Ciao ragazzi breve e semplice ripasso di decadentismo estetismo e Simbolismo con le varie differenze i punti in comune iniziamo col dire che sono dei movimenti artistici e letterari nati in Europa tra la fine dell'800 e l'inizio del 900 Ma più che dei verere e propri movimenti sono degli atteggiamenti dei modi di pensare che si diffusero tra artisti e letterari negli ultimi decenni dell'800 e prenderanno anche nomi diversi per alcuni simbolismo ed estetismo sono due filoni della più ampia corrente del decadentismo e presentano diverse caratteristiche comuni Innanzitutto il contesto storico sono gli anni della seconda rivoluzione industriale della Bell epoc del positivismo ovvero questa filosofia che aveva grande fiducia nella scienza e nel Progresso per i positivisti Infatti tutto era misurabile osservabile in questo senso quindi la realtà era positiva per i decadenti simbolisti ed estetisti invece c'è questo atteggiamento antipositivista per perché per loro la realtà è molto più misteriosa e profonda va oltre il visibile e occorrono strumenti di indagine non razionali non basati sulla logica come invece era per la scienza gli intellettuali poi rifiutano i valori della società borghese della società di massa basata sui consumi sul capitale e come scrive Baudelaire Il poeta ha perso l'aureola Cioè non ha più quella sacralità quel ruolo di guida e interprete dei valori sociali Ma gli intellettuali Si rifiutano di accettare questo tipo di società e quindi si ritirano e Si isolano Per quanto riguarda la poetica invece c'è questo rifiuto questa rottura con le norme poetiche tradizionali e quindi si va alla ricerca di un nuovo stile molto più ricercato più elaborato e raffinato e come vediamo poi dopo soprattutto nei simbolisti si fa largo uso di metafore analogie simboli grande attenzione alla musicalità dei versi e il verso libero in Italia Italia in gran parte dell'Europa questo atteggiamento antipositivista antiborghese in rottura con i valori sociali del tempo viene chiamato decadentismo come detto si sviluppa negli ultimi decenni dell'800 fino all'inizio del 900 e la rivista di riferimento è il decad fondata nel 1886 il termine decadentismo all'inizio fu usato in senso dispregiativo per indicare proprio questo senso di tramonto di decadenza di disfacimento di crisi dell'uomo di Allora però questi intellettuali alla fine ne fecero un vanto e come scrive verlin sono l'impero alla fine della decadenza come detto C'è questo rifiuto della società borghese industriale questa sfiducia nella scienza per i decadenti la realtà è molto più misteriosa e profonda e la scienza non può spiegare tutto con la razionalità con la logica l'artista decadente Infine si isola dalla società e si rifugia nell'arte nella bellezza fine a se stessa senza scopi morali o civili come invece era stato per il romanticismo Pensate ad esempio a Manzone e ai suoi Promessi Sposi e in parte anche al naturalismo francese che descriveva la realtà così come in modo oggettivo come uno scienziato in cui lo scrittore aveva questo impegno civile di critica sociale proprio per cercare di cambiarla di migliorarla nei decadenti invece tutto questo non c'è si parla quindi di poeta vegente non più di poeta vate il poeta vegente è l'unico capace di cogliere il mistero oltre questa realtà visibile e misurabile e rompe con la tradizione poetica facendo Largo uso di simboli analogie metafore e si va anche alla ricerca di questa musicalità dei versi tra gli autori principali abbiamo quelli della scapigliatura Milanese Giovanni Pascoli e Gabriele D'Annunzio Soprattutto nella prima fase nella seconda fase invece i romanzieri Pirandello e Svevo il simbolismo invece si sviluppa soprattutto in Francia e la rivista di riferimento è il simbolista del n 1886 fondata da Jean morrea centrali sono i simboli ovvero qualsiasi oggetto qualsiasi fenomeno naturale che evoca qualcos'altro uno stato d'animo un concetto astratto qualcosa che rivela il mistero profondo della vita dell'esistenza anche per i simbolisti oltre la realtà osservabile si nasconde una realtà molto più misteriosa e profonda che solo il poeta può cogliere e decifrare tramite queste illuminazioni cioè tramite queste rivelazioni improvvise infatti vi è una segreta rete di corrispondenze come scrive baudel tra due realtà quella fisica e quella metafisica per cui un tramonto può diventare il simbolo della morte l'albatros simbolo della condizione del poeta il nido invece è simbolo della casa della Protezione degli affetti familiari per quanto riguarda la poetica invece centrale è la parola che si fa molto allusiva evocativa ambigua che lascia a tante libere interpretazioni e centrali sono anche le analogie le metafore e le sinestesie come figure retoriche più usate Inoltre si sceglie il verso libero e molta importanza si dà anche al suono delle parole quindi si va alla ricerca della musicalità soprattutto tramite le assonanze non più le classiche rime tra gli autori principali abbiamo il precursore che è charl bodeler con la sua raccolta i fiori del male qui possiamo trovare poesie super famose come splin Albatros e così via E poi i classici poeti maledetti come verlen rimbo e mallarmé chiamati così soprattutto per la loro vita sregolata anticonformista fatta di eccessi alcol e droghe in Italia Invece il maggiore poeta simbolista è sicuramente Giovanni Pascoli l'estetismo invece nasce e si diffonde soprattutto in Inghilterra e la parola chiave è culto della Bellezza infatti la bellezza l'arte sono il fine superiore per ogni artista per ogni poeta l'arte per per l'arte cioè L'artista non ha Fini civili morali non vuole farsi portatore dei valori sociali ma il suo unico fine è appunto l'arte due Motti spiegano bene l'estetismo fare la propria vita come un'opera d'arte quindi non è più l'arte che si ispira alla vita ma il contrario e il vivere inimitabile si parla di Dandy cioè questa artista che è un anticonformista è dissacrante ha degli atteggiamenti immorali però dallo stile elegante Mol molto raffinato e anche Nella poetica centrale è la musicalità la ricerca della bellezza della raffinatezza e anche della perfezione formale stilistica tra gli autori più importanti da ricordare Oscar Wilde con il suo famosissimo romanzo Il ritratto di Dorian gry E nostro italianissimo Gabriele D'Annunzio soprattutto il romanzo Il piacere anche la raccolta delle Laudi tra cui l'alcione che contiene anche la famosa poesia La pioggia del pineto e infine wisman con il romanzo controcorrente e infine su alcuni manuali trovate anche la scuola di parnasso o parnassianesimo che prende il nome da Parnaso questo monte che era la sede delle muse ispiratrici delle Arti e furono i primi a parlare appunto di arte per l'arte cioè dell'arte Come fine a se stessa senza questo impegno civile e morale da parte degli artisti e nemmeno di quei sentimentalismi che invece erano stati centrali nel romanticismo si parla invece di una poesia pura raffinata E appunto per pochi