così era e come funzionava un feudo allora la parte del feudo che veniva coltivata si chiamava corte ed ecco spiegato perché l'economia di questi territori era detta curtense la corte si divideva in due parti c'era la parte domenica dominus del signore e la parte massari cia cioè la parte affidata ai massari che erano i contadini contadini liberi la parte domenica era invece coltivata da un'altra classe di contadini chiamati servi della gleba di leva vuol dire terra perché si chiamavano così perché in pratica erano degli schiavi non potevano andarsene dal luogo in cui erano nati un po come se appartenessero alla terra come fossero non so un albero ecco non potevano allontanarsi da dove erano cresciuti in questa parte domenica c'era la dimora del vassallo anche se il vassallo non sempre vi risiedeva perché molto spesso risiedeva in città e poi c'erano i villaggi c'erano i boschi dove spessissimo in signori andavano a caccia i pascoli tutte le attrezzature agricole ad esempio il forno per cuocere il pane il mulino il frantoio per schiacciare le olive c'erano poi i laboratori degli artigiani dove costruire gli attrezzi agricoli o tutto ciò che serviva per gli animali non so pensa ai ferri di cavallo e poi ovviamente la parte più importante era rappresentata dai campi coltivati nel villaggio c'era anche la parrocchia il vassallo doveva pagare ogni anno al parroco la decima cioè una tassa sostanzialmente che si chiamava decima perché era rappresentata dalla decima parte di quello che il feudo produceva il parroco paul del villaggio a sua volta ne versava una parte al vescovo della città nella parte bassa riccia i contadini coltivavano i campi che si chiamavano mansi ovviamente questi campi non erano proprietà del contadino il contadino li prendeva diciamo in affitto pagava un affitto al feudatario il feudatario però non si accontentava di questo e aveva tutta una serie di diritti i cosiddetti diritti di vanno che esercitava sulle persone sulle cose egli era il padrone di tutto padrone anche della gente che abitava sul feudo ad esempio se i contadini avevano bisogno di utilizzare il mulino e per forza doveva utilizzare il mulino perché il grano va macinato per poter fare la farina dovevano pagare una tassa al signore se volevano usare il forno dovevano pagare una tassa al signore non solo ma addirittura spesso nel feudo c'erano dei fiumi con dei ponti per poter passare da una parte all'altra del fiume bisognava pagare una tassa peggio io se ho datarlo poteva aveva il diritto di impossessarsi di qualsiasi cosa poteva cioè andare nelle case dei contadini e prendere qualsiasi cosa dalle provviste agli animali persino delle persone poteva prendersi la figlia del contadino la moglie qualsiasi cosa tra tutti i doveri che i contadini avevano il più detestato era la curve in pratica quando li feudatario aveva bisogno il massaro doveva abbandonare i suoi campi trasferirsi nella parte domenica e mettersi per tre giorni alla settimana al servizio del feudatario per fare cosa dipendeva dal bisogno potevano essere lavori di manutenzione del castello delle mura oppure poteva essere l'epoca del raccolto e il massaro doveva dare una mano ai contadini ai servi della gleba per raccogliere i frutti dei campi del signore perché era tanto odiata questa curve perché per poter fare questo lavoro i massari dovevano abbandonare i loro di campi e questo creava ovviamente non pochi problemi la vita di questi contadini era molto molto difficile spesso erano affamati e come dire si aiutavano con quello che veniva trovato nel bosco boschi da dove prendevano non solo frutti selvatici funghi per mangiare ma anche la legna che serviva a costruire o a scaldarsi questa economia del feudo viene chiamata economia chiusa l'economia cortese è chiusa perché perché come abbiamo visto prima all'interno del feudo tutto sommato veniva prodotto tutto quello di cui la gente aveva bisogno i prodotti agricoli e dell'allevamento e gli oggetti le uniche cose che venivano dall esterno erano i beni di lusso non so i profumi le stoffe pregiate le spade di qualità ma erano oggetti destinati esclusivamente al signore e alla sua corte