Appunti sulla Famiglia nella Res Publica Romana

Introduzione

• Fondazione della Res Publica Romana nel 509 a.C. da Lucio Giugno Bruto.
• Cacciata di Tarquinio il Superbo.
• Episodio significativo: Bruto condanna a morte il proprio figlio Tullio per tradimento.

Il concetto di Famiglia (Familia)

• Il termine "famiglia" non indicava solo legami di sangue o affetto.
• Etimologia: legame con "famulus" (servo) - chi è sotto la potestas.
• La famiglia comprendeva tutti i soggetti sotto il potere di un individuo, il pater familias.

Diritti del Pater Familias

• Vite ac necis ius: potere di vita e di morte sui membri della famiglia.
• Diritti smisurati:
  • Vita e morte.
  • Cessione ad altri gruppi familiari.
  • Interruzione obbligata del matrimonio (II secolo d.C.).
• Condizioni diverse all'interno della famiglia:
  • Liberi (moglie, figli, nipoti) vs. schiavi.
  • Patria potestas per i liberi, dominica potestas per gli schiavi.

Gerarchia e Controllo Familiare

• Uscire dal sistema gerarchico era difficile:
  • Morte o esilio del pater familias liberava solo i figli diretti.
  • Nipoti e pronipoti rimanevano sotto controllo.
• Parricidium comune a Roma:
  • Pena esemplare: pena cullei (sacco con gallo, cane, scimmia e vipera).
  • Colpevole gettato nel Tevere o nel mare.

Aspetti Economici e Sociali

• Res familiaris: patrimonio a disposizione del pater familias.
• Sottoposti ricevevano solo un peculium (piccole somme di denaro).
• Figli dovevano ricorrere a prestiti di usurai, accumulando debiti.

Educazione e Ascesa Sociale

• Importanza dell'educazione per il successo socio-politico del figlio.
• Compito condiviso con la matrona.
• Preparazione al tirocinium con grammatici e retores.

Ruolo delle Figlie

• Obiettivo del pater familias: matrimonio prestigioso.
• Sposate, le figlie diventavano "univire": legate a un solo uomo fino alla morte.
• Matrimonio come manovra politica, figure femminili rimaste per lo più leggende.