Amore e Donna nella Letteratura Italiana Medioevale - Lezione 2

Introduzione

• Focus della lezione: amore e figura femminile nella letteratura medioevale italiana
• Autore principale: Francesco Petrarca
• Confronto con la tradizione trobadorica e lo stilnovo

Petrarca e la Tradizione

• Petrarca si inserisce nella tradizione, seguendo modelli trobadorici e stilnovistici
• Oscillazione tra corteggiamento e adorazione, passione e purificazione
• Conflitto interiore di Petrarca: desiderio di gloria, ascesi, mondanità e solitudine
• Laura: bellezza ideale, ma donna reale, fonte di turbamento

Amore e Cristianità

• L'amore per Petrarca visto come peccato, diversamente da Dante
• Dante concilia esigenze cristiane e tradizione cortese (es. Beatrice)
• Per Petrarca, l'amore non è via verso Dio

Laura: Simbolo e Realtà

• Laura simbolizza sia la donna angelo che la donna reale
• Canzoniere: tema stilnovistico della donna angelo, es. sonetto 90
• Laura evolve in figura stilnovistica nel ricordo, suggerisce salvezza spirituale
• Contrasto con Beatrice, simboli più concreti (es. alloro, brezza, oro dei capelli)

Fisicità di Laura

• Canzone "Chiare fresche e dolci acque" descrive fisicità di Laura
• L'immagine di Laura è sempre idealizzata ma reale, mai completamente definita

Novità di Petrarca

• Prospettiva Spaziale: Laura in un paesaggio naturale, animato, con elementi umanistici
• Prospettiva Temporale: Introduzione della memoria e del flusso temporale
• Flusso interiore che riflette la coscienza, il tempo che logora

Sintesi della Visione dell'Amore in Petrarca

• Amore come introspezione individuale, non identificazione con ideali esterni
• L'amore per Laura diventa una storia interiore personale
• La poesia di Petrarca è una riflessione sullo stato d'animo

Conclusioni

• Petrarca rappresenta una svolta nella lirica amorosa, più personale e introspettiva
• La sua rappresentazione dell'amore e della donna è complessa, riflettendo il suo conflitto interiore e la sua visione individuale