L'omicidio di Giacomo Matteotti

Oct 1, 2024

Delitto Matteotti

Introduzione

  • Presentazione del tema: delitto Matteotti.
  • Riflessione sulla gratitudine e ingratitudine.
  • Importanza del contesto storico: cent'anni dal 1924.

Contesto storico

  • Mussolini in carica da un anno e mezzo.
  • Elezioni del 6 aprile 1924: il Fascismo emerge.
  • Introduzione del "listone Mussolini" che unisce diverse forze politiche.
  • Legge Acerbo: premio di maggioranza, controllo delle elezioni.

Giacomo Matteotti

  • Matteotti, deputato socialista del Partito Socialista Unitario (PSU).
  • Discorso del 30 maggio 1924 contro gli abusi delle elezioni.
  • Interruzioni e insulti durante il suo intervento in Parlamento.

Reazione a Matteotti

  • Reazioni di Mussolini e dei fascisti.
  • Mussolini definisce Matteotti un provocatore nel suo giornale, "Il Popolo d'Italia".
  • Il 10 giugno 1924, Matteotti scompare dopo essere uscito di casa.

Ricerca di Matteotti

  • La moglie si rivolge al partito socialista, non alla questura.
  • Filippo Turati esprime preoccupazione per la scomparsa di Matteotti.
  • Speculazioni sulla possibilità di un sequestro di persona.

Scomparsa e omicidio

  • Testimonianze oculari vedono Matteotti avvicinato e rapito.
  • L'auto utilizzata nel rapimento appartiene a Filippo Filippelli, il direttore del Corriere Italiano.
  • Cucina della ceca fascista: un gruppo di assassini con legami con il governo.

Riunione al Viminale

  • Riunione notturna tra i capi del governo: Aldo Finzi, Emilio De Bono, Cesarino Rossi e Giovanni Marinelli.
  • Preoccupazioni per le dichiarazioni di Dumini.
  • Discussione su come gestire la situazione.

Conseguenze dell'omicidio

  • Ritorno di Dumini in carcere e sue confessioni parziali.
  • Mussolini si distacca pubblicamente dai coinvolti.
  • Arresto e processo di Dumini e degli altri coinvolti.

Processo di Chieti

  • Farinacci come difensore dei colpevoli.
  • Dumini e Volpi condannati a 5 anni e 11 mesi.
  • Leggi fascistissime e trasformazione dello Stato italiano in una dittatura.

Epilogo

  • Fate dei protagonisti dopo il processo:
    • De Bono: carriera continua e fucilazione dopo la caduta di Mussolini.
    • Marinelli: premiato per il silenzio, poi fucilato.
    • Finzi: coinvolto nella Resistenza, fucilato alle Fosse Ardeatine.
    • Dumini: continua a ritagliarsi un posto nel regime, alla fine fucilato da inglesi.
    • Filippelli e Rossi, entrambi passano attraverso varie difficoltà.

Conclusione

  • Riflessione sull'eredità di Matteotti e sull'importanza della gratitudine nella storia italiana.