Caratteristiche dell'Architettura Romanica

Introduzione

• Architettura romanica: robusta, monumentale e solenne.
• Forte regionalizzazione dello stile; variazioni locali.
• Difficoltà di standardizzazione a causa dei lunghi tempi di costruzione (circa un secolo).

Esterno dell'Architettura Romanica

Facciata

• Ruolo estetico e simbolico: diaframma tra sacro e profano.
• Due tipologie di facciata:
  • Facciata a salienti: 4 o più spioventi, anticipa l'interno.
  • Facciata a capanna: forma triangolare, 2 spioventi.
• Elementi ricorrenti:
  • Rosone: grande finestra circolare.
  • Contrafforti: suddividono la facciata.
  • Loggia/Loggiato: struttura ad arcate aperte.
  • Protiro: edicola addossata al portale, sostenuta da colonne su stilofori.

Mura e Finestre

• Mura perimetrali molto spesse, spesso rinforzate da contrafforti.
• Poche finestre, tipicamente monofore, bifore o trifore.

Interno dell'Architettura Romanica

Pianta

• Pianta longitudinale, di croce latina, divisa in 3 o 5 navate.
• Spazio interno caratterizzato da volte a crociera, sostenute da pilastri polistili.
  • Volta a crociera: incrocio di due volte a botte.
  • Campata: area sotto la volta, delimitata dai pilastri.

Elementi Interni

• Presenza di matronei sopra le navate laterali.
• Cupola all'incrocio tra corpo centrale e transetto, coperta da tiburio.
• Cripta: spazio semi interrato sotto il presbiterio, per tombe e reliquie.

Conclusione

• La chiesa romanica esprime armonia e razionalità, guidando il fedele verso l'altare.
• Riferimento al manuale scolastico "Arte bene comune" per approfondire il concetto di armonia nell'architettura romanica.