benvenuti a tutti i ragazzi oggi parliamo della malnutrizione e delle patologie ad essa correlate cerchiamo innanzitutto di capire che cos'è la malnutrizione si definisce malnutrizione uno squilibrio tra la quantità di cibo e nutrienti necessari all'organismo e la quantità effettivamente assunta questo squilibrio è più frequentemente associato a scarso nutrimento ma può anche essere dovuto ad un eccessivo apporto nutrizionale esistono vari tipi di malnutrizione la malnutrizione da carenza proteica la malnutrizione da carenza vitaminica quella da insufficiente apporto di minerale e infine l'alterazione del metabolismo lipidico definiamo carenza proteica quando le proteine assunte con il cibo non sono sufficienti a coprire il fabbisogno dell'individuo le carenze alimentari vengono suddivise in sottonutrizione e malnutrizione quando parliamo di sottonutrizione intendiamo la vera e propria mancanza di cibo ossia che non soddisfa in alcun modo nel fabbisogno calorico né quello biologico quando parliamo di malnutrizione invece intendiamo una situazione meno grave della sottonutrizione ma che comunque è capace di creare seri danni al nostro organismo in questo caso abbiamo insufficiente apporto calorico ma in moto non equilibrato dal punto di vista dell'alimentazione per il bambino ad esempio vediamo che la carenza proteica rallenta la crescita in quanto le proteine hanno funzione plastica e di accrescimento è necessario quindi affinché il bambino cresca bene a livello di ossa e muscoli un buon apporto di proteine nell'alimentazione della tool che invece la carenza proteica provoca atrofia muscolare ed edema da fame la cospicua riduzione del patrimonio pro ti dico del sangue porta l'acqua non essere più trattenuta nel torrente circolatorio sfugge nei compartimenti extra vasali e si accumula negli spazi e sottocutanei nell'alimentazione dell'anziano invece la carenza proteica causa difficoltà nella ricostruzione di cellule e tessuti parliamo adesso della malnutrizione da carenza vitaminica le vitamine sono costituenti molto importanti dei nutrienti in quanto sono essenziali per la vita il benessere dell'organismo le distinguiamo il liposolubili e idrosolubili liposolubili quando vengono sciolte nei lipidi e sono solitamente le vitamine layla layla di e la k quando parliamo di vitamine idrosolubili vuol dire che vengono sciolte nell'acqua che sono la b la c e la pipì può capitare che vi siano situazioni in cui l'apporto vitaminico non è pienamente soddisfatto e le cause possono essere molteplici e complesse tra le prime è necessario valutare attentamente i processi di lavorazione conservazione e cottura del cibo in quanto sappiamo che le vitamine possono essere facilmente distrutte dalla cottura e da metodi di conservazione particolari come ad esempio la liofilizzazione e il congelamento ma anche con il deterioramento del cibo stesso o attraverso la manipolazione dei cibi non dimentichiamo poi che alcuni farmaci o un'assunzione scorretta di vitamina può dar luogo ad ipovitaminosi detto ciò dobbiamo ricordare che le vitamine idrosolubili vengono facilmente eliminate attraverso sudore e descrizioni organiche in alcuni alimenti freschi poi come ad esempio la verdura e più precisamente le verdure a foglia come l'insalata gli spinaci o il cavolo la vitamina c presente all'interno spesso è legata come as corbino geno e difficilmente l'uomo riesce ad assorbirla sicuramente optare per un'alimentazione ricca di frutta e verdura va bene ma non dimentichiamoci che per incrementare correttamente tutte le vitamine e necessario mantenere la propria alimentazione il più flessibile possibile e quindi pienamente consegnata la dieta mediterranea infine dobbiamo ricordare che i segni clinici di una carenza vitaminica sono il risultato finale di una catena di reazione all'inizio abbiamo l'impoverimento della riserva vitaminica nell'organismo la lesione metabolica a livello cellulare infine i sintomi clinici di credenza che cos'è quindi che può causare effettivamente un insufficienza vitaminica vediamo quali sono la mancanza di alimenti imputabili a mani e alimentari come ad esempio l'anoressia le malattie croniche la perdita nella conservazione di cibi oppure l'apatia e altre poi abbiamo lo scarso assorbimento dovuto a disturbi e patologie l'aumento del fabbisogno nel caso di gravidanza attività fisica infezioni in corso o farmacoterapia e poi l'eccessiva perdita di vitamina dovute ad eccessiva sudorazione diuresi o allattamento vediamo ora quali sono le principali funzioni e possibili disturbi correlati alla carenza delle singole vitamina a vitamina del tirolo svolge funzione specifica nel processo della visione i segni distintivi della carenza di questa vitamina sono a carico dell'occhio con effetti sia sulla retina che provoca difficoltà nella visione notturna sia a carico della regione anteriore vitamina b1 detta anche tiamina è presente in moltissimi alimenti in realtà la sua carenze dovuta all'eccesso nel consumo di alcol che impedisce l'assorbimento negli alcolisti provoca una sindrome atassica progressiva ossia un cambiamento a livello genetico che provano a serie di disturbi a livello del sistema nervoso vitamina b2 riboflavina e necessaria per la produzione di energia la sua carenza è sempre legata ad ipovitaminosi generalizzata vitamina pp detta anche acido nicotinico la sua carenza porta la pellagra che si sviluppa con dermatite diarrea e demenza vitamina b12 la sua carenza è molto rara perché presente in moltissimi alimenti sia di origine vegetale che animale vitamina c acido ascorbico la sua carenza determina lo scorbuto che sindromi caratterizzate da emorragie multiple e fondamentale nella dieta dell'anziano di fumatori della tante accelera la guarigione di numerose malattie vitamina d anti rachitica è necessaria per la struttura ossea e la calcificazione la sua carenza determina rachitismo nei bambini mentre negli anziani osteomalacia aiuta a contrastare l'osteoporosi vitamina e tocoferolo e un potente antiossidante ed esercita un'azione di risparmio sulla vitamina e sugli acidi grassi polinsaturi le sindromi carenziali sono state evidenziate più che altro nei bambini nati prematuramente allattati artificialmente e affetti da disturbo di assorbimento nel ip di vitamina a antiemorragica è molto difficile avere carenza di questa vitamina ma è stata evidenziata più che altro nei bambini subito dopo la nascita quando le riserve di origine materna iniziano a scarseggiare e la flora intestinale del bambino non è ancora in grado di produrla parliamo ora della malnutrizione del sufficiente apporto di minerali le carenze di minerali e di ioni si accompagnano fenomeni che possono essere generici o specifici quelli generici sono correlati a quadri patologici in cui si evidenziano modificazioni della pressione osmotica delle cellule e dei tessuti e alterazioni dell'equilibrio idrosalino idrico dell'organismo le alterazioni specifiche invece sono quelle esercitate in modo specifico da un particolare gene vediamo nello specifico il ferro è costituente fondamentale dell'emoglobina e della mioglobina viene recuperato nel catabolismo di globuli rossi e attraverso l'integrazione con l'alimentazione le sue carenze solitamente sono determinate da un anomalo malassorbimento che va a creare anemia le donne in gravidanza o con mestruazioni abbondanti possono soffrirne il fluoro è un fattore importantissimo per la carie dentarie la sua carenza provoca decalcificazione dentaria e ossa il calcio la sua carenza è strettamente correlata alla quantità di fosforo e vitamina d causa rachitismo predisposizione alle carie dentarie e alle malattie infettive è possibile riscontrarla anche nell'anziano per una questione di malassorbimento dovuto alla diminuzione di ormoni nel sesso femminile e a bassi livelli di vitamina d e il fosforo elemento di primaria importanza sia per la funzione plastica per la per la partecipazione il processo di generazione dell'energia atp a di nina trifosfato insieme al calcio rappresenta uno dei più importanti costituenti dell'osso le sue carenze sono molto rare il potassio la carenza di questo elemento ha ripercussioni sull'equilibrio acido base perché aumenta l'acidità nelle urine la funzionalità cardiaca e la funzionalità nervosa e muscolare parliamo ora dell'alterazione del metabolismo lipidico ogni alimento fornisce diverse quantità di energia e quindi di differente valore calorico energetico gli alimenti ricchi di grasso hanno un contenuto calorico più alto mentre i vegetali freschi ricchi di acqua e fibre hanno un contenuto calorico più basso i lipidi di piante grasse costituiscono una parte essenziale della dieta indispensabile a qualsiasi età le funzioni principali sono fonte di energia trasporto delle vitamine liposolubili cioè la lai la b e la cappa regolano il metabolismo del colesterolo e contribuiscono a dare sapore al cibo e senso di sazietà un consumo eccessivo di grassi però porta modificazioni nel trasporto nel metabolismo di limiti ed è molto pericoloso per l'organismo perché porta nel torrente ematico ossia nel sangue maggiore quantità di grassi in questa forma vivremo alti livelli di colesterolo e di trigliceridi il rischio sta nel deposito sulle pareti dei vasi sanguigni che va a provocare la riduzione del tempo di coagulazione del sangue e le manifestazioni aterosclerotiche precoci inoltre un eccessivo aumento dei lipidi nella dieta vado aumentare la colesterolemia il colesterolo e il maggior responsabile di disturbi coronarici cardiaci e di l'aterosclerosi in quanto elevati livelli di colesterolo nel sangue favoriscono la formazione di placche e conseguentemente il restringimento dei vasi la formazione di processi patologici quali ischemiche cardiache e cerebrali per ovviare a ciò è necessario seguire alcune accortezze sostituire i grassi saturi con quelli insaturi ciò significa sostituire i grassi di origine animale con quelli di origine vegetale possibilmente spremuti a freddo che aiutano a rallentare il deposito di limiti sulle pareti dei vasi sanguigni poi è necessario fare attività fisica almeno un'ora al giorno ridurre le quantità di sali negli alimenti ridurre fumo e alcol e seguire il più possibile una dieta bilanciata l'obesità con il termine obesità si intende una condizione caratterizzata da eccesso di tessuto adiposo rispetto alla massa magra ossia quando l'indice di massa corporea chiamato imc superiore a 29 fondamentalmente l'obesità dipende da uno squilibrio tra l'apporto calorico e il consumo energetico le cause possono essere o visitata eccesso di alimentazione obesità dovuto ad una costituzione tendente allo scarso consumo energetico oppure obesità in doc riina molto rara che ha dovuta ad alterazioni dell'equilibrio ormonale quando parliamo di obesità infantile invece parliamo di un problema di rilevanza sociale che in italia colpisce solitamente un bambino su quattro le cause sono riconducibili come per l'adulto ad un consumo protratto di troppe calorie rispetto al suo consumo è importante e correggere sin da subito le abitudini alimentari affinché non si trasformino in adulti obesi vediamo di elencare gli errori più frequenti saltare la prima colazione colazione sbilanciata oppure non adeguata o sia troppo ricca di grassi merenda abbondante quindi con troppi zuccheri a metà mattinata non consumare frutta e verdura giornalmente consumare troppe bevande zuccherine o gassate non fare alcun tipo di attività fisica e c'è la tendenza ad una vita sedentaria esso attaccato al computer o alla televisione le conseguenze correlate all'obesità possono essere ricondotte a un elevato tasso di mortalità dovuto disturbi cardiaci alla comparsa di diabete mellito o di tipo 2 disturbi digestivi emorragie cerebrali dispone a o sonnolenza per ipoventilazione al violare artosi vene varicose e l'ipertensione vediamo ora come possiamo prevenire e ridurre l'obesità come abbiamo già detto è importante prevenire l'obesità sin dall'infanzia con attività tese a sviluppare nel bambino un adeguato rapporto con il cibo e con il proprio corpo se fosse necessario è possibile usufruire di programmi di educazione alimentari presso strutture adeguate e consultori familiari detto ciò una volta instaurata una condizione di obesità nell'adulto o nel bambino è necessario farvi fronte con una terapia adeguata che solitamente si basa sulla motivazione del paziente a ridurre il proprio peso corporeo sul seguire una dieta individualizzata e sul supporto psicologico il supporto psicologico è da considerarsi necessario sia per l'adulto che per il bambino in quanto spesso l'obesità è correlata a problematiche legate alla sfera emotiva e familiare il cibo per il soggetto obeso richiama il desiderio di legami dipendenza rappresenta l'oggetto del contendere e diventa quindi l'interesse principale del soggetto rispetto a un insufficiente maturazione della personalità attenzione però può anche essere legata ad una forma di depressione e stress riconducibili sempre all'ambiente familiare o all'ambiente lavorativo solitamente nel soggetto mese si riscontrano più caratteristiche di questo tipo vediamo quali sono il piacere per il cibo la mancanza di controllo sulle quantità assunte l'assenza di malessere psicologico legato all'assunzione degli alimenti e stesse spiluccare piccole quantità di cibo soprattutto dolce grassi durante una buona parte della giornata abbuffate episodi che accompagnate poi da perdita di controllo eseguite da depressione dell'umore abitudini alimentari legate alla cultura d'appartenenza come ad esempio può essere quella del fast food tipica degli stati uniti la terapia per il soggetto peso deve avvenire sempre sotto stretto controllo medico specialistico e non deve essere mai intesa solo come una rilevante perdita di peso ma semmai come una correzione dello stile delle abitudini alimentari infine ricordiamo che in alcuni casi viene proposto l'intervento chirurgico che può essere di diverse forme parliamo ora di anoressia e bulimia l'anoressia e la bulimia sono due patologie che fanno sempre parte di disturbi alimentari portano a chi ne è affetto donne in primis a vivere con l'ossessione del cibo del peso e dell'immagine estetica sono patologie che partono sempre da un disagio psicologico si parla quindi di bulimia nervosa e anoressia nervosa quando parliamo di anoressia nervosa indichiamo generalmente una persona con caratteristiche perfezionisti che e competitive portata a voler essere la migliore in tutto solitamente il genere femminile ad essere colpito da questa patologia e più specificamente gli adolescenti il comportamento tipico è quello maniacale difatti si riscontrano il controllo e l'assunzione delle calorie il controllo del peso corporeo ed corporeo giornalmente sono molto attente a ciò che mangiano la masticazione e lenta per prolungare i tempi di permanenza a tavola selezionano le parti da ingerire e quelle da scartare nascondere il cibo che non mangiano disturbi e percettivi nell'immagine corporea che consistono in un termine una totale dissociazione fra l'aspetto fisico reale e la percezione disturbi cognitivi sintomi ossessivo compulsivi e forbici cioè il soggetto è interessato solo al suo rapporto con il cibo e dai mezzi per ottenere ciò che vuole infine disturbi dell'affettività le caratteristiche sono basate su tristezza di ossessione dei sensi di colpa e disgusto per il proprio corpo fondamentalmente l'anoressica vuole vedere il peso del proprio corpo calato perché la ritiene una fonte di gratificazione a una distorta immagine di sé ed ha un pessimo rapporto con lo specchio si mette spesso le dita in gola per vomitare e altrettanto spesso utilizza lassativi e diuretici vediamo ora quali sono le conseguenze più comuni il calare del pannicolo adiposo le fa soffrire di amenorrea ossia assenza di mestruazioni e regressione di caratteri sessuali femminili a caso di danni al sistema endocrino ricordiamo però che l'anoressia sia più comune alle donne però può avvenire anche negli uomini in questo caso una forma di amenorrea se scatena nell'uomo come impotenza i soggetti hanno resti c quindi soffrono di osteoporosi calo della massa muscolare disturbi gastroenterici cute secca e squamosa abbassamento della temperatura corporea cioè ipotermia e abbassamento della pressione arteriosa le cause più frequenti di morte sono l'ipotermia infezioni a carico dell'apparato respiratorio e il suicidio dovuto alla depressione nella sfera psicologica invece troviamo l'ansia la bassa autostima e la depressione per diagnosticare un anoressia nervosa occorre la presenza contemporanea di alcuni sintomi caratteristici ossia la dieta che aumenta l'insoddisfazione per l'aspetto del proprio corpo la paura di recuperare il peso perduto a fronte di una forte denutrizione la dieta che porta all'isolamento sociale l'amenorrea vomito autoindotto abuso di lassativi diuretici o en anoressizzanti persistenti problemi sessuali che spesso sono già presenti all'esordio della sintomatologia l'anoressia può avere un decorso cronico senza fasi di remissione e talvolta il disturbo si sovrappone al abuso o dipendenza dall'alcol che rende ovviamente più difficile il controllo di questi soggetti parliamo ora della bulimia nervosa quando parliamo di bulimia nervosa dobbiamo ricordare che esse una variante dell'anoressia i bulimici si comportano esattamente come gli anoressici con la differenza che quest'ultimi rifiutano quasi completamente il cibo i soggetti bulimici hanno un forte desiderio di mangiare con voracità una gran quantità di cibo accompagnata però dal forte paura di ingrassare esattamente come gli anoressici per ovviare all'aumento di peso fanno ricorso a metodi di compenso come il vomito autoindotto l'uso di lassativi diuretici e digiuni nei periodi di abbuffate di cibo questi soggetti consumano facilmente cibi ad alto potenziale calorico come ad esempio i gelati e dolci le patatine caramelle bevande gassate eccetera fino ad ingerire anche quantità tv di circa 3.500 calor in un solo giorno sebbene esistano soggetti bulimici magri non si riscontra mai alcuna sorta di deperimento solitamente il peso rimane costante o leggermente in sovrappeso difficilmente un soggetto bulimico soffre di amenorrea proprio perché il calo corporeo non è mai così grave da indurre l'organismo a bloccare le mestruazioni nella sua sfera psicologica troviano la depressione irritabilità sbalzi di umore il repentino autostima influenzata dalle forme del corpo e dal peso quando invece parliamo dei capi dei danni causati dalla bulimia vediamo squilibri dr salini danni alle gengive e ai denti a causa di vomito autoindotto alterazioni della mucosa esofagea è comunque necessario per tutte queste tre tipologie porre i soggetti ad una rieducazione alimentare ad un percorso psicologico che gli aiuti a trovare le cause ea risolverle e ad attuare un percorso eventualmente in strutture specializzate per la remissione di sintomi e la riabilitazione