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Il Motore Asincrono

Come funziona un motore asincrono? il motore asincrono trifase o motore a induzione è un motore elettrico in corrente alternata in cui la velocità angolare del rotore è inferiore alla velocità di rotazione del campo magnetico generato dagli avvolgimenti dello statore sin dal 1885 l'italiano galileo ferraris aveva dimostrato che due bobine fisse ortogonali e percorse da correnti alternate della stessa frequenza e sfasate di 90 gradi generano un campo magnetico rotante arrivando a pubblicare nel 1888 i risultati dei suoi esperimenti ma e nell'autunno del 1887 che il fisico serbo nikola tesla dopo aver intensificato il lavoro ingegneristico sul motore induzione nei depositi alle richieste di brevetto i motori asincroni trifase possono essere considerati tra le macchine elettriche più affidabili poiché svolgono la loro funzione per molti anni con interventi di manutenzione assai ridotti JAES nel suo catalogo è in grado di fornire molte tipologie di motori asincroni oggi circa il 90 per cento dei motori industriali è costituito dai motori asincroni ma proviamo a vedere nel dettaglio il meccanismo di funzionamento interno di questi motori il motore induzione costituito da due parti principali lo stato re il rotore lo stato re è fondamentalmente un avvolgimento a tre bobine alimentato in corrente alternata trifase ogni avvolgimento passa attraverso le fessure dello stato re che sono realizzate impilando sottili lamine di acciaio ad alta permeabilità magnetica all'interno di una struttura in acciaio o chissà lo scorrimento della corrente trifase attraverso questi avvolgimenti causa la formazione di quello che galileo ferraris aveva già scoperto nel lontano 1885 ovvero un campo magnetico rotante è appunto questo campo magnetico rotante acronimo inglese rmf rotating magnetic field che causa la rotazione del rotore per capire come viene generato il campo magnetico rotante e le sue proprietà prendiamo come esempio una versione semplificata di un avvolgimento stato rico questo avvolgimento è costituito da tre bobine disposti a 120 gradi l'una dall'altra un cavo lungo il quale scorre della corrente elettrica genera un campo magnetico attorno ad esso quando una potenza trifase viene applicata questa speciale disposizione di bovine il campo magnetico verrà generato in un preciso istante come mostrato seguendo le variazioni della corrente alternata il campo magnetico assumerà diversi orientamenti e modulo se confrontiamo queste tre istanze possiamo notare che è come se rappresentassero la sequenza di rotazione di un campo magnetico forza uniforme la velocità di rotazione del campo magnetico è nota come velocità sincrona supponiamo adesso che si metta un conduttore chiuso all'interno del campo magnetico rotante secondo la legge di faraday poiché sia un campo elettromagnetico variabile in un circuito chiuso si creda sul conduttore una corrente indotta possiamo quindi dire che il campo magnetico rotante in dura una corrente nella spina quindi la situazione che si ottiene è un anello soggetto corrente indotta situato nel campo magnetico come avevamo potuto osservare nel nostro esperimento sulla dimostrazione della forza di lorenz il filo di stagno percorse dalla corrente elettrica immerso in un campo magnetico subiva una forza perpendicolare al movimento delle cariche che lo faceva ruotare anche in questo caso una forza elettromagnetica sarà prodotta sull'anello il rotore ad esso collegato inizierà dunque a ruotare lo stesso fenomeno si verifica anche all'interno di un motore induzione qui invece di una semplice espira viene utilizzato un motore a gabbia di scoiattolo anche qui la corrente alternata trifase che passa attraverso lo stato ne produce un campo magnetico rotante come nel caso precedente la corrente verrà indotta nelle barre della gabbia di scoiattolo che essendo in corto circuito dagli anelli di estremità permettono la rotazione del rotore ecco perché questo motore chiamato motore induzione l'elettricità indotta sul rotore grazie all'induzione elettromagnetica e non dalla connessione elettrica diretta per favorire tal induzione elettromagnetica degli strati di lamine in ferro sono racchiuse all'interno del rotore queste lamine sottili di materiale ferromagnetico favoriscono l'induzione magnetica limitando al minimo le correnti parassite possiamo intuire che il motore induzione un grande vantaggio è per natura autoavviante ovvero sviluppa spontaneamente ed automaticamente variando la propria velocità una coppia motrice atta controbilanciare la coppia resistente applicata l'albero motore determinando un funzionamento stabile in questa animazione vediamo che sia il campo magnetico che rotore stanno ruotando ma a quale velocità voterà rotore per ottenere la risposta a questa domanda dobbiamo prendere in considerazione diversi casi consideriamo il caso in cui la velocità del rotore sia uguale a quella del campo magnetico dato che il campo magnetico le spire ruotano la stessa velocità il campo magnetico non viene mai sezionato dalle spire e quindi la forza di lawrence è nulla questo si traduce in una coppia nulla sulla barra del rotore il rotore rallenterà gradualmente mentre rallenta il campo magnetico verrà selezionato dalle spire e quindi la corrente e le forze indotte aumenteranno di nuovo il dottore dunque aumenterà la velocità in breve il rotore non sarà mai in grado di raggiungere la velocità del campo magnetico ruota una velocità specifica leggermente inferiore alla velocità sincrona la differenza tra la velocità sincrona e quella del rotore è nota come velocità di slittamento ora capiamo perché i motori induzione sono così diffusi sia in ambito industriale che in ambito domestico è possibile anche notare che i motori e induzione non hanno un magnete permanente non hanno nemmeno spazzole anelli di commutazione o sensori di posizione come le altre tipologie di macchine elettriche i motori e induzione sono assolutamente autonomi il loro maggiore vantaggio è che la loro velocità può essere regolata facilmente controllando la frequenza della potenza di alimentazione per spiegarlo meglio consideriamo ancora una volta la versione semplificata di un avvolgimento di stato re abbiamo già appreso che il campo magnetico rotante ha generato a causa della tensione trifase in ingresso è dunque chiaro che la velocità del campo magnetico rotante è proporzionale alla frequenza dell'alimentazione elettrica poiché rotore cerca sempre di allinearsi al campo magnetico anche la velocità del rotore a proporzionale alla frequenza della tensione alternata pertanto utilizzando un convertitore di frequenza è possibile controllare molto facilmente la velocità del motore induzione queste proprietà del motore induzione lo rendono idoneo ad essere impiegato nei settori industriali più svariati come le industrie alimentari chimiche e metallurgiche o in impianti di trattamenti acque o di tipo estrattivo esse infatti può essere utilizzato in sistemi di sollevamento come ascensori e montacarichi i sistemi di trasporto come nastri trasportatori e anche nelle auto elettriche a causa dell'ampia banda di frequenza di funzionamento dei motori all'induzione le auto elettriche sono in grado di funzionare con la trasmissione a singola velocità un'altra proprietà interessante del motore induzione è quella di funzionare da generatore quando il suo rotore viene ruotato passivamente in questo caso è però necessario assicurarsi che la velocità del campo magnetico rotante sia sempre inferiore alla velocità del rotore se questo video ti è stato utile non dimenticare di lasciare un mi piace è un commento inoltre puoi iscriverti al nostro canale e visitare il nostro sito jaescompany.com per rimanere sempre aggiornato sulla pubblicazione di altri video