Bentornati sulla playlist di neuroscienza. Dopo le prime quattro lezioni in cui abbiamo visto le basi cellulari su cui si basa appunto il nostro sistema nervoso e nella quarta lezione abbiamo visto anche come viene trasmesso l'impulso nervoso, oggi andiamo a vedere cosa succede alla fine dell'assone e quindi come questo segnale viene trasmesso da neurone a neurone. In poche parole, quindi, andiamo a parlare di sinapsi.
Dobbiamo ovviamente iniziare dicendo che cos'è una sinapsi. Allora, innanzitutto, la sinapsi è la struttura di connessione tra il terminale assonico, quindi la fine di un assone di un neurone, e l'inizio di un altro neurone. Solitamente quest'altro neurone può andare a contattare il terminale assonico tramite un dendrite. è anche vero che però non per forza L'elemento che si trova a valle della sinapsi deve essere un altro neurone.
Potrebbe anche essere, ad esempio, una cellula effettrice, cioè che effettua un movimento come un muscolo, o anche una ghiandola. Noi però andiamo in questo momento a vedere la situazione più semplice, e quindi il collegamento tra neurone e neurone. Quindi se volessimo semplificare che cos'è la sinapsi, la sinapsi è semplicemente il punto di collegamento tra un neurone 1 e un neurone 2, che vengono chiamati rispettivamente neurone presinaptico, quello che si trova a monte della sinapsi, e neurone postsinaptico, quello che si trova a valle della sinapsi, quindi quello che riceve il segnale. E qui infatti troviamo un bel neurone. Vedete, con i dendriti riceve il segnale, poi c'è il corpo cellulare, chiamato anche soma, che serve alla vita del neurone stesso, e poi abbiamo questo lungo ramo, che è l'assone, che trasporta il segnale via del neurone verso il neurone successivo.
Ora abbiamo visto nella lezione precedente riguardante i neuroni che non tutti i neuroni hanno questa struttura, ma soprattutto possono esistere anche altri tipi di sinapsi che andremo probabilmente a trattare in qualche lezione più avanti quando andremo appunto ad affrontare in maniera un pochino più precisa alcuni tipi di sinapsi. Abbiamo quindi detto che la sinapsi è il punto di collegamento tra un neurone e l'altro. Questo punto di collegamento è effettuato da quelli che vengono chiamati terminali sinaptici o anche bottoncini sinaptici e quindi questa specie di prolungamenti un po' allargati del terminale assonico che va a contattare il bottoncino sinaptico del terminale dendritico del neurone successivo. Lo vediamo qua ben cerchiato.
E ora addentriamoci e possiamo quindi dire che esistono due tipi di sinapsi. Le sinapsi elettriche, che sono delle giunzioni tra cellule, quindi sono delle giunzioni vere e proprie, in cui il potenziale d'azione, cioè sostanzialmente la corrente elettrica, si trasferisce direttamente dalla cellula 1 alla cellula 2. Queste sinapsi non sono molto comuni, però sono tipiche del cuore dell'apparato digerente. Nel cervello ce ne sono veramente poche, sono molto rare, se ne stanno scoprendo sempre di più, però principalmente nel cervello troviamo invece il secondo tipo di sinapsi, e cioè le sinapsi chimiche, che sono le più diffuse e funzionano grazie alla presenza di alcune molecoline chiamate neurotrasmettitori.
Cosa sono questi neurotrasmettitori? Sono delle molecoline che possono avere origine amminoacidica, proteica. o anche lipidica, e sono sostanzialmente dei segnalatori. Cioè quando viene emesso un neurotrasmettitore vuol dire che è stato mandato un segnalatore che va a segnalare alla cellula post-sinaptica qualcosa. Andremo poi ad approfondire il tutto quando parleremo dei neurotrasmettitori.
Quindi vediamo appunto a sinistra l'immagine della sinapsi elettrica, vediamo come le cellule in effetti sono strettamente connesse, Vediamo il neurone presinaptico, il neurone... 1, io lo chiamerò neurone 1 per semplificare un po' il discorso, il neurone 1 che si connette strettamente con queste giunzioni che si chiamano giunzioni gap alla cellula 2, al neurone 2. Vediamo appunto come ci sia una connessione diretta tra i citoplasmi della cellula 1 e della cellula 2, e cioè in poche parole le sostanze possono passare indisturbate da qua a qua. Di conseguenza questa è una sinapsi in cui il segnale elettrico può passare in maniera indiscriminata dalla cellula 1 alla cellula 2. E attenzione, vedremo tra poco che può passare anche in maniera bidirezionale, quindi dalla 2 alla 1, ma questo lo vediamo tra un attimo. Passando invece a vedere molto velocemente le sinapsi chimiche, e di questo vi anticipo già che farò un video completamente dedicato alle sinapsi chimiche perché sono importantissime e come già detto sono le più diffuse, sono anche molto complesse e infatti vediamo che il passaggio del segnale dell'impulso nervoso dalla cellula 1 alla cellula 2 avviene con un intermedio chimico.
Cosa vuol dire? Vuol dire che il segnale arriva al terminale sinaptico. Il terminale sinaptico ha queste vesicoline contenenti i neurotrasmettitori, quindi questi segnalatori, queste molecoline segnale, che quando ricevono appunto l'impulso vengono rilasciate in questo spazio, chiamato spazio intersinaptico.
Vediamo quindi che la principale differenza tra le sinapsi elettriche e quelle chimiche è il fatto che la cellula 1 e la cellula 2 in quelle elettriche sono strettamente connesse. appiccicate l'una all'altra. In quelle chimiche invece sono separate da uno spazio che viene chiamato spazio intersinaptico.
In questo spazio vengono rilasciati i neurotrasmettitori, e cioè queste molecoline che vanno a dire un qualcosa alla cellula che si trova a valle della sinapsi. E infatti vediamo sulla cellula post-sinaptica che ci sono delle altre proteine, che in questo caso sono dei recettori. che recepiscono il neurotrasmettitore, perché ovviamente se una cellula manda un segnale, dall'altra parte ci deve essere il metodo per capire quel segnale, per leggere quel segnale, se no l'impulso non può ripartire. E quindi abbiamo che nella cellula che effettua sinapsi elettrica il segnale arriva alla cellula 1 e passa direttamente alla cellula 2 e il segnale elettrico continua, l'impulso nervoso continua il suo viaggio, mentre invece nella sinapsi chimica abbiamo che l'impulso nervoso arriva al terminale della cellula 1 viene rilasciato il neurotrasmettitore che venendo recepito dalla cellula 2 fa ripartire il segnale quindi anche in questo caso il segnale arriva e riparte però la trasmissione avviene in maniera abbastanza diversa ma andiamo a vedere però le differenze vere e proprie quindi tra le sinapsi elettriche e chimiche cos'è che effettivamente cambia Dov'è che sono meglio alcune o sono meglio le altre?
Ecco, le caratteristiche delle sinapsi elettriche sono che, prima di tutto, sono più veloci. E cioè abbiamo un passaggio diretto, dal neurone 1 al neurone 2, degli ioni. Ricordiamoci che gli ioni, cioè queste molecole o atomini carichi, sono esattamente quelli che fanno passare la corrente elettrica, il segnale nervoso.
Abbiamo poi che sono bidirezionali, perché non avendo un modo per andare a determinare qual è il neurone 1 e il neurone 2, il segnale ovviamente, essendo che i citoplasmi sono strettamente connessi, il segnale può passare dal neurone 1 al neurone 2 ma anche viceversa, quindi sono bidirezionali. Inoltre sono poco modulabili perché non si riesce ad andare a modulare in maniera molto fine, molto sofisticata, quel passaggio di ioni da un citoplasma all'altro citoplasma che avviene invece in maniera molto veloce. Le sinapsi chimiche a loro volta invece Sono più lente perché ovviamente il segnale arriva, poi deve essere rilasciato al neurotrasmettitore, che deve essere recepito e il segnale poi deve ripartire. Sono unidirezionali perché qua abbiamo per forza una cellula presinaptica che rilascia il neurotrasmettitore e una cellula postsinaptica che invece non rilascia il neurotrasmettitore ma lo recepisce. E quindi abbiamo una direzionalità dell'impulso.
E soprattutto sono ben modulabili. e cioè questa lentezza, perché uno dice vabbè ma sono più lente, perché sono le più comuni nel nostro cervello ad esempio, perché questa lentezza permette una maggior modulabilità, e cioè noi riusciamo a andarla a regolare in maniera molto più fine. E qua vediamo un'altra bella immagine delle sinapsi elettriche, come vediamo le cellule sono strettamente connesse da queste giunzioni gap che mettono in comunicazione i due citoplasmi, e gli ioni Grazie.
che fanno passare appunto il segnale elettrico, quindi l'impulso nervoso, possono passare in maniera molto semplice dal citoplasma del neurone presinaptico a quello del neurone postsinaptico. Qua però dovremmo mettere una doppia freccia perché in effetti possono fare anche la strada inversa. Abbiamo invece qua a destra come avviene effettivamente una sinapsi chimica.
Ci sono queste vescicole contenenti il neurotrasmettitore che quando arriva il segnale, l'impulso nervoso, vengono rilasciate nello spazio intersinaptico. Dall'altra parte, cioè a valle della sinapsi, ci sarà il neurone post-sinaptico che con i suoi recettori sarà in grado di recepire il neurotrasmettitore e far entrare determinati ioni per far ripartire il segnale elettrico. Infatti il neurotrasmettitore si lega a dei recettori specifici, questi recettori tendenzialmente sono proteine, proteine canale tra l'altro, presenti sulla membrana del neurone post-sinaptico e se ci fossero dei dubbi su come è fatta una membrana plasmatica e come vengono integrate le proteine transmembrane in questo caso. Vi lascio nelle schede la video-lezione riguardante proprio la membrana cellulare.
Comunque, la ricezione del neurotrasmettitore determina quindi la trasmissione dell'impulso nervoso. Ecco, sappiate che questo tipo di sinapsi, quelle chimiche, su quelle lettere che ci fermiamo qua, su quelle chimiche invece che c'è molto di più da dire, dedicherò tutta la prossima lezione. Quindi la lezione numero 6 sarà sulle sinapsi chimiche. Bene, noi invece ci fermiamo qua, per questa lezione è tutto.
io vi invito ad iscrivervi per vedere tutte le prossime lezioni e lasciare un like se vi è stato utile questo video. Io vi saluto e vi do appuntamento alla prossima lezione.