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Storia dei Sindacati nel Fascismo

Oct 21, 2024

Scioperi e Sindacati: Storia e Contesto nel Periodo Fascista

Introduzione ai Sindacati

  • Definizione: Associazioni libere per tutelare i lavoratori, soggetti considerati contrattualmente deboli.
  • Ruolo: Dialogano con i vertici aziendali o il governo per sostenere il lavoratore.
  • Costituzione Italiana: Articoli 39 e 40 tutelano i sindacati e il diritto di sciopero.

Storia dei Sindacati

  • Età Medievale: Esistenza di arti maggiori e minori, con statuti propri.
  • Fine ‘700 e Inizio ‘800: Nascita delle trade unions nel mondo anglosassone per tutelare i lavoratori nel sistema di fabbrica.

Sviluppo dei Sindacati in Italia

  • Fine '800 e Inizio '900: Nascita delle sigle sindacali come CGIL, CISL, UIL e associazioni dei datori di lavoro (Confindustria, Confartigianato, ecc.)
  • Libertà Sindacale: Riconosciuta e tutelata dalla Costituzione Italiana.

Articoli della Costituzione

  • Articolo 39: Libertà organizzativa, registrazione dei sindacati, ordinamento interno democratico.
  • Articolo 40: Diritto di sciopero regolato dalle leggi.
  • Temi chiave: Libertà, democrazia interna, rappresentanza e diritto di sciopero.

Periodo Fascista

  • Leggi Fascistissime (Legge 563 del 1926):
    • Abolizione del diritto di sciopero.
    • Legalizzazione solo dei sindacati fascisti.
    • Una sola associazione sindacale per categoria.
    • Divieto di rappresentanza sindacale per i dipendenti statali.
  • Codice Penale Rocco (1930):
    • Articoli 502 e 508 considerano sciopero, chiusura delle industrie e occupazione aziendale come delitti contro l'economia pubblica.