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La Storia di Alessandro Magno

[Musica] buonasera e benvenuti a ulisse il piacere della scoperta questa sera faremo un lungo viaggio nel tempo andremmo indietro nei secoli risalendo tutte le epoche fino ad arrivare all'antichità e conoscere le gesta le avventure la storia di un uomo che ha lasciato una traccia indelebile nel tempo e nella storia un uomo di cui si parlerà per secoli molti di noi hanno il suo nome un uomo che morì giovanissimo ma pensate quando morì lasciò le sue spalle un impero che andava dalla grecia fino all'india stiamo parlando di alessandro magno seguiremo la vita di questo straordinario condottiero fin dall'infanzia cioè dalla macedonia questo piccolo regno nord della grecia bene partendo da lì alessandro pensate nel giro di appena 10 anni cambierà completamente non solo la sua vita ma la storia direttamente riuscendo persino a conquistare quello che sembrava impossibile il grande impero persiano cercheremo insomma di scoprire come alessandro sia diventato una leggenda [Musica] [Musica] [Applauso] [Musica] [Applauso] [Musica] mai battuto sui campi di battaglia alessandro magno è stato un modello di riferimento per tantissimi grandi generali del passato come per esempio cesari un pompeo ammiravano in lui questo coraggio stare sempre in prima linea assieme ai suoi soldati nel rischiare quello che rischiavano appunto gli altri soldati e sono stati proprio i romani che di guerre e battaglie se ne intendevano a dargli il soprannome di magno cioè grande noi ora ci troviamo in una delle domus più famose di pompei la domus con la casa del fauno per via di quella bellissima statuetta di bronzo che rappresenta lo fa uno ritrovata proprio all'entrata ai margini del improving di quella vasca che raccoglieva l'acqua piovana ma questa domus era nota fin dall'inizio della sua scoperta come la domus la casa del grande mosaico per via di questo splendido mosaico che è stato rinvenuto cary emerso dai lapilli dai sedimenti vulcanici e immaginate lo stupore degli scopritori è uno dei più bei mosaici mai trovati dell'età romana e rappresenta lo scontro nella battaglia di isso tra alessandro magno e il re della persia dario terzo il mosaico è datato intorno al 100 avanti cristo secondo alcune ipotesi il ricchissimo proprietario di questa domus pompeiana forse era collegato in qualche modo alla macedonia cioè la terra natale di alessandro magno ho fatto però è certo è che era un grande amante dell'arte quello che vedete qui ovviamente è una copia un mosaico bellissimo ma non è l'originale l'originale infatti si trova al museo archeologico nazionale di napoli dove andremo a esaminarlo per scoprire tutti i suoi segreti ce ne sono tante tante cose da raccontare noi ora ci vogliamo concentrare sul protagonista di questo mosaico ed è alessandro magno portava i capelli piuttosto lunghi mossi di colore castano chiaro quasi biondi ma a differenza del padre e di tutti i precedenti tre macedoni non aveva la barba una moda che avrebbe proprio introdotto lui questo mosaico raffigurato con occhi grandi e scuri ma in seguito si diffuse la leggenda che avesse un occhio di colore diverso dall'altro non ero e l'altro azzurro un doppio colore che doveva dar livelli un potere divino quella che vedete qui non è l'unica rappresentazione di alessandro magno ce ne sono tante altre sono altri mosaici ci sono degli affreschi delle statue però si assomigliano tutte sono delle fotocopie lo vedete sempre con questi capelli fluenti questo aspetto molto giovane ma in effetti alessandro si faceva ritrarre solo da pochissimi artisti di fiducia per esempio a pelle per quanto riguardava le pitture oppure lisippo per le statue insomma aveva una cura per l'immagine molto moderna ma questo è solo uno degli aspetti della complessità di questo personaggio un personaggio eccezionale fin quando era lato guardate la storia di alessandro inizia con una leggenda si dice che la sua nascita sia stata annunciata dagli dei tutto comincia la notte del 20 luglio del 356 avanti cristo quando la madre olimpiade inizia il tram una famiglia reale di macedonia spera che sia un maschio per non lasciare il trono senza una rete [Musica] alessandro non è solo il secondogenito del ben presto tutti capiscono che il figlio di olimpiade guiderà la macedonia verso un futuro di gloria alessandra sia all'altezza della tua nascita [Musica] quando pensiamo alla grecia antica la nostra mente va subito alle grandi città che ne hanno segnato la storia come per esempio atene la culla della democrazia oppure sparta con i suoi grandi eccezionali guerrieri in realtà alla metà del iv secolo avanti cristo quando nasce appunto alessandro il grande splendore delle città greche sta conoscendo la sua parabola discendente in effetti le grandi città stato greche come atene continuano a costituire un punto di riferimento nel mondo dell'arte della cultura ma la loro forza politica e militare si è andata progressivamente riducendo a causa di lunghe e sanguinose lotte intestine e poi nuove potenze hanno fatto loro ingresso sulla scena politica greca e tra queste il regno di macedonia già ma chi erano i macedoni [Musica] nel quarto secolo avanti cristo la grecia rappresenta la civiltà più avanzata del mondo occidentale centri propulsori di questo straordinario sviluppo che abbraccia ogni abito del sapere umano sono le grandi città stato le polis tra queste un posto di rilievo è occupato da te qui è stato fondato un sistema rivoluzionario la democrazia dove i cittadini determinano la politica dello stato il luogo di nascita di alessandro si trova lontano da questi fari di civiltà e a nord del monte olimpo in una regione rurale una macedonia è da sempre una terra di pastori e contadini un regno poco rilevante dal punto di vista economico e culturale minato dall'instabilità politica [Musica] sarà il padre di alessandro filippo ii a mostrare ciò di cui sono capaci lui e il suo popolo riorganizza le forze armate sviluppa nuove armi e sfrutta appieno tutte le potenzialità della cavalleria dopo tante campagne vittoriose riesce a espandere i confini del suo regno che costruisce nuove alleanze nell'arco di vent'anni filippo fa del regno di macedonia la principale potenza nel nord della grecia ma le maggiori città greche atene e sparta e ted e rifiutano di riconoscere il suo potere nonostante i successi militari per loro la macedonia resta una terra di barbari ma seguendo proprio l'esempio dei vicini il regno del nord non smette di progredire e sempre filippo a dare nuovo impulso a questo sviluppo che diventa più evidente nella capitale macedone pelle da modesto villaggio bella si trasforma secondo lo stile delle antiche metropoli e diventa il simbolo di un potere in ascesa [Musica] alessandro dunque cresce in un regno di recente ascesa in un'epoca ricca di cambiamenti e suo padre filippo di macedonia oltre a essere un abile politico è certamente un uomo di grande carisma un valoroso generale anzi suo corpo mostra i segni delle tante battaglie combattute zoppo per una ferita alla gamba porta una lunga barba che copre tra l'altro le fan tutte le cicatrici sul volto ed è cieco da un occhio colpito da una freccia durante un assedio alessandro passa l'infanzia sovrastato quindi dalla figura del padre che lo cresce con severità ora ben che alessandro non sia il primogenito di filippo viene comunque elevato come unico possibile erede perché il fratello maggiore filippo video in realtà soffre di disturbi mentali l'erede al trono è educato come tutti i figli dell'aristocrazia ogni giorno si addestra all'uso delle armi e alla lotta una tradizione guerriera del suo popolo propone subito davanti alla dura realtà se vuoi regnare devi prepararti a combattere affrontando i pericoli in prima persona suo padre filippo incarna questa lezione ha trascorso gran parte della vita in guerra lasciando a casa la sua sposa olimpiade e i loro figli forza conquistati rispetto dai tuoi compagni alessandro non sai difenderti sei un codardo vieni qui lasciami che ti succede figliolo perdono mi padre io non puoi mostrarti debole hai sentito tu devi essere il migliore sempre smettila è ancora un bambino non te mischiare alla macedonia servono guerrieri cosa ho avuto da mia moglie il primo figlio a un demente il secondo è un debole fate di me lo zimbello di amici e nemici la madre di alessandro la bellissima olimpiade beh non è macedone ma è una principessa originaria dell'epiro c'è una regione che oggi si trova tra l'albania e la grecia e che all'epoca i greci stessi consideravano ancora più selvaggia della macedonia filippo l'ha sposata in seconde nozze quando aveva appena 16 anni e il legame tra i due aveva ben poco di sentimentale essendo questo matrimonio frutto di un'alleanza tra il sovrano macedone è lo zio di olimpiade era re dell'epiro donna dal carattere forte altrettanto abile calcolatrice e in politica quanto il marito bene dalle fonti antiche sappiamo che ebbe con il figlio un legame sempre molto profondi alessandro cresci è influenzato dal particolare misticismo di sua madre olimpiade la donna pratica diversi culti e instilla nel figlio l'idea che lui non è di questo mondo non dar retta a tuo padre non è deluso è invidioso nelle tue vene scorre un sangue immensamente più nobile del suo madre ma quello che dici non può essere vero ora ti svelo un segreto la notte che ti ho partorito o udito un tuono e una folgore è entrata nel mio corpo ma tu sei ancora vivo mi capisci ora è da eos che ti ha generato è lui tuo padre filippo lo sa ed è geloso di te [Musica] per ogni giovane nobile greco lo studio della storia della mitologia era un passaggio obbligato nella propria formazione un po come nelle nostre scuole le scuole di oggi si legge la divina commedia di dante bene all'epoca di alessandro si studiava si studiavano presepio i grandi poemi di omero l'iliade e l'odissea e fin da bambino alessandro ha una particolare venerazione per achille il grande eroe della guerra di [ __ ] la lettura dell'iliade sarà una delle grandi passioni di alessandra e si racconta che durante la sua spedizione in asia portò sempre con sè una copia personale la copia personale del testo di omero che leggeva nei ritagli di tempo ora una copia che era stata curata appositamente per lui dal suo tutore personale un tutore molto particolare aristotele uno dei più grandi filosofi di tutti i tempi [Musica] il figlio del re a 13 anni quando aristotele accetta l'invito a diventare il suo precettore appella da lui alessandro imparerà tutto sulla cultura greca dall'arte drammaturgica alla geografia alle scienze naturali fino alla letteratura e alla filosofia achille poteva scegliere una lunga vita che finisse nell'oblìo ho una vita breve e la gloria eterna che io non avrò mai perché no mio padre non mi lascerà nulla se non mi dimostrerò all'altezza e lui è già conquistato la grecia vieni qui ti mostro una cosa vieni lascia la grecia a lui davanti a te c'è il mondo il regno di persia che si estende fino ai confini del mondo fino alla lontana india più di cento anni fa il re di persia attaccato la grecia ha distrutto le nostre città e ridotte in cenere l'acropoli di atene e poi cosa gli è successo tutti i greci si sono uniti e hanno cacciato i persiani cosa resta per me i persiani ci sono ancora un pericolo costante i loro soldati sono dall'altra parte delle spunto davanti alla nostra soglia persino la tomba del grande achille è nelle mani di quei barbari puoi avere la gloria eterna unisci i greci e guidali contro i persiani questo sì che sarebbe un atto degno di un eroe insieme ad altri giovani nobili macedone molti dei quali lo accompagneranno per tutta la vita alessandro assiste anche alle elezioni che aristotele teneva nel ninfeo di meta non lontano da pella un luogo appartato dove il silenzio favorisce la ricerca del sapere e della conoscenza i due non sempre saranno d'accordo ma aristotele resterà sempre al suo pianale e alessandro avrà sempre una grande considerazione per il filosofo di statina al punto che anni dopo dirà che se filippo gli aveva donato la vita era stato aristotele a insegnargli a vivere retta di [Musica] alessandro è stato senza dubbio uno dei più famosi personaggi di tutta l'antichità e di noi ci sono pervenute numerose raffigurazioni statue busti è tra le più comuni vi sono quelle in cui è raffigurato a cavallo come in questa splendida statuetta in bronzo ritrovata a ercolano è conservata oggi al museo archeologico nazionale di napoli ora quello che viene raffigurato beh non è proprio un cavallo qualsiasi si tratta infatti di bucefalo il famosissimo cavallo di alessandro che lo accompagnerà in tutte le sue grandi imprese ora l'incontro tra bucefalo e alessandro e forse la leggenda più famosa legata all'infanzia del sovrano macedone cosa mi porti oggi un animale che degno solo di un re questo è bucefalo il mio cavallo migliore perché si chiama bucefalo che vuol dire testa di bue alcuni dicono che si chiami così per via della marchiatura o forse perché cocciuto come anne v è un animale magnifico e quanto come tuo per 13 talenti o un prezzo degno di un cavallo unico lascia che gli dia un'occhiata secondo le fonti antiche molti tentano di montare in sella ma lo stallone sembra indomabile [Musica] sono un astuto alessandro trova la risposta all'apparente nervosismo del cavallo padre io posso cavalcarlo non fare lo sbruffone proprio tu invece di un uomo adulto è forte ti prego lasciami provare se non saprò domarlo ti pagherò il suo prezzo puoi farlo e ti offro 6 talenti non voglio che mio figlio si indebiti così giovane non avere paura tu hai paura della tua ombra non è vero girati a buono [Musica] guardatela bene questo è mio figlio figliolo cerca un altro regno la macedonia è troppo piccolo per te questo episodio accompagnerà alessandro nelle sue conquiste dandogli un aura da predestinato e il cavallo diventerà l'animale più famoso dell'antichità [Musica] il legame tra lo stallone selvaggio e il figlio del re è destinato a diventare una leggenda nella leggenda nessuno tranne lui potrà mai cavalcare il centro quello di bucefalo è soltanto uno dei tanti episodi leggendari intorno alla vita di alessandro come vedremo se saranno molti altri che contribuiranno a fare di lui diciamo così una figura quasi divina a 17 anni però l'adolescenza di alessandro magno finisce bruscamente l'aggressiva politica espansionistica del padre filippo però che fate un nuovo conflitto con i vicini greci il re vuole alessandro al suo fianco la causa dalla nuova crisi e la conquista da parte dei macedoni di alcune importanti città sullo stretto dei dardanelli cioè quel brevissimo braccio di mare che separa l'europa dall'asia un'espansione che ha messo in allarme la città di atene che adesso vede minacciata una sua importante via di approvvigionamento [Musica] ad atene è in vigore da tempo la democrazia spetta ai cittadini l'ultima parola sulle scelte politiche qui non esiste un monarca assoluto come in macedonia o in pezzi demostene arringa il popolo perché si opponga a filippo in un discorso infuocato lo statista esorta il consiglio a richiamare definitivamente all'ordine i macedoni anche con la forza delle armi oggi la libertà di atene è di nuovo minacciata da filippo il rete i macedoni ma sono stati i persiani che hanno devastato e incendiato la nostra città non certo i macedoni dovremmo piuttosto trattarli da amici non considerarla una minaccia e allearci con loro in modo da poter attaccare e distruggere i persiani ma i macedoni non sono affatto greci sono barbari e proprio come i persiani sono pieni di infamia se ci alleassimo con loro allora ci porteremmo il nemico fin dentro le nostre case [Musica] [Musica] a tutti noi è capitato di sentire in televisione magari di leggere sui giornali una parola particolare filippica o filippi che di solito si intende discorso violento o particolarmente polemico e lungo pronunciato nei confronti di qualcuno ora non tutti sanno che in realtà questo termine deriva proprio dalle durissime orazioni dai discorsi con i quali demostene incitò gli ateniesi a muovere la guerra a filippo demostene è stato certamente uno dei più celebri oratori dell'antichità e le sue appassionate arringhe hanno certamente giocato un ruolo fondamentale nello spostare l'opinione pubblica di atene contro i macedoni ma a far precipitare la situazione è stato un evento davvero particolare lo scontro per l'oracolo di delfi era il luogo più sacro di tutta la grecia ora il controllo di questo santuario dava prestigio e potenza e per questo era costantemente al centro di lotte tra le città greche e in una di queste controversie si inserisce proprio filippo che impone l'autorità dei macedoni su questo tempio sacro per atene è un'umiliazione i barbari del nord si sono autoproclamati reggenti di delli in tutta la grecia si iniziano a stipulare alleanze contro l'odiato reti libro si annunciano giorni santi gusti in vista della guerra imminente il principe ereditario e atteso da compiti enormi di grande responsabilità combatterà insieme al padre e governerà al suo posto se dovesse accadermi qualcosa [Musica] con questa spada ti affido il mio regno e ti nomino principe reggente nei pressi di carone ha l'esercito della coalizione greca e quello macedone si schierano uno di fronte all'altro pronti allo scontro finale per alessandro e i suoi amici l'infanzia è ormai solo un ricordo molti di loro si apprestano ad affrontare la prima battaglia agli ordini del regno nelle file macedoni combattono solo gli uomini migliori come il suo amico clito un guerriero esperto così come parmenione un vecchio generale ha portato il suo figlio di nome pilota lui e tolomeo condividono l'infanzia al seguito di alessandro così come il suo amico più intimo efestione i macedoni sanno che chi uscirà vincitore in questo 2 d'agosto del 338 avanti cristo disegnerà il futuro del mondo e geo per gli anni avvenire con 34mila uomini per parte gli eserciti si preparano alla resa dei conti alessandro comanda la cavalleria il corpo in cui si è formato stavolta sono in gioco la gloria e l'onore la vita e la morte tutto o niente non avevi detto che tuo padre non ci avrebbe lasciato alcuna gloria devo essermi sbagliato preparatevi al mio comando [Applauso] [Musica] sotto la guida di alessandro la cavalleria reale stermina il battaglione sacro dei demani le tenute truppe d'elite [Applauso] la fanteria ateniese è attirata in una trappola e gli uomini finiscono contro un muro di legge [Applauso] [Applauso] il destino si è compiuto la macedonia ha conquistato il dominio politico e militare sulla grecia alessandro è l'eroe di quero nella la battaglia di cherone aa offerta d'alessandro la possibilità di mostrare per la prima volta tutto il proprio coraggio ma la schiacciante vittoria dell'esercito di filippo sulla coalizione ateniese è anche una dimostrazione di forza della falange macedone questa formazione che sarà alla base dei futuri successi di alessandro era stata ideata dal padre filippo ma quali erano le caratteristiche e come si combatteva nell'esercito ma c'è dal e l'esercito macedone era una delle macchine belliche più efficienti di tutta l'antichità a creare questo micidiale strumento bellico che nelle mani di alessandro avrebbe stravolto il mondo fu il padre filippo il primo passo del sovrano macedone fu quello di riorganizzare la cavalleria che venne suddivisa in otto squadroni la cui unità d'elite era costituita da gli eteri in greco e tyrone i compagni del re armati pesantemente gli eteri caricavano informazione a cuneo una tattica che permetteva rapidi cambi di direzione e consentiva di attaccare in profondità le linee nemiche ma l'innovazione più importante fu la creazione della falange macedone si trattava di un evoluzione della falange oplitica il tradizionale schieramento adottato il battaglia dalla fanteria delle polis greche che il sovrano macedone riuscì a perfezionare filippo fa armare i suoi uomini con una lunga picca dotata di una punta di ferro le la salis che poteva misurare anche cinque o sei metri il doppio della lancia degli obblighi greci poco adatta al combattimento individuale a causa del peso e delle grandi dimensioni la sar essa costituiva invece un'arma micidiale quando era impiegata da unità informazione serrata in battaglia i fanti macedoni erano infatti schierati in file compatte distanziate di una sessantina di centimetri l'una dall'altra la lunghezza della salita faceva sì che durante i combattimenti anche le pecche impugnate nelle file arretrate sporgessero oltre la prima creando un muro di lame quasi impenetrabile in grado di respingere facilmente anche gli attacchi portati con la cavalleria o con i carri falcati il segreto delle vittorie di alessandro magno sta proprio nella coordinazione tra la fanteria della falange e la cavalleria pesante è una cosa che pochi generali nell'antichità si potevano permettere perché i greci i romani avevano pochi cavalli e poi non conoscevano la staffa e non usavano la ferratura e quindi un guerriero a cavallo era poco efficace in generazione però i macedoni erano dei grandi allevatori di cavalli e avevano una nobiltà guerriera abituata a combattere in sella con l'armatura un po come i cavalieri del medioevo e dunque alessandro poteva unire queste due forze la falange che sembra invincibile però è lenta statica e invece la cavalleria pesante che lancia la sua carica sfonda il fianco del nemico poi lo prende alle spalle e lo schiaccia contro la falange come l'incudine e il martello la vittoria di filippo hacker one a getta nel panico tutta la grecia durante la battaglia infatti l'esercito macedone era riuscito ad annientare anche il battaglione sacro quello di tebe reparto di elite ritenuto da tutti praticamente imbattibile ad atene si teme il peggio tutta la cittadinanza è mobilitata per la difesa difesa estrema le donne e bambini vengono trasportati dentro le mura e tutti gli uomini validi sono richiamati per combattere a sorpresa però filippo decide di non attaccare atene anzi decide di riconciliarsi con gli ateniesi stringendo un'alleanza con loro a potenza di atene ormai soltanto un pallido ricordo di quella del passato ma filippo sa che soltanto con un'alleanza con questa gloriosa città l'egemonia macedone sulla grecia potrà essere duratura poco dopo la battaglia filippo convoca i rappresentanti di tutte le città a corinto solo la città di sparta non si presenta l'obiettivo è stimolare un trattato di pace che vieti ogni futura guerra tra i greci e di unire tutte le forze contro i persiani per liberare le antiche colonie greche in asia minore sulla via del ritorno filippo si reca all'oracolo divelti il sovrano vuole sapere se vi è speranza di sconfiggere il nemico una corona d'alloro dorata e il pegno per avere la risposta dal dio apollo una sacerdotessa detta pizia interroga l'oracolo un vapore nebbioso la fa cadere in trance chiudendole il mondo e la sapienza degli dei e per gli antichi era un dogma te ne lei dice che il toro inghirlandato trova sempre la sua fine e chi vuole vincere deve offrire un sacrificio quindi si sta parlando anche di una vittima sacrificale questo è il segno della morte di ore ma quale ray si riferisce l'oracolo e forse il re dei persiani o e filippo come sempre le profezie della pizia restano enigmatiche ma i sacerdoti devono decidere cosa comunicare al re macedone sono loro a detenere il vero potere adesso tu vuoi sapere se sconfiggerà il persiano l'oracolo ha parlato il re morirà filippo non ha dubbi i segni indicano la sua vittoria hacker one a alessandro si è distinto in battaglia ma quando fa ritorno appella lo aspetta una cocente delusione mente prima di attaccare i persiani manderà avanti parmenione senza di noi cosa senza di noi tuo padre ha già dimenticato chi deve la vittoria di ferone a cosa pensa non vuole che mi dimostri migliore di lui il nostro problema non è filippo ma la sua nuova moglie mio padre ha sempre avuto molte donne perché devo pensare proprio a questa non essere sciocco tuo padre ti abbandonerà presto e ora beviamo alla salute della coppia reale alla salute e ci diano finalmente un erede al trono di purosangue macedone cosa vuoi dire con questo è l'altro è il vino che parla per lui non ha importanti io sono l'erede al trono chiedigli scusa alessandro a tale è un mio ospite mi scuserò con lui quando mi mostrerà il rispetto che merita sono ancora io ma guarda come ti sei ridotto to vuol guidare un esercito contro i pressioni non riesci neanche ad andare da un tavolo all'altro sei un testardo insieme avete riunito la grecia e ora litigate come bambini nella vostra casa vieni qui non siamo più graditi vai via non voglio più vederti dopo il duro contrasto con il padre alessandro e la madre vanno in esilio in epiro la patria di olimpiade ora i re macedone erano per tradizione poligami e pensate che addirittura filippo si era sposato sei volte e la settima voglia apparteneva a un'importante famiglia della nobiltà macedone e se avesse dato al re un figlio maschio questo avrebbe potuto ostacolare l'ascesa al trono di alessandro che era macedone si ma solo per meta per parte di padre e avrebbe quindi avuto meno diritti a succedere a filippo quindi alessandro si trovava in una situazione molto delicata e a sbloccarla sono stati alcuni consiglieri di filippo convincono il re a riconciliarsi con il giovane figlio che sa che non si era distinto il proprio valore inoltre la guerra contro i persiani era un progetto troppo importante perché fallisse a causa di dissidi familiari passa quasi un intero anno senza che succeda nulla sarà un matrimonio tra la casa reale macedone è la famiglia di olimpiade a segnare la svolta [Musica] la lite di pella ha creato dei dissidi profondi poi su invito di filippo alessandro fa finalmente ritorno padre il figlio si mostrano riappacificati davanti a tutti nell'interesse superiore del regno ma tra gli ospiti ai cortigiani c'è un sicario e filippo non sa cosa lo aspetta guardate padre e figlio di nuovo insieme a quanto pare non tutti apprezzano la riconciliazione tra padre e figli porto e che qualcuno lo aiuti re filippo è morto lunga vita al re alessandro [Musica] lunga vita al re alessandro [Musica] alessandro non ha ancora compiuto 20 anni quando diventa re di macedonia certo l'assassinio del padre resta in parte avvolto nel mistero e getta un'ombra sulla sua storia personale a uccidere filippo era stato un giovane di nome pausania tra l'altro era una delle sue guardie del corpo e per gli storici antichi avrebbe commesso questo omicidio per dei risentimenti personali ma i sospetti ricadono anche su alessandro e su sua madre in effetti entrambi hanno un movente soprattutto la madre olimpiade con le nuove nozze il real aveva pubblicamente umiliata inoltre la morte di filippo spianava la strada per l'ascesa al trono proprio al figlio di olimpiade alessandro oggi gli storici tendono a escludere un coinvolgimento diretto di alessandro nell'uccisione del padre mentre sembra altamente probabile quello della madre [Musica] alessandro fa seppellire suo padre aberdeen a secondo le usanze macedone la camera mortuaria è scavata sotto una collina ancora oggi l'archeologia non ha stabilito con certezza quale sia la tomba di filippo ma il corredo funerario è degno di ombre la corona con le raffinate cesellature affronta di quercia ed oro puro anche l'urna all'interno e di metallo prezioso sul suo coperchio spicca il sole di verdina il simbolo solare dai 16 raggi è il segno della maestà del padre di alessandro [Musica] alessandro deve ora consolidare la sua posizione macedonia non basta essere il figlio del re per salire sul trono la fedeltà del popolo da conquistata con la forza e le vittorie ora alessandro può contare sul sostegno dell'esercito che in lui vede il legittimo erede di filippo ma all'interno della nobiltà che gli si oppongono a partire dalla famiglia dell'ultima moglie del re guidato dalla madre olimpiade nel giro di pochi mesi alessandro si sbarazza di tutti gli avversari più pericolosi facendovi uccidere o costringendoli all'esilio gli ateniesi sono i primi a sfruttare il cambio al vertice per rimettere in discussione l'egemonia macedone sulla grecia demostene si fa portavoce del malcontento gli dèi hanno esaudito la nostra preghiera ponendo il tirarlo filippo con il castigo della morte ora dobbiamo agire è tempo di ribellarsi contro alessandro per vendicare cherone a e riscattarci per la libertà di atene alle armi le trine rivelarsi sono le genti del nord quindi le grandi città stato guidate da tenete ben nessuno vuole arrivare tardi quando si spartirà alla pelle dell'orso ma l'orso non è ancora morto alessandro si sposta velocemente dal teatro della guerra a nord fino alle porte di tebe ma prima di attaccare tenta la carta della diplomazia promette di risparmiare i rivoltosi se si arrenderanno allora e tabani non si piegano dicono che preferiscono combattere da uomini liberi che arrendersi a un tiranno alcuni pensano che tu sia morto in battaglia e un morto insegnerà loro la paura [Musica] alessandro risponde con gelida determinazione senza indugiare decide che te ne sarà un esempio le sue truppe mettono a ferro e fuoco la città la radono al suolo sono più di 6mila evani trucidate [Musica] sono ridotti in schiavitù senza eccezioni alle altre città non resta che accettare l'egemonia del nuovo re macedone i cittadini di atene ad alessandro re di macedonia il nuovo comandante della lega di corinto noi ci rallegriamo e ci congratuliamo con te per la punizione di the bear rinnoviamo il giuramento che abbiamo fatto a tuo padre e ti garantiamo che ti assisteremo sempre come custode e difensore della pace la distruzione di tebe è innegabilmente un atto di barbarie e violenza gratuita dalle fonti antiche sappiamo che la città una delle tre grandi potenze della grecia assieme a sparta e atene venne quasi completamente rasa al suolo scomparendo di fatto dalla storia un atto brutale che costituisce una macchia nella vita di alessandro magno ma che come vedremo non sarà l'unica con la distruzione di tebe alessandro raggiunge tuttavia il suo obiettivo adesso la sua autorità riconosciuta in tutta la grecia a salvarsi dalla vendetta macedone è per la seconda volta come accaduto con filippo la città di atene alessandro infatti sa di aver bisogno di lei per l'impresa che si accinge a compiere cioè la spedizione contro il grande nemico dei greci l'impero persiano l'impero persiano è il più grande e potente dell'epoca e uno dei primi esempi di impero universale della storia il suo territorio abbraccia tre continenti dalla valle dell'indo ai confini con l'india ai deserti dell'egitto dall'asia minore alle invalicabili catene montuose dell'indo fus anche babilonia la più bella città dell'oriente è stata sottomessa dai persiani ed è ora uno dei centri del loro potere il sovrano di questo smisurato territorio è il grande re dario terzo l'ultimo discendente di ciro il grande il fondatore dell'impero il cuore del suo regno ea per secoli la città sacra nel sud dell'odierno iran per secoli e allo stesso tempo centro politico e religioso ancora oggi dopo duemila anni le rovine dei palazzi reali e dei templi sembrano trasmetterci la potenza dei suoi costruttori i bassorilievi mostrano l'estrema varietà dell'impero che includeva al suo interno decine di popoli c'erano siriani egiziani babilonesi indiane arabi tutti inviano emissario a sovrano con doni preziosi per la festa di inizio anno anche le antiche colonie greche della jonia in asia minore fanno parte dell'impero persiano ma non la grecia per lungo tempo le armate persiane hanno provato a sottometterla ma si sono dovuti arrendere alla tenacia delle città stato grandi pretese apprezzarla guidati da atene da starter i greci hanno combattuto gli eserciti del grande re in battaglie che sono entrate nella storia maradona le termopili salamina platea scontri leggendario che hanno contribuito a forgiare greco per affrontare alessandro il grande re può contare su di un esercito in mezzo tra i più grandi del mondo antico a cui si aggiunge un imponente flotta la più grande del mediterraneo durante le campagne militari enti grande re in persona a prendere la guida dell'esercito il sovrano ordina la mobilitazione generale radunando migliaia di uomini da ogni provincia dell'impero e arruolando anche reparti di truppe mercenarie il reparto migliore di questo grande esercito multietnico e la cavalleria composta dalla novità persiana mentre l'elite della fanteria è costituita dagli immortali il corpo di guardia del grande re distanza per secoli ben distinguibili dagli altri soldati per le vesti sgargianti che indossavano gli immortali erano armati con lanciai arco e venivano chiamati così in quanto il loro numero non poteva mai scendere al di sotto delle 10 mila unità chiunque di loro morisse o di dettasse troppo vecchio per il servizio attivo era immediatamente sostituito da una nuova renda la decisione di invadere l'impero persiano ben rappresenta forse una delle scelte più folle che alessandro potesse compiere il grande re dario infatti è un avversario dal potere smisurato una guerra contro di lui è come la lotta tra david e golia alessandro ha tutto da perdere da questa spedizione ma dietro questa decisione c'è certamente la volontà di emulare il padre morto poco prima di compiere una spedizione molto simile ma forse un peso ancora maggiore in questa decisione di alessandro ha la sua giovane età pensate che al momento di invadere l'asia alessandro appena vent'anni moneta la quale di solito si inseguono sogni ideali netta la quale non sia proprio il senso del pericolo come ce l'ha per esempio un uomo maturo e in questo senso padre e figlio non avrebbero potuto essere più diversi filippo in maniera più pragmatica aveva programmato la spedizione in asia minore proprio per rafforzare il proprio non per distruggere l'impero persiano a muovere alessandro invece non sono solo calcoli politici come il suo errore achille si sente l'ultimo difensore del mondo greco ed è fermamente intenzionato a sconfiggere loro nemico giurato i persiani che per secoli ne hanno minacciato la libertà inizia così una delle più grandi campagne militari di tutti i tempi e primavera quando alessandro attraversa il braccio di mare tra l'europa e l'odierna turchia con 37mila soldati provenienti da tutta la grecia il macedone ha un obiettivo preciso vuole innanzitutto strappare ai persiani le colonie greche in asia minore [Musica] fa la sua prima tappa a [ __ ] dove consacra le sue armi sulla tomba di achille e offre un sacrificio agli dei [Musica] sin dall'infanzia l'intrepido eroe dell'iliade e stato un esempio per il giovane macedone che ha deciso di misurarsi con la fama di achille se non di superarne le imprese la guerra i persiani gli offre un'ottima occasione al giovane sovrano serve solo il favore degli dei con il loro aiuto questa guerra di liberazione diventa una missione sacra ma è consapevole che finora nessuno ha mai piegato l'impero persiano la prima superpotenza dell'antichità i greci iniziano ad avanzare nei territori occupati e l'esercito persiano cerca di fermare subito gli intrusi viene inviata una prima armata di 30mila uomini ma è tutto inutile nel 334 avanti cristo alessandro guida i suoi alla prima vittoria sul fiume grano la prima parte della spedizione si è conclusa con un successo per alessandro ma in realtà non era mancata una buona dose di fortuna durante per esempio la battaglia sul gra nico alessandro che guidava l'attacco della cavalleria macedone era rimasto accerchiato aveva rischiato davvero di perdere la vita a salvarlo era stato uno dei suoi migliori amici clito detto il nero ora lo storico greco plutarco ci offre un ritratto del tipico atteggiamento di alessandro in battaglia era facilmente riconoscibile dal nemico dice plutarco per l'elmo decorato con due pennacchi e con the junk alessandro si lanciò attraverso la corrente del fiume sotto pensate il tiro delle frecce nemiche verso una posizione e scoscesa coperta a darmi di cavalli e così facendo dice plutarco sembrava guidare l'esercito come un pazzo un incosciente più che come un generale assennato fortunata o meno l'avanzata di alessandro inizia a destare preoccupazione alla corte del gran re la corte persiana ha sottovalutato alessandro non ha schierato l'esercito imperiale ma solo un'armata di mercenari nel tentativo di fermare il nemico il gran re tario si è fidato dei suoi strateghi ma si è rivelato un errore e i sovrani persiane non sono abituati alle sconfitte mio signore mi chiedo perdono per la brutta notizia che devo recare alessandro ha vinto come è stato possibile alessandro ha molti meno soldati di noi ma si muove con grande abilità strategica e non si limita al campo di battaglia cosa intendi dire i greci vogliono vendicarsi della distruzione di atene e dell'occupazione dell'asia minore ma alessandro vuole molto altro cosa vuole tutto vuole il mio trono è così il mio signore non dovresti lasciare la difesa del regno a pochi mercenari chi potrebbe guidare il nostro esercito meglio di te la farò pentire di aver lasciato il grembo di sua madre radunate le truppe dite loro che il re andrà in guerra dopo la vittoria sul gra nico molte delle antiche colonie greche aprono spontaneamente le porte ad alessandro che ai loro occhi appare come un vero liberatore su queste città i persiani esercitavano in realtà un controllo davvero poco invadente venivano rispettate l'autonomia l'amministrazione è anche tutte le usanze della popolazione insomma l'unico segno tangibile e visibile dai persiani erano piccole guarnigione mese così a presidio chi comandava in città erano dei potenti dei potenti locali appartenenti alle famiglie più importanti della città e fedeli e persiani dai quali poi ricevano protezione ora tutto questo ovviamente provocava forti tensioni in città per che soffocava la democrazia e con abilità alessandro sfrutta a suo vantaggio queste divisioni interne nelle città e anzi nelle città liberate fa proprio cacciare le élite compromesse con i persiani e instaura dei governi democratici la politica adottata da alessandro nei confronti delle antiche colonie greche si dimostra vincente in pochi mesi occupa facilmente tutti i maggiori centri sulla costa estendendo il suo controllo in zone sempre più vaste dell'interno decide di passare l'inverno con le sue truppe nella città di gol nel tempio guarda con stupore il carro dell'antico redi frigia e frecce cercavano re l'oracle ordinò loro di incoronare il primo che fosse entrato in città su un carro mano la storia non è tutta qui lo vedi questo nodo una storia dice che l'uomo che saprà scioglierlo potrà regnare su tutta la persia e il nodo non sembra avere né inizio né fine la storia del nodo di gordio è soltanto una leggenda una delle molte leggende che sorgeranno intorno alla figura di alessandro contribuendo a crearne vivendo con il tempo l'episodio sarà considerato la prova del destino glorioso che attendeva alessandro ma in realtà nell'inverno del 334 avanti cristo il successo della spedizione contro i persiani è ancora molto lontano ha vinto sul gra nico ma deve ancora affrontare l'armata al completo del grande re mentre alessandro si trova ad odio dario fa radunare l'esercito nelle zone situate tra le odierne turchia e siria venuto a conoscenza degli spostamenti di dario anche alessandro inizia a muovere le sue truppe ma i due eserciti marciano in direzioni opposte senza mai incontrarsi così all'improvviso i persiani gli sono alle spalle e gli sbarrano la via di fuga adesso si arriva allo scontro in campo aperto il re di macedonia contro dario l'uomo più potente del mondo che avanza con oltre 70.000 soldati soldati il nemico è schierato proprio tra noi e la nostra patria oggi vinceremo opereremo perché la via della fuga c'è sbarrata ma non lasciatevi azzeccare dallo splendore dalla grandezza del nemico io vedo quello che vedete voi ma nessuno di voi lo osserva con i miei occhi il gran re di persia già sottovalutati quindi abbiate coraggio perché questa non è la prima volta che affrontiamo un nemico tanto superiore a noi e non sarà l'ultima volta che noi vinceremo [Applauso] [Musica] l'interazione dario pensa di avere la vittoria in pugno grazie alla superiorità numerica del suo esercito il condottiero macedone sceglie di puntare tutto sulla velocità della cavalleria [Applauso] ma all'inizio alessandro paga l'inferiorità numerica e i persiani sembrano avere il sopravvento ma con il tempo il macedone riesce a fare breccia nello schieramento nemico dario si trova in serio pericolo di vita perché alessandro continua ad attaccare la guardia imperiale che lo protegge alla fine gli resta solo la fuga un gesto che segna l'imprevedibile sconfitta dei persiani ora [Musica] ci troviamo ora nel museo archeologico nazionale di napoli e fra tanti capolavori unici del passato c'è il mosaico originale rinvenuto proprio nella domus del found si rimane senza parole a bocca aperta di fronte a quest'opera antica bellissima che rappresenta proprio il culmine della battaglia di esso e cioè il momento in cui alessandro magno sta per raggiungere dario c'è quasi un fermo fotogramma si vede alessandro che nell'impeto trafigge uno degli uomini più fedeli di dario forse secondo alcuni addirittura un fratello e si vede lo sguardo laggiù di dario inorridito che cerca quasi con questa mano protesa di fermare qualcosa che non immaginava neanche potesse accadere cioè alessandro che arriva così vicino a uccide uno dei suoi uomini più fidati vedere trafitto dalla lancia di alessandro però qui in questo mosaico si vedono anche proprio due comportamenti quello di dario grande re ma fermo su questo suo carro da battaglia con tutti i suoi uomini attorno un posto di comando certo ma fisso e invece dall'altra parte è crollato alessandro magno che con impeto va al di là rischiando la propria vita di quello che ci si aspetterebbe da un comandante ma in realtà proprio quest impeto questo coraggio di alessandro è alla base della incredibile dedizione dei suoi soldati che lo seguiranno in tutte le grandi battaglie proprio perché lui combatteva al loro fianco non su un carro lontano e era un po come cesare come annibale soffriva e rischiava la vita con i suoi soldati i quali appunto potevano poi accettare di rischiare la propria vita in azioni difficilissime lui era sempre in prima linea a costo anche di gravi ferite pensate che questo grande mosaico è stato rinvenuto nel 1831 de poi rimasto per più di dieci anni all'aperto ecco perché mancano molte sue parti e poi stato portato qui per essere protetto ma quello che vedete non è solo un capolavoro sono due in effetti questo mosaico è come una foto di pietra fatta dai romani di un grande capolavoro realizzato proprio ai tempi di alessandro magno un pittore del passato si chiamava filò seno da eretria lo ha realizzato quasi fosse una specie di foto da reportage di quella grande battaglia perché era una battaglia che ha fatto storia quindi quello che noi vediamo adesso è praticamente qualcosa che non esiste più immaginate quanti quadri affreschi sono scomparsi e questo ci fa capire che cosa rappresentasse quell'opera era un'opera che ci faceva vedere come si combatteva quell'epoca anche le armi e allora si vedono tanti dettagli ma anche quello che è successo durante la battaglia voi vedete qui alessandro magno che arriva contro dario e là dietro vedete tutte quelle quelle lance anch'io all'inizio pensavo che queste lance fossero le lance di difesa dei persiani ma in realtà sono le lunghe salisse che i soldati macedoni portavano un po come si porta un fucile sulle spalle per avvicinarsi al nemico in altre parole stanno avvolgendo accerchiando dario ecco perché lui all'improvviso si è sentito in trappola e avrei dovuto scappare e lo si capisce perché sta su un carro vedete con la specie di ruota con quelle delle sferette proprio questa è la ruota che tra l'altro proietta la sua ombra sul carro e carlo si è messo in moto lo si vede dalle cocchiere che ha cominciato a frustare i cavalli e si vede l'altra ruota che è già più in là in altre parole il carro si sta muovendo verso di noi guardate questi cavalli stanno venendo verso di noi in altre parole è una manovra avvolgente dei macedoni che ha provocato un uscita dal mosaico verso di noi di dario è incredibile quasi un 3d del passato e allora si possono vedere tanti dettagli si possono vedere ad esempio quei soldati laggiù sono i soldati persiani si vede come sono vestiti non avevano degli elmi avevano come una specie di berretto di cappuccio ora questi cavalli vedete vengono verso di noi in questo movimento avvolgente e travolgono dei soldati stanno lì per terra calpestati dagli zoccoli un altro viene travolto addirittura dal carro sembra e si vede il suo ultimo sguardo riflesso all'interno dello scudo quasi uno specchio che riflette tutta la sua disperazione disperazione della battaglia e per terra si vedono ecco uno schifo una spada greca o comunque macedone e poi e poi c'è questa specie di bastone questo bastone in realtà è un giavellotto vedete che ha una specie di lancio lo si metteva qui subito sulle due dita e se lo si usava in questo modo questo lascio per scagliare il giavellotto ancora più lontano arrivava fino a 50 metri qui e per terra non ha colpito però vedete questo cavallo per terra e stato colpito da una lancia che l'ha fatto crollare c'è stato un soldato della guardia personale di dario lo si capisce da come vestito in modo elegante i soldati persiani avevano sempre dei pantaloni contro le tuniche dei specie soldati greci e macedoni stava preparando questo cavallo ma troppo tardi questo fratello o comunque personaggio di rango di dario viene trafitto però guardate i dettagli anche questo cavallo si vedono tutte le pieghe le ombre in realtà è grazie all'uso di piccolissime tessere qui il mosaico è stato fatto con delle tessere che hanno pochi millimetri di lato e quindi avete un totale di un milione milione e mezzo di te se riguardate stiamo guardando un grande capolavoro realizzato da una bottega straordinaria con non degli artisti ma gli artisti di altissimo rango che solo dei ricchi e pompei potevano permettersi e poi proseguiamo la scena vediamo seguiamo la lancia che ha trafitto quest'uomo ecco alessandro alessandro magno che era presentato come tutti noi lo conosciamo coi capelli al vento senza addirittura un elmo era proprio giovane e si lanciava d'impeto questo è veramente qualcosa che ha colpito tutti in passato e colpisce ancora oggi tant'è che i romani pensate rappresentavano proprio la figura del generale vittorioso esattamente così come alessandro magno a cavallo con questo cavallo famoso bucefalo che travolge le truppe nemiche e anche la sua armatura un'armatura particolare lo vedete è fatta di nino con piastre metalliche alla testa della medusa rappresentata al centro sul cuore alcuni dicono che non era possibile che fosse presente questo tipo di armatura nella battaglia di esso ma quello che invece ci fa capire ed è un dettaglio fondamentale che si tratta proprio della battaglia di esso è quell albero che vedete la dietro è l'unico elemento del paesaggio rappresentato in questo mosaico e quindi anche nell'opera diciamo originali e che cosa rappresenta questo perché l'ha voluto rappresentare la risposta ce la dà marco polo marco polo nel suo viaggio verso oriente raccoglie i racconti praticamente soprattutto di fronte araba che descrivono questa battaglia come la battaglia di esso la battaglia dell'albero secco eccolo quindi noi abbiamo qui rappresentato praticamente un momento della storia fondamentale è che se persino all'epoca di marco polo le popolazioni dell'asia ricordassero questa battaglia e alessandro nelle sue gesta significa che quest'uomo ha rappresentato per secoli qualcosa di straordinario che nessun altro uomo riusciva a realizzare davvero un semidio alessandro sembra aver posseduto al massimo grado quelle che poi erano le qualità fondamentali di tutti i grandi generali del passato il colpo d'occhio è l'intuizione del momento colpo d'occhio perché tu sei lì sul campo intravedi il nemico in mezzo agli alberi alle colline devi sapere indovinare dove più forte dove più debole che cosa vuole fare la battaglia si decide in quel momento e non si pianifica a tavolino napoleone diceva si comincia e poi si vede e di saper cogliere il momento specialmente se sei un generale di cavalleria il momento giusto che è l'unico in cui la carica deve essere lanciata per cui nel mosaico di iss vediamo alessandro che si batte in mezzo ai cavalieri un giovane eroe nella mischia ma fino a un attimo prima era un generale che freddamente aspettava e calcolava il momento giusto [Applauso] indubbiamente esso è una delle più grandi vittorie dell'antichità ma per alessandro è una vittoria a metà in effetti dario è riuscito a fuggire se alessandro avesse potuto catturarlo o ucciderlo in battaglia beh la guerra sarebbe finita e non è così allora cosa fare nel seguirlo bella tentazione c'è inseguirlo fino a babilonia dove andrà ma non si può fare qualcosa di questo tipo perché i feriti tra le file dell'esercito di alessandro sono tanti sono migliaia di feriti molti non riusciranno più a muoversi moriranno e poi c'è la flotta persiana che è rimasta intatta alle loro spalle e quindi non è prudente provare a inseguire dario con si può fare è andare verso sud provare a tagliare le basi della flotta andare in egitto che tra l'altro è una delle aree delle province più fertili dell'impero e così si può fare ma alessandro una grande sorpresa quando torna all'accampamento scopre che dario lasciato il suo tesoro insomma i greci ma cedere sono riusciti a impadronirsi del tesoro personale di dario parliamo di gioielli tesoro incredibile ma soprattutto un tesoro personale e cioè la madre la moglie e uno dei figli di dario cosa farà alessandro con questi ostaggi questi prigionieri beh non li ucciderà al contrario li tratterà con grande rispetto magnanimità insomma si dimostrerà la persona che tutti conosceranno per secoli anzi con la madre di dario avrà un rapporto di grande rispetto e molto intenso dopo aver reso omaggio ai caduti a esso è aver premiato i soldati che si sono distinti in battaglia alessandro punta rapidamente verso sud la gran parte dei popoli sottomessi dai persiani accoglie il macedone come un liberatore [Musica] anche gli egizi spalancano le porte alle armate greche perché hanno patito troppo a lungo sotto il giogo persiano come ogni greco anche alessandro ammira le civiltà più antiche e la conquista del regno dei faraoni è un'impresa che accresce la sua gloria in patria dopo aver completato anche questa fase della campagna si reca all oasi di siwa dove si trova il grande tempio del dio egiziano del sole amon ra che i greci identificavano con james qui offre un sacrificio e interroga l'oracolo il responso lascia intendere che alessandro è figlio del dio alessandro è innalzato al rango di faraone il suo ritratto viene scolpito nella pietra al ricordo perenne della sua discendenza divina l'arrivo di alessandro magno in egitto ben rappresenta un momento importante in effetti forse anche per l'aura mistica che caratterizzava avvolgeva l'egitto subito alla fama di alessandro in è amplificata ben oltre i territori che ha conquistato e cominciano a circolare leggende lo si crede davvero il figlio di zeus ma se ci pensate le vittorie le conquiste recenti beh alessandro era diventato tutti gli effetti il più grande condottiero non solo della grecia ma di tutto l'occidente aveva appena 24 anni cosa succede adesso alessandro rimane in egitto solo pochi mesi il tempo però per fare una cosa importante e fondare una città con il suo nome alessandria d'egitto proprio su impronta greca e lo farà a tante altre volte era un simbolo per divulgare diciamo la sua cultura in tutte le terre conquistate quindi lui fonderà tante altre città con il proprio nome in india in afghanistan addirittura 18 forse anche di più 20 25 tantissime ma solo alessandro ed egitto rimarrà quella più famosa e più sfarzosa alessandria d'egitto venne fondata la fine del trecento 32 avanti cristo nella parte occidentale del delta del nilo lungo la costa del mediterraneo alessandro aveva immaginato una città imponente monumentale che grazie alla sua posizione strategica sarebbe dovuta diventare il principale scalo commerciale per i prodotti agricoli dell'egitto e per le merci provenienti dal medio oriente diretti in grecia date anche le difficili condizioni del terreno sabbioso su cui sorgeva l'edificazione della nuova città richiese molto tempo e alessandro non la vide mai terminata i lavori di costruzione furono portati avanti da tolomeo uno dei più fedeli generali di alessandro alla morte del sovrano macedone tolomeo assunse il controllo dell'egitto dando vita alla dinastia tolemaica [Musica] grazie alla sua posizione strategica i pochi secoli alessandria divenne una grande metropoli cosmopolita seconda per dimensioni soltanto alla roma imperiale la città era dotata di un monumentale doppio porto collegato alla vicina isoletta di faro su questa piccola isola venne eretto intorno al 280 avanti cristo il famoso faro d'alessandria una delle sette meraviglie del mondo antico questa colossale costruzione che avrebbe dato il nome fatto da modello per tutti gli altri fari della storia era alta oltre 130 metri che terminava con un'imponente lanterna la cui luce grazie a un sofisticato sistema di specchi riflettenti era visibile da quasi cinquanta chilometri di distanza l'impetuoso sviluppo economico fece di alessandria anche uno dei più importanti centri culturali dell'antichità punto d'incontro tra il mondo greco quello egizio e quello medio orientale cuore della vita culturale della città era il museo in greco musei ormai un grande edificio dedicato alle nove muse le divinità protettrici delle arti all'interno del complesso del museion si trovava la biblioteca la più grande e famosa del mondo antico [Musica] grazie ai continui acquisti e all'opera dei copisti nel corso dei secoli la biblioteca di alessandria arrivano a ospitare una straordinaria quantità di volumi la leggenda parla di 500 mila manoscritti ma oggi gli studiosi tendono a essere molto più prudenti e indicano la cifra di 50mila testi un numero comunque immenso per il mondo antico siamo tornati nuovamente in studio la conquista dell'egitto beh conclude la vittoriosa campagna a sud di alessandria priva di basi nelle quali rifornirsi la flotta persiana ormai non costituisce più un problema mentre la perdita delle enormi risorse dell'egitto beh quella lista sì che rappresenta per i persiani un durissimo colpo ora alessandro può riprendere la sua personale caccia a dario ma questa volta non vuole una seconda esso questa volta vuole una vittoria decisiva nella primavera del 331 avanti cristo i greci si spingono fino alle rive dell'eufrate nell'odierno iraq l'avanzata di alessandro sembra inarrestabile e il macedone rifiuta ogni ipotesi di pace con i persiani alessandro ha attraversato l'eufrate con il suo esercito vuol dire e respinge la mia offerta a settembre le truppe di alessandro attraversano anche il tigri dario lo aspetta presso gaugamela questa volta il re dei persiani ha scelto con cura il campo di battaglia e una vasta pianura dove l'esercito potrà sfruttare la sua superiorità sono più di 100.000 alessandro perché non hai accettato il trattato di pace con dario che cosa ti ha offerto tutte le terre a ovest dell'eufrate e 10.000 talenti niente più di quello che ci siamo già presi e facile offrire qualcosa che non ti appartiene più forse io avrei accettato la sua offerta invece di mettere tutto in gioco fossi in te parmenione forse l'avrei fatto anch'io ma come non è possibile che ci siano due soli in cielo e altrettanto impossibile che esistano due re di persia io credevo che volessi vendicare i vili attacchi dei persiani contro la nostra patria ma vedo che ti stai spingendo molto oltre vuoi dimostrare allo spirito di tuo padre che sei molto più grande di lui e di tutti gli eroi della grecia e se anche fosse finora abbiamo soltanto liberato le terre che erano state sottomesse dai persiani ma ora siamo sulla loro terra e li possiamo sconfiggere e allora sorprendiamo i persiani adesso attacchiamo li questa notte sarebbe da vigliacchi e io non ruberò la vittoria voglio combattere con onori occhi negli occhi alla luce del giorno avete sentito ci accamperemo ci aspetta la gloria dei forti nonostante la sicurezza mostrata davanti ai suoi generali alessandro è ben consapevole della difficoltà dell'impresa che aspetta lui ei suoi uomini in effetti per lo scontro finale contro i macedoni dario ha richiamato pensate uomini da ogni parte dell'impero e gli storici e antichi esagerando parlano di un'armata persiana di 200mila uomini altri addirittura di più di mezzo milione contro gli appena 50.000 uomini di alessandria ora al di là dei numeri esagerati l'esercito di dario doveva essere davvero in tanto che l'incrollabile fiducia di alessandra sembra vacillare racconta plutarco che dopo aver visto le migliaia di luci dell'accampamento nemico alessandro ordini di compiere un sacrificio a phobos il dio della paura ora questa sarà la prima e unica volta che alessandro invocherà la protezione di questa particolare divinità ma alessandro aveva un piano per battere dario un piano che avrebbe fatto di lui uno dei più grandi generali di tutti i tempi e la mattina del primo ottobre del 331 avanti cristo quando i due eserciti si schierano nella pianura di gaudì l'immensa armate di dario si estende per oltre 5 chilometri un attacco frontale sarebbe un suicidio che lo schieramento persiano e troppo vasto perché la cavalleria possa aggirare la tattica dell'incudine martello questa volta non funzionerà alessando deve tentare una manovra diversiva con una mossa a sorpresa muove la cavalleria parallelamente allo schieramento nemico i persiani devono credere che voglia attaccarli sulla loro ala sinistra [Musica] allo stesso tempo alessandro ordina le sue palanti di attaccare il centro dell'esercito persiano dove si trovano gli immortali una guardia personale del grande temendo di essere attirato sul fianco sinistro dario coordina la sua cavalleria di seguire i movimenti di alessandro così facendo scopre però il centro del suo schieramento già impegnato contro la falange macedone è il momento decisivo della battaglia all'improvviso alessandro ordina la sua cavalleria di invertire la corsa con i suoi compagni si lancia nel varco creato al centro per attaccare il re persiano anche questa volta il macedone ricorre alla stessa strategia di esso i suoi uomini non danno tregua alle truppe che circondano l'imperatore alessandro cerca il confronto diretto in battaglia uomo contro uomo tonio via ancora una volta dario abbandona le truppe al loro destino combatteranno fino alla fine alessandro mio padre ha bisogno di teso fianco sinistro o i persiani attaccheranno il nostro campo non può chiedermi questo l'assam e storia la nuova fuga di dario suggella la seconda grande sconfitta dei persiani contro alessandro è l'inizio della fine per l'impegno ancora sul campo di battaglia alessandro si fa a proclamare nuovo re e dell'asia la sua fama di portatore di pace lo precede come un vento la vittoria di alessandro a gaugamela è sbalorditiva in condizioni di netta inferiorità numerica all'esercito macedone è riuscita a sbaragliare l'armata persiana un'impresa che resterà per sempre nella storia dopo la vittoria alessandro diventa a tutti gli effetti il vendicatore dei greci la vittoria però non è completa varie fatti è riuscito ancora una volta a fuggire ritirandosi al nord ma dopo la battaglia esattamente come adesso la mancata cattura di daria è compensata da un enorme bottino questa volta è babilonia la più grande città dell'oriente alessandro entra babilonia senza combattere come fosse il padrone del mondo il suo arrivo è un vero ingresso trionfale [Musica] babilonia ormai è da 200 anni nelle mani dei persiani che hanno reso la più antica e bella metropoli d'oriente la seconda sede del loro vasto impero è incredibile persino la fiera atene impallidisce davanti a babilonia grandezza magnificenza e sparso non sono di questo mondo come narra il mito della sua fondazione non re ma gli stessi dei hanno brandito la zappa e posato i mattoni finora i comandanti macedoni conoscevano la città solo dai racconti del loro vecchio maestro aristotele il quale non stimava i russi d'oriente alessandro invece ne ha impressionato e vuole rendere la città ancora più grandiosa decide di eleggere e babilonia a sua residenza lui il re della piccola e selvaggia macedonia ha realizzato il suo sogno ha vendicato la grecia e ottenuto la vittoria la ricompensa e la conquista dell'impero più grande del mondo la conquista di babilonia beh rappresenta un momento cruciale nella storia della campagna militare di alessandro la città infatti è stata presa senza combattere e questo perché dopo la sconfitta del grande re a gaugamela il vicerè locale il governatore locale per siano cioè il satrapo era passato dalla parte dei macedoni di alessandro e alessandro lo ha ricompensato mantenendolo al in carica al suo potere ora si tratta di un precedente importante che segna davvero un cambiamento nella politica del sovrano macedone fino a quel momento infatti alessandro aveva avuto con i persiani diciamolo un atteggiamento da conquistatore estromettendo ogni volta i governatori locali persiani da ogni incarico di potere sostituendoli con propri uomini ora alessandro da vendicatore dei greci assume ruolo di nuovo re dell'asia successore di dario a capo però un nuovo impero un impero multietnico multiculturale che sarebbe nato dalla fusione tra vincitori greci e i 20 cioè i persiani [Musica] dopo babilonia alessandro conquista anche susa e per secoli nella capitale dell'impero persiano lo aspettano grandi tesori e i suoi uomini sono impazienti per molti di loro per secoli è la meta finale della missione la città in cui gusteranno la vendetta nel modo più solenne se siamo vendicati né persiani sul campo di battaglia e ora completiamo il lavoro con le torce che significa ora sei anche il re della persia vorresti dar fuoco il tuo stesso palazzo forse ha ragione che razza di uomini siete non possiamo disonorare le loro donne e ora non festeggiamo la nostra vittoria con il fuoco questa sarebbe una vendetta figlio mio non ha importanza abbiamo completato la missione ora dovremo solo fare ritorno in grecia questo mai finché dario non già c'era morto davanti a me nella portare tutto questo non sarà bozzo a nulla finché lui è ancora libero è vivo il banchetto della vittoria si conclude in una catastrofe il palazzo reale e distrutto dalle fiamme quel che viene risparmiato dal fuoco graziato dai soldati molto è stato scritto sulle responsabilità di alessandro nell'incendio di persepoli per alcuni studiosi sovrano macedone ordinò la distruzione del palazzo reale per punire i persiani del saccheggio di atene da parte di serse ma secondo altri invece l'incendio fu provocato da un banale incidente durante un banchetto al di là di come andarono effettivamente infatti fu una delle pagine più oscure nella storia di alessandro nel volgere di poche ore le fiamme inghiottirono per sempre una delle meraviglie dell'antichità ora scavi recenti hanno confermato che l'incendio fu di dimensioni gigantesche colossali e richiese giorni per essere domato la conquista di persepoli porta però nelle mani di alessandro un tesoro di grandezza inaudita gli storici antichi parlano di oltre 120.000 talenti cioè si trattava di una cifra immensa basti pensare che nella stessa epoca le entrate annuali di atene ammontavano ad appena 500 talenti qui parliamo di 120.000 talenti e più ma non è la ricchezza quello che sta cercando alessandro quello che vuole e trovare il suo grande nemico dario insieme ai suoi uomini alessandro parte alla ricerca di dario verso oriente cinque anni dopo l'inizio della trionfale spedizione contro italiani arriva il giorno tanto atteso l'inseguimento del re persiano termina in maniera improvvisa e inaspettata lo abbiamo trovato dopo la vittoria di alessandro a gaugamela dario non ha solo perso il controllo del suo impero ma anche qualsiasi sostegno lo trovano ai margini del grande deserto salato del da set kavir nel nord dell'iran è stato tradito e ucciso in un'imboscata dai suoi stessi uomini è morto ora hai ottenuto quello che volevi è tempo di tornare un re dovrebbe morire solo per mano di un altro ray i suoi assassini possono tradire me come hanno tradito lui e voglio che siano puniti basta alessandro hai conquistato la persia che cosa vuoi ancora se tu e tuo padre avesse avuto più coraggio a gargamella avrei potuto uccidere dario con le mie stesse mani senza di lui non saresti arrivato cosi lontano continua così e finirai anche tu nella polvere cometaria mi stai minacciando arrestato anzi non rispondo di me [Musica] ora basta nessuno può mettermi in discussione che sia amico o nemico non è la prima volta che pilota si rivolta contro di me ma ora si è spinto troppo oltre pilota è una testa calda mi ha persino nascosto che alcuni soldati erano contro di me e ora so il motivo è lui che ha ordito questo complotto ma non gli servirà a niente lo posso anticipare alessandra ci conosciamo sin dall'infanzia non ci dobbiamo dividere forse devo aspettare che mi uccida per averne la certezza ha già minacciato di farlo e questo è tradimento si punisce con la morte alessandro fa processare e condannare chi loda il suo generale e amico d'infanzia viene punito con la tortura e la morte è un monito per tutti che siano generali soldati amici e familiari il messaggio non lascia dubbi [Musica] ormai alessandro altri progetti vuole costruire un impero che unisca oriente e occidente un impero del quale la grecia e la macedonia saranno solo una parte come alcuni studiosi hanno scritto il cuore di alessandro era adesso diviso in due legni e a una parte dei veterani macedoni tutto questo non andava assolutamente bene per quanto lo reputassero un comandante eccezionale per loro era impensabile anche solo l'idea di amalgamarsi con i persiani che consideravano dei barbari e reputavano gli incarichi sempre maggiori che alessandro conferiva agli antichi nemici un'offesa l'offesa loro come vincitori la condanna del generale pilota consente ad alessandro di eliminare coloro che si oppongono a questo suo nuovo progetto e tra le vittime di anche il vecchio generale parmenione che in realtà non aveva avuto alcun ruolo nella congiura ma ma era rappresentante e riconosciuto delle tradizioni macedoni e padre di phil ota e in qualità di comandante in seconda controllava la parte occidentale dell'impero se fosse rimasto in vita avrebbe potuto costituire un grave problema alessandro ordinali inumare la salma divario con tutti gli onori gli spetta un posto nel sacrario dei re persiani mentre per i suoi assassini non ci sarà alcun premio ma la morte i traditori di dario si sono rifugiati nella bat riana dovevano afghanistan dove contano sull'appoggio delle tribù quando alessandro si mette in marcia a un esercito di più di 50.000 uomini avendo arruolato molti popoli dell'impero persiano il macedone ha bisogno di loro per scardinare i focolai di resistenza nelle province più remote dell'impero le battaglie sanguinose con i principi delle varie tribù non si fa con alessandro deve subire anche delle sconfitte ma un giorno tra i nemici catturati c'è una giovane principessa chiede di vederla [Musica] si dice che alessandro si sia innamorato a prima vista della bella prigioniera il suo nome è rossa ne che vuol dire piccola stella alessandro farà di lei la sua sposa la scelta di alessandro di sposarsi con rossa le boe coglie di sorpresa tutti i suoi uomini il loro grande e generale che prova moglie e addirittura nelle regioni montagnose dell'afghanistan ora per alessandro tutti avrebbero immaginato invece un'unione con una donna di rango maggiore e nobil donna macedone sebbene diversi storici arti chi sostengano che alessandro si fosse realmente invaghito di rossana le ragioni dietro al matrimonio in realtà sono tutte politiche evidente alessandro infatti conta così di trovare nei preziosi alleati per mettere in sicurezza i confini nord orientali dell'impero sposando una principessa locale alessandro legittimava ulteriormente il suo ruolo di nuovo re dell'asia e nel corso della sua vita alessandro si sposerà ancora e sempre per ragioni politiche quella con rossana e si dimostrerà tuttavia essere un'unione molto solida da questa giovane alessandro avrà il suo unico figlio alessandro iv che però lui non vedrà mai in quanto morì pochi mesi prima della sua nascita quelli con le mogli ufficiali non furono ovviamente gli unici i legami sentimentali nella vita di alessandro la prima moglie di alessandro fu roxanne donna famosa per la sua bellezza si dice che alessandro serena moreau veramente qui naturalmente non possiamo saperlo quel che è certo che c'era anche un interesse politico e che questo matrimonio diciamo è uno dei tanti esempi di quella che le fonti che amano la mega lops ghiaccio è la grandezza d'animo di alessandro che non intendeva la conquista dell'oriente solo come una conquista militare ma voleva che nascesse un nuovo mondo nel quale la grecia e l'oriente la cultura greca la cultura orientale si fondessero risente trassero e fu ancora più importante forse sposare stati la seconda la figlia di dario terza dopo averlo definitivamente sconfitto dalla mela se vogliamo cercare di capire i sentimenti di alessandro nei limiti in cui è possibile farlo dobbiamo dire che il vero grande amore di alessandro non fu nessuna di queste donne ma fu un giovane uomo nel suo coetaneo efestione forse di origine ateniese forse allievo anche lui di ristò telecom era stato alessandro e che fu il suo compagno di vita lo accompagnò in guerra con ruoli militari importantissimi come capo della guardia personale di alessandro c'era unione loro paragonavano addirittura a quella fra killer patroclo gli amanti dell'antichità omerica la storiografia fino a qualche anno fa quando parlava di questo rapporto era molto cauta e non parlava esplicitamente di un vero rapporto amoroso ma bisogna non bisogna dimenticare che l'etica sessuale pagana era molto diversa da quella moderna in particolare ovviamente quella cristiana alla quale siamo noi abituati e quindi non c'era assolutamente nulla di straordinario in un rapporto fra due uomini come quello appunto fra alessandro e defezione che era così stretto che quando efestione morì pochi mesi prima di alessandro alessandro le fu talmente sconvolto che volle che gli fossero tributati e nori eroici e tare che quando al momento della sua morte stesse progettando fosse e se per realizzare un monumento il suo amore alessandro adotta i costumi e le usanze dei re persiani tra tende e inchini e il bacio della mano anche dai suoi stessi compagni d'armi dietro tale richiesta non si nasconde alcuna mania di grandezza ma un puro calcolo politico alessandro sa che potrebbe suscitare il disprezzo dei persiani se rinunciassi ai riti orientali che sono riservati al sovrano ma per i suoi compagni sono delle pretese incomprensibili perché hanno sempre trattato il re come uno di loro cleto che durante la battaglia del gran ico ha salvato la vita ad alessandro rifiuta questi atti di sottomissione non vuoi mostrarmi rispetto certo ma mi inginocchio solo davanti agli utenti ma io sono di origine divina ho compiuto gesta più grandi di eracle e di achille ecco questo sai pur sempre fatto di carne e ossa come noi abbiamo combattuto fianco a fianco e abbiamo riportato una vittoria dopo l'altra e ora pretendi che ci prostriamo io sono il tuo imperatore e pretendo soltanto il rispetto che tu mi devi si tratti come questi barbari persiani mai scordato che sono i tuoi amici vi ho dato più glorie ricchezze di quante ne abbiate mai sognate gloria una gloria che abbiamo guadagnato tutti e che ora vorresti solo per te dolci neanche il tuo oro basta comprarti rispetto che hai perduto da quando sei diventato un barbaro persiano soci ti ho detto che lei risponde [Musica] un altro scatto d'ira e un altro delitto i banchetti in cui i macedoni celebrano le vittorie si tingono di sangue [Musica] tutte le fonti storiche sono concordi nell'attribuire l'uccisione di clito a uno scatto d'ira di alessandria durante una banale lite in cui tra l'altro entrambi erano ubriachi gesto di impulso di cui si pentì amaramente e per giorni arrivando persino a minacciare di suicidarsi tra i macedoni la passione per il vino era proverbiale e alessandro anche in questo in questo campo primeggiava al punto che alcuni studiosi ritengono che proprio gli eccessi nel bere abbiano poi contribuito alla sua morte prematura sebbene offuscate dai fumi dell'alcol le accuse mosse da clito sollevavano però un problema sentito da molti nobili macedoni cioè la decisione di alessandro di introdurre il rituale persiano della genuflessione a corde era considerato dai greci un'offesa che consideravano questo gesto davvero inammissibile per qualsiasi cittadino libero ora dopo la spiacevole vicenda di clito alessandro rinuncerà imporre la genuflessione ai suoi compagni macedoni ma certo era diventato un vero problema poche settimane e tutto sembra già dimenticato poco dopo è sovrano parte per un nuovo giro di esplorazione ha sentito parlare di un antico valico est utilizzato anche dai mercanti e da tempo che alessandro persegue il piano di estendere il suo impero verso oriente e cerca una strada che lo porti oltre l'odierno afghanistan il macedone ha fatto giurare ai suoi uomini di seguirlo sempre anche alla fine del mondo laddove nessun greco è mai stato prima [Musica] ricordi cosa ci diceva aristotele da bambini di queste alte vette non me lo ricordo più lui li chiamava i monti che nessuna aquila ha sorvolato e oltre c'è la fine del mondo che nessun greco ha mai visto con l'ordine di mettersi in marcia alle prime luci dell'alba e per mezzogiorno avremo superato il passero dopo tante cruente battaglie e indicibili fatiche alessandro decide nuovamente destinare il destino uno degli aspetti più appassionanti della storia delle sandro magno è davvero la sua imprevedibilità e l'attraversamento delle montagne dell'indus ne è un esempio dopo aver sottomesso le ultime tribù ribelli nei deserti afghani ed essere diventato davvero sovrano incontrastato di tutta la persia bene alessandro decide di riprendere la marcia e affrontare una delle catene montuose più difficili del pianeta a muoverlo questa volta non è più il desiderio di vendicare i greci o di conquistare l'impero persiano ma qualcosa di diverso qualcosa che è legato al suo carattere alla sua giovane età è qualcosa di moderno la ricerca di superare i propri limiti di compiere un'impresa che resterà nella storia in questo caso raggiungere quelli che all'epoca erano considerati i confini del mondo la fine del mondo allora conosciuto coincide per i greci con una terra chiamata india un esotico paese delle meraviglie e termina sulle sponde del mare oceano che abbraccia e circonda la terra ma il pianeta è molto più vasto di quanto credano gli antichi geometri si dice che siano 135 mila i soldati che accettano spontaneamente di stivare il passo khyber verso l'ing l'esercito di alessandro è più che raddoppiato rispetto all'inizio della sua campagna espansionistica a greci e macedoni si sono aggiunti persiani e cavalieri nomadi dei deserti afghani l'armata di alessandro e adesso l'immagine di tutto l'impero nella primavera del 326 avanti cristo la spedizione raggiunge la valle dell'indo nell'odierno pakistan il gran caldo e il clima umido mettono a dura prova l'esercito incontrano animali sconosciuti e nugoli di zanzare le piogge monsoniche hanno trasformato il terreno in una palude impenetrabile ma la natura non è l'unica insidia per gli invasori [Musica] teatro sulle rive dell'itas per una fluente dell'indo i macedoni trovano sul proprio cammino l'armata del raja foro uno dei più potenti signori locali per battere alessandro porro ha radunato un esercito sterminato di cui fanno parte 200 elefanti da guerra [Musica] e la prima volta che i macedoni affrontano in battaglia agli elefanti di fronte alla loro carica anche la falange vacilla [Musica] [Musica] [Applauso] [Applauso] la battaglia degli d'aste è una vera e propria carneficina e alla fine alessandro certo può rivendicare la vittoria ma si tratta della sua ultima grande impresa cv da spa infatti l'esercito macedone ha esaurito le proprie forze e lo stesso sovrano soffre di una dolorosissima perdita bucefalo il suo amatissimo cavalli pensate è appunto crollato a terra sopraffatto dalle ferite dalla fatica in suo onore il sovrano macedone costruirà sulle rive del fiume addirittura una città in suo onore in suo con il suo nome cioè alessandria bucefalo ora la fama di questo cavallo durerà per secoli pensate che mille anni più tardi marco polo attraversando gli altopiani del pamir sentirà raccontare dagli abitanti del luogo che i loro cavalli discendono proprio dar luce fano [Musica] nonostante le avversità il macedone decide di andare avanti vuole raggiungere il gange ma dopo otto anni e 18.000 chilometri percorsi gli uomini sono stanchi di guerra si lamenta e vogliono tornare in grecia allora cosa hai deciso siamo così vicini alla meta e gestione è la fine del mondo potremmo vederla con i nostri occhi è un'impresa eroica che nessuno mai potrà superare e i nostri nomi saranno immortali ti capisco alessandro e tu sai che io ti sono sempre stato fedele ma ora voglio dirti questo non farà cambiare idea gli uomini con queste parole ti si rivolteranno contro se mi costringerà i preferiranno morire qui anche per mano tua che seguirti fino alla fine del mondo [Musica] achille e patroclo li ricordi efestione noi volevamo essere come loro eravamo come loro e li abbiamo anche superati sono entrambi caduti in battaglia perché era il loro destino eppure lo hanno sfidato e noi cosa ci aspetta ora una vita a corte circondati da adulatori e squallidi leccapiedi sul molle grembo di nobili donne e in noiose battute di caccia è questo quello che ci aspetta a corte e festiona è davvero tu vuoi questo alessandro tu sei il sovrano di un vastissimo impero lei conquistato in sella a un cavallo ma non puoi governarlo se continui a cavalcare non puoi combattere sempre e qualora lo facessi il tuo regno non potrebbe durare a un passo dalla meta alessandro si sente abbandonato da tutti e alla fine ordina di tornare indietro alla fine sulle rive del gas nel punjub indiano la grande marcia di alessandro si interrompe nonostante non sia mai stato sconfitto i suoi uomini hanno deciso che non lo seguiranno verso il gange ora questo clamoroso ammutinamento il caso di dirlo era comprensibile in fondo erano più di tre mesi che marciavano e combattevano sotto alla pioggia nel caldo afoso in un luogo sconosciuto a migliaia di chilometri da casa i soldati temevano inoltre i pericoli che avrebbero trovato una volta raggiunto il gange giravano voce infatti di eserciti con migliaia e migliaia di elefante per convincere i macedoni a seguirlo alessandro prova a giocare anche la carta dell'orgoglio dice che sono liberi di ritirarsi e di raccontare come lo hanno abbandonato in mezzo al nemico è fatto lui avrebbe trovato altri uomini più coraggiosi disposti a seguirlo ma il blog di alessandro non funziona la decisione di non proseguire vede compatti ufficiali e anche soldati semplici non vogliono più avanzare e dal momento che anche alessandro lo capisce bene lui incassa la sua prima vera sconfitta la via del ritorno passa per una nuova strada alessandro discende con una flotta il fiume indo fino all'oceano indiano e li contempla quella che crede essere la fine del mondo quindi dividere esercito le navi dovranno seguire la via del mare verso la vecchia mentre lui intraprende la lunga marcia con le sue truppe di soldati devono attraversare una delle regioni più inospitali della terra il viaggio attraverso il deserto di gelosia diventa una marcia mortale quando finalmente alessandro raggiunge susa ha perso più uomini che in tutte le sue battaglie [Musica] al suo ritorno alessandro e i suoi uomini vengono accolti trionfalmente la fama delle sue imprese ha fatto davvero giro del mondo allora conosciuto racconta riano per esempio che per congratularsi con alessandro giunsero ambasciatori da cartagine dalla libia dall etiopia ma anche dall italia arrivarono infatti delegazioni dei bruzzi dei lucani e degli etruschi a susa l'antica residenza invernale dei sovrani persiani alessandro compie un gesto che non ha precedenti nella storia per salvare l'unione tra la componente persiana e quella macedone e del suo impero ordina che vengano celebrate delle nozze miste e lui stesso da per primo un esempio dopo aver fatto visita alla tomba di ciro il grande con un matrimonio solenne si sposa con due donne le figlie di due precedenti re persiani dario e artaserse terzo e tutti i suoi compagni più fedeli seguono l'esempio e si sposano con ragazze della nobiltà persiana e così fanno anche diecimila soldati che convolano a nozze con donne asiatiche le nozze di susa saranno ricordate come il più grande sforzo compiuto da alessandro per creare un regno universale il periodo di serenità dopo le nozze di susa dura però poco dopo essersi spostati ad abala efestione il suo più caro amico si ammala gravemente non puoi lasciarmi adesso no abbiamo ancora tante cose da fare e io sono padre ho io devo morire prima di te amico via è così è scritto per lei [Musica] diversamente dal mito efestione non muore sul campo di battaglia il comune sogno di gloria coronato da una morte eroica non si è realizzato il lutto per il fedele compagno assume proporzioni mai viste prima vengono celebrati dei giochi funerali che durano tre giorni come a chi li aveva fatto per patruno soltanto sei mesi dopo la morte di gestione alessandro si ammala gravemente nel pieno dei preparativi per una nuova campagna in arabia gira voce che lo abbiano avvelenato ma è più probabile che sia stato colpito anche lui dalla malaria secondo altri si tratterebbe invece di un malore legato all'abuso di vino ora il sovrano è più vicino alla morte che allah a corte e crescono le preoccupazioni per il futuro dell'impero è vero che rosa me porta in grembo suo figlio ma alessandra non ha ancora nominato un successore alessandro che governerà all'impero il più forte tra voi [Musica] alessandro muore a babilonia il 10 giugno del 323 avanti che non aveva ancora compiuto 33 il racconto sulle ultime ore di alessandro magno è davvero toccante plutarco infatti ha scritto che i suoi soldati venuti a conoscenza della morte imminente o delle gravissime condizioni del loro amatissimo condottiero minacciarono di scatenare una rivolta qualora non fosse stato loro concessa la possibilità di vedere alessandro e così alla fine sfilarono uno alla volta al cospetto di alessandro morente commossi e dovete immaginare questa scena con alessandro debolissimo che li seguiva con gli occhi e ogni volta faceva un debole cenno con il capo e poi è morto alla fine il suo grande sogno questo impero universale si è sfaldato con la sua morte infatti i suoi generali hanno cominciato a entrare in contrasto a combattere e quindi questo grande impero si è volatilizzato ma quello che invece è rimasto sono le idee di alessandro romani l'idea di unire occidente e oriente e anche le sue gesta solamente straordinarie e tutto questo è rimasto nella storia e ha influenzato i secoli di storia seguenti sarà bello essere il loro re l'eredità di alessandro magno sta innanzitutto nella sua stessa immagine mitica alessandro ha fatto un'impressione immensa il contemporanee ai poster è diventato un personaggio da favola nei racconti persiani turchi arabi e stato un modello per i cavalieri medievali che lo consideravano un precursore prima ancora è stato un modello per i tanti imperatori romani che hanno combattuto i party i sassanidi che hanno cercato di invadere l'oriente peraltro senza mai riuscirci in realtà poi però l'eredità vera storica di alessandro magno sta proprio nel fatto che dopo di lino per secoli il medio oriente è stato un mondo greco oggi noi ci pensiamo poco perché la siria la palestina l'egitto di pensiamo come paesi ma la ed è vero dopo l'invasione araba e dopo quattordici secoli di assimilazione gli resta poco di greco ma per molti secoli quello è stato un mondo greco i successori di adoc il sale uci di di siria itolo made egitto che arrivano fino a cleopatra sono dinastie greche che fondono alla cultura greca con quella dei popoli locali e così creano tutto un mondo dove si parla e si scrive in greco perché i vangeli sono scritti in greco gesù parlava in aramaico era ancora la lingua comune del vecchio impero persiano però in palestina i suoi tempi si poteva scrivere solo in greco insomma è merito di alessandro magno se i vangeli sono stati iscritti il greco [Musica] siamo arrivati alla fine di questo nostro lungo viaggio nel tempo nel quale abbiamo cercato di scoprire alessandro magno i momenti salienti della sua vita delle sue avventure quando alessandro morì la sua salma venne riportata con un corteo solenne fino ad alessandria d'egitto che era la città più importante cosa che più amata che aveva fondato e vennero nel tempo tanti imperatori e sovrani a cospetto di questo grande della storia eppure la cosa curiosa è che nessuno di noi oggi sa dove si trovi questa tomba diciamo il sito esatto si è perso nessuno ne ha più conoscenza sono stati fatti lo vedrete tante ipotesi su dove si trovi che fine abbia fatto noi non vogliamo entrare in questo ginepraio di ipotesi questo dedalo quello che sappiamo però che in antichità tutti sapevano dove si trovava la tomba di alessandro magno ad alessandria e sono giunti al suo cospetto augusto il primo imperatore romano ma anche poi adriano settimio severo caracalla e tutti volevano rendere omaggio a quello che è da sempre considerato forse il più grande condottiero dell'antichità nessun altro uomo è stato in grado di realizzare così tanto in un arco di tempo così breve nella sua morte prematura gli ha impedito di realizzare questo suo grande progetto questo impero universale che unisce occidente e oriente in effetti era un'idea visionaria ma questa idea ha elevato alessandro sopra tutti gli altri grandi della storia in effetti lui ha sognato per cambiare il mondo grazie per averci seguito buonanotte la roma scusami non va bene [Musica] ciao mi chiamo il paese [Musica] cosimo dai [Musica] profili si no [Applauso] [Musica]