La Critica della Ragion Pura di Kant

Sep 14, 2024

Appunti sulla Critica della Ragion Pura di Kant

Introduzione

  • Prima lezione dedicata alla Critica della Ragion Pura.
  • Obiettivo di Kant: risolvere problemi di ordine conoscitivo.

Significato del Titolo

  • Critica: giudicare e valutare la ragione.
  • La ragione umana è portata al banco degli imputati:
    • La ragione interroga se stessa.
    • Valuta le possibilità conoscitive e i limiti della ragione.

Conoscenza secondo Kant

  • La conoscenza è un incontro tra:
    • Materiale empirico derivante dai sensi.
    • Strutture a priori della mente che elaborano l'esperienza.
  • La ragione non è solo empirica (empirismo) o pura (razionalismo cartesiano).

Strutture a Priori della Ragione

  • Pura: indica le strutture aprioristiche della ragione.
  • Analisi delle intuizioni pure, spazio e tempo, categorie e schemi mentali.
  • La mente umana ha una struttura che riceve e rielabora materiali empirici.

Obiettivo della Critica

  • Fondare una scienza vera, certa e universale.
  • Superare dogmatismi cartesiani e scetticismi empiristici (Hume).
  • Domande chiave:
    1. È possibile una matematica pura?
    2. È possibile una fisica pura?
    3. È possibile una metafisica pura?

Critica alla Metafisica

  • Metafisica: disciplina che va oltre l'esperienza.
  • Kant afferma che la metafisica non può essere considerata una scienza.
  • Propensione naturale alla metafisica, ma non come scienza.

Giudizi Sintetici A Priori

  • Interrogarsi sulla possibilità di giudizi sintetici a priori è fondamentale per la scienza.
  • Giudizi:
    • Analitici a priori: il predicato è contenuto nel soggetto (es. "un corpo è esteso").
    • Sintetici a priori: il predicato aggiunge qualcosa di nuovo al soggetto, indipendentemente dall'esperienza (es. "7 + 5 = 12").
    • Sintetici a posteriori: richiedono esperienza (es. "Caterina pesa 61 chili").

Conclusione

  • La scienza si basa su giudizi sintetici a priori.
  • La conoscenza umana è un incontro tra strutture a priori e materiale empirico.
  • Rivoluzione copernicana gnoseologica: il soggetto conoscente è al centro della conoscenza, non l'oggetto.
  • La mente umana rielabora i dati sensibili attraverso le categorie a priori.