Storia di un Immigrato Italiano

Sep 25, 2024

Appunti sulla Presentazione dell'Immigrazione in America

Introduzione

  • Difficoltà di inserimento come meccanico in America.
  • Inizio a lavorare in lavori umili (mettere benzina, riparare gomme).

Prima Esperienza Lavorativa

  • Acquista un'officina con un socio dopo un anno di lavoro duro (18 ore al giorno).
  • Problemi con l'immigrazione: interrogatorio e fuga con cambio di scarpe.

Adattamento al Nuovo Ambiente

  • Shock culturale: passaggio da un piccolo paese di montagna a una metropoli.
  • Condizioni di vita difficili: piccola stanza, cucina limitata.
  • Prima giornata di lavoro segnata dalla disillusione del sogno americano.

Arrivo negli Stati Uniti (10 luglio 1951)

  • L'italianità non è accettata e si è costretti a lavori umili.
  • Incontro con il fratello e inizio della ricerca di lavoro.

Trovare un Lavoro

  • Incontro con siciliani che parlavano in dialetto.
  • Prima esperienza lavorativa in una ditta di cappotti.
  • Importanza della carità e accoglienza tra emigrati.

Lavori Iniziali e Adattamento

  • Primo lavoro: produzione di corde di chitarra (62 dollari a settimana).
  • Transizione da contadino a giardiniere in America.
  • Necessità di imparare l'inglese e integrarsi nella nuova società.

Formazione e Avanzamento Professionale

  • Frequenza della Queens College per imparare l'inglese.
  • Successo nella distribuzione di liquori e apprendimento dell'uso del computer.
  • Critiche da parte di altri emigrati per il continuo studio.

Crescita della Comunità Professionale Italiana in America

  • Incremento dei professionisti italiani dal 1893 al 1965.
  • Esempio di Borgetto: prima solo 4 professionisti, ora almeno 15 medici, 15 avvocati, 3 architetti, 4 ingegneri, e molti insegnanti.

Ritorno in Italia e Specializzazione

  • Ritorno in Italia per studiare medicina, successiva specializzazione in ematologia e oncologia.

Insegnamento dell'Inglese

  • I figli andavano a scuola e insegnavano ai genitori l'inglese.