Radical Design e Postmodernismo in Italia

Contesto Storico

• Decadi precedenti:
  • Anni '50: Ricostruzione postbellica.
  • Anni '60: "Miracolo economico" con avanzamento tecnologico.
• Anni '70:
  • Crisi petrolifera del 1973 porta a inflazione e vulnerabilità economica.
  • Ripensamento del design nel contesto del consumismo e funzionalismo.

Emergenza del Radical Design

• Anni '60-'70:
  • Movimento radicale, teorico e politicizzato.
  • Contrasto al razionalismo e funzionalismo del Movimento Moderno.
  • Ispirazione da avanguardie artistiche, Pop Art, cultura giovanile (e.g., Woodstock).

Principali Gruppi e Attori

• Collettivi Iconici:
  • Superstudio, Archizoom, UFO, Gruppo 9999, Gruppo Strum.
  • Contestano razionalismo modernista e società del consumo.
• Progetti Rilevanti:
  • Supersuperficie di Superstudio e No-Stop City di Archizoom (1969).

Designer Includenti e Progetti Iconici

• Designer di spicco:
  • Ettore Sottsass, Gaetano Pesce, Alessandro Mendini.
  • Collaborazioni con aziende come Gufram.
• Progetti Innovativi:
  • Librerie Carlton e Casablanca di Sottsass.
  • Serie UP di Gaetano Pesce, poltrona Blow.

Influenza e Mostre

• Mostra al MoMA (1972):
  • "Italy, The New Domestic Landscape" consacrazione internazionale.
  • Temi: antimaterialismo, ecologia, collettivismo, riciclo.

Fase di Transizione verso il Postmodernismo

• Metà Anni '70:
  • Spostamento verso il postmodernismo, pragmatico e collaborativo.
  • Fondazione dello studio Alchimia (1976).
  • Collaborazione di designer come Andrea Branzi e Michele De Lucchi.

Lascito e Critiche

• Eredità:
  • Riflessione profonda sul significato del design.
  • Apertura alla società delle immagini e nuove narrazioni.
• Limiti:
  • Difficoltà nel tradurre ribellioni in azioni concrete e oggetti elitari.

Evoluzione

• Passaggio al Postmodernismo:
  • Sottsass fonda Memphis, ispirato da Pop Art e Op Art.
  • Realizzazione di oggetti audaci e colorati.
  • Eclettismo come chiave del successo.