Pietro Bembo e la lingua italiana

Sep 24, 2024

Appunti sulla figura di Pietro Bembo e la storia della lingua italiana

Introduzione

  • Pietro Bembo: figura fondamentale nella storia della lingua e letteratura italiana.
  • Contributo all'evoluzione dell'italiano e dei grandi autori del Trecento (Dante, Petrarca, Boccaccio).
  • Spesso considerato "quarta corona" della letteratura italiana.

Contesto storico

Situazione linguistica nel IV e V secolo

  • Lingua scritta principalmente in latino, considerato la lingua nobile.
  • Seconda metà del secolo: il volgare inizia a guadagnare terreno.
  • Volgare: lingue derivate dal latino, parlate dal popolo.
  • Fine del secolo: il volgare comincia a prevalere sul latino.

La questione della lingua

Necessità di una lingua comune

  • Cinquecento: bisogno di uno standard linguistico per la penisola.
  • Diffusione della stampa e necessità di un modello coerente.
  • Dibattito sulla lingua: tre schieramenti.
    • Lingua cortigiana: lingua delle corti, elegante e cosmopolita.
    • Fiorentino vivo: linguaggio reale del Cinquecento, evoluzione del fiorentino del Trecento.
    • Fiorentino arcaizzante: focus sui grandi autori del passato.

La vita di Pietro Bembo

  • Nato a Venezia nel 1470, studi umanistici.
  • Collaborazione con Aldo Manuzio (editore) e pubblicazione di opere di Petrarca e Dante.
  • Passaggio a Urbino e carriera ecclesiastica, divenne cardinale.
  • Pubblicazione di "Prose della volgar lingua" nel 1525.

"Prose della volgar lingua"

Contenuti dell'opera

  • Espone la tesi del fiorentino arcaizzante.
  • Divisa in tre libri:
    1. Origini e caratteristiche del volgare.
    2. Uso della lingua, teoria estetica.
    3. Grammatica di riferimento.

Tesi del fiorentino arcaizzante

  • Proposta di un modello linguistico equilibrato tra idealità e imitabilità.
  • Selezione dei migliori scrittori da imitare:
    • Petrarca: per la poesia.
    • Boccaccio: per la prosa.
    • Dante: considerato troppo vario.

Influenza delle prescrizioni grammaticali di Bembo

  • Introduzione di forme grammaticali utilizzate oggi.
  • Utilizzo di un linguaggio accessibile, evitando termini tecnici.
  • Differenziazione tra registri linguistici.

Eredità di Pietro Bembo

  • Ha messo insieme le teorie linguistiche e letterarie, influenzando la lingua italiana per secoli.
  • Non è stato l'ideatore originale, ma ha consolidato le idee preesistenti.

Conclusione

  • La questione della lingua continua a evolversi, ma il modello di Bembo rimane predominante.
  • Importanza della sua figura nella letteratura e lingua italiana attuale.