Concetto politico importante, spesso associato a ditatture oppressive.
Indica regimi che controllano ogni aspetto della vita dei cittadini.
Riferimenti storici:
Germania di Hitler
Unione Sovietica di Stalin
Origine del Termine
Non coniato per Hitler o Stalin, ma per Mussolini.
Giovanni Amendola, primo a usarlo dopo la marcia su Roma.
Sosteneva che il fascismo volesse monopolizzare il potere.
Definizione accettata anche da leader antifascisti come Don Luigi Sturzo e Lelio Basso.
Accettazione del Fascismo
Nel 1925, dopo il delitto Matteotti, Mussolini accetta l'etichetta di regime totalitario.
Giovanni Gentile: "Per il fascista, tutto è nello Stato, e al di fuori dello Stato non c'è nulla che valga la pena".
Totalitarismo e Oppressione
Totalitarismo in Italia: presenza del partito fascista ovunque, controllo sulla società.
Contraddizione: mentre Mussolini cercava di costruire un regime totalitario, elementi come la monarchia e la Chiesa Cattolica mantenevano una certa indipendenza.
Differenze tra Regimi Totalitari
Fascismo vs. Comunismo:
Trotsky nel 1936 definisce l'Unione Sovietica di Stalin come un esempio di totalitarismo.
Hannah Arendt distingue tra fascismo e totalitarismo, relegando il primo a un'altra categoria.
Elementi Comuni e Differenze
Elementi comuni:
Campi di concentramento, polizia segreta, arresti arbitrari.
Differenze ideologiche:
Nazismo fondato su una concezione razziale (popolo eletto vs. subumani).
L'Unione Sovietica non presenta una simile ideologia razziale.
Riflessione finale
L'uso del termine "totalitarismo" non deve semplificare la complessità dei diversi regimi.
È errato considerare fascismo e comunismo come intercambiabili; le loro differenze storiche e ideologiche sono significative.