamo un raggio può piacere guardate faccio così per arrotondare questi spigoli 1 e una 2 guardate che dalle ultime versioni non serve sempre girare l'ucs è diventato una cosa meravigliosa riesce a raccordare anche su piani differenti come nel nostro caso molto bene queste sono delle singole linee con singoli archi noi vogliamo tradurre tutto in polilinea come facciamo lo sappiamo benissimo proviamo con unisci facciamo questa selezione diamo invio fatto questo tocchiamo e guardate è diventata una polilinea precisamente una spline ma anche questo ovviamente è un argomento che se volete potete approfondire seguendo i miei corsi l'importante è che sia un percorso realizzato continuo o con una polilinea o con una spline perché adesso per esempio Andiamo a prendere, che so, un cerchio, possiamo mettere anche qui, ma anche là, anche no, anche fuori, eccolo qua, e vogliamo quindi realizzare un tubo che segua questo percorso. Grazie al fatto che abbiamo il comando sweep ha anche tante altre opzioni, per il momento ci interessa solo questo, selezioniamo l'oggetto da sweepare, per così dire, diamo invio, e poi selezioniamo il percorso che vogliamo fargli fare questo ed eccolo qua vedete shift rotellina abbiamo sviluppato un tubo su piani differenti vi conviene mettere in pausa il video andar via bere un caffè perché quello che stiamo per dire è una delle cose più importanti di autocad per quanto concerne il tridimensionale ossia il piano di lavoro, l'UCS, perché AutoCAD posiziona tutti i propri oggetti nel piano XY dell'UCS. Eccolo qua.

Allora, torniamo alle origini, via tutto. Attenzione, mi sposto in questo modo, vista dall'alto, si ruota anche l'UCS, il cubo torna nella sua posizione originale, togliamo pure la finestra di proprietà. Quindi abbiamo resettato tutto. Siamo. nella vista dall'alto.

Andiamo a realizzare con una polilinea semplicemente una geometria come questa, ci mettiamo su destra in questo modo, eccolo qua, l'estrusione possiamo utilizzare tutte e due estrudi o premere trascina, prendiamo questo, eccolo qua. Se adesso io volessi realizzare un foro su questo parete devo prima orientare l'UCS, portare il piano XY su questa faccia. Come?

Basta semplicemente selezionarlo, vedete? Ci sono vari modi ma questo è più veloce. Lo prendiamo in questo grip, quello delle origi, lo spostiamo ed ecco vedete lui si adatta nella faccia che trova.

In questo modo vedete il piano XY definito dall'asse rosso e verde viene esattamente appoggiato su quella faccia, mentre la Z viene verso di noi. Possiamo cliccare in qualsiasi punto, l'importante è che il piano sia lì. Ok, c'è un'altra cosa da dire e ne avevo parlato prima.

Abbiamo fatto uscire l'icona UCS automatico. Eccola qua. Per il momento la disattivo.

Poi vediamo cosa fa. Teniamo presente che abbiamo attivi anche gli snap 3D, quindi anche il centro della faccia. Di conseguenza, se prendo questa primitiva standard che so il cilindro, mi chiede di mettere giù il centro del raggio e questo si aggancia, vedete, a quel cerchietto blu che rappresenta il centro della faccia.

Quindi è una comodità, faccio clic, poi basta dare l'indicazione del raggio, 40, lo diamo da tastiera e poi vedete l'estrusione. Ma questo... per farvi capire che la base è stata messa proprio appoggiata sul piano XY. Volessi fare la stessa cosa su questa parete, prendo il mio UCS per l'origine e lo sposto, vedete. Eccolo qua, questa è un po' inclinata anche tra l'altro, quindi mettiamola pure giù, va bene.

Non è importante comunque la posizione dell'UCS, è importante che sia appunto adalciato lì. Allora prendiamo nuovamente il nostro bel cilindro, ci facciamo sempre aiutare dal centro della faccia, questa volta diamo un 30 come raggio ed eccolo qua, vedete? si è appoggiato esattamente in quel punto.

Stessa cosa, vogliamo appoggiarla qui sopra, prendiamo il nostro bel UCS e lo spostiamo qui sopra. Per esempio lì va benissimo, XY appoggiato alla faccia, Z verso l'alto. Nuovamente il nostro bel cilindro, ce la facciamo aiutare sempre dal cerchio, 45 e su. Ecco, questo è un concetto molto importante da capire, cioè il posizionamento dell'UCS, perché AutoCAD posiziona sul piano XY sempre la base dei suoi oggetti. Ok, togliamo questi cilindri perché facciamo entrare in campo l'UCS automatico.

Eccolo qui. Quando interviene adesso che attivo questo UCS? Quando vado a prendere, per esempio, vedete, l'UCS in questa posizione.

Riprendo il mio cilindro. e automaticamente, momentaneamente, se ho attivo questa iconcina, quindi questa iconcina, non serve che io ricambi la posizione. Mi sta evidenziando la faccia, momentaneamente lui posiziona l'UCS su quella faccia, non me lo fa vedere ma è così, vedete, l'ha fatto.

Anche qui diamo un 20, ecco, questo è un automatismo che può essere utile, però il mio consiglio è quello di disattivare questa opzione. almeno all'inizio imparate a posizionare bene l'UCS che è fondamentale poi quando sarete un po' più esperti utilizzatela pure perché può creare confusione il fatto di tenerla attiva e quindi il posizionamento può diventare difficile a volte avendo questo aiuto attivo io lo tolgo sempre preferisco posizionare a mano l'UCS abbiamo tante opzioni qui vedete ce ne sono tantissime tra le quali quella più amata, quella più utilizzata anche in passato, è tre punti. Praticamente con tre punti basta indicare prima l'origine, poi la direzione dell'asse delle X e poi la direzione dell'asse delle Y.

Ecco qui, in questo modo abbiamo realizzato l'appoggio del piano di lavoro di AutoCAD. E tutti gli oggetti ora saranno posizionati se noi andiamo a crearli su questa. faccia. Altra cosa importante se ci soffermiamo su questo grip vedete non solo quindi possiamo cliccare spostarlo ma semplicemente possiamo anche spostarne solamente l'origine che è una cosa molto utile in quanto mantiene la direzione del piano così com'è ma spostiamo l'origine. Altra cosa molto utile è questi grip qui finali Possiamo, vedete, cambiare la direzione dell'asse X, ma anche ruotare l'UCS attorno a un asse Z, per esempio.

Questo in base alle occorrenze, chiaro? In base alle situazioni sappiamo quindi come gestire il nostro UCS. Concludo con una cosa fondamentale.

Allora, abbiamo visto che noi ci spostiamo con il cubo, ma il cubo non si porta dietro il piano. Gira. la visualizzazione va bene ma l'UCS rimane sempre fermo.

Attenzione che se io voglio per esempio tornare nella vista dall'alto l'UCS rimane sempre là. Per portarmi dietro anche l'UCS mentre la vista cambia devo utilizzare questo menu. Stiamo parlando di alto, basso, sinistra, destra, fronte e retro.

Queste opzioni portano dietro anche l'UCS, è una cosa comodissima. Quindi se voglio risettare, portarmi dalla vista dall'alto, compreso il piano XY dell'UCS, faccio clic in questo modo. Osservate, è stato cambiato.

Sono già in posizione di lavorare. Attenzione che posso tranquillamente lavorare anche in un piano parallelo, quindi più su o più giù rispetto al XY dell'UCS. Quindi non c'è nessun problema. a lavorare quindi su un piano parallelo all'UCS corrente. Se mi sposto per esempio in una vista di destra, in questo modo, utilizzando questo menu, anche l'UCS si sposta, anche il piano si sposta, si adatta e sono quindi pronto a posizionare su questo piano vari oggetti.

Eccolo qua. Eccolo. Quindi, riassumendo, con queste voci oltre che a cambiare visualizzazione cambiamo contemporaneamente l'orientamento dell'UCS mentre se invece utilizziamo le view cube per spostarsi nella visualizzazione di AutoCAD l'UCS rimane sempre fermo una volta compreso questo in base alle vostre esigenze fatene l'uso che volete ricordatevi sempre che comunque si torna a casa con alto eccolo qua un'altra cosa che molto spesso e chiudo si va a imbattere magari in maniera non volontaria che a volte magari per esempio proprio cliccando sulla casetta uno pensa di tornare nella vista a casa ma non è così in realtà AutoCAD presenta questa sistemazione che non è più in una vista parallela come prima ma prospettica che è più adatta per un risultato finale diciamo pronto per il render Per ritornare alla posizione precedente basta cliccare su Parallelo.

Ecco qua. Bene, sappiate che AutoCAD ha altri oggetti tridimensionali come le superfici e poi anche le mesh, ma questi sono argomenti che ho ampliamente trattato nei miei video corsi, anzi vi invito, se volete conoscere bene AutoCAD, ad iscrivervi. Qui avete il link. Io intanto vi auguro un buon proseguimento con i 3D di AutoCAD. AutoCAD.

Alla prossima!