Lucrezio e l'Epicureismo nel 'De Rerum Natura'

Introduzione

• Lucrezio: poeta e filosofo latino autore di 'De Rerum Natura'.
• Opera: poema epico didascalico di circa 7.500 esametri.
• Obiettivo: esposizione della dottrina del filosofo greco Epicuro.
• Duplice natura: letteraria e filosofica.

Filosofia Epicurea

• Due ambiti fondamentali:
  • Natura (Macrocosmo): studiata dalla fisica epicurea.
  • Uomo (Microcosmo): studiato dall'etica epicurea.
• Obiettivo: raggiungere la felicità attraverso una vita razionalista e serena.

Etica Epicurea

• Assunto di fondo: la felicità consiste nel piacere (voluptas).
• Interpretazione distorta: associata erroneamente a edonismo e sensualità.
• Vera natura: sobrietà ed equilibrio, calcolo dei piaceri e selezione dei bisogni.
• Concetto di Piacere:
  • Negativo: basato sull'assenza di dolore (atarassia e aponia).
  • Statico: non cinetico, equilibrio interiore.

Fonti di Dolore

• Paura: della morte, oltretomba e divinità.
• Turbamento interiore: causato dalle passioni (es. amore).
• Smania di falsi bisogni: rincorrere l'inutile.
• Soluzioni:
  • Epicuro: razionalismo sereno per liberarsi da queste paure.

Filosofia della Natura (Fisica)

• Atomismo: ripreso da Democrito.
• Principi fondanti:
  • Atomi: particelle minuscole, indistruttibili, danno origine ai corpi.
  • Vuoto: spazio immateriale dove si muovono gli atomi.
• Materialismo: l'anima è mortale, niente paura della morte.
• Meccanicismo senza finalismo:
  • Movimento degli atomi: puramente meccanico, senza disegno divino.

Conclusione

• Phronesis (Saggezza): necessaria per discernere bisogni e piaceri.
• Strumento per la felicità: la filosofia e la conoscenza umanistica.
• Importanza della Filosofia: per raggiungere consapevolezza e felicità.