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Eugenio Montale: Poeta del Novecento Italiano

May 28, 2025

Eugenio Montale: un grande del Novecento italiano

Biografia

  • Nascita e formazione

    • Nato a Genova nel 1896, da una famiglia borghese.
    • Formazione autodidatta, studi in biblioteca.
    • Grande passione per la musica e la lettura.
  • Prima guerra mondiale

    • Arruolato nel 1917, ma l'esperienza non incide pesantemente sulla sua poesia.
  • Carriera letteraria

    • 1925: Pubblica "Ossi di seppia", firma il Manifesto degli intellettuali antifascisti.
    • 1927: Si trasferisce a Firenze, lavora per un editore, conosce importanti intellettuali.
    • 1929: Diventa direttore del Gabinetto Vieusseux.
  • Vita personale

    • Relazione con Drusilla Tanzi, soprannominata "Mosca".
    • Relazione con Irma Brandeis, poetessa americana, soprannominata "Clizia".
  • Anni difficili e riconoscimenti

    • 1938: Licenziato per antifascismo.
    • Pubblica "Le occasioni" (1939), "Finisterre" (1943) e "La bufera e altro" (1956).
    • 1967: Diventa senatore a vita.
    • 1975: Riceve il Premio Nobel per la letteratura.
    • 1981: Muore a Milano.

Opere e Corrente letteraria

  • Difficoltà di classificazione

    • Difficile inserirlo in una corrente letteraria definita.
    • Non avanguardista, ritorna alla tradizione.
    • Associato al "ritorno all'ordine" dopo la guerra.
  • Temi principali

    • Male di vivere: Concezione del dolore come condizione umana universale, non legata a eventi storici.
    • Ricerca del senso della vita: Metafora del "varco", la ricerca di un'illuminazione oltre un "muro".
    • Correlativo oggettivo: Tecnica per evocare emozioni attraverso oggetti (influenza di T.S. Eliot).
  • Amore e salvezza

    • L'amore come ancora di salvezza nel suo pessimismo.
    • Importanza delle figure femminili: Mosca e Clizia.

Declino del ruolo dell'intellettuale

  • Evoluzione del ruolo
    • Dopo le guerre mondiali, il poeta non è più visto come un "vate".
    • Montale percepisce la perdita di importanza culturale dell'intellettuale.
    • Riflessione sul ruolo della poesia e dell'intellettuale contemporaneo.

Produzione poetica

  • Prima del 1956

    • "Ossi di seppia", paesaggi liguri, metafora della vita e del dolore.
    • "Le occasioni", pubblicata nel contesto della Seconda Guerra Mondiale.
  • Dopo il 1956

    • "La bufera e altro", linguaggio più familiare e ironico.
    • "Satura" (1961), dedicata alla moglie, linguaggio colloquiale.
  • Innovazione e tradizione

    • Collegamento tra innovazioni contemporanee e tradizione letteraria italiana.
    • Riconoscimento postumo come classico della letteratura italiana.