[Musica] ciao a tutti ragazzi oggi parleremo di eugenio montale uno dei grandi del novecento italiano montale nacque a genova nel 1896 da una famiglia borghese come molti intellettuali italiani del novecento è una formazione da autodidatta studiano studio alle università su della biblioteca di genova dove legge legge tantissimo e da giovane insieme alla passione per la lettura una grande passione per la musica 1916 già 20 anni scrive su uno dei suoi più grandi capolavori meriggiare pallido e assorto nel xvii costretto ad arruolarsi durante la prima guerra mondiale e bar front solo che questa esperienza non incide come altri autori ad esempio ungaretti nelle sue pose dire non scrive poi si è di guerra nel 25 subito dopo la prima guerra mondiale pubblica forse la sua opera migliore ossi di seppia ma è un'opera che non ebbe grande successo nel 1925 firma il manifesto degli intellettuali antifascisti portato avanti da un grande filosofo italiano benedetto croce tutti i colori quali che appunto non si riconoscevano il fascismo firmarono coraggiosamente e questo manifesto dopo nel 27 va a firenze quel lavora per un editore e qui conosce grandi intellettuali vittorini quasimodo gag e nel 1929 e direttore del gabinetto così non so se ve lo ricordate già già leopardi nei primi decenni dell'ottocento aveva lavorato per questo gabinetto letterario un'istituzione di grandissima importanza culturale per tutta l'italia a firenze qui in questi anni conosce drusilla tanzi è una donna sposata che poi diventerà diciamo prima la sua compagna e poi sua moglie staranno insieme per tutta la vita è una di quelle una di quelle donne cantate nelle sue poesie col nome di mosca contemporaneamente montale aveva una vita sentimentale piuttosto viva diciamo così ebbe una relazione con una poetessa americana irma brande di origine ebraica che anche le ispiro molto le sue poesie e fu cantata con il nome di clizia solo che firma rimasto vitale fino al 1938 perché poi entrarono in vigore le leggi razziali essendo di origine ebraica fu costretto a tornare in america anche perché rischiava di andare a finire nei campi di sterminio nel 1938 fu licenziato dal gabinetto letterario vestire proprio perché antifascista non si era mai preso la lettera la tessera scusate e si procura da vivere facendo delle traduzioni facendo delle lezioni private e furono anni molto duri nonostante tutto nel 39 pubblico un'altra sua grande raccolta poetica le occasioni nel 43 addirittura nasconde in casa sua degli intellettuali che rischiavano di essere perseguitati per motivi politici o religiosi a casa sua fu ospitato saba di origine ebraica e sa cui che sanguineti e sanguinetti scusate perchè comunista quindi se fosse stato scoperto rischiava la vita è un atto coraggiosissimo dal 43 pubblica finistère un'altra sua raccolta poetica e subito dopo la guerra nel 48 divenne un intellettuale e molto molto famoso anche per il suo antifascismo collaborò al corriere della sera nel 56 pubblica un'altra raccolta poetica bufera ed altro ispirata anche un'altra relazione amorosa che ebbe in quegli anni le 67 fu senatore a vita nel 71 pubblico la sua ultima grande raccolta satura e poi nel 75 vinse il premio nobel per la letteratura chiaramente e nell 81 a 85 anni morì a milano questa brevemente e la sua biografia montale è un intellettuale difficile da inserire all'interno delle correnti letterarie come abbiamo visto nelle varie elezioni è giusto inserire gli autori all'interno della corrente letteraria però molte volte questo gioco può essere anche una forzatura abbiamo visto che ci sono degli autori che calzano a pennello all'interno di quella corrente ci sono autori che un po più complicato ho fatto l'esempio di leopardi e lopardi difficilissima collocazione e montale uno di questi è difficile da inserire all'interno di una corrente letterale lui sicuramente non è un autore avanguardista abbiamo visto nell'azione precedenti cosa sono le avanguardie non guarda sono un movimento di totale netta rottura con la tradizione dalle scelte poetiche insomma un po controversa lui non aderisce a questo fortissimo rinnovamento e preferisce tornare alla tradizione quindi allende casi le boe alla tradizione a petrarca e alle o pardi subito dopo la guerra le avanguardie non hanno quella diciamo quella fama di cui godevano per prima della guerra l'intellettuale avanguardisti erano quasi sempre inter interventistici erano a favore della prima guerra mondiale questo si era rivelato un fallimento perché la guerra aveva portato non era la guerra degli interventisti che ripuliva il mondo non era la guerra per gli eroi la guerra aveva portato tragedia fame luthi distruzione e quindi anche la cultura era stata accusata di essere colpevole proprio per avere istigato alla guerra subito dopo la prima guerra mondiale la vanguardia perdono il suo la forza attrattiva e infatti c'è un periodo che si chiama ritorno all'ordine cioè dire ritorna alla tradizione e montale se proprio dobbiamo inserirlo all'interno di una di un movimento anche se un po come una forza d'ora possiamo inserirlo all'interno di questo movimento appunto ritorno all'ordine la letteratura per montale così come per pirandello e per svevo cerca di svelare la la condizione dell'uomo la poesia è frutto del dolore è però non è un dolore legato alle vicende che accadono c'è il dolore dell'uomo non dipende dal fascismo dalla seconda guerra mondiale della prima guerra mondiale è una condizione senza tempo proprio per questo la visione pessimistica di montale e questo dolore cosmico molti storici della letteratura lo hanno avvicinato a leopardi proprio per questo per questa concezione del dolore non legata alle vicende che accadono ma legata a la condizione generale dell'uomo per quando si parla di leggere di montale si parla di male di vivere cosa sarebbe come abbia oggetto ricordo il pessimismo di leopardi lui però cerca come lui dice sempre un varco non è possibile che la vita non ha senso ci deve essere un senso nascosto ci deve essere qualcosa come li chiama un varco ci dessero qualcosa un'illuminazione improvvisa che ci faccia capire il vero senso della vita un qualcosa che va oltre il muro lui utilizza molto spesso la metafora del muro è come se noi vivessimo sempre la nostra vita all'interno di un muro di un qualcosa di recintato e immaginiamo che la vita sia soltanto quella montale cerca di vedere oltre il muro per cercare il vero senso della vita solo che non ci riesce non ci riesce a trovare ad avere questa illuminazione proprio per questo da qui lo sconforto il dolore e il male di vivere una tecnica letteraria usata molto spesso da montale il correlativo oggettivo che una tecnica già usata da un grande poeta inglese si chiamava elliot che cos'è il correlativo oggettivo lui richiama gli oggetti che non li rendono simboli come in pascoli ma nomina gli oggetti attraverso questi oggetti lui mi chiama il dolore cosa voglio dire nella sua poesia lui descrive anzi scusate non descrive cita soltanto il cavallo stramazzato la foglia accartocciata questo cavallo stramazzato che messo lì ho buttato lì non descritto richiama la sensazione di morte di dolore quindi se lui deve parlare del male di vivere della morte del dolore non descrive non descrive un sentimento non descrive una passione lui descrive anzi non ne scrive thorne a dire scusate mi cita soltanto un oggetto il cavallo stramazzato e il correlativo oggettivo della morte stato vuol dire morto la foglia accartocciata su se stessa è già una foglia morta e del correlativo oggettivo di della morte anche la sua opera più importante ossi di seppia non è altro che un oggetto che richiama la morte nonostante questo nelle poesie di montale c'è molto presente e molto presente l'amore che rappresenta una delle pochissime ancora di salvezza c'è la moglie chiamata appunto come abbiamo già detto mosca e ci sono le sue amanti soprattutto irma che chiamata clips ma ci sono anche altre donne questo l'amo questo amore è visto veramente come l'unica possibilità di alleviare il male di vivere le donne soprattutto quando clizia è costretto a ritornare negli stati uniti perché appunto di origine ebraica l'amore è sognato ricordato l'amore quello atteso quello sperato non l'amore vero vissuto montale un'altra cosa importante attraverso anche la biografia e la produzione di montale possiamo vedere il declino della visione degli intellettuali nel novecento cosa voglio dire ai mezzi tra la fine dell'ottocento e l'inizio del novecento c'era il poeta vate carducci pascoli di annuncio quello che diceva il poeta era veramente importante perché lo dicevo il poeta e quindi era così il poeta l'intellettuale aveva un ruolo importantissimo all'interno della società all'interno della cultura perché appunto lo aveva detto il poeta dopo la prima guerra mondiale e anche soprattutto dopo la seconda ha ormai il mito del poeta non c'è più se assist e ci sono altri miti la televisione il cinema adesso e ci sono i social network che non è perché lo dice il poeta e quindi non c'è il ruolo del poeta vate ma adesso è la detto facebook e quindi il ruolo dell'intellettuale nella società contemporanea già questo montale lo aveva capito già negli anni 70 quindi quasi 50 anni fa intellettuale non ha più un ruolo all'interno del panorama culturale non è ascoltato quello che dice lui non c'entra niente non è più nessuno appunto lui scrive una parola non una scusa te ne scrive una poesia dicendo non chiederci la parola cioè inutile che viene a chiedere all'intellettuale cosa ne pensi perché l'intellettuale ha anche provocato la prima guerra mondiale la seconda guerra mondiale non si è opposto a fascismo e quindi e colpevole tanto quando gli altri quindi è inutile che mi viene a dire piene di real intellettuale cosa ne pensa e qual è la soluzione perché la cultura adesso non ha più soluzioni non serve a niente questo è il ruolo anche dell'intellettuale e lui nel 1975 come abbiamo detto riceve il premio nobel per la letteratura e lui si interroga nella sua relazione dice ma ancora possibile la poesia oggi e lui risponde di sì nonostante tutto perché la poesia è legata è strettamente legata al senso della vita e quindi una poesia senza tempo la produzione di montale è piuttosto breve diciamo è la produzione fino al 1956 e dopo e 1956 la produzione fino al 1956 quella più classica dove c'è il paesaggio dove c'è il male di vivere la polizia dopo il 56 è anche un linguaggio molto più familiare molto più ironico cambia completamente la sua prima raccolta abbiamo detto e ossi di seppia e qui abbiamo un paesaggio ligure ma è un paesaggio arido secco non è un paesaggio solare è un paesaggio che ci ricorda la morte il dolore appunto ossidi 7 hanno detto che arcore arrivo oggettivo della morte sono quegli scarti che il mare che la natura restituisce per questo è una poesia di scarti delle cose che non servono il linguaggio è secco essenziale è un linguaggio assolutamente anti dannunziano d'annunzio aveva un linguaggio pomposo ricercato montale esattamente all'opposto come tutta la tradizione novecentesca anche svevo pirandello lunga reti la poesia non è altro appunto serve per dare una metafora della vita e la natura così come già abbiamo visto in leopardi una natura indifferente usa proprio questo senso questa parola indifferente lo in una sua poesia perché la natura non si preoccupa del dolore degli uomini soltanto il mare oltre le donne abbiamo già visto rappresenta quasi uno in opposizione alla terra che rappresenta la morte il mare rappresenta quasi un sollievo al dolore della vita così come abbiamo già visto le donne nel 1939 pubblica la sua rasse con da raccolta occasione ed è una raccolta pubblicata un mese dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale e quindi già siamo nel pieno nel bel mezzo della grande tragedia e lui cerca appunto delle occasioni per fuggire dalla realtà una di queste occasioni e la donna infatti qui viene cantata la poetessa e irma grande col nome di clizia lei era andata via purtroppo la sua relazione vi abbiamo già detto che si interrompe bruscamente vi era andata via l'anno precedente e lui l'ha la rimpiange non c'è più la liguria non c'è più il paesaggio secco ma c'è firenze e una raccolta che può in un certo senso avvicinarsi alla corrente letteraria più in voga in quel periodo cioè dire l'ermetismo ma non è una corrente non è una raccolta assolutamente ermetica e anche qui il dolore dell'uomo non dipende dal nazismo dalla guerra dipende dal non senso della vita come già aveva detto leo parti l'altra è accorta del 56 e bufere d'altro e già risente della bufera negli anni della seconda guerra mondiale e una raccolta già più un linguaggio molto più familiare dove si parla della vita privata ancora c'è clizia equa krizia assume quasi una donna angelo le partenze di una donna angelo che non lo porta alla salvezza eterna con la salvezza cristiana così come beatrice in dante ma la salvezza umana la donna viene vista come l'unica cosa che l'unica possibilità che può alleviare il dolore dopo il 56 dopo bufere ed altro montale cambia cambia il suo stile si fa molto più colloquiale molto quasi prosaico chiaramente è cambiata nel frattempo alla cultura italiana e lui prende in giro prende in giro la società infatti scrive una poesia che si chiama satura una raccolta poetica già il latino sa tra era un una raccolta nella quale affonda si ridicolizza va là la poesia nel 63 lui muore sua moglie è in questa raccolta satura lui fonde molte di queste poesie vengono dedicate alla moglie cantata con il nome di mosca all'interno di questa raccolta c'è una delle poesie più splendi una poesia d'amore più belle di tutta la letteratura italiana o sceso dandoti il braccio e c'è un grande riconoscimento alla moglie che che quella che lo ha guidato per tutta la vita senza di lei lui non avrebbe potuto compiere nemmeno un passo come dice lui quindi grandissimo una bellissima poesia d'amore infatti all'interno di satura la prima raccolta la prima parte della prima sezione si chiama xenia se ne sono altro che i doni che uno porta quando invitato a pranzo hanno invitato a pranzo e cena porta qualcosa e lui non è altro queste poesie sono dei doni alla moglie abbiamo detto della vita privata e abbiamo detto di una lingua fortemente colloquiale fortemente ironica e familiare montale è uno dei grandi della poesia del novecento che collega sia le innovazioni sia la poesia contemporanea alla grande tradizione letteraria a petrarca e leopardi ed è uno di quelli abbiamo visto la poesia legata al tempo abbia visto da annuncio l'annuncio era famosissimo nel periodo in cui visse poi piano piano piano piano viene anche ora viene studiato sempre meno montale esattamente all'opposto non ebbe molta fortuna nel periodo in con esse però piano piano piano abbiamo viene studiato sempre come uno dei classici della letteratura italiana grazie [Musica]