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Storia dei Longobardi in Italia
Apr 1, 2025
I Longobardi in Italia
Introduzione
Invasione dei Longobardi nel 568 dopo 15 anni di governo bizantino.
Popolazione barbarica proveniente dalla Pannonia (odierna Ungheria).
Origini e migrazione dei Longobardi
Provenienza dalla Scandinavia, circa 150.000 individui migrarono in Italia.
Attraversamento delle Alpi Giulie.
Caratteristiche del popolo longobardo
Guerrieri, allevatori, agricoltori, commercianti.
Vendita di pellicce e abilità artigianale nella lavorazione di oro e metalli.
La famosa lamina di Re Agilulfo: dibattito sul suo significato (elmo o reliquiario).
Struttura sociale
Villaggi temporanei e vita seminomade.
Divisione in "fare" (gruppi familiari) comandate da un Duca.
Elezione di un re dai Duchi delle varie fare, con poteri politici e militari.
Guerrieri armati (arimanni) considerati liberi, contadini e artigiani non longobardi (Aldi) sottomessi.
Ruolo delle donne subordinato agli uomini.
Conquiste dei Longobardi
Conquista rapida del Friuli e del nord Italia, Lombardia, Toscana, Spoleto, Benevento.
I Bizantini mantennero il controllo su Ravenna, Roma, Napoli, Sicilia, Sardegna, Calabria, e parte della Puglia.
Divisione dell'Italia tra Bizantini e Longobardi.
Periodo di caos dopo la morte di re Alboino
Assassinio di re Alboino nel 572, portò al caos tra i Duchi.
Lotte interne e devastazioni.
Ritorno all'ordine con re Agilulfo
Elezione di re Agilulfo nel 591.
Matrimonio con Teodolinda, che favorì la conversione al cattolicesimo.
Donazioni al Papa e riconoscimento del regno longobardo.
Influenza culturale e leggi
Assorbimento della cultura latina dopo 70 anni in Italia.
Introduzione del diritto romano e sostituzione della vendetta personale con risarcimento.
Editto di Rotari (643): codice di leggi scritte in latino esteso a tutti gli abitanti.
Conflitti con il papato e fine dei Longobardi
Tentativo di conquista dei territori bizantini.
Ritirata vicino Roma per non scontrarsi con il Papa.
Intervento di Pipino il Breve nel 754, sconfitta dei Longobardi e donazione dei territori al Papa.
Sconfitta definitiva dei Longobardi nel 774 da Carlo Magno.
Conclusione
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