🪑

Evoluzione del design del mobile italiano

Mar 31, 2025

Modernizzazione dell'industria del mobile negli anni '50

Contesto storico

  • Anni '50: modernizzazione simile ai trasporti e all'elettrotecnica, ma con ritardo
  • Influenza dello stile di vita americano e produzione scandinava
  • L'importanza della tradizione italiana
  • Piccole aziende a conduzione familiare meccanizzano la produzione

Architetti e designer chiave

Gio Ponti

  • Prosegue la carriera dagli anni '20 e '30
  • Collaborazione con Cassina, progettando la sedia Superleggera
  • Superleggera: derivata dalla Chiavarina, leggera e resistente

Franco Albini

  • Progetta architetture e oggetti post-guerra
  • Cicognino per Poggi: tavolino versatile per spazi abitativi

Vico Magistretti

  • Sobrietà e semplicità nella forma
  • Sedia Carimate: reinterpretazione moderna di un modello tradizionale
  • Sedia Selene per Artemide: prima sedia in plastica stampata monoblocco

Fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglioni

  • Curiosità per comportamenti umani e oggetti esistenti
  • Mezzadro: sgabello con seduta di trattore e balestra
  • Collaborazioni con Flos: lampade Toio, Luminator e Lampadina

Marco Zanuso

  • Interesse per tecnologia e materiali
  • Poltroncina Lady per Arflex: innovativa imbottitura elastica

Aziende significative

Arflex

  • Fondata nel 1949 da ingegneri Pirelli
  • Innovazione in materiali come gommapiuma
  • Collaborazioni con Zanuso, BBPR, Albini ed Helg

Kartell

  • Fondata da Giulio Castelli, esperto di materiali polimerici
  • Applicazioni della plastica nel settore casalingo
  • Designer coinvolti: Anna Castelli Ferrieri, Joe Colombo, Marco Zanuso

Danese

  • Fondata da Bruno Danese e Jacqueline Vodoz
  • Contaminazione tra arte e prodotto
  • Collaborazioni con Bruno Munari ed Enzo Mari

Progetti iconici

Bruno Munari

  • Artista del secondo Futurismo
  • Posacenere Cubo e lampada Falkland per Danese

Enzo Mari

  • Partecipazione all'Arte Programmata
  • Contenitore Putrella, gioco 16 animali, calendario Timor

Conclusioni

  • Contributo alla nascita dell'estetica del prodotto italiano
  • Successo continuo con crisi e rinnovamenti negli anni '70