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Visita alla Cattedrale di Modena

Siamo a Modena in Piazza Grande il centro medievale della città visiteremo la Cattedrale dedicata all'Assunta e a San Gimignano ci arriviamo dalla parte dell'abside svetta di Cina la torre della Ghirlandina ed ecco le caratteristiche all'esterno la particolarità delle tre absidi AV vista e ripetersi di questo motivo Arcate con loggette che con l'alternarsi di spazi vuoti e spazi pieni movimentano la facciata e poi la presenza di numerosi rilievi scultorei ha una lunga storia la Cattedrale iniziata per volere del comune nel 1099 sull'area di una precedente chiesa che aveva già sostituito una basilica paleocristiana questa iscrizione ce lo dice è stato Lanfranco il suo architetto nel 1106 la Cattedrale già accoglieva le reliquie di San Giminiano l'inaugurazione avvenne poi nel 1184 Intanto vediamo che anche lungo i fianchi Questo è quello meridionale si ripete il motivo delle loggette che crea movimento ed unitarietà traccia di affreschi capitelli Figurati è una bella cordonatura che gioca con gli spazi pieni e vuoti raffigura un ragazzo con un drago e copia dal maestro delle metopi questo Capitello e a confronto con questi rilievi quattrocenteschi che raccontano la storia di San Giminiano ci fa bene apprezzare le differenza tra scultura romanica e scultura gotica vicino sporge un piccolo pulpito che porta i simboli dei quattro evangelisti scolpiti nel 15501 da Jacopo da Ferrara in basso si aprono due portali Questo è il portale reale è opera dei maestri campionesi che succedettero a lan Franco e che lavorarono qui tra il x e il X secolo due leoni che tra le zampe stringono una piccola preda Sono alla base delle colonne ornate da bei Motivi geometrici era da qui che entravano i rappresentanti della città il giorno della festa di San Giminiano un'altra iscrizione ricorda l'inizio della costruzione risale all'epoca di lan Franco invece il portale dei principi che si apre verso l'estremità occidentale della facciata l'architetto Lanfranco Si era affidato allo scultore Viv gelmo per l'apparato decorativo della sua opera il calcio abitato che fiancheggia la porta e opera dei maestri della cerchia di viligelmo animali e piccoli personaggi si incurvano e si adattano alla forma del freggio vegetale è una decorazione tipica del Medioevo il tralcio rappresenta il bosco cioè la vita reale dove l'uomo incontra e combatte contro le belbe che non sono altro che l'espressione del male e in tal modo compie un percorso verso la salvezza nella faccia inferiore dell'architrave e due angeli sostengono la News Day li seguono dai due lati San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista sulla faccia esterna San Giminiano esce dalla città sale sulla barchetta andrà in Oriente è chiamato a liberare dal demonio la figlia dell'imperatore nel riquadro successivo ricevuto un regalo di ringraziamento dal re ritorna in patria da ultimo la sua morte sulla parte interna degli stipiti le figure degli Apostoli preceduti qui a sinistra da un vescovo e dalla parte opposta da un diacono gli apostoli sono accolti nelle nicchie e sono sei per lato da lontano vediamo la facciata principale anche Qui prosegue il motivo delle loggette il rosone e una giunta dei maestri campionesi sono maestranze che provengono da campione sul Lago di Lugano e lavorano nel periodo di transizione tra romanico e gotico sulla facciata si aprono tre portali uno stretto protire a due piani in cornice a quello centrale Due Leoni d'epoca Romana sorreggono le colonne al centro dell architrave un mascherone dalla cui bocca fuoriescono dei tralci vegetali sulla sommità dell'Arco un gianoi fronte con il sesso in evidenza un'immagine inusuale Giano in genere e la personificazione di gennaio sugli stipiti della parte interna i profeti che hanno annunciato la venuta di Cristo è sostenuto in basso da un telamone nella parte esterna compare il tralcio abitato uomini animali personaggi fantastici si stipano dentro i tralci ed il messaggio che trasmettono è sempre quello della salvezza ed è su questa facciata che soprattutto opera viligelmo sono sue queste quattro lastre con scene della Genesi all'inizio c'è Dio nella mandorla di nuce e poi la creazione di Adamo e la nascita di Eva da un Dam addormentato un vero capolavoro infine il peccato originario la storia prosegue in questa seconda lastra poa a fianco del portale principale disobbedire di divieti non paga Adamo ed Eva vengono scoperti e cacciati dal paradiso nell'ultima scena Adamo ed Eva sono colti mentre lavorano stanno zappando la terra attorno a un albero in basso dall'altra parte del portale sono raffigurate le offerte di Caino ed Abele e poi l'uccisione di Abele per mano di Caino si torna in alto a sinistra c'è l'uccisione di Caino per mano del cieco lamec a seguire la fine del diluvio universale no e i suoi figli escono dall'Arca un gene funerario affiancato da un Ibis spegna la fiaccola della vita Un tema ricorrente nei sarcofagi Romani Enoc ed Elia reggono un cartiglio che narra le lodi di viligelmo è grande viligelmo lui era davvero entriamo purtroppo buio avvolge l'interno un grande ambiente a tre navate cogliamo subito la differenza con l'esterno a parte le colonne è costruito in laterizio mentre l'esterno si avvaleva di Preziosi Marmi delle vicine Cave Venete a metà navata il pulpito dei maestri campionesi scendiamo nella cripta che si apre al di sotto di un coro molto rialzato rispetto alle navate del presb terio sovrastante ripete la struttura a tre navate al fondo della navata destra questo gruppo scultorio del 1450 Ma la ricchezza della cripta sta nei suoi capitelli sono 60 alcuni figurati e sono attribuiti alla scuola di viligelmo capitelli a decorazione vegetale ornati da mostri da animali da uomini si ripetono [Musica] siamo di nuovo su all'altezza del presbiterio un grande Crocifisso sovrasta la navata centrale [Musica] le scarse condizioni di luce mal ci fanno apprezzare il pontile realizzato da Anselmo da campione e la sua scuola tra il 1160 al 1180 vi vengono narrati gli ultimi giorni della vita di Cristo dal rosone una Lucia soffusa penetra all'interno all'esterno sulla fiancata settentrionale si apre la porta della pescheria deve il suo nome al vicino mercato anche la Lunetta di questa porta come le altre è vuota ed è una caratteristica del romanico di questa regione come per le altre due leoni sorreggono le colonne del protiro i rilievi sono opera della scuola di viligelmo nell'architrave reminiscenze letterarie regate alle di Esopo un putto cavalca un Ippocampo due galli trascinano una volpe che si fa creder morta nell'archivio in anticipo su quella che sarà poi una moda episodi del ciclo di Re Artù Re Artù ed i suoi Cavalieri vanno all'assalto di un castello dove è tenuta prigioniera la bella principessa e sono bellissimi i dettagli delle armature un Capitan fogliato con il Pulvino a scacchiera di dama negli stipi del portale all'esterno il cgio abitato nella faccia interna e il lavoro dei mesi è un portale tutto dedicato alla vita terrena rientriamo in chiesa dalla porta della pescheria per vedere questo politico gotico collocato sopra un altare di epoca romanica Ed è ora di andar via ja